Sembra impossibile che il cammino dell’ Occidente abbia portato alle macabre farse odierne. Le conquiste progressive verso una società più libera e più giusta dovevano sfociare nel bellicismo nazionalista […]

(DI ELENA BASILE – ilfattoquotidiano.it) – Sembra impossibile che il cammino dell’ Occidente abbia portato alle macabre farse odierne. Le conquiste progressive verso una società più libera e più giusta dovevano sfociare nel bellicismo nazionalista di un’Europa nichilista? Dalle monarchie assolute a quelle costituzionali, dai diritti ristretti a aristocrazia e clero alla società borghese, dall’oscurantismo delle superstizioni religiose medievali al secolo dei lumi, all’umanesimo cristiano e marxista, fino al suffragio universale esteso alle donne, ai diritti civili e sociali, alla dichiarazione dei diritti dell’uomo e alla nascita di un ordine liberale fondato su organismi internazionali e sul Diritto internazionale. Quel che era apparso anche ai più scettici come il patrimonio di un Occidente, che nonostante le cadute verticali rappresentate dalle dittature naziste e bolsceviche, aveva saputo inseguire la realizzazione degli ideali umanistici, sembra oggi distrutto.
Il Parlamento europeo e la Commissione europea approvano una guerra a rischio nucleare contro la Russia. Armi letali all’Ucraina per colpire il territorio russo in profondità, missili ipersonici in Germania guidati, come ben illustra Domenico Gallo, dalla tecnologia che non potrà compensare l’errore umano, sono le ultime tappe di una escalation voluta dall’antica Venere, una potenza civile di cui andavamo fieri. Liberali, democristiani, socialisti e verdi sono compatti. Sostengono con le loro scelte la morte di centinaia di migliaia di giovani ucraini e la distruzione del Paese nonché la strage brutale degli innocenti di Palestina. Le risoluzioni dell’Onu sono ignorate da Israele il cui Parlamento ha appena votato contro lo Stato di Palestina. La classe dirigente e quella di servizio, non hanno esitazioni. La guerra non può finire, altrimenti si sosterrebbe la resa alla Russia. E a Gaza il massacro di innocenti è dovuto in ossequio al diritto di Israele di difendersi da Hamas. Menzogne sottoculturali che fanno inorridire sono proferite da eruditi professori e presidenti di età veneranda per nulla turbati dal sangue che scorre, dal riarmo in corso, dal rischio di estinzione del genere umano.
Sui giornali si disquisisce se il non voto della Meloni a favore dell’amica e potente Ursula possa far perdere all’Italia qualche punto nell’ameno club europeo i cui membri sono ormai a una distanza abissale dai popoli, dalle loro fatiche, dai loro interessi. La casa brucia, i valori di pace e prosperità, democrazia, libertà di pensiero, libero commercio sono rinnegati, mentre i giornali operano falsi distinguo tra sovranisti e europeisti. La transizione verde e digitale, l’Europa sociale, gli in- vestimenti in ricerca e sviluppo, la cooperazione allo sviluppo, l’agenda sostenibile 2030 e l’integrazione dei migranti sono obiettivi già falliti per un’Europa che ha rinunciato al debito comune e alza i tassi di interesse a vantaggio del finanziamento del debito Usa. Si prepara a una lunga guerra, inchinandosi ai Sullivan, Blinken, Kirby i cui volti esprimono il vuoto morale dei nostri tempi. Gli emergenti assistono perplessi al nostro lento suicidio. Sanno che la Russia ha già vinto la guerra in Ucraina e che se dovesse perderla ricorrerebbe all’arma nucleare. Non riescono a comprendere la razionalità delle scelte in Medio Oriente, di una politica che fomenta il terrorismo ed esclude la pace per Israele, rischiando un allargamento del conflitto all’Iran. Che il mondo sia multipolare e che l’egemonia statunitense sia rifiutata dal Sud globale è un’evidenza che soltanto lo spazio politico mediatico europeo sembra negare. L’India, che durante la guerra fredda faceva parte dei non allineati, rivendica l’autonomia della propria politica estera. Riceve minacce mafiose dagli Stati Uniti per bocca dell’ambasciatore statunitense Garcetti a New Delhi. È surrealista notare come una classe politica impreparata, hackerata dagli Stati Uniti, giudichi le strategie complesse di potenze come la Russia, la Cina, l’India, il Sud Africa, la Turchia, il Brasile, l’Iran e le loro eccellenti diplomazie, distribuendo voti quasi parlassero da professori ai propri alunni. Pensate all’estone Kallas, Rappresentante della politica estera Ue, in un colloquio con Lavrov e avrete il senso del paradosso occidentale.
