Landini: “Le sue parole un atto di bullismo”

(ilfattoquotidiano.it) – “Non so cosa si intenda per “svilire i diritti sindacali“, che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale, ma so che sono abituata a fare il mio lavoro anche quando non sono al massimo della forma, perché è l’impegno che mi sono presa con gli italiani”. Da Budapest, dov’è arrivata per partecipare alla riunione informale dei capi di Stato e di governo Ue, Giorgia Meloni liquida così la polemica montata nelle ore precedenti a proposito di un suo messaggio a Un giorno da pecora su Radio 1, in cui la premier affermava di essere al lavoro pure se influenzata “non avendo particolari diritti sindacali“. Una battuta stigmatizzata dalla segretaria del Pd Elly Schlein, che ha accusato Meloni di “fare la vittima” e svilire i diritti dei lavoratori. “Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica, su una cosa completamente inutile”, taglia corto la capa del governo.
Da Roma però a tornare sull’argomento è Maurizio Landini, leader della Cgil: “Quello di Meloni è un atto di bullismo. Un presidente del Consiglio a volte prima di dire le cose è meglio ci pensi, perché messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti ogni giorno li vede messi in discussione, o addirittura non ce li ha perché è precario”, attacca dalla manifestazione nazionale del trasporto pubblico locale. E alla premier, poco dopo, risponde anche la segretaria dem: “Io di caviale non ne ho mai mangiato, ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con olio di ricino; quindi continueremo a stare al loro fianco. Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano”.
Da Budapest, la presidente del Consiglio rivendica poi la “solidarietà” degli altri leader Ue sul tema migratorio, dopo le decisioni dei giudici che hanno annullato i trattenimenti di migranti in base ai principi enunciati dalla Corte di giustizia. “C’era un po’ di preoccupazione sul fatto che, secondo alcuni, i governi non sono nella condizione di poter definire cosa sia un Paese sicuro, e che leggendo alcune sentenze si rischia di trovarsi di fronte a una realtà nella quale non esistono Paesi sicuri. Questo di fatto compromette ogni possibilità di governare l’immigrazione e di fermare l’immigrazione illegale di massa e quindi sì, questa è una parte del dibattito sul quale trovo molta solidarietà”, afferma. In realtà le sentenze dicono una cosa diversa: senza fare un’adeguata istruttoria, non si possono rinviare i migranti in automatico in una serie di Paesi, che non possono essere considerati “sicuri” per tutti, ma solo per determinati gruppi di persone.
A una domanda sulla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca e le sue ricadute sulle politiche Ue, la premier risponde: “A me pare che l’Europa debba trovare una quadra e prendere le misure di se stessa. Se volessimo dirlo con una battuta che ricorda appunto i presidenti americani, non chiederti cosa gli Stati Uniti possano fare per te, chiediti cosa l’Europa debba fare per se stessa, che è il dibattito di questa mattina” (la citazione è di John Kennedy). Sulla prospettiva di un piano di pace per il conflitto russo-ucraino, invece, afferma: “Oggi, se si parla della possibilità che si vada verso uno scenario di pace, è perché gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario e perché l’Occidente ha sostenuto l’Ucraina. Penso che questo sia l’elemento che fa la differenza. Dopodiché, ovviamente, vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane. Ma ribadisco che, finché c’è una guerra, l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”.
“Meloni si occupi, invece, del salario minimo che ha negato a tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici”: che detto dalla segretaria del pd non fa quasi più ridere che inkazzare…
“Ma ribadisco che, finché c’è una guerra, l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”: questo è un capolavoro di ipocrisia…
"Mi piace"Piace a 3 people
Se il PD e la CGIL non si fossero opposti quando i 5S glielo proposero, ora il salario minimo sarebbe legge. 😕
"Mi piace"Piace a 1 persona
Esatto.
"Mi piace""Mi piace"
Si apprende che la coatta popolana, non gradendo il caviale ha preferito farsi una villa con piscina dal misero costo di 1,3 mln. Ognuno si abbuffa con ciò che vuole. Mentre gli operai in nero devono arrangiarsi con 3 euro per ogni ora di lavoro. Più o meno un panino con mortadella a colazione, pranzo e cena. Alé!
"Mi piace"Piace a 3 people
ma quale mortadella con 3 euri ce compri malapena le rosette fratè 🤔
"Mi piace""Mi piace"
Il problema non sono loro, bensì chi crede agli affabulatori del nulla. Sono il vuoto con i buchi intorno: in uno – il nostro – “delicatamente” lo posizionano, nell’altro ricevono consensi 🗳️🗳️ (le schede con il voto).
