Usa, giornalista Carlson a Mosca: mai così vicini a guerra nucleare

(askanews) – Il giornalista conservatore Tucker Carlson, vicino al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, da Mosca, dove ha fatto un’intervista al ministro degli esteri russo Sergey Lavrov, ha accusato l’amministrazione del presidente uscente Joe Biden di “spingere gli Stati Uniti sempre più sull’orlo di un conflitto nucleare con la Russia”.
In un messaggio video su X, Carlson ha inoltre detto che l’America è in una “guerra non dichiarata” con Mosca. Carlson ha inoltre definito l’intervista a Lavrov “assolutamente affascinante”, spiegando che si è discusso della prospettiva di un “conflitto senza precedenti tra Russia e Stati Uniti” e delle conseguenze che avrà la rielezione di Donald Trump.
Giornalista Usa Tucker Carlson ha intervistato Lavrov a Mosca
(ANSA) – MOSCA, 04 DIC – Il giornalista americano Tucker Carlson, che nel febbraio scorso aveva intervistato a Mosca il presidente Vladimir Putin, è tornato nella capitale russa, dove ha realizzato una nuova intervista con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Lo rende noto lo stesso ministero degli Esteri, diffondendo una fotografia dell’incontro.
La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha detto a Radio Sputnik che l’ex giornalista di Fox News ha intervistato Lavrov per circa un’ora e mezza e che l’intervista sarà pubblica tra un paio di giorni. La portavoce ha aggiunto che il ministro degli Esteri ha parlato di vari argomenti tra i quali le relazioni tra la Russia e gli Usa e il conflitto in Ucraina.
E mentre noi ci arrampichiamo sulle nostre vite, attenti e preoccupati da cose piccole e passeggere, la storia avanza col suo passo inarrestabile verso quella che sarebbe la cosa più brutta accaduta negli ultimi milioni di anni almeno (non so, forse l’asteroide dei dinosauri era a livello?), talmente brutta che non ci sarà nessuno a scrivere cos’è successo.
Un gruppo di omini piccoli e pazzi gestisce il pianeta con la sua logica folle, in plancia, e noi manco ci accorgiamo, presi dalle nostre cosucce insignificanti, dove ci stanno portando a sbattere, e balliamo nel salone del Titanic pieno di luci e musica e risate.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero, vero, anche gente che sbraitava tanto per il green pass e simili, adesso non dice una parola che una sulla crisi mondiale incipiente, nemmeno per difendere la propria vita visto che dei palestinesi poco gliene cale.
"Mi piace"Piace a 2 people