Il sondaggio realizzato da Repubblica rivela a sorpresa come la base dei due partiti maggiori del centrosinistra gradisca poco il ritorno dell’ex premier e del leader di Azione
(di Antonio Noto – repubblica.it) – Dopo il laboratorio francese che alle scorse elezioni ha visto nascere il Nuovo Fronte Popolare, una lista che ha unito la sinistra, i socialisti ed altre componenti con l’obiettivo comune di contrastare un’eventuale vittoria della destra di Marine Le Pen, quale impatto avrebbe nell’elettorato di opposizione in Italia un ipotetico Nfp nostrano, ossia un’alleanza fra i partiti che afferiscono al centrosinistra – Pd, M5S, Avs – allargata alle altre realtà di opposizione come +Europa, Azione ed Italia Viva coalizzati per cercare di sconfiggere il centrodestra alle prossime elezioni politiche?
Nell’analisi condotta dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Repubblica emerge chiaramente che il percorso non sarebbe né lineare né semplice e che forse la conflittualità storica tra i partiti dell’opposizione potrebbe prevalere sull’obiettivo di vincere contro l’attuale maggioranza. La domanda è più che legittima se si inizia a lavorare sul piano politico a costruire un Fronte di questo tipo, ben consapevoli che la risposta va letta in due modi. Da un lato si può valutare quanto in parte sia già naturale e nelle corde dei votanti le liste di opposizione l’unione fra diversi partiti per uno scopo comune di sostituirsi al governo del centrodestra alle prossime elezioni politiche, dall’altro si può comprendere bene quanto lavoro sarà necessario per costruire una piattaforma comune in grado di consentire l’alleanza del Nuovo Fronte Popolare Italiano e renderlo “attraente” per l’elettorato di tutti i partiti di opposizione.
I grandi raggruppamenti politici scontano il punto di non poter essere considerati mere somme di elettori. Nella fattispecie, gli scogli più difficili da superare sono rappresentati dallo scetticismo dell’elettorato del Pd e del M5S sulla possibilità di un’alleanza con il partito di Renzi. Solo il 29% di chi vota Schlein ed il 19% di chi sostiene Conte vedrebbe di buon occhio un accordo con Italia Viva.
Meno ostica, ma comunque poco appetibile per entrambi gli elettorati l’alleanza con Azione di Calenda, accolta con favore dal 43% del Pd e dal 20% del M5S. La diffidenza fra 5stelle e Italia Viva è assolutamente reciproca, addirittura è solo il 16% dei sostenitori di Renzi ad accettare un accordo con Conte.
Ma c’è anche da dire, in via generale, che l’elettorato pentastellato è il meno aperto di tutti a qualsiasi alleanza. Solo un patto con il Pd (60%) e con Avs (54%) vede d’accordo i 5S.
All’opposto, gli elettori di +Europa e di Azione sarebbero i più predisposti a sostenere il Nuovo Fronte Popolare Italiano, vedendo con favore accordi con tutti i partiti interessati. Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra hanno una distribuzione del proprio elettorato similare, ma esattamente su posizioni opposte. Il primo vede con favore un accordo che escluda M5S e Avs (con i quali accetterebbero l’alleanza, rispettivamente, solo il 16% e il 29%), viceversa il secondo non coinvolgerebbe i centristi di Renzi e Calenda. Quest’analisi consente anche di comprendere quali sono gli orientamenti maggiori ed i possibili punti in comune fra i diversi elettorati, tenendo presente un ultimo dato politico, che se per Italia Viva la propensione all’alleanza con il Pd è molto forte (69%), al contrario, gli elettori del Pd hanno un approccio meno radicale ma più similare a quelli di Avs, con il gradimento verso i centristi di Renzi che scende ben al di sotto della maggioranza.
C’è anche da dire però che le condizioni in cui dovrebbe nascere il Nuovo Fronte Popolare Italiano sono molto diverse da quelle che ne hanno sancito il successo in Francia, a partire dal sistema elettorale che prevede il doppio turno. Lì si trattava di arginare una vittoria delle destre che sembrava annunciata, qui il centrodestra governa. Se le opposizioni vorranno davvero costruire un’alleanza alternativa a quella che oggi siede a Palazzo Chigi, dovranno lavorare molto per smussare diffidenze e contrasti, e proporre un progetto convincente che vada aldilà della vittoria sulle destre, puntando su valori comuni in grado di saldare elettorati che al momento hanno posizioni differenti su chi allearsi per puntare a governare.
infosannio 
La conclusione dell’ articolo è: sforzatevi per un SÌ a renzi e calenda.
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In riferimento al video che hai postato é questo il motivo per cui mi auguro che non sostengano Orlando in Liguria.
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il 19 per cento di elettori five stars vede di buon occhio un’ alleanza con italia viva🤔 ma vattelapja’ ndarcubo te e tutta repubblica.
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Infatti io non mi meraviglio del fatto che l’81% del 5 stelle siano contrari a un’alleanza con Italia Viva ma che il 19% siano favorevoli. O quelli del Corriere, come dici tu, devono annà a pijarsela oppure una buona parte dei simpatizzanti 5stelle sono fuori di melone.
