ZIO DI CHICO FORTI, NUOVA VITA DOPO LUNGA BATTAGLIA

(ANSA) – Il rientro di Chico Forti “è per noi una grande soddisfazione dopo una battaglia durata come una guerra punica. A noi basta che oggi sia in Italia, ora il percorso è in discesa”. Lo ha detto all’ANSA lo zio, Gianni Forti. “È certamente una grande gioia – ha aggiunto – e per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima”. Lo zio ha inoltre voluto ringraziare le tante persone che hanno sostenuto la causa di Chico Forti negli ultimi anni. “Abbiamo la chance di dare una nuova vita a Chico”, ha concluso
CHICO FORTI: FONTI P. CHIGI, ITER CONCLUSO IN TEMPI RECORD, OTTIMA COLLABORAZIONE CON USA
(Adnkronos) – L’imprenditore trentino da tempo detenuto in Florida, Chico Forti, è rientrato in Italia. È atterrato questa mattina con volo dell’Aeronautica Militare all’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove ha incontrato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che lo scorso marzo in occasione della sua missione dnegli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo.
Da qui, riferiscono fonti di palazzo Chigi, è partito l’iter “che si è concluso in tempi record mercoledì 15 maggio”, quando si è svolta l’udienza nella quale Forti ha firmato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. Grazie “all’ottima collaborazione delle autorità americane, i tempi di definizione della procedura – dal momento in cui è stato formalizzato il consenso al trasferimento da parte del governatore della Florida lo scorso 13 marzo – sono da considerarsi eccezionali”.
“Mediamente”, secondo le stesse fonti, “la sola fase giurisdizionale italiana si definisce in alcuni mesi (da 5 a 6 mesi), cui segue la fase della consegna da concordare con le autorità americane che, di regola, dopo l’udienza di verifica del consenso impegna un arco temporale compreso tra le 3 e le 6 settimane”.
GIORGIA MELONI A PRATICA DI MARE
(ANSA) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta a Pratica di Mare dove a breve atterrerà l’aereo con a bordo Chico Forti, il 65enne trentino, condannato all’ergastolo in Florida e trasferito in Italia dopo 24 anni.
ZIO DI CHICO FORTI, NUOVA VITA DOPO LUNGA BATTAGLIA
(ANSA) – Il rientro di Chico Forti “è per noi una grande soddisfazione dopo una battaglia durata come una guerra punica. A noi basta che oggi sia in Italia, ora il percorso è in discesa”. Lo ha detto all’ANSA lo zio, Gianni Forti. “È certamente una grande gioia – ha aggiunto – e per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima”. Lo zio ha inoltre voluto ringraziare le tante persone che hanno sostenuto la causa di Chico Forti negli ultimi anni. “Abbiamo la chance di dare una nuova vita a Chico”, ha concluso.
Alla fine la sovranana e’ anche coerente, se non sono assassini occidentali non se li fila proprio, vedi Zelenski, Netanyhau, Biden ecc.
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🕰️
Biden ha baciato sulla capoccia la signora Meloni
Tutta la grande stampa, oltre ai media che sostengono il governo, sono sfumature della destra e/o megafoni di Washington
Ne consegue che il governo della signora gode di imponenti sostegni, e solo i tordi allo spiedo rifiutano di capirlo, perché, magari, sono convinti di leggere un giornale “progressista” .
L’orologio segnala che certi avvenimenti sono programmati solo se si parla di toghe; la consegna di Forti e i domiciliari della Salis prima delle europee sono casualità.
Uh! come no..
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Quindi un’ ergastolano proveniente dagli USA arriva in Italia per finire di scontare la pena in un carcere italiano con la soddisfazione di incontrare la premier a Pratica di mare.🤔 Me cojoni🤔
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Festeggiamo! Un nuovo ergastolano tra di noi! Premi dolciumi e caramelle per grandi e piccini!!!!
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Hai ragione! Tanto lavoro diplomatico per portarsi a casa un omicida condannato all’ergastolo. Non è che per caso sia l’ennesimo cognato della …..??
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L’ergastolano senza se e senza ma, destinato (secondo la giustizia americana) a finire tra le sbarre anche i suoi ultimi giorni di vita… miracolosamente si vede catapultato in un carcere italiano dove la galera è sempre passeggera. Ancora pochi mesi e… le già larghissime maglie delle regole italianesche si allargheranno ancora al punto da ridurre il detenuto prima ai domiciliari e poi a piede pienamente libero. Abbasso la giustizia ed evviva la LIBBBERTA’ di farla finalmente franca! Ma Chico Forti era un imprenditore… mica un assassino di serie B o C senza santi in paradiso. Law&Order della destra securitaria ma… senza esagerare, please! Per l’élite.
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MI sembra anche giusto.
Il processo americano era pura spazzatura. All’ergastolo ci sarebbero dovuti andare gli inquirenti.
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dovresti chiedere i danni al tuo pusher, ti ha venduto roba scaduta
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sarà lui il successore di Nordio
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Dobbiamo festeggiare perché “finalmente” un omicida condannato è arrivato in Italia? Ma la ducetta quali sostanze ha assunto??
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Al di là della sua colpevolezza o meno (non conosco la sua vicenda perché non guardo le iene),
incredibile come una Presidente del Consiglio lo vada ad accogliere all’aeroporto come fosse un benefattore dell’umanità.
Ma mandaci Nordio no?
Ma il mondo va al contrario, di che stupirsi?
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