Chissà perché l’umanità sembra incapace di apprendere dai propri errori. Le lezioni della Storia sono ignorate. In politica estera il nemico viene disumanizzato e demonizzato. Ci si rallegra della […]

(Di Elena Basile – ilfattoquotidiano.it) – Chissà perché l’umanità sembra incapace di apprendere dai propri errori. Le lezioni della Storia sono ignorate. In politica estera il nemico viene disumanizzato e demonizzato. Ci si rallegra della morte degli avversari come se il Diritto internazionale includesse la legge del “dente per dente occhio per occhio”. Si arriva in questo modo alla barbarie che dimentica i principi fondamentali dell’umanesimo, quelli che ci insegnava Dostoevskij in grado di cogliere quel che accomuna il più temuto assassino con la persona considerata perbene nella società.
Questo non significa che la moralità non esista e possa essere confusa con la criminalità, che Netanyahu sia uguale a San Francesco. Il pensiero cristiano e dostoevskiano parte dal presupposto che ognuno di noi è il prodotto del suo vissuto e che le condizioni sociali, il dolore, le discriminazioni oltre che la genetica e a volte il caso, ci rendono buoni o cattivi. La consapevolezza degli errori e del dolore affratella gli esseri umani. Un grande artista può descriverci la storia di un terrorista e commuoverci come può raccontarci quella di un politico stimato e disgustarci. Alla base c’è sempre la stessa umanità debole , feroce, spietata, vigliacca, eroica, la stessa. Secondo Salvini l’immigrato di colore che minaccia col coltello il cittadino italiano deve essere ucciso e in fondo “non ci mancherà”. Per molti Putin è un macellaio della cui morte dovremmo rallegrarci. Nashrallah un terrorista che è un bene sia stato ucciso. Ecco la barbarie nichilista dei nostri tempi.
Tornando dopo questa premessa di carattere etico-filosofico alla politica, sembrerebbe ugualmente ovvio che Israele non aumenterà la propria sicurezza decapitando la leadership dei movimenti ritenuti terroristi. L’organizzazione terroristica è sempre in grado di rimpiazzare i propri leader, è organizzata in forma piramidale e per cellule. Assassinare i Nashrallah e i Sinwar purtroppo serve soltanto a eliminare un negoziatore, che sarà rimpiazzato, come la storia ha già dimostrato, da qualcuno forse più giovane e inesperto, più incline a vendicare il predecessore e a scegliere una linea ancor più dura. La politica è costituita da ben altri elementi. La conoscenza del nemico e delle sue ragioni è fondamentale se si vuole raggiungere una mediazione, se si vogliono rimuovere le cause del conflitto. In particolare in Russia non servirebbe ammazzare Putin in quanto le ragionevoli e legittime preoccupazioni di sicurezza della Russia che non accetta basi militari Nato ai suoi confini, resterebbero quali sono. L’eliminazione di Putin porterebbe al potere l’interprete di una linea ancora più dura e azzardata nei confronti dell’Occidente. Allo stesso modo, eliminare gli esponenti di Hamas o degli sciiti libanesi e iraniani può soltanto isolare Israele, incattivire l’opinione pubblica araba sunnita e sciita, e fare aumentare il numero dei terroristi decisi a morire pur di vendicare i propri martiri. L’odio alimenta odio. Israele potrebbe costruire la propria sicurezza soltanto riconoscendo le ragioni più che legittime dei Palestinesi, combattendo la radicalizzazione con una politica equa e lungimirante di cui dopo Barak (2000) non si è vista l’ombra.
L’Occidente potrebbe aiutare la crescita democratica di Israele e la sua sicurezza se stigmatizzasse con sanzioni i comportamenti illegali, il mancato rispetto del diritto umanitario, i crimini di guerra, i molteplici eccessi di un governo che straccia la Carta delle Nazioni Unite, applica forme di apartheid e disumanizza un popolo per poter procedere alla pulizia etnica.
