
(Luigi Gallo – ilfattoquotidiano.it) – La costituente del MoVimento 5 Stelle è un’ottima occasione per dare vita ad un’agenda per i movimenti della società post-industriale. In un articolo breve come questo non posso fare una trattazione lunga e articolata. Nel libro Ritorno al 2050 c’è una analisi della società che viviamo a cui vi rimando.
Qui voglio concentrarmi sulla struttura di potere che subiamo. Oggi, il principale potere non è più nelle mani dei proprietari terrieri e dei mezzi di produzione ma risiede nel controllo dell’informazione, nel controllo di tutti gli ecosistemi digitali e social arrivando al condizionamento invasivo dei comportamento e delle abitudini degli individui attraverso gli smartphone. Ha potere chi detiene saperi e proprietà dei brevetti, chi ha accumulato capitali infiniti e fa i soldi con i soldi (tramite l’apparato tecno-finanziario e bancario e le sue regole). Subalterni a questo potere non sono solo i cittadini ma le stesse nazioni, i partiti ed ogni soggetto istituzionale o non che non ha lo stesso potere economico. Lo stesso G20 a fine luglio nel suo documento finale ha un sussulto e conclude il suo summit con una storica dichiarazione di attacco ai grandi patrimoni e ai super-ricchi non solo per un problema di disuguaglianze ma anche perché è a rischio la democrazia. Uomini, multinazionali e apparati finanziari così potenti rendono ridicoli i poteri delle nazioni e di qualsiasi forza politica democraticamente eletta. I cittadini se ne sono accorti prima di tutti gli altri con 1,5 milioni di firme raccolte a livello europeo grazie ad Oxfam (e Fatto Quotidiano).
Per questo le proposte che faccio alla Costituente sono in linea con le raccomandazioni di Oxfam e quella necessaria lotta alle disuguaglianze e all’accumulo di potere che va frammentato e distribuito ai cittadini, perché oggi il potere accumulato va ben oltre quello di imperatori e principi che le democrazie hanno giustamente cancellato. Tutte le misure che seguono servono a rafforzare la funzione redistributiva della ricchezza, a finanziare scuola, sanità, welfare e servizi pubblici e a contrastare le devastazioni ambientali, nonché misure per l’adattamento, la mitigazione e la compensazione di danni e perdite dovuti al cambiamento climatico e al superamento dei 9 limiti ecologici.
Per questione di brevità mi limito a riportare solo i titoli delle proposte.
In campo economico è necessario:
– Imposta progressiva sui grandi patrimoni
– Trasferimento delle proprietà individuabili come bene comune dai super-ricchi e multinazionali a proprietà collettiva planetaria
– Tetto ai grandi patrimoni e alle grandi proprietà
– Prelievo globale e nazionale sulla pubblicità
Per reddito e lavoro è necessario:
– Cancellare tasse sul lavoro e trasferirle su profitto, interessi, rendite finanziarie, dati e brevetti
– Riproporre e rafforzare le norme del decreto dignità per incentivare i contratti a tempo indeterminato e disincentivare i contratti precari
– Avviare con norme ed azioni politiche una stagione di aumenti salariali
– Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario per investire il proprio tempo a vantaggio della società
– Reddito universale incondizionato
Per quanto riguarda il sapere e l’informazione è indispensabile:
– Incentivi per la costituzione di reti internazionali di giornalisti di inchiesta liberi dal potere politico ed economico e piattaforme pubbliche di diffusione di informazione delle inchieste
– Istituire una banca nazionale dei brevetti per il bene comune e promuovere una istituzione di una banca globale, sfruttando anche le eccezioni previste dagli accordi dei TRIPS
– Riforma dei contenuti della scuola per dare spazio alle trasformazioni epocali che sono avvenute nell’ultimo secolo, sia in ambito scientifico, metodologico che sociale, tipiche della nuova società postindustriale
Per quanto riguarda la salvaguardia della civiltà umana dalle devastazioni ambientali è indispensabile:
– Governare una transizione da un economia del debito economico ad un economia del debito ambientale, definendo l’obbligo annuale del bilancio di CO2 per ogni nazione, da redarre insieme ai bilanci economici e previsionali.
– Obbligo del bilancio di CO2 e dell’impronta ecologica per ogni azienda, bene e servizio, a carico della finanza pubblica per le aziende piccole e medie più fragili
– Chi inquina paga: promuovere una progressiva e graduale politica di tassazione in funzione dei bilanci di CO2 e dei bilanci di impronta ecologica per ogni azienda.
avanti un altro!
"Mi piace"Piace a 2 people
Manca, forse, un punto: – contrasto FEROCE alla criminalità organizzata i cui enormi profitti globali vengono gestiti dalla finanza diciamo ” deviata” che se ne serve a vantaggio reciproco.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Condivido l’articolo e le proposte riportate. Manca però molto dei temi di maggiore attualità. La geopolitica in primis che si porta appresso il tema della guerra e delle migrazioni.
E l’argomento relativo ai cosiddetti “diritti” che vorrei declinato in modo chiaro. Possibilmente non woke.
"Mi piace"Piace a 2 people
Amplia tu la proposta, Paolo… sarebbe molto interessante!
"Mi piace""Mi piace"
Gentile Anail, le varie, numerose e anche recenti riforme del Codice Penale danno l’impressione di essere state formulate, forse senza rendersene nemmeno bene conto, a sfavore dei cittadini. Non dico di tornare al codice penale della Serenissima Repubblica della Città di Genova ( come la chiamavano nel 16°secolo.) Però, i sistemi dell’ epoca contro gli amministratori disonesti e i delinquenti in generale, avrebbero permesso di chiarire e risolvere le situazioni in 10 giorni. Noi, figli di Beccaria e del secolo dei Lumi non potremmo accettare quei mezzi, comunque…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Misure un tantino ambiziose per il partito di Conte.
