L’INTERVISTA – “Devo ringraziare Edmondo Cirielli, il viceministro degli Esteri. Ho la strada spianata da lui”

(DI ANTONELLO CAPORALE – ilfattoquotidiano.it) – È stata una cosa assurda! Mio Dio, abbiamo passato le pene dell’inferno e non ci capacitiamo di come mio marito sia ancora definito impresentabile. Che vuol dire?
Signora Rossella (moglie di Alberico Gambino, candidato di FdI all’europarlamento, ndr), sto per darle una bellissima notizia: in Parlamento stanno modificando la legge e il suo Alberico prossimamente sarà presentabile.
Presentabilissimo, e vorrei vedere!
Marito premuroso.
Anima candida, sorriso perenne. Si sveglia e mi sorride. La gente non si capacita, perché sorride a tutti. Qualcuno fa pure lo spiritoso su questa espressione del volto. Il mio Alberico ha un sorrisone per ognuno che passa.
Signor Gambino, la sua famiglia sta vivendo ore d’ansia: Strasburgo è a un passo e lei qui a Pagani è il re incontrastato.
Sono stato il sindaco più votato d’Italia, tre volte eletto e altre due volte consigliere regionale.
Gambino, l’uomo del dettofatto. Tutto attaccato.
Lo sa pure lei? “Dettofatto” era lo slogan della mia campagna elettorale. Vede la multisala, quella là? Chi l’ha realizzata?
Detto e fatto.
Devo ringraziare il grande Edmondo Cirielli, il viceministro degli Esteri. Ho la strada spianata da lui, eccolo anche qui oggi e stasera pure. E ogni giorno è così. Una bellissima campagna elettorale.
Onorevole Cirielli, lei è il titolare della ditta. Gambino lo scudiero, il suo capo segreteria, ottimista, performante, sorridente. Malgrado il carcere che ha subìto per voto di scambio.
Prosciolto da ogni accusa e in via definitiva.
È rimasta l’impresentabilità perché il reato penale è stato annullato ma la decisione amministrativa di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose è divenuta definitiva e irrevocabile. Comunque c’è da dire che anche da impresentabile si va al galoppo.
Stiamo andando forte, sì.
Lei ha due candidati che vuole portare in Europa, Gambino e la deputata Ines Fruncillo.
Saranno i primi due candidati eletti, naturalmente dopo Giorgia.
Dicono che Fruncillo sia ancora più performante di Alberico.
Sempre mia candidata è.
Se perde uno, vince l’altra. Lei sta lottando come un leone.
Sono un soldato, voglio dare l’anima per il partito. Le presento mia moglie.
Piacere, Mara Campitelli. Sono nota, ormai.
È casa Cirielli.
Mara, il dottore fa finta di non capire. Evidentemente non legge il Fatto.
La signora, ginecologa, è stata protagonista di una grande carriera al ministero della Salute, dirigente del dipartimento della Prevenzione. Perciò casa Cirielli.
Comunque le dico, per quel che riguarda l’ultima polemica sui vincoli architettonici che avrei violato per costruire la mia villa, non esiste proprio nulla. Ho fatto le cose in regola, al cento per cento.
Il magistrato dice di no.
Sarà un magistrato ultra ambientalista.
Chissà l’onorevole Cirielli quanto punta in alto in Fratelli d’Italia.
Mi creda: voglio dare una mano a Giorgia. E in questo momento a Gambino.
Pagani, 35 mila abitanti nella piana che separa Napoli da Salerno, è bagnata dal fiume Sarno, è dentro l’alveo storico di una criminalità che purtroppo negli anni ha conquistato le istituzioni, nelle quali spesso sviluppa i suoi affari, promuove i suoi rappresentanti. Elegge, vota e fa votare. Carlo De Martino, l’avvocato che in città amministra le speranze di molti clienti nei guai con le procure illustra la dimensione penalistica di questo territorio: i reati storici, l’estorsione e la corruzione, sono incalzati dal voto di scambio politico mafioso. Per ogni quattro inquisiti almeno uno fa politica. L’amministrazione pubblica è dunque divenuta teatro di un florido protagonismo giudiziario. Pagani, balzò alle cronache per l’uccisione del suo sindaco Marcello Torre. Adesso è nelle mani di Edmondo Cirielli, ambizioso viceministro agli Affari Esteri, che ha costruito il suo sottopartito, il nido dove far sbocciare altri eletti e portarli in dote a Giorgia Meloni.
Gambino, lei è sempre così elegante.
Un tratto di carattere.
Rossella, la moglie: mio marito è elegantissimo, non c’è un giorno che dimentichi la cravatta e il fazzoletto nel taschino.
Parla da donna innamorata.
Completamente. Lui spesso è ingenuo, è molto fresco e disponibile, lo vede com’è? Che sorride l’abbiamo detto. Io più furbacchiona, più maliziosa.
L’Europa è a un passo.
Abbiamo patito tanto, abbiamo vissuto una tragedia giudiziaria. Lei è Teresa, nostra figlia. Sa cosa studia? Giurisprudenza. E sa cosa vuol fare? La magistrata.
Amore di papà.
Alberico si scatena in casa, suona la batteria quando è molto carico e pensieroso. In realtà suona un po’ tutti gli strumenti.
Gambino, arrestato nel 2011. Due anni circa nel carcere di Fuorni.
Prosciolto assolutamente.
Ecco Alberico: ora è di nuovo in campo, da capo staff di Cirielli a europarlamentare. Bellissimo salto.
Sa cosa chiedono negli incontri bilaterali i rappresentanti degli altri Paesi? Fate in modo di portarci Giorgia.
Giorgia über alles.
Io dico sempre: votate Giorgia e poi, se permettete, aggiungete il mio nome: Gambino.
La politica è passione.
Ho il sorriso in tasca, la politica è fuoco che arde. Siamo nelle mani del Signore!
Impresentabile un corno!
Quanta bella gente, quanti carissimi amici. Grazie a tutti, veramente.
ussignur ma che strazio !! Ma dove li trovano ?
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Ha ragione Razzi-Crozza https://www.youtube.com/watch?v=q9uACJ46Iwk&ab_channel=NOVE
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