
(lastampa.it) – All’indomani dell’ennesima strage con 51 morti, nel giorno in cui, dopo altri cinque ministri, anche il responsabile degli Esteri Dmytro Kuleba si dimette dal governo Zelensky, «un rimpasto il cui significato sarà più chiaro nelle prossime ore», l’ex ministro dem della Difesa Lorenzo Guerini, oggi presidente del Copasir, ragiona sull’uso delle armi italiane donate all’Ucraina. E arriva a una conclusione diversa dal governo e dal suo stesso partito: bisognerebbe permettere a Kiev di usarle anche in territorio russo.
Per il momento, il caveat imposto dall’Italia è che le nostre armi non possono essere usate in Russia. Lo trova sbagliato?
«Mantenere questa limitazione significa non consentire all’Ucraina di difendere il suo popolo e le sue città, sotto costante attacco di missili che i russi inviano dal sicuro delle postazioni nel loro territorio. Per questo spero che il nostro Paese possa rivedere la sua posizione».
La sua segretaria, Elly Schlein, si è detta però d’accordo col governo: il rischio, ha dichiarato, è portare l’Europa in guerra con Mosca.
«Dubbi e preoccupazioni sono più che legittimi. Ma non vedo, al momento, lo spazio per un costruttivo confronto diplomatico, anche perché la Russia non lo vuole: quando si aprirà, spero al più presto, magari a ridosso delle elezioni americane, sarà importante la situazione raggiunta sul campo. È necessario aiutare gli ucraini in una difesa più efficace possibile, perché possano poi trattare una pace giusta, non solo a livello di territori, ma anche di danni di guerra e sovranità e sicurezza futura».
La sua posizione appare piuttosto isolata anche all’opposizione.
«Eppure non penso di essere eccentrico nel rappresentare questo punto di vista: mi pare sia quello di Scholz in Germania, Starmer in Inghilterra, Glucksmann in Francia».
Insisto: non teme anche lei che l’uso di armi in Russia apra la strada a una escalation?
«L’escalation sono i bombardamenti russi sulle città ucraine. Trovo la discussione sulle armi difensive abbastanza ipocrita: l’Ucraina è un Paese invaso e sta facendo evidentemente un uso difensivo delle armi. Se i russi attaccano da postazioni a pochi chilometri dal confine, è chiaro che rispondere per neutralizzare quelle basi significa difendersi».
Crede che il no dell’Italia sia legato anche al timore di scontentare l’opinione pubblica?
«Non voglio assumere una posizione polemica, e capisco che dopo due anni e mezzo di guerra ci sia molta preoccupazione. Ma dinanzi alla brutalità russa credo che quel caveat, che aveva ragioni mesi fa, possa meritare di essere riconsiderato».
La linea del Pd è un’altra: ne discuterete?
«Il Pd ha sempre sostenuto con nettezza la lotta della resistenza ucraina, votando sempre a favore degli aiuti, questa è la cosa importante. E continueremo a farlo. Ora io sollevo un punto di riflessione sapendo che ci sono nel partito sensibilità diverse: certamente ci saranno occasioni di confronto».
Come sta gestendo questo dossier il governo italiano?
«Il ruolo istituzionale da presidente del Copasir mi obbliga a limitarmi all’auspicio che il sostegno all’Ucraina sia il più robusto possibile, anche riflettendo sul tema dell’uso delle armi che doniamo a Kiev».
Come le sembra si stia muovendo l’Europa sui conflitti in corso?
«Finora i Paesi della Ue hanno fatto scelte impegnative sull’Ucraina, dagli aiuti militari all’autonomia energetica dalla Russia, alle sanzioni: quando ci sarà uno spazio per un’iniziativa diplomatica, credo che l’Europa dovrà essere in campo con impegno e determinazione, per sostenere le ragioni non di una pace qualsiasi ma di una pace giusta».
E sulla guerra in Medio Oriente?
«Dovrebbe mettere più forza in un’iniziativa diplomatica che condanni e contrasti Hamas, il nemico della pace, ma sostenga nel contempo il tentativo Usa di arrivarci, richiamando Netanyahu a non continuare ad essere un ostacolo nel raggiungerla».
La segretaria Schlein nei giorni scorsi ha ribadito la richiesta di procedere in Parlamento con il riconoscimento della Palestina: è d’accordo?
«Io credo che la Ue debba riconoscere lo stato palestinese e l’Italia dentro la Ue. Non è una soluzione al conflitto, ma dentro la prospettiva dei due popoli e due Stati è un passo essenziale».
Schlein sta cercando di costruire un’alleanza larga tra le opposizioni, ma proprio sulla politica estera, in particolare sulle armi all’Ucraina, c’è una distanza siderale tra Pd e M5S: è superabile?
