Guido Crosetto vuole ottenere un’autorizzazione a sparare sui soldati israeliani per difendersi dai loro attacchi. I 16 Paesi dell’Unione europea che partecipano a Unifil si stanno […]

(Di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Guido Crosetto vuole ottenere un’autorizzazione a sparare sui soldati israeliani per difendersi dai loro attacchi. I 16 Paesi dell’Unione europea che partecipano a Unifil si stanno lasciando guidare da Crosetto assiso al centro della scena. Come è già accaduto con la guerra in Ucraina, una previsione è possibile anche in questo caso: il disastro assoluto. Cercherò di esprimermi nel modo più semplice possibile attraverso l’uso della domanda d’interesse pubblico.
Prima di procedere, occorre ricordare quale sia la regola aurea che tutti i governi dovrebbero seguire in politica internazionale: riflettere sulle conseguenze prevedibili delle loro decisioni. In Ucraina, Crosetto non ha riflettuto sulle conseguenze prevedibili della ricetta di Mario Draghi basata sull’esecrazione della diplomazia e l’invio infinito di armi a Zelensky. La conseguenza è davanti agli occhi di tutti. L’Ucraina è diventato un grande buco nero. L’Ucraina ha perso quasi completamente lo sbocco al mare; ha perso la metà della popolazione in fuga; ha perso un esercito intero (quel che resta è un brandello); e ha perso pure le sue regioni più ricche. Quando si dice: “Il migliore”. Questo difetto d’intelligenza in Ucraina si manifesta oggi anche in Giorgia Meloni con la missione Unifil. La domanda che vorrei porre a Meloni è questa: in che modo la popolazione a Gaza o in Libano sarebbe alleviata se un soldato Unifil uccidesse un soldato israeliano? Immaginiamo che accada. Guido Crosetto può spiegare in che modo l’uccisione di un soldato israeliano per mano di un soldato Unifil migliorerebbe la vita dei bambini a Gaza o in Libano? La risposta è: in nessun modo. Netanyahu continuerebbe a bombardare e a massacrare.
Terminata la previsione, ecco la soluzione. Netanyahu non è in grado di estrarre dalla società israeliana le risorse per una guerra su quattro fronti: Yemen, Iran, Libano, Gaza. Israele non è la Russia. Le sanzioni metterebbero Israele in ginocchio in pochissimo tempo perché Israele è uno Stato debolissimo, completamente dipendente dagli aiuti esterni, in grave crisi economica. Con la sua popolazione minuscola, Israele deve trasformare i lavoratori in soldati. Anziché produrre beni di mercato, gli israeliani vanno al fronte. Tagliando a Israele gas, petrolio, armi e aiuti economici, Netanyahu esaurirebbe le risorse rapidamente, come dimostra la sua richiesta a Biden di ricevere 45.000 proiettili per i suoi carri armati Merkava, l’8 dicembre 2023. Israele era talmente disperato per la mancanza di munizioni che Biden ha dovuto scavalcare il Congresso per dargli i proiettili con una procedura d’urgenza. Dopo due mesi di guerra, Israele aveva già esaurito i proiettili per i suoi carri armati! Il sistema Iron Dome è in crisi. Israele è a corto di missili intercettori, come è parso evidente durante l’ultimo attacco dell’Iran.
Questa è la ragione per cui Biden ha dispiegato una quantità impressionante di mezzi per intercettare i missili iraniani. Israele, da solo, non può niente. Siccome Meloni ha la soluzione per fermare Netanyahu, fa una proposta che non ferma nessuno: ottenere l’autorizzazione a sparare contro i soldati israeliani invece di chiedere sanzioni “alla russa”, sanzioni durissime, le uniche in grado di fermare Netanyahu a Gaza e in Libano. Meloni si oppone alle sanzioni contro Israele perché le sanzioni sono l’arma incruenta che cambierebbe i rapporti di forza in Medio Oriente creando un ordine meno disumano. Meloni non chiede le sanzioni contro Netanyahu perché non vuole porre fine al predominio d’Israele su Gaza e Cisgiordania, la vera posta in gioco, il “bottino” per cui si combatte, la causa delle cause del conflitto israelo-palestinese allargato. Ciò è dimostrato dal fatto che Meloni continua a vendere armi a Netanyahu.