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lo zoccolo duro dei five stars è il 15 per cento dei votanti che nessun incartatotano potrà mai convincere a partecipare all’allegra brigata.Nel caso di apparentamenti inverosimili si aggiungeranno alla maggioranza dei non votanti .
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Spero anche non appoggino la candidatura Orlando in Liguria. Orlando insieme a Draghi si oppose alla proposta del Movimento sul salario minimo.
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Ecco l’ Orlando schizzinoso sul salario minimo: un vortice di chiacchiere impastate col solito materiale. La contrattazione c’entra proprio nulla, perché andavano adeguati solo i salari sotto soglia, come è evidente. Questo è il pd. Da sempre.
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Credibile, i piddocontiani sono disposti a ingoiare pure il cianuro pur di far felice il sommo leader.
Nemmeno i nazisti seguirono Hitler all’inferno, invece i piddocontiani…
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Se in Liguria il M5S non porra’ il VETO su questi due renzi&calenda….rivoteremo per Ferruccio Sansa……!!!!!
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Ferruccio deve essere il candidato dei five stars senza sé e senza ma.
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Ma con chiarezza e senza titubanze non come alle ultime regionali….!!!!
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Ma come? Non si sono già accordati per Orlando?
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Forse sono io che non capisco (non lo escludo) ma qualcuno dovrà spiegarmi perché una alleanza elettorale ecumenica debba necessariamente coincidere con la coalizione governativa. Dove sta scritto? In Francia ha vinto il Fronte Popolare anti Le Pen ma la formazione del governo è ancora in alto mare. E se nel nuovo governo non tutti entrassero, riuscirebbe lo stesso ad avere una maggioranza che lo sostenga?? In Italia, un M5S riuscirebbe a sedersi in CdM accanto alla Boschi, a Guerini, a Calenda ecc. ecc., senza riuscire a trattenere l’urto del vomito?? Suvvia, non diciamo zaccate! Per motivi patriottici si potrebbe avere un cartello elettorale ampio ma il governo del paese è tutta un’altra cosa. Siamo sicuri che quel nuovo governo non decida il varo di un decreto per continuare inviare armi in Ucraina e in Israele e/o rifiutare l’obiettivo di raggiungere il 2% del Pil per armarsi fino ai denti e far contenti gli americani, quando non si hanno i denari sufficienti per soddisfare le liste di attesa in sanità?? Mi si dirà: ma c’è la lotta all’evasione fiscale e la tassazione dei super profitti delle banche… Campa cavallo che l’erba cresce! E se in cambio di un’azione istituzionale a favore di un negoziato di pace (magari a Roma), il nuovo governo riuscisse ad ottenere il ripristino di regolari rapporti commerciali (alias gas a bassissimo prezzo) con la Russia?? Per non dire del salario minimo, abolizione del Jobs Act e il ripristino della Spazzacorrotti con cancellazione delle misure antigiustizia messe in atto da Nordio?
Tutti direbbero: ma allora voi 5* starete fuori dal governo?? Esattamente così, risponderebbero questi! Di volta in volta, voteremmo solo le azioni decenti del governo. Le altre NO! Ma state tranquilli ci penserebbero le opposizioni di destra a sostituire i voti mancanti. E’ chiaro il concetto??
Domanda delle cento pistole: è possibile che del sopra detto si riesca a parlare al congresso stellare di ottobre, dopo avere deciso per acclamazione (il tutto in 60 secondi al massimo) il terzo mandato elettorale per ciascun parlamentare??
Attendo risposte!
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Un piccolo distinguo. La deroga al terzo mandato solo a chi nei primi 2 mandati ha dimostrato di meritarlo.
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E chi deciderebbe la conferma?? Chi gestisce la formazione delle liste elettorali, cioè la segreteria del partito?? A meno che un parlamentare non si macchi di nefandezze eclatanti, ma solo esprimesse dissenso sulla linea politica, non ci sarebbe ragione sufficiente per estrometterlo. Meglio confermare tutti, anche i dissidenti… idealisti però! Se poi uno sta lì solo per lo stipendio, senza fare niente di più utile che il votare secondo le direttive, beh allora il discorso cambierebbe.
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Infatti se un parlamentare per due legislature vivacchia solo per lo stipendio è già una buona ragione per non riconfermarlo. Potrebbe essere istituito un comitato di saggi per decidere chi merita di ottenere un terzo mandato. D’altronde io penso che un parlamentare al secondo mandato sapendo che la sua corsa finisce al termine della legislatura quale incentivo ha a proseguire con impegno e non invece tirare a campare e questo nel migliore dei casi perché nel peggiore potrebbe cambiare casacca e aspirare allo stipendio intero o al terzo mandato.
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Veramente gli elettori del M5S vorrebbero che non si alleasse con nessuno.. proprio con nessuno! Conte e il gruppo dirigente la devono capire sta cosa!!
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Non c’è modo di farglielo capire, se non con azioni “violente” a quanto pare.