La classe dirigente europea è facilmente manipolabile e risponde alle indicazioni esogene degli apparati di sicurezza, del complesso industriale militare e delle oligarchie finanziarie. Queste ultime hanno tuttavia messo in conto, un olocausto nucleare ristretto ad alcuni popoli. La continuazione del potere del dollaro e il dominio della nazione “indispensabile” passa attraverso un massacro nucleare parziale? L’incompetenza dei politici europei è funzionale al “triste ma necessario” (Albright docet) annientamento di alcuni popoli, a partire dall’ucraino e dal palestinese.
Brava la Basile. Come sempre.
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…Dalle monarchie assolute a quelle costituzionali, dai diritti ristretti a aristocrazia e clero alla società borghese, dall’oscurantismo delle superstizioni religiose medievali al secolo dei lumi, all’umanesimo cristiano e marxista, fino al suffragio universale esteso alle donne, ai diritti civili e sociali, alla dichiarazione dei diritti dell’uomo e alla nascita di un ordine liberale fondato su organismi internazionali e sul Diritto internazionale. Quel che era apparso anche ai più scettici come il patrimonio di un Occidente, che nonostante le cadute verticali rappresentate dalle dittature naziste e bolsceviche, aveva saputo inseguire la realizzazione degli ideali umanistici, sembra oggi distrutto…
Sembra veramente impossibile come anche persone di grande intelligenza non si rendano conto che gli intenti del percorso storico sinteticamente descritto, non sono affatto distrutti, ma compiuti.
E le cadute verticali, non sono state affatto inciampi, ma prodromi di una mal dissimulata dittatura, ben più esiziale, che oggi esce allo scoperto, con tutta la sua virulenza.
Tanto meno si riconosce ciò, tanto più i promotori di tale sinistro disegno potranno agire indisturbati.
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il turbo-capitalismo ha comprato anche le coscienze dei più illuminati ed umili
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Credo che l’umiltà, come del resto la superbia, c’entrino poco, per non dire niente. Per non parlare dei presunti illuminati, molto illuminati, ma poco saggi (gli illuminati, quelli veri, non sono affatto modesti, anzi, all’occorrenza sanno essere spietati, senza essere ingiusti). Anche il turbo-capitalismo non è altro che l’attualizzazione di uno dei possibili effetti predominanti che avrebbero potuto svilupparsi, non certo il movente.
Se si avesse almeno un vago sentore di cosa sta accadendo, si potrebbe dire di essere alle battute finali di una gigantesca psicomachia le cui cause vengono da molto lontano, ma sarebbe inutile, ché i più, sotto l’effetto di una inconsapevole hybris, si ribellano increduli a ciò che ai loro occhi costituisce un’ingiustizia, mentre è solo il frutto avvelenato di ciò che, più o meno senza rendersene ben conto, hanno sconsideratamente seminato.
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le tue sono considerazioni pessimiste se non nichiliste.
La storia prosegue anche a nostro dispetto e nella nostra inconsapevolezza,
peccato solo che rare persone la sappiano prevedere.
Ci vorrebbero dei redivivi Huxley o C. Clarke anche se quest’ultimo era un pedofilo
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Passi pure il pessimismo, condizione affatto migliore dell’ottimismo cosmico comunque, (anche se ci sarebbe parecchio da ridire), ma come fai a vedere del nichilismo in ciò che ho affermato, quando è proprio il nichilismo il frutto avvelenato di cui parlavo? I due che hai citato sono proprio l’esempio di illuminati poco saggi che la scontata situazione storica ha prodotto.
