VANNACCI – Salvini: “Più a destra di così non si può…”

(DI TOMMASO RODANO – ilfattoquotidiano.it) – Antonio Angelucci sorride dietro gli occhiali da sole. È in prima fila all’evento con Matteo Salvini e Roberto Vannacci, capitano e generale della Lega alle elezioni europee. Recordman di assenze in Parlamento, raramente il deputato leghista Angelucci si fa vedere in pubblico e ancora più raramente parla dei suoi affari da editore.

Questa volta fa eccezione a metà: si vede, cioè, ma non parla. Però sorride. Al Fatto Quotidiano risulta che la trattativa per acquistare l’Agi, agenzia di stampa di proprietà di Eni, sia ormai definita, l’accordo è stato trovato, la vendita sarà annunciata e formalizzata in estate, tra luglio e agosto, per non “disturbare” la campagna elettorale di Giorgia Meloni e dei suoi alleati. A questa domanda, Angelucci risponde con una risata sorniona e apre le braccia: “Se lo dice lei…”. Insistiamo: l’annuncio arriverà dopo le Europee? Altro sorriso: “Chi vivrà, vedrà”. È vero che Agi costerà solo 7 milioni di euro? Angelucci si passa un dito sulla bocca, come a cucirsi le labbra. La postura e l’allegria valgono più di una dichiarazione.

All’evento congiunto Salvini-Vannacci, l’imprenditore Angelucci (già titolare dell’oligopolio della stampa di destra, con il GiornaleLibero e Il Tempo) è uno dei pochi leghisti presenti: ci sono solo Andrea Crippa, Claudio Borghi, Claudio Durigon, il ministro Giuseppe Valditara, Laura Ravetto, Giulio Centemero, Antonio Maria Rinaldi e altre figure minori

I giornalisti accreditati invece sono più di cento: quello di Vannacci – almeno fino alla prova delle urne – si conferma un successo di carta, favorito dalla stessa stampa che l’ha reso famoso tentando di ridicolizzarlo. Di questo incontro si ricorderà soprattutto la battuta dei due leghisti mentre si girano e posano per i fotografi: “Più a destra di così non si può”.