Il partito chiude ancora in rosso e vede ridursi gli introiti, mentre la campagna di tesseramenti non apporta risorse significative. Migliorano invece i bilanci di Forza Italia, ma il debito da oltre 90 milioni in mano alla famiglia Berlusconi resta immutabile
(di Carlo Tecce – lespresso.it) – Matteo Salvini si perde troppe cose nell’ultimo periodo. S’è detto sui consensi esterni e interni, non s’è detto abbastanza sui conti di partito. Anzi, i conti dei partiti. Perché sono due seppur uno in vista e l’altro quasi in disuso, cioè la Lega Salvini Premier e la vecchia Lega Nord.
La Lega Salvini Premier ha approvato il bilancio 2023, un anno non elettorale e dunque poco bisognoso di risorse per la propaganda, con una perdita di 85.000 euro. Non preoccupa il lieve rosso, peraltro va ricordato nel 2022 fu registrata la cifra enorme per questi tempi di -3,9 milioni di euro. Inquieta il costante prosciugamento degli introiti: 8,6 milioni di euro nel 2022, 5,7 milioni nel 2023, complice il calo alla voce 2X1000 e l’inconsistenza della campagna di tesseramento (58.000 euro).
In sintesi: gli elettori abbandonano la Lega nelle urne e pure in altre forme. Le previsioni per il bilancio 2024 non sono ottimistiche, perché Salvini ha consumato le munizioni residue per le Europee e ha supplicato ciascun eletto di elargire un contributo straordinario di 30.000 euro. Non l’hanno ascoltato in massa. La vecchia Lega Nord, che dichiara ricavi per 1,2 milioni di euro fra erogazioni liberali e adesione al 2X1000, è utilizzata soprattutto per saldare il debito per la truffa sui contribuiti elettorale: «La voce “altri debiti” include euro 18.074.612,63 corrispondente al valore attualizzato – al netto delle somme già sequestrate giacenti sui conti correnti della Lega Nord, delle società partecipate, e delle singole articolazioni territoriali – oggetto del procedimento penale n. 16647/14/21». La vecchia e la nuova Lega sono sempre più povere, Salvini ne vorrà guidare una terza?
Invece Forza Italia, sopravvissuta alla scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi, presenta bilanci migliori. L’esercizio ha chiuso con un avanzo di 1,1 milioni di euro, in linea con l’anno precedente e addirittura crescono gli incassi dal tesseramento. Il partito è comunque tenuto attivo dalle garanzie bancarie degli eredi di Silvio Berlusconi che si trascinano il debito mostruoso di oltre 90 milioni di euro e assicurano la liquidità dalle banche con garanzie per circa 7 milioni (i figli di Silvio e il fratello Paolo).
infosannio 
si rifaranno con l’abolizione dell’Abuso d’ufficio
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Fallimento….????🤣🤣🤣🤣🤣no……. finanziamento pubblico…..ecco la ricetta salva Salvini….pd….fi….
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Questo accrocchio di LADRONI PADANI non fallisce mai?
Radio Padania, Credito Euronord.
Come mai Selfini è sempre segretario?
Capaci di mandare in galera chi contesta per il ponte sullo stretto manco fossero dei terroristi, di togliere l’abuso d’ufficio, di fare la riforma federalista. Ma non di tenere i conti in ordine.
Mona!
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Bene! Sapete come dice la canzoncina: bene, bene, il’ cul’ di riviene
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Perché ad onor del vero non dite mai in quali schieramenti sono finiti i voltagabbana, sempre il “solito” gruppo misto, ?
Invece , durante il Conte 1, la favola è appena iniziata, molti cinque stelle, si sono trasferiti nella lega mentre con il conte 2,, la vendetta, altri sono migrati verso fdi altri in azione e i.v. , che provo” a sfondare con il centrino , benedetto a Milano sotto una cascata di pop corn.
Centrino a cui di addice molto meglio il termine gruppo misto se fluttua da destra alla sinistra di fratoianni e consorti, passando per il centrino del Renzi/Calenda , del ci eravamo lasciati ma adesso non ci lasceremo più (!?) . (Chi passò in quella tornata? I volta gabbana , che hanno scacciato il nocciolo che avrebbe dovuto fare seria opposizione si è trasformato nel partito di Conte: per la Nato, quindi posizione di attacco e difesa in relazione alle necessità della Nato, l’alleanza economica atlantica (con contratti capestro tipo quello dei Benetton (?) ,
E poi si va su Europa /sovranità alimentare e difesa della razza italiana, che se scomparisse invece farebbe un piacere alla Terra., ,
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Per cui, non è che la destra ha vinto perché ci sono stati milioni di astenuti ma forse, perché 8-8% voti erano quelli del vecchio movimento al 17% , invece, chi ora è ancora su due staffe, va dicendo che la colpa è di Conte e della sua leadership che avrebbe senso fino ad un certo punto perché il partito di Conte è stato un parto come Italia viva, dal vecchio 5* attraverso epurazioni e messa al bando del precetto democratici a vincoli di mandato elettorale.
Chi ha due staffe non rinuncerà alla longa mano del profondo vecchio stato dei barbagianni.
Le reti sono ormai intersecate , sovrapposte , insomma fanno un cervello separato , senza cognizione che con un po’ di cinismo e senso critico molti si dovrebbero vergognare non solo di se stessi ma ciò che credono di rappresentare per uno stato fatto a misura per i ladri e traditori che ben sapendo che optare per il più forte politicamente parlando significa piegare etica e morale , farsi servi per non rinunciare al biberon.
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