Zelensky ha la certezza che la Russia distruggerà l’Ucraina sempre più copiosamente. Con il 50% dell’infrastruttura energetica rasa al suolo, Zelensky è certo […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Zelensky ha la certezza che la Russia distruggerà l’Ucraina sempre più copiosamente. Con il 50% dell’infrastruttura energetica rasa al suolo, Zelensky è certo che tra 12 mesi l’Ucraina verserà in una condizione peggiore di quella attuale. Zelensky sa anche che la Russia diventerà più forte. Putin ha appena firmato un decreto che porterà i militari attivi alla cifra impressionante di 1 milione e mezzo. La Nato ha terminato i missili per Zelensky; Putin ha appena iniziato a comprarli da Iran e Corea del Nord. Zelensky ha problemi enormi con l’arruolamento e Putin nessuno. L’economia russa cresce e quella ucraina è in bancarotta. Il primo ministro ucraino, Denis Shmygal, ha annunciato per il prossimo anno un deficit di 38,6 miliardi di dollari circa. Le entrate dovrebbero essere di 48 miliardi di dollari mentre le spese di bilancio sono previste a 87 miliardi di dollari. La domanda sorge spontanea: perché Zelensky continua a investire nella guerra anziché sforzarsi di arrestarla? Secondo Papa Francesco, Zelensky prosegue “per orgoglio”. Da parte mia, distinguerò tra ragioni di politica interna e di politica internazionale.
Per quanto riguarda la politica interna, Zelensky non può fermare la guerra altrimenti gli ucraini farebbero un bilancio. Gli ucraini confronterebbero la situazione dell’Ucraina nel marzo 2022, quando Zelensky respinse gli accordi con Putin, con quella attuale. Siccome l’Ucraina sta infinitamente peggio di allora, la comparazione renderebbe evidente che Zelensky ha sbagliato tutto. La seconda ragione di politica interna riguarda i movimenti nazionalisti che dominano la politica ucraina. Se Zelensky fermasse la guerra, i nazionalisti dovrebbero accettare che le mutilazioni territoriali sono definitive. Fermando la guerra, Zelensky avrebbe contro chi ha fatto la guerra, i nazionalisti, e chi l’ha subita, il popolo. Per quanto riguarda le ragioni di politica internazionale, senza guerra, Zelensky perderebbe i miliardi che riceve da Stati Uniti e Unione europea. Biden e Ursula von der Leyen sono disposti a ricoprire gli ucraini di miliardi soltanto se sparano contro Putin e accettano di morire. Senza guerra, l’urgenza di finanziare l’Ucraina cesserebbe. Ursula potrebbe dire soltanto che gli ucraini hanno bisogno di un pasto e di una casa: troppo poco per ricevere centinaia di miliardi di euro così velocemente. Senza guerra, l’Ucraina è soltanto uno dei tanti Paesi poveri del mondo. Se poi l’Ucraina non entrasse nella Nato, il disastro sarebbe completo. Senza guerra e senza Nato, gli ucraini diventerebbero simili ai palestinesi: utili a nessuno. Senza sbocco al mare e senza il Donbass, gli ucraini sarebbero soltanto un peso per i governi ferini dell’Unione Europea. Infine, Zelensky non ferma la guerra perché il suo prolungamento accresce le probabilità che la Nato entri in guerra diretta con la Russia. Zelensky pensa che lo scoppio della Terza guerra mondiale arresterebbe l’avanzata russa in Donbass.
Gli analisti valutano i governi in politica internazionale e in politica interna con lo stesso criterio: i governi prendono alcune decisioni che producono alcuni risultati che diventano la base del giudizio. La decisione di espandere la Nato a est ha causato una guerra con la Russia che ha smembrato e spopolato l’Ucraina, privandola quasi interamente dello sbocco al mare e delle sue regioni più ricche. I principali quotidiani dicono che è un buon risultato: “Gli ucraini hanno dimostrato di essere valorosi”. Ma le guerre non si fanno per fare sfoggio di ardimento; si fanno per migliorare la propria posizione geopolitica.
“..i governi prendono alcune decisioni che producono alcuni risultati che diventano la base del giudizio”.
È certamente così. Mi permetto di aggiungere che, in determinati contesti, la compattezza delle opposizioni può perlomeno rendere più problematico il percorso di un governo nel prendere decisioni di fortissimo impatto sulla nazione. Se nei consessi che contano governo e parti importanti di opposizione vanno a braccetto, te saluto.
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“Ma le guerre non si fanno per fare sfoggio di ardimento; si fanno per migliorare la propria posizione geopolitica”. Esatto , e’ il
motivo per cui Putin ha invaso l’Ucraina, a meno di non credere a balle spaziali equivalenti a quelle di “ portare la democrazia “. Scuse imperiali. Ma dato che si fanno per quel motivo, dall’altra parte non si vuole “peggiorare la propria situazione geopolitica “. Sic et simpliciter. Dall’alba dell’umanita’. “ La pace e’ lo spazio tra due guerre “ Napoleone.