Ma quando anche fossero quei veggenti profani che affermi siano:
Entriamo in un’epoca in cui sarà particolarmente difficile “distinguere il grano dalla mala erba”, effettuare realmente quel che i teologi chiamano “la discriminazione degli spiriti”; ciò, per via di manifestazioni disordinate che s’intensificheranno e
moltiplicheranno (questo si scriveva nel 1927, ndr.), e altresì per via del difetto di vera conoscenza in
coloro, la funzione normale dei quali dovrebbe essere di guidare gli altri, mentre oggi troppo spesso non sono che delle “guide
cieche”. Si vedrà allora se, in tali condizioni, le sottigliezze
dialettiche saranno di una qualche utilità, e se una “filosofia”, sia
anche la migliore possibile, basterà per arrestare lo scatenamento
delle “potenze infernali”. Questa è un’altra ancora delle illusioni da cui alcuni debbono guardarsi, poiché vi sono troppe persone le quali, ignorando che cosa sia l’intellettualità pura, si immaginano che una conoscenza
semplicemente filosofica, la quale, perfino nel migliore dei casi, è appena un’ombra della vera conoscenza, sia capace di rimediare a
tutto e di attuare la rettificazione della mentalità contemporanea.
E come si dice di solito: tanti auguri!
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diffatti quei due che ho citato erano degli abituali consumatori di droghe psichedeliche, altrimenti con quale lucidità avrebbero scritto quello che hanno scritto?
Sono poco paziente per poter leggere Guenon per intero, riesco a sostenere solo delle citazioni.
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Devi avere una idea ben strana di “intero”.
Quella che ho postato è una citazione affatto brevissima di 17 righe! Ti devi prendere ferie per riuscire nell’impresa?
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e io che ho detto?
solo che non si può comprendere appieno leggendo solo delle citazioni da “La crisi del mondo moderno” che io non ho letto, ma solo sfogliato a pagine multuple.
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Ah, avevo frainteso. Comunque, ti capitasse di leggerlo, il consiglio è di non farlo con la traduzione di Evola, troppo di parte. D’altronde il Barone non c’ha mai capito molto di Guénon. A meno che tu non sappia il francese, c’è un’ottima traduzione delle Edizioni Studi Tradizionali di Torino.
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Ottima analisi della situazione politica ed economica internazionale della Basile, argomentata e credo, dal mio punto di vista, molto vicina alla realtà dei fatti.
Con la logica irrazionale della deterrenza, ecco che Putin ha puntato alcuni dei 6000 missili tattici nucleari contro alcune capitali europee: Roma dista solo 2000 Km, circa un’ora e …. boom Roma non c’è più, non è meravigliosamente virtuale (mentale)/reale (fisico) quello che potrebbe succedere e che nessuno ne parla perché potrebbe creare allarme sociale: come ai tedeschi di Berlino del ’43 convinti che la Grande Germania avrebbe dominato il mondo dopo le tante vittorie ottenute fino ad allora….
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/mosca-capitali-europee-a-rischio
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Specialmente quella economica.
Tra visioni lisergiche e menzogne, non c’è che l’imbarazzo della scelta
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Chi avrebbe mai immaginato che la storia dell’Occidente, invece di mostrare al mondo un cammino di progressiva democrazia e libertà, si sarebbe intorcinata in un crescente declino di valori, di progresso sociale, di politiche e di economie democratiche e civii, e avrebbe scelto in modo folle e furioso le strade suicide della guerra, della morte, dell’iniquità? Al punto che le speranze del pianeta debbono ormai deviare dalla fatiscente Europa per puntare sui mondi emergenti come l’Africa o il Sudamerica o su super potenze come quella indiana o russa o cinese.
L’Impero romano cadde sotto l’urto esterno dei barbari. L’impero americano cadrà per lo strapotere della propria barbarie interna, come un corpo ormai invaso da una infezione che non trova anticorpi. E l’Europa, ormai priva priva di una identità propria, perirà anch’essa nella succubanza mortale con le multinazionali e banche americane.
Avevano gli Etruschi un supplizio in un cui un corpo vivo veniva legato a un corpo morto. Allo stesso modo, la viva cultura europea perirà, legata al corpo morto del capitalismo americano.
