PUTIN, ‘IDEA DI UN SISTEMA DI SICUREZZA INCLUSIVO IN EURASIA’

(ANSA) – “La Russia ha formulato l’idea di formare un sistema inclusivo e non discriminatorio di sicurezza equa e indivisibile in Eurasia”: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante il summit Brics in corso a Kazan, in Russia.
Lo riporta la Tass. “Il punto – ha dichiarato Putin – è che attraverso sforzi congiunti possiamo garantire in modo affidabile una vera stabilità e creare le condizioni per lo sviluppo pacifico di tutti gli Stati e i popoli del continente”.
PUTIN, MEDIO ORIENTE SULL’ORLO DI UNA GUERRA SU VASTA SCALA
(ANSA) – Il Medio Oriente è sull’orlo di una guerra su vasta scala e tutte le violenze devono cessare. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin aprendo i lavori della sessione plenaria del vertice Brics+ a Kazan, al quale partecipano rappresentanti di 40 Paesi.
XI, FINE VIOLENZE A GAZA, CONFLITTO IN LIBANO NON SI ALLARGHI
(ANSA) – Il presidente cinese Xi Jinping ha lanciato un appello per la fine delle violenze a Gaza e per iniziative per impedire che il conflitto in Libano si allarghi. Xi parlava alla sessione plenaria del vertice Brics+ a Kazan, a cui partecipano una quarantina di Paesi.
PUTIN SU MEDIO ORIENTE, ‘CONTRARI A OGNI FORMA DI TERRORISMO’
(ANSA) – Dopo aver criticato i bombardamenti israeliani su Gaza e il Libano, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che Mosca “si è sempre opposta e si oppone a qualsiasi azione terroristica”. Un apparente riferimento all’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023. Lo riferisce l’agenzia Tass. Putin parlava alla sessione plenaria del vertice Brics+ a Kazan, al quale partecipano una quarantina di Paesi.
XI, PIANO SINO-BRASILIANO PUÒ PORTARE LA PACE IN UCRAINA
(ANSA) – MOSCA, 24 OTT – Il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che il piano di pace preparato dal suo Paese con il Brasile può portare alla pace in Ucraina. “Cina e Brasile hanno raggiunto un consenso in sei punti, dobbiamo promuovere una rapida riduzione della tensione, aprire la strada a una soluzione politica”, ha detto Xi, parlando alla sessione dei Brics+ a Kazan, al quale partecipano una quarantina di Paesi. Lo riferisce la Tass.
UE, ‘IL VERTICE DEI BRICS UN FALLIMENTO, NOSTRE SANZIONI LEGALI’
(ANSA) – “Abbiamo preso nota della dichiarazione di Kazan. E possiamo solo ripetere che il vertice dei Brics è stato un altro tentativo di Putin di abusare della presidenza di turno ed emergere dall’isolamento internazionale”, ma guardando alla dichiarazione “non c’era una posizione unitaria sulla guerra di aggressione in corso della Russia contro l’Ucraina, ma soltanto un riferimento alle posizioni nazionali dei singoli Paesi”.
Lo ha detto un portavoce della Commissione europea durante l’incontro quotidiano con la stampa, sottolineando che “questo dimostra che il tentativo” di Mosca “di ottenere supporto è fallito di nuovo” e “dà un altro esempio del suo isolamento internazionale”. Il portavoce ha aggiunto che l’Ue non si sente toccata dal riferimento alle sanzioni nella dichiarazione di Kazan.
“Le nostre sanzioni – ha spiegato – sono una decisione legale, in linea col diritto Ue, e vengono imposte solo nei casi in cui vi sia la prova di violazione dei diritti umani e del diritto internazionale. Quindi non vengono mai imposte a persone, Paesi o entità che non violano il diritto internazionale o i diritti umani: ci sono pochi Paesi tra i Brics che sono soggetti a sanzioni Ue per motivi molto validi e giustificati legalmente”.