Molti italiani pensano che Meloni sia coraggiosa perché chiede un’autorizzazione a sparare sui soldati israeliani. In realtà è la richiesta di una donna priva di coraggio. Meloni non tocca i fili che potrebbero fulminarla. La richiesta di poter sparare sui soldati israeliani è la solita trovata propagandistica per prendere voti appagando il sentimento di rivalsa “sovranista” degli italiani. La richiesta di una tregua; la trattativa con Hezbollah e Hamas; gli aiuti umanitari dell’Onu a Gaza: tutto questo non produce risultati perché Netanyahu distrugge tutto con le stesse armi che ottiene da Biden, Scholz e Meloni, i primi tre fornitori d’armi d’Israele. Il conflitto israelo-palestinese è diventato un grande inganno ai danni dell’opinione pubblica in cui Crosetto fa velo al problema. Il problema è che Netanyahu riceve le risorse per sterminare i palestinesi. Meloni si batte affinché non vengano mai meno.
Non c’è bisogno di andare fino in Ucronazia e Isrdael per notare il “difetto d’intelligenza”.
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Una nota sul tema Informazione-Guerra in Medio Oriente.
Ieri da Formigli ho ascoltato una Francesca Mannocchi chiara, coraggiosa ed esaustiva. Non faceva altrettanto sulla guerra russo-ucraina, ma sulla guerra e sui misfatti di Israele è stata ineccepibile.
Una novità in questo squallido mondo mainstream.
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Quindi, aspetta. Se la Mannocchi racconta le cose come piacciono a te, è “ineccepibile”, se no, è una serva venduta al mainstream. Giusto?
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Loquasto, stai perdendo colpi. Proprio di logica.
Io ho le mie convinzioni, supportate da fatti ( i fatti sono incontrovertibili) e da idee/opinioni soggettive.
Sulla guerra russo-ucraina ho un’opinione precisa dal primo giorno dell’invasione. Che non ti riassumo in toto. Ti dico solo che le “ragioni” dei Russi le ho fatte mie, tipo espansione inaccettabile della Nato fino ai confini più importanti ( quelli ucraini, zona Crimea, mar Nero, porti etc.) per la Russia, minaccia neonazista ucraina verso i fratelli russofili del Donbass, crisi politica del 2014 eterodiretta da Washington con Euromaidan per squilibrare il rapporto ucraino/russo e poi sfasciarlo del tutto coinvolgendo l’Europa intera etc.
Su questo puoi essere d’accordo o meno. Sono opinioni. Sui fatti ( tipo che i Russi non combattevano con le pale, che la Russia non era economicamente morta con le sanzioni, etc.) devi convenire per forza. Sono fatti. Ma capisco che si possa far finta che i fatti non esistono. La Mannocchi ha in qualche occasione veicolato informazioni non corrispondenti ai fatti. E si è accodata al mainstream e alla sua vulgata. Poiché ho le prove che il mainstream mente, non mi è piaciuto. È chiaro che la Mannocchi non è Cerasa o Jacoboni. Quindi comunque di altro spessore.
Sulla guerra in medioriente, sulla strage genocida di Israele, invece ritengo si attenga ai FATTI, e trovo le sue opinioni conseguenti.
Quindi non è che se dice “quello che mi piace” è ineccepibile. Lo è se si attiene ai fatti, storici e di oggi. E pure coraggiosa se li elenchi e questo ti può inimicare un Potere notevole, come quello delle lobby ebraiche.
Se le sue opinioni sulla guerra russo-ucraina sono diverse dalle mie, ci sta. Se divulga falsità no.
E poi proprio la Mannocchi non l’ho mai definita “serva venduta al mainstream”. Lo faccio per una marea di giornalisti, ma non per lei.
