(Stefano Rossi) – Oggi a Tagadà, Francesco Borgonovo, ha perso una grande occasione per stare zitto.
Poco prima aveva parlato il capogruppo alla Camera del Movimento, Francesco Silvestri, che spiegava l’ipocrisia di Forza Italia, contraria alla retroattività di alcune norme del Superbonus ma che in Aula si asteneva senza votare contro.
Borgonovo subito prendeva la parola con cipiglio furente dicendo che il Movimento 5 Stelle spesso sostiene una cosa in televisione e poi vota il contrario in Parlamento.
Silvestri gli chiede conto citando un caso. Uno solo.
“Ma…eeee se andiamo a vedere….l’evoluzione….facciamo una brutta figura…però….”.
Silvestri lo incalzava chiedendo un caso, un esempio che non arrivava.
Anzi, sarebbe stato meglio per Borgonovo.
Invece, al tapino, preso in contropiede, non sapendo come uscire da quella figuraccia, gli è scappato un “sulla guerra”.
“Mi hai tolto la parola di bocca. Sulla guerra questa è una delle cose clamorose…Avete mandato le armi in Ucraina”.
Silvestri trasecolava e spiegava, al giornalista che, evidentemente, è pure ignorante, il Movimento 5 Stelle, se aveva deciso di mandare le armi appena scoppiata la guerra, come tutti del resto, ha poi cambiato politica negando sempre l’invio di armi e chiedendo di togliere il Segreto di Stato e, proprio per questo motivo, è caduto un governo.
Tutto alla luce del sole senza mutare opinione tra televisioni e Parlamento.
L’alleanza con il Pd traballa anche per questo motivo.
E per fortuna sta a La Verità!
Che avrebbe detto se stava a La Falsità?
infosannio 
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borgonovo!?! Ahahahah 🤣🤣🤣!!!
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Un incartatotano di bassa leva niente più,paragonabile al 2 di coppe quando regna bastoni nel gioco della briscola.In gergo si chiama scartina.
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Dissento. Borgonovo è tra i pochissimi giornalisti “vicini” al centrodestra rispettabili.
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Sarà pure rispettabile, ma un giornalista serio non fa cherry picking, che poi viene ripetuto a pappagallo da quelli che “sanno e hanno capito tutto”.
Lui sa benissimo che la PRIMA votazione di cui parla è SUCCESSIVA alla decisione del M5S di non mandare armi in Ucraina, quindi non può dire o far intendere una cronologia inversa “.
Dovrebbe anche ricordare che all’epoca si diceva che le armi dovevano essere solo difensive (corta gittata), e non servivano per sconfiggere la Russia, ma per dare più peso all’Ucraina nelle trattative.
Quando si è capito che non ci sarebbe stata nessuna trattativa e si cominciava a parlare di armi più offensive, allora il M5S ha deciso che non era la soluzione da seguire. Tant’è che Di Maio fece la scissione durante il governo draghi e Letta rifiutò di allearsi col M5S, quindi sconfitta sicura, proprio per la questione Ucraina.
Non se ne può più di babbei pappagalli che nel web e non solo attaccano col solito “AVETE MANDATO LE ARMI!” e “FATE FINTA PER I VOTI!”.
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Borgonovo è un clamoroso esempio di ipocrisia, VERSO SE STESSO.
Scrive su un figlioccio di carta igienica che si contraddistingue per le sue sparate da Stato integralista teocratico, omofobo, misogino, razzista, nazista, con la clamorosa verità di essere lui stesso OMOSESSUALE che si adirò quando lo si seppe in giro.
Che 💩 di omo.
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Peccato…Borgonovo e’ uno tra i pochissimi giornalisti di destra che (leggermente) stimo, in quanto spesso ha argomentato con arguzia questioni divisive, ma ieri, in effetti ha fatto una figura di M (l’ho visto anch’io), mentre mi sentivo consolato che finalmente un rappresentante del Movimento gli rispondeva punto punto sul merito (Silvestri) senza tentennamenti come spesso avviene, ridicolizzandolo con educazione. Questa è (una delle tante) prova provata che da l’eco sistema di destra non esistono eccellenze giornalistiche .
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Articolo inutile e pure stupido, il m5s ha fatto il “pesce in barile” per l’invio delle armi (contro la costituzione art. 11), all’inizio ha votato a favore fingendo di credere alla narrazione dell'”aggredito e l’aggressore” , poi ha continuato il teatrino, quando il sistema gli ha lasciato le briciole del pacifintismo, tanto oramai la “macchina da guerra ” era avviata e la sciocca narrazione pure, Andrea Rocchelli vi fulmini!!!
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Purtroppo certe discussioni in TV sono talmente di parte quasi da incitare sempre sentimenti di rabbia. Perciò io ho ho smesso di seguire talk show politici
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