Finalmente una buona notizia che mette insieme l’estro iconico del ministro Francesco Lollobrigida e il rigore genialoide del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Il ministero della sovranità alimentare ha dato il via […]

(DI SELVAGGIA LUCARELLI – ilfattoquotidiano.it) – Finalmente una buona notizia che mette insieme l’estro iconico del ministro Francesco Lollobrigida e il rigore genialoide del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Il ministero della sovranità alimentare ha dato il via al programma “Latte nelle scuole” per cui saranno investiti 6 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino al 90%. L’idea geniale consiste nel finanziare la distribuzione di latte e prodotti a base di latte nelle scuole primarie (riempiendo quindi le casse di alcuni fortunati produttori).

[…]E, come dice il sito ufficiale del ministero, “Corsi di degustazione, visite a fattorie e azioni informative sull’agricoltura e sulle filiere”. Ora, a parte che immagino i bambini costretti a degustare latte di capra, mucca e non so quale altro mammifero dentro calici inclinati, elencando le note olfattive di stalla e sterco che riconoscono, non si capisce perché a svezzamento concluso i bambini dovrebbero essere costretti a bere latte nelle scuole. Ma tralasciando questi particolari, l’iniziativa è encomiabile: i giovani alunni potranno finalmente essere informati su come il latte arrivi bello fresco nel loro bicchiere. Immagino che le allegre classi di bambini sorridenti arriveranno nelle comode fattorie italiane con un produttore o perché no, magari lo stesso Lollo illustrerà i passaggi della filiera: Lollo presenterà un grosso toro alle classi di giovinetti e, dopo averlo fatto eiaculare in una vagina artificiale, raccoglierà lo sperma in una pistoletta per poi infilare il braccio nel retto di una giovane mucca, così da ingravidarla. […] Mentre i bambini rimarranno a bocca aperta per lo stupore, Lollo farà entrare in stalla un’altra mucca col suo tenero vitellino nato da poco e un allevatore glielo strapperà via. I bambini saluteranno felici il cucciolo e a quel punto, dopo aver chiesto “Dove va?”, Lollo spiegherà che rimarrà per pochi mesi in un box nutrito con surrogati del latte così da renderlo anemico (il latte della mamma serve all’uomo) e poi verrà portato gioiosamente al macello per diventare una fettina servita nella mensa scolastica. Quindi Lollo mostrerà come mungere meccanicamente mamma-mucca estraendo dalle sue enormi mammelle anche 30 litri di latte al giorno e infine spiegherà che mamma mucca verrà ingravidata ogni 6 mesi e quando inizierà a produrre meno latte, dopo averle sparato in testa, verrà macellata pure lei. A quel punto i bambini ancora vigili e rimasti presenti a se stessi torneranno in classe e chiederanno a Lollo di finanziare il progetto “tofu nelle scuole”.