“La costituente non si può ridurre a una lotta tra i big. Si riparta dai territori”
(di Gabriella Cerami – repubblica.it) – «Non possiamo ridurre il percorso costituente ad un semplice duello Conte-Grillo». La vicepresidente del Senato, la 5Stelle Mariolina Castellone, si domanda: «Perché tutto questo astio nei confronti di Beppe Grillo e di chiunque abbia provato a spendere per lui una parola?».
Senatrice Castellone, il fondatore rivendica il diritto all’estinzione del Movimento. Il presidente dice invece che «un padre non ha il diritto di uccidere i suoi figli». Lei come la pensa?
«Nel nostro ordinamento esiste un istituto che prevede l’esclusione dall’eredità di chi uccide il padre. Possiamo considerare che il Movimento sia l’eredità che ci hanno affidato Beppe e Gianroberto. Grillo non va escluso, anzi abbiamo il dovere di riconoscere che da lui è partito questo grande sogno».
Il presidente Conte non rinnoverà il contratto da 300 mila euro a Grillo. Lo accusa di contro-comunicazione. La riscontra anche lei?
«Credo che Beppe abbia dato molto più di qualsiasi cosa possa avere avuto. Veramente è triste ridurre il suo ruolo a quello di consulente che riceve un compenso. Beppe ha dato la vita al Movimento».
Quindi Conte non deve cacciare Grillo?
«Si dirà che è stata la costituente a decidere, il punto però è che la discussione dei 300, come si legge nella guida che è stata diffusa, indirizza il percorso per raggiungere un obiettivo ben preciso».
Cioè eliminare la figura del garante?
«Sarebbe davvero triste. Ho creduto molto in questo percorso partecipato e non posso pensare che si riduca solo nel togliere il potere al garante».
Su cosa ci si deve concentrare invece?
«Se vogliamo recuperare i voti perduti e radicarci sempre di più, dobbiamo lavorare meglio sui territori e sostituire i singoli coordinatori nominati con degli organi collegiali regionali e provinciali scelti dalla base, dobbiamo tornare nelle strade, nelle piazze, tra la gente. È una storia che oggi cammina sulle gambe del nostro presidente Conte e di tutti noi».
È Grillo però che ha parlato di Movimento evaporato.
«Tutti stanno cogliendo dal discorso di Beppe il concetto di Movimento evaporato. Nessuno ha notato invece che ha parlato di Movimento compostabile, di humus, e dal terreno fertile può rinascere sempre qualcosa».
infosannio 
grillo da facendo tutto da solo ci vuole tanto a capirlo? Mha! E sì che la Mariolina mi sembra una persona molto intelligente!!
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essere intelligenti non significa anche essere leali e non perseguire propri fini.
A me sembra che gli interventi della signora, a parte in quali organi di informazione, sono pubblicati, siano sempre un contraltare con la linea politica ufficiale, forse propedeutici al cambio di casacca?
del NON E’ PIù IL MOVIMENTO A CUI MI SONO ISCRITTA? NON RAPPRESENTA PIù DELLE MIE IDEE?
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mi sembra un’arrampicata sugli specchi continua. Capisco l’affetto per quello che grillo con casaleggio ha creato ma non si può fare finta di nulla sui continui attacchi e sui grossi errori recenti presi. Che è vero che solo chi fa poi sbaglia, ma è Anche vero che gli errori vanno riconosciuti non bisogna auto pontificarsi e recentemente sta invece sbandando spesso commettendo pure errori di logica per esempio confondendo strumenti e Valori-idee.
poi che sia necessario lavorare anche di più si territori è corretto, qua in Emilia c’è poco o niente a livello locale (manco mezza denuncia, per esempio nel mio paesino è da giugno che ci sono cartelli pubblicitari di partiti di destra ovunque nonostante che in teoria chi ha vinto le elezioni sia di sinistra…ma molto in teoria).
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come tutti i sogni, svaniscono al risveglio…
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grillo lavora per sterminare il movimento il perchè io sospetto sia ricattato, io non sono grillo,io voto per me, e se grillo è quello che è oggi o va via o non voto più
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Venghino venghino, siore e siori… Come nelle migliori (?) tradizioni di politici politicanti ecco che sta per nascere una corrente (di pensiero, sia chiaro! Ahahah).
Clap clap clap! Chissà se sarà la stessa Castellana di palazzo a stendere il documento in lingua democristiana (se è il caso chiedere una consulenza agli scribi del PD che ne sono i legittimi eredi) con 300mila sfumature lessicali della serie “non si butta mai niente di… qualcosa”, e poi sottoporlo al voto dell’assemblea costituente. Approvarlo e subito sciogliersi tutti appassionatamente in baci, abbracci, lacrime, sudore e immancabilmente sangue & merd@. Soprattutto questa.
Ho la sensazione – per ora molto vaga – che dovrò cominciare (sarà dura!) a pensare al mio personale piano b: trovare un partito da votare o, eventualmente, annullare la scheda (mai lasciarla in bianco ad uso di scrivani furfanti).
Chissà, chissà se saranno capaci a spingermi in questa direzione per cantare, imitando Bobby Solo: non c’è più niente da fareee, è stato bello sognaaareee… E tristemente vedere ingrassare il Pd&affini, per la felicità della Pesciarola al governo.
Detto da un elettore 5* sin dai primordi.
PS. Gli unici contenti interni saranno gli attuali aspiranti demolitori di Conte e… ops… dell’intero M5S (chiamasi eterogenesi dei fini. Spari ma con la canna del fucile all’incontrario, diretta alle tue OO
Grrrrrrrrrrrr§!^#*$/€+….
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Avvisatela che nessuno ha “cacciato” Grillo dal M5S.
E’ il contratto di lavoro da 300K l’anno, per sponsorizzare (?) il M5S, che Conte non ha intenzione di rinnovare a Grillo per l’anno prossimo.
Contratto relativamente recente che non c’entra una mazza con la fondazione, le regole e i principi del M5S. Anzi è l’esatto contrario dell’idea originale del M5S, ovvero che si potrebbe e dovrebbe fare politica senza soldi pubblici, ma solo piccole donazioni private, per sponsorizzarsi.
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Sara’ la defezione che mi spiaceva di più, quella della vicepresidente del Senato.
che si aggrappa a Grillo perché ha deciso di schierarsi contro Giusepoe Conte, come gli altri, che mascherano da dibattito sui contenuti una lotta serrata alla leadership attuale.
È questo che è inevitabile, con queste premesse. La separazione tra Conte ed il loro movimento, questo vogliono, per ostacolare ogni disturbo allo status quo. Che lei eToninelli siano contro Conte mi amareggia ma non mi stupisce molto. Teoricamente nessuno dei rientranti ga spazio per un secondi mandato. Si alterneranno in una ledership plurale del nuovo vaffa.
l obiettivo, impedire alleanze in grado di impensierire la dx o il cdx a trazione renziana, checsi farà.
Polemizzare con chi governa, un po di poltrone, tanto bla bla, ma va bene così.
Toninelli che concorda con Nobili e Marattin su obiettivi politici di dx mascherata da sx. Tutto insiene, senza bisogno di spostarsi.
La poltica non sono.le idee, ma le persone che provano a tradurle in leggi, governando. Più difficile che bkablare sul blog di Grillo
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Esempi in serie di
“Menare il can per l’aia”
“Buttare la palla in tribuna”
per dimostrare falsità e malafede …
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