«Sostengo con convinzione l’iniziativa della segretaria di lavorare alla costruzione di un’alleanza larga alternativa alla destra. Essendo tra forze diverse, è comprensibile che ci siano posizioni diverse. Come ho detto in una Direzione del partito, il difficile viene ora: dovremo confrontarci su argomenti su cui le posizioni sono distanti, ma questo è il compito della politica».
Da ex renziano, pensa che Matteo Renzi debba far parte di questo campo largo?
«Penso che si debba lavorare a un’alleanza larga che guardi al futuro, animata da responsabilità, coerenza e lealtà di tutti quelli che vogliono farne parte. Senza veti ma con chiarezza».
Voi riformisti del Pd siete un aiuto o un ostacolo a questo ritorno verso il centrosinistra di Renzi?
«Noi siamo nel Pd e lavoriamo in coerenza con il tentativo di Schlein di costruire un’alternativa vincente alla destra. Il tema non siamo noi, ma la volontà e la generosità di tutte forze politiche che vogliano far parte di questo campo per provare a sfidare la destra alle prossime elezioni».
Almeno lui dice quello che pensa, mica gli arzigogoli della ARMOCROMISTA,
ma per qualcuno bisogna allearsi con questi personaggi (e non è il peggiore di essi) perchè altrimenti la fascio-coatta governerà per altri 20anni.
Non lo so, ma non vedo nessuna differenza.
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scommetto che non hai fatto neppure la naia!
Scommetto che non sai cosa sia la guerra.
Scommetto che da ex ministro della difesa se uno dei tanti guerrafondai dell’occidente fare la pace con le armi si prendono due piccioni con una fava.
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Per carità. La zavorra.
Tutto quanto mi disgusta in un politico di sedicente csx è concentrato in questo renziano (e ho detto tutto) di ferro e di m.
Ma vada col Bomba e alleggerisca l’aria mefitica…no, questi vogliono l’uovo(portare avanti idee del cz, destrorse) e la gallina (in un partito di peso, sedicente sx).
Sono questi elementi l’ostacolo al campo largo: con loro è solo campo pesante, letamaio.
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come dicevo ieri il problema è che una bella fetta degli elettori PD non è Renziana e non vuole nemmeno la guerra ma è pirla. Se vai un po’ in giro e senti qualche vecchio, qualche nonno con i nipoti disoccupati o anche qualche ragazzo che si fa abbindolare facilmente da una certa retorica piddina vedrai come tanti elettori di quel partito che ha distrutto la sx non siano tutti renziani o guerrafondai ma che per un motivo o per l’altro sono troppo pirla/impauriti per non votare PD. Ecco perché l’ armocromista di sta m….a prova a star in due staffe ed è per quei elettori che conte ha tentato una alleanza. Però il problema è che invece la struttura del PD è composta in larga parte da democristiani e destra moderata e sembra che stia uscendo sempre di più questa loro parte dell’ animo. A quel punto ovviamente ahimè una alleanza è impossibile, dispiace per quei elettori (ed astenuti che vogliono un PD diverso ma non votano 5s ) ma se ha una classe politica così orrenda non v’è molto da fare. Il PD in collaborazione con Craxi e B. Ha distrutto la sx eppure non se ne accorgono il problema è che sono tanti. Che situazione di m…
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È proprio la base che io rispetto, anzi mi fa tenerezza.
Però “Il PD in collaborazione con Craxi e B.” non si può leggere, Howl… Craxi era morto da 7 anni quando il connubio malriuscito tra Ds e Margherita ebbe la luce (si fa per dire… buio pesto). Quello sì è un partito che si dovrebbe scindere, secondo me… Ma, ormai, una orribile ragnatela rende il tutto inscindibile, anche per il nostro giudizio.
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“Non teme anche lei che l’uso di armi in Russia apra la strada a una escalation?”
“L’escalation sono i bombardamenti russi sulle città ucraine”.
Chiaramente uno che non conosce e/o capisce il significato del termine “escalation”.
Oppure trattasi semplicemente (e piú prosaicamente) dell’ennesima ciufolata in libertá.
Cinque euro su quest’ultima.
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Carrier ,ma dove le trovi!!! Bellissima!
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Ma secondo voi , nel pd c’è qualcuno che la pensa diversamente da costui su Ucraina e Israele ? E se sì , perché non si sente mai il suo dissenso sui media ?
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Marciano compatti (col qlo degli altri) sotto l’insegna Nato/Usa.
Non dimentichiamo mai che il Pd è una scopiazzatura del Partito Democratico USA.
(C)Sinistra solo nominale, quella effettiva dispersa nei meandri… 🤔
Chi l’avrebbe mai detto che una Margherita 🌼sarebbe stata così prevaricante e… soffocante.
“un fiore in bocca può servire, sai… più pesante tutto sembra…” (cit Mogol)
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assomiglia tanto a Gelli…. sembra suo figlio!
