L’Adnkronos è in possesso del documento dove è fissato nero su bianco l’impegno del comico genovese a non intraprendere azioni legali circa l’utilizzo del nome e del simbolo da parte del Movimento

(di Antonio Atte – adnkronos.com) – Beppe Grillo si è impegnato a non promuovere “alcuna contestazione” nei confronti del Movimento 5 Stelle per quanto riguarda l’uso del nome e del simbolo, anche se in futuro il logo sarà modificato “in tutto o in parte”. Mentre si avvicina la resa dei conti tra Grillo e Giuseppe Conte, l’Adnkronos è entrata in possesso della scrittura privata stipulata tra l’Elevato e il Movimento 5 Stelle, dove è fissato nero su bianco l’impegno del comico genovese a non intraprendere azioni legali circa l’utilizzo del simbolo da parte del M5S. Di questo documento hanno parlato sia Conte sia il notaio del Movimento, Alfonso Colucci, in diverse interviste. Ma la carta che di fatto ‘blinda’ il simbolo pentastellato nel forziere di Via Campo Marzio non era stata mai diffusa.
Il documento è sicuramente successivo al 2021, visto il riferimento alla sede nazionale di Campo Marzio che si stabilisce lì in quell’anno. Ma la data precisa della scrittura è riservata e coperta da omissis nella versione di cui è entrata in possesso l’Adnkronos.
Nella scrittura privata si fa riferimento alla “manleva” garantita dal Movimento, che solleva Grillo dalle conseguenze patrimoniali derivanti da eventuali cause giudiziarie. In cambio di questa sorta di scudo legale, l’Elevato è chiamato a prendere una serie di “impegni”.
Cosa c’è scritto nel documento
Nel dettaglio, si legge a pagina 14 del documento visionato dall’Adnkronos, Grillo è obbligato “a non formulare in proprio e quale legale rappresentante delle associazioni” M5S del 2009 e del 2012 “alcuna contestazione” nei confronti dell’Associazione Movimento 5 Stelle 2017 (ovvero quella presieduta da Conte) “con riguardo all’utilizzo del nome Movimento 5 Stelle e/o del simbolo” descritto nella premessa (“linea di circonferenza color rosso recante al proprio interno, nella metà superiore del campo, in carattere nero su fondo bianco, la dicitura MOVIMENTO, la cui lettera V è scritta in rosso con carattere di fantasia e nella metà inferiore del campo, disposte orizzontalmente, cinque stelle a cinque punte di colore giallo, più chiaro nella parte alta più scuro nella parte bassa, con una linea di contorno scura, con l’indicazione nella parte inferiore della circonferenza ‘ilblogdellestelle.it'”), nonché del simbolo “come finora modificato e in futuro modificabile, in tutto o in parte”, dal M5S.
L’impedimento in caso di scissione
Ma non è tutto. Grillo si impegna anche “a non prestare collaborazione funzionale e/o strutturale ad altre associazioni che hanno quale finalità quella di svolgere attività in contrapposizione e/o concorrenziale” con il Movimento: in buona sostanza, qualora dovesse verificarsi una scissione o dovesse nascere una nuova forza politica filo-grillina antitetica al Movimento di Conte, Beppe Grillo non potrebbe lavorare con o per questa nuova formazione. Il punto 6 del documento rivela l’estensione temporale dell’accordo. “Il presente contratto – si legge – è senza termine di durata” e si risolverà solo con lo scioglimento dell’Associazione Movimento 5 Stelle con sede in Roma alla Via di Campo Marzio n. 46. In tal caso, “la manleva sarà efficace solo in relazione ai contenziosi radicati entro 5 anni decorrenti dalla data di scioglimento della medesima” salvi gli effetti “della manleva 2018”.
In vista della votazione bis sulle modifiche statutarie che si terrà dal 5 all’8 dicembre, Conte è tornato a parlare della ‘guerra’ a distanza con il garante, che ha chiesto formalmente la ripetizione del voto: “Il risultato” sul quesito relativo all’abolizione del garante “ha sorpreso anche me. E’ la democrazia, dobbiamo prenderne atto”, ha detto l’ex premier agli Stati generali della ripartenza, a Bologna. “Adesso viene fuori che i suoi seguaci stanno predicando di non votare, ma se eserciti la clausola che ti conferisce il potere che è fuori dal tempo di ri-votare, non è una contraddizione? Il tutto perché? Per dimostrare che si è sopraelevati, rispetto a cosa?”, ha proseguito il leader pentastellato a proposito della mobilitazione dei sostenitori di Grillo che hanno lanciato l’hashtag #IoNonVoto con l’obiettivo di far fallire il quorum della prossima votazione. “Non puoi dire a tutti gli iscritti di trovarsi un’altra casa. Sei stato rivoluzionario a fare questo processo – ha rimarcato Conte – ma una volta fatto ti devi render conto che non hai costituito una fondazione familiare, ma un movimento politico che non appartiente a me, a lui, a un terzo, ma agli iscritti”.
Aiaiai… Con questa carta ho paura che i Pink Floyd da Roger Waters passano davvero a Toto Cutugno.
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Dura constatare di aver preso una bidonata.
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No, ma non siete convinti!
I Pink Floyd, addirittura…vabbé, dirselo da soli è facile, poi bisogna vedere.
Ad esempio io sono Celine Dion.
E a volte, se mi gira, Maria Callas.