Certo la forza bruta può rivelarsi vincente. In fondo gli Stati Uniti sono nati anche in virtù dello sterminio dei pellerossa. La storia dell’Occidente e dell’uomo bianco e dei suoi privilegi è fondata sull’assassinio degli innocenti, dalle Crociate al Colonialismo. Ai tanti che fanno un’ebete domanda: “Noi preferiamo vivere in Occidente, tu perché non te ne vai?” risponderei che certo, meglio vivere in Israele che in Palestina, forse a Parigi e non a Mosca, ma il punto è: vogliamo godere dei nostri privilegi abbeverandoci al sangue delle vittime (palestinesi, ucraini, russi, iracheni, libici e rimontando nella storia fino ai nativi americani ingiuriati dall’industria cinematografica hollywoodiana)? Il bello e bravo generale Custer contro il barbaro capo pellerossa. La storia è sempre la stessa, la propaganda dei più forti e dei vincitori anche.
Leggo che il film su Enrico Berlinguer è celebrato dalla politica. Nell’osservare la classe dirigente imbellettata, in parte da me personalmente conosciuta, sostenitrice per alcuni aspetti dell’odierno scempio morale e politico, penso a Berlinguer che si rivolta nella tomba: lui, simbolo di una alterità, di una visione etica della politica che aveva captato la fiducia delle masse.
L’orrore… L’orrore ha un volto..
"Mi piace"Piace a 2 people
Che sequela.di banalità… il nemico è tale perché disprezzato altrimenti sarebbe un amico o un amante. Conoscete nemici che non si disprezzano? Uno solo, 2000 anni fa parlava utopisticamente di amore per i nemici e non gli hanno fatto fare una bella fine.
"Mi piace""Mi piace"
Tranquillo, tu non sei nemmeno al livello di ‘nemico’.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Essere disprezzati dai minus habens è titolo di merito.
"Mi piace""Mi piace"
Della Valle leggendo il tuo commento ho pensato che o hai letto solo il titolo oppure hai bisogno di toglierti quel cappello ingombrante, almeno quando leggi. Delle due una sola, ma punterei sulla seconda…
E temo tu non conosca il danno del cappello a falde, alla Borsalino, senza essere Jean Paul….
"Mi piace""Mi piace"
Senza offesa, ma mi sembrani molto più banali le tue osservazioni. È un classico, prendere una parte di un discorso e attaccare solo quella… in modo banale poi!
"Mi piace"Piace a 2 people
Al tipo che 2000 anni ha fatto una brutta fine gli è andata male perché viveva tra persone che la pensavano come te!
"Mi piace""Mi piace"
se ho capito a chi alludi…. pare che il “Personaggio” alla fine sia resuscitato ed ora dovrebbe esser assiso alla destra del “Padre” …..e che le sue idee abbiano rivoluzionato il mondo🤔
"Mi piace"Piace a 2 people
Il livello di eticità dell’articolo è alto, peccato che non siano molti a comprenderne appieno la portata.
Grazie
"Mi piace"Piace a 8 people
grazie Basile,avanti così
"Mi piace""Mi piace"
””Ai tanti che fanno un’ebete domanda: “Noi preferiamo vivere in Occidente, tu perché non te ne vai?” risponderei che certo, meglio vivere in Israele che in Palestina, forse a Parigi e non a Mosca, ma il punto è: vogliamo godere dei nostri privilegi abbeverandoci al sangue delle vittime (palestinesi, ucraini, russi, iracheni, libici e rimontando nella storia fino ai nativi americani ingiuriati dall’industria cinematografica hollywoodiana)? Il bello e bravo generale Custer contro il barbaro capo pellerossa. La storia è sempre la stessa, la propaganda dei più forti e dei vincitori anche.”’
Mamma mia, che fischiate alle orecchie che avranno i vari OBNUBILE (JD), Santo Loguasto, Ed e Frankie.
Solo la fascia bassa infosannita può concepire pensieri del genere 😀
"Mi piace""Mi piace"
AHAHAHAHAHAHAH Ma per favore, minchiate su minchiate. Ti ci vorrei proprio vedere te e la Basile a Theran, non resistereste due giorni.
"Mi piace""Mi piace"
La cosa divertente, di cui neanche vi rendete conto, e’ che come la vostra Sacerdotessa Suprema, adorate scagliarvi contro gli elitarismi del mondo e poi disprezzate e non rispettate chi osa pensarla diversamente da voi. Incoerenza assoluta, fate pace con voi stessi, siete i primi a non riconiscere agli altri la stessa liberta’ di opinione.
