La guerra in Ucraina vicina al punto di non ritorno. Dopo la Polonia pure Francia, Germania e Finlandia, concedono l’okay a colpire in Russia.

(di Davide Manlio Ruffolo – lanotiziagiornale.it) – Uno dopo l’altro, sempre più Paesi dell’UE stanno accogliendo l’invito del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a dare il via libera all’uso di armi occidentali per colpire in Russia con una mossa che rischia di rivoluzionare la guerra in Ucraina. Se fino ad ora l’okay era arrivato da Polonia e Lituania, la vera svolta è giunta con il via libera di Francia e Germania, ufficializzato al termine del vertice tra il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di manovre politiche, ma la sensazione è che la situazione stia rapidamente cambiando e che il permesso accordato a Volodymyr Zelensky per colpire sul suolo russo non sia affatto una boutade.
A lasciarlo intendere è stata la conferenza congiunta tra Macron e Scholz, durante la quale il presidente francese ha esibito una cartina del confine tra Ucraina e Russia, evidenziando alcune basi militari sul suolo russo da cui l’esercito di Vladimir Putin lancia impunemente i suoi attacchi sulla regione di Kharkiv. “Pensiamo che dovremmo consentire agli ucraini di neutralizzare i punti da cui partono i razzi e le basi da cui in sostanza viene attaccata l’Ucraina”, ha dichiarato il leader francese, secondo la ricostruzione fornita da La Repubblica. Macron, sostenuto da Scholz, ha poi aggiunto che i divieti dell’Occidente devono essere strettamente connessi alla salvaguardia “di obiettivi civili”.
A chiarire la posizione di Berlino è il portavoce del cancelliere tedesco Scholz, Steffen Hebestreit, secondo cui “abbiamo fatto degli accordi sull’uso delle armi consegnate a Kiev e queste valgono e sono confidenziali”, aggiungendo però che “il diritto internazionale non limita la difesa di un Paese al suo territorio”.
LA GUERRA IN UCRAINA VICINA AL PUNTO DI NON RITORNO
Con l’okay di Francia e Germania, giunto dopo il via libera dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Josep Borrell, è chiaro che cambia radicalmente la posizione dell’Unione Europea nei confronti del conflitto ucraino. Sebbene permangano alcuni Paesi, tra cui l’Italia di Giorgia Meloni, che non vogliono rinnegare il divieto a colpire in Russia con le armi inviate a Kiev, è evidente che mantenere questa posizione sarà sempre più difficile. A dimostrarlo è quanto affermato dal ministro degli Esteri della Finlandia, Elina Valtonen, che ha spiegato come il Paese scandinavo “non ha posto alcuna restrizione speciale sui suoi aiuti all’Ucraina, ma presuppone che il materiale venga utilizzato in conformità con il diritto internazionale.
La Russia sta conducendo una guerra illegale di aggressione in Ucraina e l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa secondo l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò include anche attacchi contro obiettivi militari nel territorio dell’attaccante necessari per l’autodifesa”.
Ma a rischiare di spingere l’Europa è soprattutto la posizione degli Stati Uniti di Biden che, secondo un’indiscrezione del Washington Post, si apprestano a far cadere il loro veto, concedendo il permesso per attaccare obiettivi militari sul suolo russo e, di fatto, dettando la linea all’Occidente. In questo scenario di imperante bellicismo, il Cremlino non è rimasto a guardare. “La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondità sul suo territorio.
La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando”, ha dichiarato Putin, che si è detto convinto che questo sia “un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale”. Proprio per questo, lo zar ha rinnovato l’invito ad aprire un negoziato di pace, in cui devono essere inserite le conquiste territoriali fin qui ottenute, sottolineando di aver “detto almeno un migliaio di volte, ma è come se non avessero orecchie per intendere, che noi non ci rifiutiamo di trattare”, a differenza “dell’Ucraina che si è tirata indietro pubblicamente”.
