
(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Giorgia Meloni è un’alleata strettissima di Netanyahu. Come tale, ha impedito a Macron e Sánchez di inserire un brano contro la vendita di armi a Israele nella nota congiunta con cui Francia, Italia e Spagna, hanno condannato l’attacco israeliano contro Unifil. È accaduto venerdì a Cipro durante Med9 che raccoglie nove Paesi mediterranei dell’Unione europea. Una delle attività principali di Meloni consiste nel fare pressioni internazionali per garantire la vendita di armi a Israele per la prosecuzione dei bombardamenti a Gaza, in Cisgiordania e in Libano. Meloni impiega una tecnica basata su un accordo segreto con Netanyahu mediato dai rispetti ministri degli Esteri, Tajani e Katz. Al riparo dalle telecamere, Meloni assicura a Netanyahu che sosterrà il bombardamento d’Israele a Gaza in tutte le sedi possibili e immaginabili.
Nello stesso tempo, chiede al premier israeliano un’autorizzazione a poterlo criticare tenuamente per i civili uccisi a Gaza. Meloni spiega a Netanyahu che le sue critiche hanno soltanto un fine interno elettorale senza conseguenze sulla politica estera pro-Israele del suo governo. Lo studio della documentazione disponibile mostra che Meloni ha sempre assunto decisioni formali gradite a Netanyahu, all’Onu, Palazzo Chigi e Strasburgo. Adesso anche a Cipro. Il Fatto ha documentato che Meloni continua a fornire assistenza militare a Netanyahu. L’accordo Meloni-Netanyahu funziona bene. Il cittadino comune percepisce le tenui critiche di Meloni per i morti a Gaza senza condurre ulteriori indagini. Essendo il sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale completamente corrotto, i conduttori televisivi favoriscono il doppio gioco di Meloni, un inganno in piena regola contro gli elettori. I conduttori televisivi – un gruppo di amici carissimi di “Giorgia” – non la incalzano su Gaza per preservare la sua immagine caritatevole di “madre cristiana”.
Gli attentati contro le Torri Gemelle e il Bataclan hanno causato 2.996 e 131 morti. I morti a Gaza sono stati 41.000. I media italiani sono convinti che esista soltanto il terrorismo di Isis e al Qaeda o “terrorismo degli attori non statali”. In realtà, il terrorismo che miete più vittime è il terrorismo di Stato, di cui Corriere della Sera, Repubblica, Stampa, Libero, Giornale e Foglio non parlano perché è molto praticato dalle democrazie occidentali, come ho documentato nel mio libro Ucraina-Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali (Paper First 2024). Il terrorismo di Stato può essere definito come l’uso spropositato della violenza politica contro una popolazione indifesa e senza vie di fuga per terrorizzarla e costringerla ad aderire all’agenda del governo. Per capire il terrorismo di Stato, occorre tornare a Machiavelli, il quale insegna che il governo è un misto di consenso e coercizione. Un governo illegittimo, che non controlli un territorio perché la sua popolazione insorge di continuo, può risolvere il problema in vari modi. Uno di questi è il terrorismo di Stato che consiste nel torturare, affamare e sterminare una parte della popolazione per costringere quella superstite a obbedire. Israele non bombarda i palestinesi per difendere il proprio diritto a esistere, ma per occupare i loro territori. La vera posta in gioco non è la distruzione di Hamas, bensì la conservazione delle colonie con l’aiuto della “madre cristiana”. Il che induce a sperare che il governo italiano sia presto guidato da una madre musulmana. Probabilmente, i valori della Costituzione Italiana sarebbero meno vilipesi.
Quello russo esercitato sui civili ucraini e’ senza alcun dubbio terrorismo di Stato.
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Quella è una guerra dove si fronteggiano i russi da una parte e gli USA con i suoi schiavetti dall’altra. Con vittime innocenti in mezzo, civili ucraini e civili russi..
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e di fatti è stato sanzionato e si cerca una mediazione visto che non parliamo di san marino ma della Russia e visto i motivi storici che hanno portato alla situazione. Il tutto con molto meno morti civili che in Palestina. Israele invece non solo non viene sanzionato ma continua ad essere supportato, banalmente è Anche presente in tutte le competizioni sportive, e ciò nonostante un accanimento con gli avversari terrificanti e l’uso di diverse modalità vietate dai patti internazionali. Che esista un dittatore più o meno pazzo non esclude che ne esistano altri e anzi mostra come in occidente tra i politici serpeggi ipocrisia, ignoranza, per molti interessi economici personali in gioco ed aleggia una passione per la guerra quando l’Europa in teoria è nata per evitare tali escalation e per porsi come memoria storica e memento per il futuro.
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Ed, sei un incrocio tra Jacopo Iacoboni e Claudio Cerasa. Ma sei più patetico perché non ti pagano per dire minch….
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Mi basta non somigliare al duo Basile & Orsini ( “Avanti” per gli amici ) ed essere meno cafone di te. Mi piace vincere facile.
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Eddie, povero scem0 di guerra tu e il tuo gemello Lo Guasto (apparso appena 2 minuto, ma che strano eh?).
Sarebbe indubbiamente un’offesa per Basile e Orsini essere simili a te.
Non risulta che i russi colpiscano sistematicamente ospedali, chiese, scuole piene di bambini e rifugiati.
A differenza dei tuoi beniami (Benjamini forse sarebbe meglio).
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E tu un incrocio tra Giancarlo Selmi e Tommaso Merlo. Quindi l’essere patetici o meno perché non pagati dipende dai punti di vista. Ma poi: leggi Cerasa???
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Continuate ad insultare gli altri senza rendervi conto che gli fate un complimento.
Due siamesi defici3nti come pochi 😀
Quando partite per difendere Pokrovsk?
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