In un video aveva detto “odio tutti gli ebrei”

(repubblica.it) – La scrittrice e attivista Cecilia Parodi è indagata a Milano per “istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” e per diffamazione aggravata dall’odio razziale, a seguito della denuncia della senatrice a vita Liliana Segre e in relazione ad un video, pubblicato su Instagram nei mesi scorsi, nel quale avrebbe affermato, tra le altre cose, “odio tutti gli ebrei”.
Il fascicolo, a seguito della denuncia della senatrice Segre, assistita dal legale Vincenzo Saponara, è stato aperto dal pm Leonardo Lesti della Procura guidata da Marcello Viola.
Su Instagram, stando a quanto ricostruito nelle indagini, Parodi avrebbe prima usato frasi antisemite contro Segre e poi, dopo un commento di un utente, avrebbe anche pronunciato una serie di affermazioni come “odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo…”. Proprio per queste frasi la Procura ipotizza anche l’accusa di istigazione a delinquere, assieme a quella di diffamazione aggravata.
a quando una denunxia per anti-palestinese?
perchè nei nostri medium quotidiani se ne sentono da intasare i tribunali per decenni
2 pesi 2 misure oramai è superato, è proprio odio
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11 mila euro al mese sprecati, per una donna ebrea che senza nessuna pietà umana spende una sola parola per i palestinesi occupati dal suo popolo e senza alcun diritto costituzionale! Qualcuno possa ricordare alla ns senatrice che la Bibbia o il Vangelo sono spesso solo fole raccontate da gente che mangiava oltre la manna si mangiava anche funghi. .
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“L’eterno ritorno della guerra mi fa sentire prigioniera di una trappola mentale senza uscita, spettatrice impotente, in pena per Israele ma anche per tutti i palestinesi innocenti, entrambi intrappolati nella catena delle violenze e dei rancori”. Così la senatrice a vita Liliana Segre, nella lettera letta alla manifestazione ‘No antiterrorismo e no terrorismo’ a Piazza del Popolo , promossa dalla Comunità ebraica di Roma, e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane.
“E non ho soluzioni. E non ho più parole. Ho solo pensieri tristi. Provo angoscia per gli ostaggi e per le loro famiglie – sottolinea – Provo pietà per tutti i bambini, che sono sacri senza distinzione di nazionalità o di fede, che soffrono e muoiono. Che pagano perché altri non hanno saputo trovare le vie della pace”.
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Le parole della Segre sono molto belle ma lei, se volesse, potrebbe prendere una posizione e almeno condannare le azioni più miserabili compiute dagli ebrei israeliani contro i civili palestinesi. Non mi risulta che l’abbia mai fatto!
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Quindi non basta la Basile. Adesso l’innominabile senatrice se l’é presa anche con quest’altra scrittrice.
Ma noi siamo la democrazia ed esiste l’art.21 della Costituzione, sbaglio?
Quando è che la procura di qualche città indagherà chi faceva le liste dei filo-putiniani, oppure quelle dei novax?
Oppure odiare russi e novax è legale?
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fai te !
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israele peggio dei nazisti. ma dirlo è reato.
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