"Mi piace""Mi piace"
Li difende lei i diritti dei lavoratori con il piglio e la costanza dell’ ultimo avvocato nominato d’ ufficio che pronuncia la fatidica frase : mi rimetto alla clemenza della corte🤔
"Mi piace""Mi piace"
“Una battuta stigmatizzata dalla segretaria del Pd Elly Schlein, che ha accusato Meloni di “fare la vittima” e svilire i diritti dei lavoratori”.
A Elly dovrebbero ricordare che il primo a svilire i diritti dei lavoratori fu Romano Prodi. Nel suo primo governo fu approvata la “Legge Treu”, che introduceva i primi contratti precari nel mondo del lavoro. Poi fu la volta del “Jobs Act”, approvato dal governo Renzi. Ma gli operai non lo hanno dimenticato.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/02/26/primarie-linsofferenza-degli-operai-di-mirafiori-noi-a-votare-il-pd-e-il-partito-del-jobs-act-e-non-e-cambiato-ora-tra-noi-ce-chi-sceglie-meloni/7072399/
"Mi piace"Piace a 4 people
“Oggi, se si parla della possibilità che si vada verso uno scenario di pace, è perché gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario e perché l’Occidente ha sostenuto l’Ucraina. Penso che questo sia l’elemento che fa la differenza. Dopodiché, ovviamente, vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane. Ma ribadisco che, finché c’è una guerra, l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”.
ECCO, la psiconana potrebbe dare l’esempio e fare come Lady Oscar, spada sguainata verso i malefici orchi russi.
"Mi piace""Mi piace"
BREVE STORIA DELLE PROPOSTE PARLAMENTARI SUL SALARIO MINIMO:
-Una delle prime proposte di legge al Parlamento sul salario minimo (salario minimo orario legale applicabile ai settori non coperti dalla contrattazione collettiva) fu presentata dal PD: il 18 luglio 2018 alla Camera, primi firmatari: DELRIO Graziano; GRIBAUDO Chiara; MARTINA Maurizio; SERRACCHIANI Debora; VISCOMI Antonio;
-Negli anni successivi (2019-2022) furono presentate varie proposte (Sinistra Italiana, M5S, Pd ecc) riguardanti tutti i settori lavorativi;
-Il 4 luglio 2023, i partiti d’opposizione al governo Meloni unitariamente hanno depositato alla Camera una proposta di legge per l’istituzione del salario minimo. Tra i firmatari della proposta, Elly Schlein, segretaria del PD, Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, Nicola Fratoianni, esponente di Sinistra Italiana, Matteo Richetti del partito Azione.
PS: non comprendo perché molti continuino a parlare del PD come partito di sinistra; è un partito di centro, di centro-sinistra per i diritti civili.
"Mi piace""Mi piace"
SENATO: PRIME PROPOSTE PARLAMENTARI SUL SALARIO MINIMO:
-DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa dei senatori LAUS, ASTORRE, BOLDRINI, CIRINNÀ, CUCCA, GARAVINI, GIACOBBE, GRIMANI, MANCA, MISIANI e PITTELLA
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 3 MAGGIO 2018
Istituzione del salario minimo orario
-DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa dei senatori CATALFO, MATRISCIANO, PATUANELLI, NOCERINO, GUIDOLIN, BOGO DELEDDA, AUDDINO e CAMPAGNA
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 LUGLIO 2018
Istituzione del salario minimo orario
"Mi piace""Mi piace"
Quindi stai a vedere che se il salario minimo è stato inventato ma non applicato è perché l’ha inventato il PDDI’ ma non l’ha voluto M5S.
Ma quand’é che emigri in Artide?
E M5S aveva già presentato una proposta sul salario minimo nel 2014, quando Renzi aveva istituito il Job Act e cancellato l’art.18.
https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00826478.pdf
"Mi piace""Mi piace"
SEL (SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’):
poposta di legge per istituzione del reddito minimo garantito,
presentata il 14 ottobre 2013
Povera Italia, non c’è futuro…
‘Reddito minimo garantito’ e ‘reddito sociale’ (reddito di cittadinanza) sono proposte della Sinistra a sinistra del PD (PCI) da sempre, fin dagli anni ’80: dapprima di Dem. Proletaria poi Rif. Comunista, SeL, Sinistra Italiana…
CAMERA DEI DEPUTATI N. 1683
https://documenti.camera.it/apps/CommonServices/getDocumento.ashx?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl_html&codice=17PDL0012040&idLegislatura=17
"Mi piace""Mi piace"