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Carissimo arrampicatore di specchi. Dunque per te i cosiddetti FATTI sono roba tipo “che i Russi non combattevano con le pale o che la Russia non era economicamente morta con le sanzioni…”. Vabbè. Trovami UN SOLO servizio della Mannocchi dall’Ucraina dove si “accoda al mainstream”. Uno solo. La verità purtroppo è un’altra. Che i servizi della Mannocchi, a suo tempo, non corrispondevano a quelle che tu stesso definisci OPINIONI, ma che dentro di te consideravi certezze assolute. Perché prendersi per il cul*?
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Loquasto, ma fai ridere. “Trovami un solo servizio della Mannocchi….”, UNO SOLO….
Ti immagino come straordinario divoratore di servizi della Mannocchi, sia in TV che sulla stampa, non te ne perdevi uno…
Un po’ come me che negli anni ’70 non perdevo un Album, che so, di Todd Rundgren e degli Utopia…
Ti ripeto. Ho letto servizi, oppure sentito dichiarazioni ( non ricordo benissimo, si tratta di almeno un anno e mezzo fa), della Mannocchi, in tema di guerra russo-ucraina che non mi sono piaciuti. Non perché la pensava diversamente da me. Ma perché ricordo avallasse una vulgata falsa. Tutto qui.
Ma poi che ho scritto sulla Mannocchi che ti ha sconvolto? Ho scritto che è stata “chiara, coraggiosa, esaustiva” sulla guerra in medioriente. E che non faceva altrettanto sulla guerra russo-ucraina. Quindi non mi sembrava CHIARA, non CORAGGIOSA, né ESAUSTIVA.
Mica ho scritto che era Stron.. o Serva del Potere.
Non comprendo il tuo delirio che mi attribuisce un “autopresainkulo”.
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Da sempre, quando si parla di conflitti nel mondo, tutti dimentichiamo una parola chiave… LEONARDO. Non parlo del geniale scienziato, inventore, talentuoso, genio eccelso in tutte le arti, bensì di Leonardo Spa. “Leonardo S.p.A. è una società italiana a controllo pubblico attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze italiano“. Prosegue, “Nel 2024, Leonardo è la quattordicesima impresa di difesa del mondo ed è la seconda nell’Unione europea per grandezza , con entrate dal settore difesa che rappresentano il 75% del proprio fatturato.” A quanto precede aggiungiamo, da “quifinanza.it”, “La prima società europea che compare nella classifica dei Paesi che producono più armi, al numero 13, è l’italiana Leonardo, che nel 2022 ha incassato 15miliardi di dollari, circa l’83% delle entrate totali. L’Italia è, dunque, il maggior produttore di armi in Europa. L’altra grande azienda produttrice di armi in Italia, Fincantieri, è “solo” al numero 46 di questa classifica“. Domanda: per chi produce e guadagna vendendo armi, è meglio la diplomazia oppure una pallottola, per quanto spuntata possa essere? Qualcuno conosce macellai che esortino i clienti ad essere vegetariani o vegani…? 🚀💣🔫 “Il sovrano macellaro”, di trilussiana memoria, non morirà mai.
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Grazie prof Orsini, avanti
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Fermare israele non è difficile: è un paese piccolo, con solo dieci milioni di abitanti (meno quelli che se ne stanno andando), dipendente economicamente e militarmente dai rifornimenti esterni … basterebbe una piccola frazione delle sanzioni economiche date alla Russia.
Il problema è volerlo, e pare purtroppo che l’Uccidente non voglia. Se c’è una cosa che piace all’Uccidente sono i genocidi.
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Beh, piacciono parecchio anche all’ Europa Orientale. Basti ricordare i milioni di morti per carestia indotta , causati da Stalin ai danni dei “fratelli” russofoni ucraini negli Anni Trenta. Milioni.