Al di là dei brividi lungo la schiena che dovrebbero attraversare ogni persona di buon senso…, quello che non riesco a capire, perché di qualcosa finché possiamo scrivere bisogna discutere, è l’ottimismo di tanti che pensano di fermare questo delirio con il voto, quando il solo pensiero di ciò che potrebbe accadere, dovrebbe far inorridire chiunque, in primis i capi dei vari governi. Il voto italiano poi, quando l’Italia è Paese recordman per basi statunitensi, comprese nucleari (oltre 100)… Qualcuno, forse, pensa che nei Paesi che hanno detto “sì” all’inasprimento del conflitto, la popolazione sia favorevole alla possibilità che diventi nucleare, alzando di continuo l’asticella che potrebbe, ad un certo punto prendere le sembianze di un fungo non boletus ma… aereus molto probabile?
Questi politici… per i quali non trovo definizioni pubblicabili, che continuano nel loro “war game”, nemmeno fosse Risiko, da chi hanno preso i voti? Tutti guerrafondai gli elettori di Macron, Scholz, Biden, Nauseda, Duda, Putin, etc.? Perché, se davvero tenessero così in considerazione l’opinione del popolo europeo, non fanno – se non proprio un referendum – un sondaggio a “largo spettro” per capire il sentimento dei propri elettori? Semplice: perché non gliene frega un “ci” “a” “2Z” “o”.
Incrociamo le dita, soprattutto chi le belle grosse.
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intanto, questa notte i russi hanno raso al suolo un centro militare ai confini della Polonia, 300 morti più un numero imprecisato di feriti, molte vittime, oltre ai soldati ucraini anche molti ufficiali appartenenti agli eserciti occidentali,
gli ospedali polacchi sono sommersi di arrivi.
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Praticamente tutte le postazioni, soldati compresi, appartenenti ad altri paesi ma presenti sul suolo ucraino sono bersagli dei russi.
L’Ucraina non fa parte della Nato. Quindi se l’allegra combriccola atlantica vuole attaccare la Russia passando per l’Ucraina, sappia che lo fa a suo rischio e pericolo. Chiunque, non appena tocca il suolo di Zelensky per mirare, armi in pugno, a Mosca… si ritroverà pluri- traforato come una una forma svizzera di emmental con buchi così grossi che si può vedere cosa abbia mangiato per cena.
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Il buono, il brutto e il cattivo.
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Quanti film di guerra ti guardi al giorno Gae? Ti sento così eccitato che sembri Cagliostro. O siete la stessa persona e mi sono perso qualcosa?
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io sono preoccupatissimo e spaventato.
Se la Russia continerà a vincere e i nostri imbecilli, falliti, stupidi, cerebrolesi di politici europei perseveranno con questa follia,
pur di fermare la Russia, i ‘mericani ci useranno come scudi umani.
Abbiamo 140 basi NAT0 e IUESEI con qualche bombetta nucleare, chi e cosa verranno bombardati per primi?
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Hai dimenticato un aggettivo RICATTATI
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A questo punto sono proprio curioso di vedere se le minacce russe sono un bluff. Questa in Ucraina la prima guerra nella storia umana che somiglia tanto ad una partita di pocker: ad ogni passaggio c’è qualcuno che rilancia, come quando il limite del rilancio è il cielo. Alla fine, quando si scopriranno le carte, è possibile che non ci sia più nessuno a certificare se si sia tratto di bluff o meno.
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A proposito dell’attacco sul campo di allenamento Yavorovsky (Oblast’ di L’vov)
Per il secondo giorno su Internet circolano voci di un attacco al campo di addestramento Yavorovsky, dove sarebbe stato distrutto un gran numero di soldati nemici.
Tuttavia, le informazioni che stanno gradualmente emergendo sembrano alquanto contraddittorie. Alcune fonti affermano che un gran numero di membri del personale furono uccisi quando furono colpiti da un missile ipersonico Kinzhal.
Allo stesso tempo, su Internet, contrariamente alla consuetudine, non ci sono nemmeno segni indiretti dell’impatto.
da War News
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Siamo già in guerra purtroppo, resta solo da ufficializzare. Ovvio che se la Russia viene colpita con armi occidentali, guidate da sistemi occidentali e gestite da occidentali, la Russia non può far altro che pazientare e incassare finchè resiste, e poi rispondere colpendo l’occidente.
Lo hanno già detto che non sono interessati ad un pianeta senza la Russia, e hanno tutto il necessario per distruggerlo 10 volte.
Io spero sempre che il buonsenso prevalga in Uccidente, ma negli ultimi anni ogni novità è stata costantemente peggiorativa, quindi le mie speranze continuano a diminuire.
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”Uccidente”… geniale!
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