
(ANSA) – “Sono una cittadina della Repubblica la cui vita da mesi è sottoposta al tentativo di essere svilita ed annullata da atteggiamenti prevaricatori, favoriti da un particolare e pericoloso sistema d’informazione ancora troppo attento a non pestare i piedi al potere”: così Maria Rosaria Boccia in una lettera al presidente Mattarella nella Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne.
Boccia chiama in causa anche la premier Meloni che “nel tentativo di salvaguardare le logiche di partito ed alcune scelte infelici è disposta dare in pasto all’intero Paese l’immagine fuorviante di una Donna senza morale capace di chissà quali malefatte”.
MARIA ROSARIA BOCCIA, ‘DA MELONI MIA IMMAGINE FUORVIANTE’
(ANSA) – “La ‘nostra’ Presidente del Consiglio nel tentativo di salvaguardare le logiche di partito ed alcune scelte infelici è disposta dare in pasto all’intero Paese l’immagine fuorviante di una Donna senza morale capace di chissà quali malefatte'”: lo scrive Maria Rosaria Boccia in una lettera a Mattarella nel Giornata contro la violenza sulle donne, parlando di “messaggio allusivo”.
“Inutile rappresentarLe – aggiunge – con quale fatica stia conducendo la mia vita personale e professionale. All’indomani di quelle dichiarazioni poste in essere non di certo da una persona qualsiasi sono stata costretta a fare i conti con il pubblico ludibrio”.
Maria Rosà e tu te la fai paro paro con quelli………………
e che pretendi!
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Poverina, il nostro cuore sanguina per lei. Non so con che coraggio questa “signora” osa presentarsi come vittima di violenza, in un giorno come questo. Santa Rosaria Martire (Vergine no di sicuro).
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Mi ricorda irresistibilmente Masha e Tetsuro di Galaxy Express 999.
La stangona bionda e bella e i nanetti umani vicino a lei.
Ad ogni modo, mi risulta che sia stata la testa del ministro ad essere rotta, mica quella di lei.
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