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Strano che quella serva strisciante e prona che ci comanda non abbia offerto altro territorio italiano alle basi militari americane! Lo sapete che ogni base militare USA è territorio USA? In pratica, grazie a questi camerieri senza dignità, siamo più loro che nostri. Tanto valeva che diventassimo la 51a stella! Non vi fa strano che la Francia di basi ne abbia solo 3 e noi 140? Vi dice qualcosa questo sui vari governi italiani, di destra o di sinistra che fossero? Semmai Putin dovesse cominciare a lanciare atomiche, da dove pensate che comincerebbe? Siamo seduti sull’orlo di un vulcani e ancora ci sono idioti che votano la von der Leyen? Penso ai Verdi e ai Piddini. Ma quanto profonda dev’essere l’idiozia dei partiti italiani guerrafondai e di quei dementi che li sostengono? Per non parlare dell’idiozia di quelli che si vantano di non aver votato…
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Credo di avere un problema : sono troppo d’ accordo con l’ambasciatrice Basile .Mi sento estraneo al continente in cui sono nato ,cresciuto e in cui vivo o almeno alle decisioni politiche della sua classe dirigente . Sono un alieno oppure sto facendo un brutto sogno da cui spero svegliarmi presto. Ascolto Vanderlajern e sento puzza di terzo Reich, ma intorno a me nessuno si accorge di niente.
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l’estinzione della razza umana, sarebbe un vantaggio enorme per tutto il resto dei viventi.
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Concordo. Ma non con la guerra termonucleare. Quella trasformerebbe praticamente tutto in polvere e cenere, perdipiù radioattive. Forse sopravviverebbe qualche batterio in qualche profondità, ma poca roba, per come la vedo io.
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grazie Ambasciatore, avanti
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Tutti che fingono di preoccuparsi che la Russia sganci una bomba nucleare mentre nessuno considera che, tra tutti i potenziali pazzi del mondo, chi farà la prima mossa sarà probabilmente la solita USA che non è disposta a cedere il ruolo di padrone del mondo a nessuno.
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Gli americani son imbecilli, ma non COSÌ imbecilli. Loro alla fine della fiera, il Q-lo se lo parano sempre, specie all’estero, dove se serve, se la danno a gambe per quei vigliacchi che son sempre stati. A me preoccupano molto (ma molto) di più gli imbecilli dei vari leader europei. Ecco, loro sì che sarebbero capaci per una qualche idiozia sparata in libertà nel mucchio, di accender la miccia. E non lo dico solo io, ma anche un grande analista come Giacomo Gabellini, su qualche canale YT, ma non ricordo più se sul suo proprio, su OttolinaTV, o altrove. 🤷🏼♂️
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tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
La Polonia è pronta a partecipare al conflitto in Ucraina
Il 1° agosto è stato annunciato l’inizio di una serie di operazioni militari in Polonia. In particolare, lo svolgimento di un’operazione aerea nelle parti orientali e sud-orientali del paese “Alba orientale”, nonché un’operazione di terra nelle stesse direzioni, nella zona di confine – “Podlasie sicura”.
Nota, non esercitazioni, ma operazioni. Cioè, le truppe saranno in piena prontezza al combattimento, comprese le munizioni complete. Dall’inizio di luglio di quest’anno. Sono stati registrati casi di comparsa di gruppi aerei F-16 con vari marchi di affiliazione, in particolare, le Forze aeree di Romania, Germania, Danimarca e altri paesi dell’alleanza, nello spazio aereo dei paesi adiacenti all’Ucraina. Inoltre, vengono praticati voli con i transponder disattivati. Vengono inoltre praticati decolli e atterraggi frequenti presso aeroporti in Polonia e Romania, anche di notte. Allo stesso tempo, è stato notato un aumento significativo delle sortite F-16 dagli aeroporti polacchi. Pertanto, nello spazio aereo dei paesi adiacenti all’Ucraina, viene eseguito un “gioco operativo” per trasportare segretamente aerei F-16 per le forze aeree delle Forze armate ucraine.
Ovviamente, tutti questi fatti indicano un accurato mascheramento dell’inizio dell’operazione aerea della NATO in Ucraina e della partecipazione diretta delle Forze Armate polacche al conflitto russo-ucraino.
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Dio acceca quelli che vuole distruggere, dicevano i Greci. Ma come abbiamo fatto noi Europei a scegliere governanti che emulano i sogni da incubo dei Nazisti? E che ci condurranno alla stessa fine? Gente che accantona come un pericoloso delincuente un Orban che, unico, cercava di tracciare un cammino di pace?
Ha ragione Bartolo, meritiamo l’estinzione. Ma che i Nordamericani, almeno quelli, ci accompagnino
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Se è davvero questo ciò che pensate, perché non incominciate voialtri dando il buon esempio?
O forse siete solo dei simpatici quaqquaraqquà col culo al caldo, capaci solo di muovere la lingua?
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