Il problema non è che non siano legali le sanzioni occidentali alla Russia, ma che non vengano nemmeno prese in considerazione per imporre ad Israele la fine della carneficina a Gaza e in Libano. È questo doppio standard che rende illegali le sanzioni alla Russia.
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“Le nostre sanzioni – ha spiegato – sono una decisione legale, in linea col diritto Ue, e vengono imposte solo nei casi in cui vi sia la prova di violazione dei diritti umani e del diritto internazionale. Quindi non vengono mai imposte a persone, Paesi o entità che non violano il diritto internazionale o i diritti umani: ci sono pochi Paesi tra i Brics che sono soggetti a sanzioni Ue per motivi molto validi e giustificati legalmente”.
Ma di che droga si fanno questi della UE?
Non embargano un chiodo ad Israele ma per loro embargare la Russia è OK? ‘solo nei casi in cui vi sia la prova di violazione dei diritti umani’.
Quindi l’Ucraina che rapisce a migliaia i suoi cittadini per obbligarli a combattere in prima linea, non li viola? Oppure dovrebbe essere a maggior ragione messa sotto embargo?
Questi ancora non hanno capito che è Putin l’uomo più potente del mondo, non gli ci entra nella capoccia, non c’é niente da fare.
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“…ci sono pochi Paesi tra i Brics che sono soggetti a sanzioni Ue per motivi molto validi e giustificati legalmente”. Ciò significa che MOLTI Paesi Brics sono soggetti a sanzioni per motivi POCO validi e NON giustificati legalmente. Ma come scrivono a Bruxelles o come traducono a Roma, all’ ANSA?
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Personalmente non sono molto contento di passare dall’impero del dollaro a quello dei Brics anche perché lasciamo quello in cui abbiamo vissuto per decenni e che conosciamo per entrare in un mondo, per noi occidentali, nuovo e sconosciuto e non sappiamo se sarà meglio oppure peggio. Chi vivrà vedrà. Il punto negativo è che quando un impero sta per morire si dibatterà con tutte le sue forze per non soccombere e quindi da qui fino alla caduta, che ormai appare inevitabile, ci saranno guerre continue che gli USA scateneranno proprio con l’intento di non cedere lo scettro del potere. Ci aspettano tempi molto bui di cui quello che stiamo vivendo non è altro che il preludio. Spero di sbagliarmi e che una volta tanto la storia non si ripeta, da che mondo è mondo, nella sua tragica continuità. Buona fortuna a tutti!.
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Quindi l’Europa dovrebbe svegliarsi e fare politiche per risultare il più indipendente possibile e non sempre a 90 degli Usa e dell’Inghilterra. Al di là che la maggior parte dei brics fanno numeri di abitanti e basta e non contano un soldo bucato. Conta principalmente la Cina ed in parte l’india che però è in ascesa e le 2 sono sempre dietro a litigare oltre ad un po’ la Russia che quantomeno è piena di risorse e può venderle a molti. Ma la vera potenza tecnologica lì è la Cina e mentre in Europa perdiamo tempo a portare la Metsola da Vespa e a cercare le ultime lire rimaste per le armi là crescono e a bocconi ci mangiano la produzione.
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E come al solito, Putin, uno degli uomini oggettivamente più potenti del pianeta, ha dimostrato ancora una volta di essere riflessivo e assai ponderante. Ciò non fa di lui un padreterno né certamente un santo, per carità, ma certamente è uno dei più ragionevoli politici attuali che il cervello sulle questioni internazionali lo sa usare e anche parecchio bene.
Ci aspettavamo cambiamenti col botto (!!!), mentre pare che la riunione a Kazan abbia lasciato un po’ a desiderare. Forse le cose cambieranno col tempo, ma sul momento, parrebbe di no. Su Kazan anche il Marrucci di OttolinaTV parla (ieri, 24 ottobre 2024) di una sorta di mezzo fiasco…
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