Quindi si spiega tutto!
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Guerini abbia la cortesia di partire e andare a dare una mano al buffone!
Da buon demo-Cristiano vada a guerreggiare per potare la pace ..vada.vada …che aspetta che vadano i nostri giovani? Vada dia l’esempio”!
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Brutto lombrico lurido pezzo di… àrmati e vacci tu a combattere… cosa vuoi da noi?!
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all’unisono!
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praticamente!!!!
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@Chia Bia
Così è detta meglio!
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A me viene voglia di combattere, di prendere il bazooka, anzi un missile-cerca bersaglio (ci sarà sicuramente) per colpire questo pezzo di m…a e altri come lui e fare piazza pulita del letamaio in cui ci hanno messi.
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Io purtroppo ho visto le conseguenze della guerra e non vorrei che la vedessero,in maniera più cruenta,perchè oggi sarebbe tale,i miei nipoti.
Non posso dimenticare,la fame subita (mangiavo il pane nero dei cavalli custoditi nei vagoni ferroviari),fuggivo in collina con i miei genitori perchè alla sera arrivava “pippo”(ricognitore).Mi hanno distrutto la casa dove abitavo(ero sfollato in un paesino della provincia).Mio padre e mio nonno hanno rischiato il campo di concentramento,Presi dai tedeschi perchè si erano rifiutati di lavorare per loro. Da sfollato sulla strada passano i Fascisti, tedeschi, partigiani e americani.
Le camionette con i feriti…proiettili a terra,bende intrise di sangue e balestite sparsa sul terreno assieme a bombe inesplose… non posso dimenticare..ho perso pure quasi due anni di scuola…portandomi dietro pure questo fardello.
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Dategli un moschetto, che magari ci si tira un colpo.
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I destronzi esprimono personaggi ridicoli. E non faccio l’elenco perché li conosciamo tutti. Il centrosinistra a guida PD esprime invece CRIMINALI IPOCRITI ( Guerini ne è il prototipo, falso, ben vestito, banalissimo, portavoce delle vulgate dei poteri forti d’oltreoceano). La Schlein è solo uno specchietto per le allodole, travestito da movimentismo farlocco e giovanilismo contiguo al Sistema. Un’armocromata imbarazzante.
Li schifo tutti. Ma questi ultimi sono più pericolosi del Cabaret meloniano.
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qualcuno ha idea di quanti piccioli che molte spa delle armi mettono nelle tasche di molti partiti e politici corrotti?
mr la colpa non è loro, è di quel quasi 50% che va ai seggi per votarli…
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dichiarare che bisogna autorizzare Kiev a usare armi, ovviamente NATO e anche italiane, fatte da un esponente del PD renziano (che è maggioranza al suo interno. Elly non comanda niente), in politica interna vuole dire spostare più avanti e in alto l’asticella o il traguardo di fare una intesa con i 5 Stelle, nemici giurati di Renzi e dei renziani che, per come si vede, nel PD sono maggioranza. Insomma questo accordo (campo largo o come lo si voglia definire) non si deve fare. Letta già due anni fa fece fallire l’accordo con i 5 stelle. Ora ci pensano i renziani. Perché lo sanno che su alcuni punti e temi ritenuto sensibili, i pentastellati non cederanno mai. Chissà forse lo scopo principale di Renzi di distruggere il PD si avvererà quando ormai aveva perso le speranze, con la Elly in sella che doveva rinnovare il PD e tra le altre cose depurarlo dal renzismo (invece sta succedendo il contrario) . Nel senso che avrebbe dovuto farne un partito di sinistra, ciò che non è mai stato. I 5 stelle resteranno all’opposizione, per loro non è un problema, anche nella prossima legislature, cosi la destra potrà tranquillamente completare il lavoro di distruzione dell’Italia. I mittenti ? Beh basta leggere l’intervista che si commenta. Il PD irrilevante è, irrilevante resterà. Imbarcherà Renzi nel mortale abbraccio definitivo.
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”’All’indomani dell’ennesima strage con 51 morti,”’
Pace all’anima loro, ma l’articolo potrebbe anche specificare che era un centro d’addestramento in cui c’erano anche istruttori NATO.
Si riferisce all’attacco missilistico su Poltava, per la precisione.
Quanto a quel che dice della Palestina,
”’«Dovrebbe mettere più forza in un’iniziativa diplomatica che condanni e contrasti Hamas, il nemico della pace, ma sostenga nel contempo il tentativo Usa di arrivarci, richiamando Netanyahu a non continuare ad essere un ostacolo nel raggiungerla».”’
‘Ostacolo’. Mica criminale di guerra e genocida.
E poi Guer(r)ini sa che l’Ucronazia già usa armi NATO in Russia, tipo Belgorod per esempio, facendo centinaia di vittime da oltre 2 anni a questa parte?
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