Come ho scritto più volte ho smesso di votarli non per la disfatta europea, ma per le dichiarazioni rilasciate da conte e company il giorno dopo le elezioni.
Ovviamente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma è bastata per decidere di non votarli più e iniziare a considerarli nemici alla stregua di PD, FDI e Lega.
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mokj
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
ma il richiamo delle origini è più forte della ragione.
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impossibile allearsi con italia viva e calenda, sono inaffidabili, loro lavorano per conto proprio non per la gente,vadano con la destra e dubito li prenda tajani che pure lui è a rischio, i berlusconi dopo il padre vogliono un partito moderno che sia rappresentativo di tutti non della mafia
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Diciamo rappresentativi di tutti e fermiamola là 🤔
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perche il PD è meglio di Renzi e calenda?
forse perché usa la vasellina?
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In sintesi:
Quindi nella migliore delle ipotesi, ovvero alleato col PD, conte rischia di perdere tra il 20 e il 40% dell’elettorato, portando il partito all’8 o al 6%.
Nella peggiore delle ipotesi, alleato anche con Renzi, rischia di perdere tra il 40 e l’80% dell’elettorato, ritrovandosi solo come un cane.
Si è infilato da solo in un vicolo cieco e ignora pure l’esistenza della retromarcia.
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Però se non si alleasse con il PD perderebbe il 60% dei suoi elettori e se non si alleasse con AVS perderebbe il 46%. Questo per dimostrarti che tipo di blocco sociale sostiene il Movimento.
Più liquido di così non si potrebbe.
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No, in quel caso quel 60%-46%, innamorato di conte, accetterebbe la decisione di non allearsi col csx.
Inoltre potrebbe pescare dall’astensione.
Il problema della linea conte, ovvero alleanza col PD, campo progressista, europeismo, atlantismo, ecc., è che per ogni elettore che trattiene ne perde quattro e non ne pesca nemmeno uno dall’astensione.
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diciamo che due terzi del suo elettorato sono pdini e orfani di Bersani,
orfani nostalgici,
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Ma voi prima del 2013, anno in cui il M5S si è presentato alle elezioni votavate tutti MSI/AN ? Io voto da più di 40 anni, quindi certamente ho votato altro quando non esisteva il movimento ……voi tutti astenuti da 40 anni? Non credo proprio!! Siccome siete offensivi , e chi non è puro grillino di razza ariana, per voi è un piddino, nemico, con la stessa mentalità, vi posso considerare missini, del repubblichino Almirante, fascista? Oppure la rivisitazione in AN, con quelle eccellenze politiche di Alemanno e Storace? O magari direttamente la Mussolini che con quel nome fa la sua por@a figura? O magari mi sbaglio e siete tutti figli del senatur, quello che in canottiera bianca voleva tirare fuori i fucili per fare la secessione? Che cultura! Che politico! Che uomo di Stato! Nemico di tutti, a chiacchiere……anni indimenticabili per la vergogna! Perché alla fine restano fuori DC, Craxi ed il suo erede Berlusconi……berlusconiani non credo, e nemmeno del PCI, esponenti troppo seri e troppo comunisti per voi……Si alla fine penso che abbiate anche voi votato qualcuno prima del M5S, e propendo per i missini e rivisitazioni , ma vi piace gettare m….a sulle persone, perché non è solo Conte il nemico, ma anche chi vota M55, e prima votava altro esattamente come voi, ma senza alcun dubbio , esattamente all’ OPPOSTO da voi! Sarà per questo che non ci capiamo……
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chi oggi vota tentenna lo fa per due ragioni,
1 è innamorato dell’uomo senza se senza ma
2 chi vota tentenna è un PDino deluso del PD e spera che tentenna possa curare l’incurabile, la corruzione morale e materiale che permea in tutti gli strati in quell’aglomerato d’interessi che risponde sotto l’insegna PD.
queste sono le caratteristiche degli illusi,
perche il partito di tentenna non ha più idee se non quella di assicurarsi qualche poltrona, talmente omologato al sistema da farci vergognare d’averlo sostenuto
ps tutti prima del 2013 votavano qualcosa d’altro,
scheda annullata e ultimo idv, altra sola galattica.
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Caglio’, ammettilo che ha ultra ragione Alessandra!
Io NON votavo Pd, tu, invece, votavi LEGA.
Mai vi sento scagliarvi contro di loro, sempre con ‘sto Pd… per coprire il fatto che siete stati e siete di DESTRA e ora vi brucia un m5s progressista, non più “né dx né sx” 🤥 (seeeee).
Casaleggio, furbamente, vi aveva dato l’alibi…I destronzi potevano finalmente sbraitare per strada senza ammettere di essere di dx.
La sx non si è mai camuffata, non si è mai vergognata di esserlo e dichiararsi tale, quindi ha ragione Patuanelli:
“Né di destra né di sinistra”. Lo sento dire da molti anni. Da quelli di destra.”. Così il capogruppo del M5S al Senato Stefano Patuanelli su X, rispondendo a chi, tra questi Virginia Raggi, chiede un ritorno alle origini del Movimento.”
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