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Oltreche una Cialtrona, quella disgraziata che ci governa dimostra un cinismo assassino che francamente non mi aspettavo. Posizioni non appiattite sugli USA, condizionati da una onnipotente lobby ebraica alias Sionazi sono possibili, Irlanda, Belgio, Spagna non sono certo complici di Hamas, ma sono durissime con i Sionazisti di Tel Aviv. La Cialtrona, senza dimenticare i delinquenti guerrafondai di Bruxelles, piagnucola per i rischi che corrono i soldati dell’Unifil per colpa dell’IDF.
Chissà, forse cambierà idea quando i bambini assassinati a Gaza saranno 100.000. POTUS permettendo
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PERCHÉ ALLA DESTRA INTERESSA TANTO CONTINUARE IL MASSACRO DEGLI ISRAELIANI O LA GUERRA IN UCRAINA? – Viviana Vivarelli
Risposta: perché il Ministro della Difesa Crosetto è a capo di Leonardo S.p.A, la società italiana a controllo pubblico attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza non solo perché la società dipende dal Ministero della Difesa ma anche perché il maggiore azionista è lui.
Nel 2024, Leonardo è la quattordicesima impresa di difesa del mondo ed è la seconda nell’Unione europea per grandezza , con entrate dal settore difesa che rappresentano il 75% del proprio fatturato. È la prima società europea che compare nella classifica dei Paesi che producono più armi, e nel 2022 ha incassato 15 miliardi di dollari, circa l’83% delle entrate totali.
L’Italia è il maggior produttore di armi in Europa. Qualcuno conosce macellai che esortino i clienti ad essere vegetariani o vegani…? E noi abbiamo un Governo che per interessi privati propri ha tutto interesse a incrementare la guerra fregandosene bellamente delle sue conseguenze umane.
Ma sempre da noi ci sono fessi che votano la Destra per impedire l’occupazione abusiva di case, poter sparare a chi entra nel proprio giardino o credere a promesse fasulle di freno ai migranti.
Quando un bruscolo ti entra nell’occhio puoi essere tanto accecato da non vedere la bomba che sta per cascarti sulla testa. Ubi minor maior cessat. Gli Italiani sono così accecati dalle cose più piccole da non vedere quelle più grandi.
Ma ora rallegratevi tutti! C’è Draghi che propone alla von der Leyen un prelievo forzoso sulle nostre tasche di 800 miliardi per fare la guerra la Russia!
Il grosso del guadagno saranno gli USA di cui Draghi è il premuroso rappresentante alle vendite, ma grassi guadagni li faranno anche i venditori di casa nostra. Poi uno dice: la mafia!!!
La spesa militare nel mondo ha subito un enorme aumento e oggi si attesta sui 2.240 miliardi.
Gli Stati Uniti sono in testa alla classifica con 877 miliardi di dollari (il 39 per cento della spesa mondiale), anche se sono solo 331 milioni di abitanti su una popolazione mondiale di quasi 8 miliardi, di questi 20 miliardi di aiuti all’Ucraina. Seguono Cina e Russia, con rispettivamente 292 e 86,4 miliardi di spese stimate.
Complessivamente gli stati membri della NATO hanno speso l’anno scorso 1.232 miliardi di dollari. L’unica ad aver diminuito le spese per la Difesa è stata la Turchia, con 10.6 miliardi di dollari, in calo per il terzo anno consecutivo.
L’Europa ha speso in armi per aiuti all’Ucraina 88 miliardi, contro i soli 20 degli USA. In pratica la guerra ucraina la sosteniamo quasi tutta noi anche se siamo sempre noi a subire i danni economici mentre i vantaggi mercantili sono tutti americani. In qualunque consorzio commerciale avere simili alleati sarebbe folle. Da noi nessuno ci trova niente da ridire.
L’Italia ha speso in armi 33,5 miliardi di dollari nel 2022.
Sapete che il costo militare italiano è segreto?
Vi pare che abbia senso che si tolgano soldi dalle nostre tasche e dai servizi pubblici per la guerra e noi non dobbiamo nemmeno sapere il conto??
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