(ilfattoquotidiano.it) – Il G7 non è ancora cominciato, ma promette già benissimo. Almeno sui giornali. Ieri il Corriere ha pubblicato un pezzo di anti-vigilia descrivendo l’agitazione della servitù nel far trovare tutto pronto ai grandi del mondo. Ma soprattutto nel non scontentare lei, Giorgia, anzi: “Regina Giorgia”. Già, perché se fino a domenica, a urne aperte, Meloni era una del popolo, da chiamare (e votare) per nome, una che va ancora dal fruttivendolo sotto casa, ora le cose sono un po’ diverse. Qui il resoconto del Corriere dalla Puglia: “Pieni di sussiego, fanno a gara per andarle a portare il caffè. ‘Vado io dalla regina…’. La premier Meloni è diventata regina Giorgia. Incoronata da quasi 2 milioni e 500 mila preferenze e da camerieri che, sottovoce, escono dal bar scherzando con rispetto, dentro un’ironia politica graffiante e forse più efficace di molti editoriali”. C’è solo un problema: i camerieri del G7 forse scherzano, il Corriere no.