"Mi piace""Mi piace"
Quello che scrive l’ex Ministro Plenipotenziario d’Occidente nella prima parte dell’articolo, quando prova a volare alto, si legge con interesse. Poi cambia registro e comincia a precipitare giù, come Icaro. ”Ai tanti che fanno un’ebete domanda: “Noi preferiamo vivere in Occidente, tu perché non te ne vai?” risponderei che certo, meglio vivere in Israele che in Palestina, forse a Parigi e non a Mosca, ma il punto è: vogliamo godere dei nostri privilegi abbeverandoci al sangue delle vittime?”. Di questo banalissimo punto di domanda resta una sola certezza. La Basile non ci pensa nemmeno ad andarsene a vivere in Palestina, o a Mosca, o chessò a Teheran. Preferisce di gran lunga Israele e Parigi. Solo così può permettersi di sputare nel piatto dove ha mangiato e continua a mangiare, senza che nessuno le torca un capello.
"Mi piace""Mi piace"
Eccerto, dopo che Beirut che era una città modello, ha subito una fila di invasioni e bombardamenti israeliani dal 1978 in poi.
Chissà come sarebbe Tel Aviv con lo stesso trattamento’
Facile dire che da noi c’é democrazia e benessere.
Basta lasciare le dittature che facciano il lavoro sporco per noi fuori dalla porta.
Tipo Pinochet che venne messo lì al posto di Allende perché il Cile aveva questa strana smania di nazionalizzare le miniere di rame e questo indispettiva l’ITT.
L’Irak, era meglio con Saddam oppure con Paul Bremer come viceré?
La Libia era meglio con Gheddafi oppure disintegrata e piena di tagliagole come è adesso?
La Siria era meglio nel 2010 oppure dopo, con le rivolte popolari supportate dai Sauditi con armi americane nonché dagli USA stessi con tanto di base illegittimamente presente nel loro territorio?
Il Vietnam del Nord e il Laos erano meglio con o senza 6 milioni di tonnellate di bombe americane?
L’Afghanistan era meglio quando con i talebani produceva 80 tonnellate d’oppio all’anno oppure con gli americani quando arrivò nel 2017 a 10.000?
E così via.
Ma che te lo dico a fare.
Tu saresti capace di dare del pezzente e del violento a chi si è trovato povero, al buio e senza casa, salvo lodare chi gli è entrato in casa, gliel’ha rubata e si è appropriato di tutto quel che aveva il vecchio abitante.
Che è esattamente quel che ha fatto il movimento sionista a circa 1 milione di palestinesi tra il 1900 e il 1948.
Ps quando hai detto che parti per difendere Pokrovsk?
"Mi piace""Mi piace"
AHAHAHAAH
Come previsto!
Posso suggerire una soluzione farmaceutica per i summenzionati?
Della Valle, ovvero ‘Sotto il cappello, niente’. 😀
ED… ma veramente gli elitarismi si fanno ben presenti nella VOSTRA di capoccia, dove tutto quel che è Made in EU o USA è buono e giusto, e il resto che si fotta.
Proprio non ci arrivi, come nemmeno il tuo gemello Loguasto.
"Mi piace""Mi piace"
Sequela di banalita’. Secondo questa logica sarebbe inutile perseguire e punire i capimafia, tanto ne nominano subito un’altro, solo tempo perso. Il mancato riconoscimento del diritto di esistere e’ del tutto reciproco , e massacri come quello del 7/10 non servono che ad incattivire l’avversario o no ? L ex-diplomatica era all’estero evidentemente, si e’ persa tutta la serie di film e libri a partite dagli anni ‘70 su cosa siano state davvero le guerre indiane, al Custer eroico fa finta di credere solo lei. Gia’ , perche’ gli schifosi occidentali posseggono anche gli anticorpi per riflettere sui propri errori , cosa che altrove mi risulta assente. Provi a scrivere un articolo simile in molti dei Brics se ci riesce. E lasciamo riposare in pace Berlinguer, per gran parte della sua vita ha creduto ciecamente ad uno dei peggiori regimi della storia umana. P.S. Qualunque privilegio e’ stato conquistato a danno di qualcun altro da quando l’Uomo e’ sulla terra. Diversamente siamo a Disneyland.