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Mentre il paese tra’ un peace and love casca a pezzi perché guidati da incapaci con un ministro alle infrastrutture che fa’ riconsiderare Toninelli paragonandolo ad un grande archimede gli incartatotani di ogni colore e fazione continuano a cercare le pulci nelle orecchie dei five stars e allora mi viene da dire ma a noi che ci alziamo tutte le mattine e a suon di bestemmie cerchiamo di portare la pagnotta a casa della scrittura privata tra grillo e il movimento che stra¢asso ce ne fotte🤔
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In effetti sembra proprio, come dice Zanardi, che i Pink Floyd stiano per passare in mano a Toto Cotugno, o ad Enzo Ghinazzi, in arte Pupo. Anche se è strano che Grillo si muova in questo modo, se non ha alcuna possibilità di agire. Oggi Paolo Becchi ha dato un’altra Info, potrebbe essere più corretta. Così scrive Becchi: “Conte si sbaglia: ecco la verità su nome e simbolo del M5S
Una sentenza del 2021 della Corte di Appello di Genova parla chiaro. Non è il Fondatore a portarsi via la palla, è Giuseppi che vuole cacciarlo
Qualcuno ha scritto che Beppe Grillo sarebbe come un bambino che vuole portarsi via la palla. A me pare piuttosto il proprietario di una casa che ha dato ad alcuni ospiti le chiavi dell’appartamento i quali ora hanno deciso di cacciarlo via.
Ma vorrei documentare quello che affermo, allegando una sentenza in cui vedrete evidenziato in giallo il passo decisivo. Si tratta della sentenza di secondo grado della Corte di Appello di Genova (10/11/2021). Nome e simbolo del M5S sono di Beppe Grillo. È scritto nero su “giallo”. Tutti lo possono leggere.
Che Grillo abbia autorizzato Conte a utilizzare nome e simbolo per l’ associazione che ora presiede non significa niente. Grillo può sciogliere qualsiasi contratto quando vuole. Questa è la realtà. O almeno quello che risulta dalla sentenza che per evitare discussioni alleghiamo integralmente.
Ora attendiamo che Conte con documenti alla mano ci dimostri che ci sbagliamo e che il nome e il simbolo sono invece dell’associazione che ora presiede.
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Il passo della sentenza del Tribunale è questo: “Dirimente in tal senso è la piana lettura dell’art. 3 del Regolamento ivi riportato, ove testualmente si legge che “il nome del Movimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso” ( si veda doc. n. 4 prodotto dall’appellante nel giudizio di primo grado). 12 Non vi è dubbio, come già correttamente argomentato dal Giudice di primo grado, che la diversa lettura data dall’appellante a tale disposizione appaia capziosa in quanto intenderebbe scindere l’uso del contrassegno da quello del nome, quando è evidente che i “diritti di uso”, posti alla fine del periodo, non possono che riferirsi tanto al nome quanto al contrassegno, indicati all’inizio del medesimo periodo”.
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Chi potevi citare? Ma quel citrullo di Becchi, l’aspirante ideologo dei 5S che nessuno si è mai filato.
Dai, che vai forte.
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Zanardi? Volevi dire Cagliostro!
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E’ DA RICOVERO…… NON C’è ALTRA SOLUZIONE!
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Quarto a pochi km da Genova!
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Quanto durerà la querelle Grillo/Conte? E quella 5stelle delle origini/contiani?
C’è un mondo che rischia di precipitare nell’abisso e vi sembra così decisivo il ruolo che potrà avere un Movimento/Partito italiano, tra l’altro in declino?
A me interessano gli equilibri internazionali che si sono spostati drammaticamente dalla parte di profittatori guerrafondai e di servi sciocchi dei medesimi. Chiunque possa riportare la barra delle relazioni internazionali nella logica del dialogo e della diplomazia è da me apprezzato. Può essere Conte o Vannacci, può essere Orban o la Wagenchnact, non faccio distinzioni. E Conte almeno su questi temi è molto chiaro. Adesso almeno. All’inizio ha subìto pressioni del “progressismo draghista” e si stava incartando
Direi anche basta sulla polemica di casa nostra tra delusi e fiduciosi sul nuovo corso 5stelle. Non ci convince? Non lo votiamo. Non è che Conte ci ha rubato un “sogno”. Il sogno già era realtà discutibile. Era altro da almeno 2 anni. Chi si ritrova invece nel nuovo progetto fa bene a sostenerlo e votarlo. Gli elettori si dividono, non fanno sempre le stesse scelte. Una volta insieme, una volta lontani.
Aspettiamo inoltre le elezioni politiche. Lì si tireranno le somme.
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Questa notizia va sparsa eccome perché questo documento è una botta micidiale alle pretese dell’inviato speciale del Deep State incaricato di fare il sicario dei 5S e di Conte in particolare, non essendo bastati i due puzzoni di nome Matteo (S. e R.).
Ad ogni modo ricordatevi sempre che Grillo è quello fotografato da Crozza già tanti anni fa:
LORD BLOG.
E guardate come faceva votare ‘dalla Rete’ i dissidenti:
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Fantastico. 🤩
C’è tutta la “democrazia” di Grillo, in quella scenetta. Manca, ai poveri discepoli assatanati.
Sindrome di Stoccolma, senza dubbio.
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All’epoca ci stava pure bene, perché dopotutto ci consentiva di sognare e di sperare in un futuro migliore. E c’era bisogno di lui che urlava tante verità e incitava a cambiare il mondo in meglio.
Nel film Alexander Efestione cerca di consolare Alessandro:
”Allora Clito aveva ragione. Io sono diventato un tiranno!”
”Tu sei mortale. E loro lo sanno. Ma ti perdonano perché li rendi orgogliosi di loro stessi” (Efestione ad Alessandro).
C’é stato un tempo in cui ricordavo a memoria tutti i dialoghi del film (in inglese), fossi stato un regista di teatro ci avrei fatto una rappresentazione.
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Madonna che risate che ho fatto! A un certo punto stavo per strozzarmi… 😂
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Un “documento” sicuramente NON “biodegradabile”…..!!!! Ciao Beppe…..!!
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