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A dar credito ai russi, la Russia vuole impedire di trovarsi la Nato e i suoi missili lungo un confine immenso e piuttosto vicino a Mosca. A dar credito a Zelensky e alla Nato, l’Ucraina combatte per difendere le democrazie occidentali e impedire alla Russia di conquistare l’intera Europa.
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“Secondo Papa Francesco, Zelensky prosegue “per orgoglio”. 😂 🤣 😂 🤣 🤣
Quando comincerà prof. Orsini a scrivere del fallimento TOTALE dell’invasione russa, partita con l’idea di occupare Kiev in una settimana e mettere un pupazzo al posto di Zelensky, ma trasformatasi ahimè in quasi tre anni di guerra, un milione di morti, i territori del Donbas carbonizzati (per la gioia sei russofoni), vecchi compagni di merende morti cadendo dal balcone o da un aereo, tutto l’Occidente contro, bombe a due passi da Mosca, eccetera eccetera? Su, professore, esca dalla parte del paladino non so più di che, anche solo per un giorno.
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Ringrazia quel BUFFONE britannico che su mandato del RIMBAMBIDEN andò a Kiev a dire a Zelensky di non accettare alcuna trattativa con i russi.
E anche così, la Russia un pò per volta si sta mangiando l’Ucronazia.
Adesso è il turno di Ugledar.
Tu, il tuo gemello Ed e JD potreste approfittarne: c’é ancora un varco di 7 km per entrare nella piazzaforte ucronazi. Andate a dare il vostro sangue, almeno sarete coerenti una volta tanto con le vostre sclerate.
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Una curiosità sincera: questa favoletta che sento ripetere dagli scendiletto della NATO secondo cui la Russia voleva prendersi Kiev in una settimana…Ma chi c***o è che ve l’ha fatta bere per primo!
Pensi seriamente che Putin non conoscesse l’avversione ai russi degli ucraini (almeno quelli centro occidentali) ergo la resistenza che avrebbe trovato? O peggio ancora credi che Putin non avesse calcolato l’intervento del supporto logistico e di armi (già in corso dal 2014) da parte della Nato? E’ per gente sprovveduta come te che lo sottovaluta continuamente che Putin si è messo in tasca fino ad ora l’EU e la Nato.
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E la favoletta che ripetono gli scendiletto di Putin, quella che dice che BJ su mandato Biden andò a Kiev a dire a Zelensky di non accettare alcuna trattativa con i russi, chi caxxo ve l’ha fatta bere per primo? Chi? A parte gli spifferi di questo o di quello avete mai visto i termini della trattativa, nero su bianco? La mitica trattativa di Minsk, e quella turca! Ah ah! Nessuno, né MT né il prof. Orsini hanno fatto cenno alle dichiarazioni di Erdogan circa i territori ucraini e la Crimea. Nessuno.
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La favoletta, caro TORSONE è un FATTO ACCLARATO.
Boris Johnson Pressured Zelenskyy to Ditch Peace Talks With Russia: Ukrainian Paper”The British government has become an obstacle to peace in Ukraine,” said the Stop the War Coalition. “The conflict there is developing into a proxy war between Russia and NATO and it is the Ukrainian people who will suffer the consequences.”
May 06, 2022
Boris Johnson Pressured Zelenskyy to Ditch Peace Talks With Russia: Ukrainian Paper | Common Dreams
E
The Talks That Could Have Ended the War in Ukraine | Foreign Affairs
A proposito, quando parti per il Don Bass, così magari fermi un drone con i denti?
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Sono ormai lontani i tempi della partecipazione a Sanremo…Oggi quest’ uomo è disperato e per questo ancora più pericoloso. A Novembre ci potrebbe essere un cambio di amministrazione a Washington che per lui significherebbe la fine . Se poi la “iena ridens” dovesse farcela le cose potrebbero comunque precipitare se non convenisse alla nuova presidenza continuare il conflitto per le conseguenze gravi che comporterebbe entrare direttamente in guerra.Insomma: bye, bye Zelenski .
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A “Iena Ridens”, avevo letto “Scema Ridens”, pensa tu… 🤣
Zezè in cuor suo sa che prima o poi lo scaricheranno. È solo questione di tempo. Non gli son bastati i soldi con cui pur l’han ricoperto (lui che tanto ha bisogno giusto del pistolino per sbarcare il lunario suonando pianoforti). Prima o poi succederà anche per quell’altro pazzoide in medio oriente, lì, coso, Bibi. Dai, avanti così, tanto crepano ucraini e palestinesi, mica i belgi di Bruxelles… 🤷🏼♂️
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Meno male che al mondo c’è gente non sprovveduta come te. Fiuuu!!
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Era per lo scaltro Zanardi 👆
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