"Mi piace""Mi piace"
Bravo, una cosa che condivido l’hai scritta!
“… gli schifosi occidentali posseggono anche gli anticorpi per riflettere sui propri errori , cosa che altrove mi risulta assente.”
Esatto la differenza tra noi, occidentali, e loro è che noi abbiamo gli anticorpi per riflettere sui nostri errori!
Ora fai un piccolo sforzo e prova a capire quali sono gli anticorpi!
Ci sei arrivato? Si chiamano Basile, Orsini, Travaglio e ancora molti altri, fortunatamente. Molti dei quali liberamente attacchi quotidianamente.
Hai mai sentito Netanyahu, Trump o altri leader occidentali fare autocritica? No, come non sentiremo mai Putin o altri leader “non democratici” farlo. Loro sono intercambiabili!
Nei paesi in cui non vivresti, i critici e gli oppositori sono zittiti, perseguitati e, se non basta, incarcerati o uccisi. Il primo passo è sempre quello di attaccarli e cercare di delegittimarli! Sia chiaro, c’è il diritto di criticare chiunque, anche chi critica! L’importante è capire che cercare di delegittimare una persona, di fatto senza argomentazioni (le tue sono alquanto pericolose, visto che consideri la prevaricazione come un fatto normale a cui ci dobbiamo rassegnare, e questo lo dici spesso, mentre di critiche sul merito non ne vedo molte), è quello che fanno spesso nei regimi che dici di disprezzare.
PS Prova a smontare un’alimentazione della Basile. Caster era figlio di buona donna, ma nella maggior parte dei film era un eroe. Questo pensa inevitabilmente chi non conosce bene la storia, cioè la maggior parte di chi guarda i film Western come quelli su Caster eroe!
"Mi piace"Piace a 3 people
“E lasciamo riposare in pace Berlinguer, per gran parte della sua vita ha creduto ciecamente ad uno dei peggiori regimi della storia umana”. Più che altro, in un mondo ancora diviso in blocchi, si sentiva, lui comunista, più al sicuro sotto l’ombrello della Nato. Con buona pace del generale Custer e dei nativi americani.
"Mi piace""Mi piace"
Ma cosa stai scrivendo? Il PCI è stato relegato all’ opposizione per 40 anni ed ha accettato perché altrimenti la NATO, via Gladio, eversione nera, massoneria ed organizzazioni criminali, avrebbe organizzato un colpo di Stato, e ci hanno pure provato nonostante questa condizione di “democrazia “ imposta dagli USA vincitori e dalla loro idea di divisione in blocchi contrapposti, quando la Russia è diventata il nemico, già prima delle fine della seconda guerra mondiale! Il PCI non stava al sicuro sotto l’ ombrello NATO, visto che ha sempre saputo cosa fosse e soprattutto di cosa fossero capaci gli americani, ma fra finire come il Cile o la Grecia, ed avere la DC, senza possibilità di alternanza, tanto per chiarire il concetto di democrazia, ha preferito non gettare il paese in una guerra civile ed in una nuova dittatura! Ma evidentemente agli americani non bastava, si doveva arrivare al servilismo completo attraverso la strategia della tensione prima e all’ avvento del berlusconismo dopo, quando non è stato neppure più necessario mettere le bombe, visto che era sufficiente rimbecillire gli italiani e ci sono perfettamente riusciti! E quella che chiami sicurezza via NATO sta per saltare per la sua demenziale e pericolosa espansione ad est, fino ad un conflitto diretto Europea-Russia in cui il cubo in gioco è quello nostro! Abbiamo scelto di essere servi per stare al sicuro e ci ritroviamo servi in guerra, con l’ unica sicurezza e certezza della mamma sempre in cinta a sfornare…..lascia stare Berlinguer e dedicati a Renzi o alla Boschi che come intelligenza e’ più del tuo livello!
"Mi piace""Mi piace"
Che paragoni superficiali!