Da due anni a questa parte non ha proposto neanche una legge che abbia fatto sussultare almeno per un secondo i poteri forti.
Troppo impegnato a cancellare la regola dei due mandati e far l’amore col PD.💗
Poi i contiani se la pigliano con gli italiani rozzi, cavernicoli, ignoranti, perché non votano l’impercettibile Conte. 🤣🤣🤣
"Mi piace"Piace a 2 people
Quanto alle proposte sull’ambiente le cestinerei e renderei illegale la parola CO2. Chiunque la pronunci deve farsi un mese di galera.
Invece considererei l’idea di dare l’ergastolo a chi inquina acqua, aria e suolo. Qualcosa mi dice che a finire in galera sarebbero per lo più i dirigenti delle multinazionali.
Se rompete le castagne ai comuni cittadini che sull’ambiente impattano forse per l’1 o il 2%, potete dire addio a ogni sostegno alla causa ambientalista.
"Mi piace""Mi piace"
Il M5S ha sempre votato contro -sia in Italia che all’UE- a un’IMPOSTA sui grandi patrimoni
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/04/il-parlamento-ue-boccia-emendamento-per-una-patrimoniale-europea-sui-piu-ricchi-pd-diviso-a-favore-lala-che-sostiene-schlein-m5s-contrario/7313201/
"Mi piace""Mi piace"
A proposito dell’INFORMAZIONE e M5S.
CONTE ha sempre rifiutato di manifestare contro l’ingerenza dell’estrema destra in RAI, dichiarando: “«Lanciare allarmi democratici a giorni alterni non può essere la soluzione… Siamo seri! L’amichettismo di destra vale quanto l’amichettismo di sinistra».
Dimenticando che il M5S nel 2018 per andare al governo con la LEGA, stringeva un patto con tutte le destre (FDI, FI e LEGA), eleggendo:
-alla presidenza Rai: Marcello Foa (tutta una carriera alle dipendenze de ‘il Giornale’ della famiglia Berlusconi);
– alla “Vigilanza Parlamentare Rai” un dipendente Mediaset…
Senza dimenticare le elezioni di: -Casellati, iperberlusconiana, alla Presidenza Senato; la stessa “alleanza parlamentare (anche se non governativa)” elesse a furor di popolo:
Vicepresidenti -tra cui La Russa- Questori e Segretari, ovvero il 99% a M5S, Lega, Fi e Fdi, sia alla Camera che al Senato; Cda Rai n. 2 Lega, 2 M5s, 1 Fdi e 1 Pd…
Suvvia.
"Mi piace""Mi piace"
Maurizio Pucci scrivi cose fazioso, tendenziose e superficiali. Nel merito delle cariche parlamentari di Presidente, vicepresidenti, segretari e questori nel 2018 la scelta mantenne la logica dei tanti Governi precedenti. Se ne formò uno M5s-Lega e i ruoli di cui sopra furono attribuiti da voto parlamentare. Le opposizioni erano tutte le altre. A quelle di Sinistra o Centrosinistra andarono 7 incarichi su 42. Circa il 18%. Non lo 0,1. Nella legislatura precedente, coi Governi Letta, Renzi, Gentiloni al M5s che era il primo Partito con oltre il 25% ( perdente nella logica delle coalizioni) andarono 3 incarichi su 42. Meno dell’8%. Inoltre per il Consiglio di Amministrazione Rai nel 2018 entrò in vigore la nuova legge targata Renzi. Dei 7 componenti, la scelta spettava per legge, 2 dovevano essere scelti dal Governo, 2 dalla Camera, 2 dal Senato, 1 dai dipendenti RAI. Se vai a vedere le votazioni ( chi votava chi) capisci di più sui meccanismi. Marcello Foa non era uno de “il Giornale”. Era stato assunto da Montanelli nel 1989 ( si è sempre definito montanelliano come Travaglio). Dal 1993 si occupò di Esteri. Poi già nei primi anni 2000 sul Giornale aveva solo un Blog. Dal 2012 cominciò a collaborare col Blog di Beppe Grillo. Apprezzato per le sue posizioni in politica estera. Che piacesse anche alla Lega non è una macchia indelebile. La Vigilanza Rai da sempre si dà alle opposizioni. Che devono trovare un nome. E pensi che un ex Mediaset abbia sconvolto gli inciucioni del PD renziano??
Dai, fai il bravo.
"Mi piace""Mi piace"
Basta con le ipocrisie…
Marcello Foa collaborava al Blog del sig. Grillo perché condivideva con Casaleggio sr (inventore, ideologo e padrone assoluto del M5S) la passione per la destra e, in particolare, per la Lega.
Basta con le ipocrisie…
Mentre tutti parlavano della presunta ‘democrazia diretta’, Davide Bono, cons. Piemonte 5S (referente Rousseau) diceva tranquillamente:
“ll mov. nasce nel blog Grillo gestito da Casaleggio,
La domanda di democrazia? Quisquilie che ci danneggiano. Grillo e Casaleggio sono i fondatori e i padroni. Se uno decide di occuparsi di organizzazione, sbaglia. Fuori…
Deleghiamo coscientemente organizzazione e comunicazione a Grillo e Casaleggio.
Se te ne accorgi dopo, o sei tonto o hai fini personalistici: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/13/m5s-bono-domanda-di-democrazia-quisquilie-che-ci-danneggiano/444760/
"Mi piace""Mi piace"
Sempre interessante leggere un articolo dove qualcuno spiega cosa fare, ma si guarda bene dal dire COME FARE per realizzare ciò che suggerisce.
E cchiu pilu pi tutti? Lo ha dimenticato?
"Mi piace""Mi piace"