Confrontare è per l’ignorante un comodo sistema per dispensarsi dal giudicare.
"Mi piace""Mi piace"
👏👏👏
"Mi piace""Mi piace"
secondo le teorie e le giustificazioni di qualcuno, non solo in questo blog,
Israele ha tutte le ragioni per bombardare ed uccidere indiscriminatamente tutti i suoi nemici presenti e futuri,
per cui:
l’Italia avrebbe dovuto bombardare a tappeto i tedeschi colpevoli di eccidi di italiani,
Tito fare poltiglia degli italiani,
i greci dovevano sterminare tutti i nostri connazionali colti in mare.
Mentre i libici incarcerare nei lager i nostri coloni, piuttosto che espellerli.
Perchè non sono stati sterminati gli aderenti della repubblica di Salò?per non parlare dei cosiddetti ALLEATI colpevoli di bombardamenti indiscriminati che ancora “dovrebbe” gridare vendetta!!!!
così via all’infinito e per sempre
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dialogo tra ateniesi e Melii, cosi’ rispondono i primi agli altri che li accusano di comportarsi in modo ingiusto: “ è noto – dissero – che nei rapporti umani si parla di giustizia solo quando le forze in campo sono più o meno pari, ma la verità è che in ogni diversa situazione il più forte esercita il suo potere sul più debole, che è destinato a subirlo “. Al netto di qualunque sovrastruttura ideologica, umanitaria, utopistica e religiosa, gli esseri umani si sono sempre comportati cosi’. Benissimo denunciarlo, ma stupirsene e pensare che a parti invertite, qualunque parte, si avrebbero comportamenti differenti, lo reputo puerile. Speranze che le cose cambino in futuro ? Nessuna. Mio diritto pensarlo e pieno diritto altrui di pensarla diversamente. Sempre con l’educazione del caso.
"Mi piace""Mi piace"
La storia è sempre la stessa…..io direi la narrazione della storia che diventa romanzata, perdendo ogni attinenza con il reale e con la chiave di letteratura critica della realtà dei fatti! In ogni storia romanzata che si rispetti c’è sempre un nemico, e’ il fulcro senza il quale non esiste struttura narrativa, e che il male sia una conseguenza dell’ odio, e’ la spiegazione che esclude ogni correzione: che vuoi farci, sian fatti così! Peccato che invece a leggere la storia, quella vera, la motivazione delittuosa delle guerre e pure dei rapporti umani, sia nella stragrande maggioranza dei casi il denaro…che poi la propaganda costruisca ed alimenti l’ odio per renderlo unico motivo inalterabile dei conflitti, e’ un altro discorso, che fa parte della costruzione narrativa! La Politica come strumento di civiltà, diritto, giustizia e democrazia servirebbe a gestire e rimuovere l’ odio, razziale, religioso, ideologico, nazionalistico, sociale, altrimenti il più forte prevarica ed il più debole soccombe, ma siccome ormai la politica è esclusiva gestione del denaro, non è in grado di rimuovere la motivazione della stragrande maggioranza dei conflitti! E l’ odio, come fosse un carattere genetico immutabile del genere umano, viene usato per nascondere la propria incapacità e la propria corresponsabilità nella gestione del denaro, del suprematismo economico, dello sfruttamento e della sopraffazione da parte dei più forti che ovviamente genera odio, come conseguenza……Dopo l’ illuminismo siamo tornati all’ idea oscurantista dell’ omo omini lupus, come se la ragione non fosse elemento distintivo rispetto al lupus, ed il sonno della ragione, che genera mostri, non fosse insito nell’ idiozia che l’ odio sia innato! A breve torna pure Lombroso, così sapremo chi odiare direttamente in base alle caratteristiche somatiche , come fisiognomica del pericoloso nemico, tanto utile alla narrazione dei forti…..
"Mi piace""Mi piace"
Qua tocca rimpiangere l’accoppiata Nixon-Kissinger che andò a giocare a ping pong con Mao perché si erano resi conto che non c’era altro da fare.
E considerate che quell’America era molto più forte di oggi.
No per dire in che mani siamo.
"Mi piace""Mi piace"