
(ansa.it) – Per la sinistra “questa è un’accoppiata luciferina, nella stessa sala Salvini e Vannacci…”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, alla presentazione del suo libro, ‘Controvento’, sul palco con Roberto Vannacci al Tempio di Adriano. E’ stata la prima uscita pubblica di Salvini e Vannacci insieme dopo l’annuncio della candidatura del generale alle Europee. Vannacci è salito sul palco assieme al leader leghista.
Davanti a un muro di fotografi e operatori tv, Vannacci (in giacca e cravatta) e Salvini (senza cravatta), hanno posato qualche minuto per le foto. Quando i fotografi li hanno esortati a voltarsi a destra, i due hanno sorriso scambiandosi una battuta.
“Mi piace avere un generale per parlare di pace: uno dei temi centrali del prossimo quinquennio in Europa sarà guerra o pace. Qualche leader europeo parla sciaguratamente di mandare nostri soldati a combattere fuori dai nostri confini: mai nel nostro nome un solo soldato italiano, europeo, a combattere e morire fuori dai confini. E magari il generale, che è esperto di difesa, dirà perché”, ha detto Salvini, secondo il quale Roberto si candida per andare a cambiare l’Europa, perché “più Europa ora è come dire a un diabetico ‘facciamoci pane e marmellata’”.
Il vicepremier ha quindi annunciato che “porterò in Consiglio dei ministri entro il mese di maggio un provvedimento per regolarizzare e sanare tutte le piccole irregolarità interne che ci sono dentro alle mura domestiche” ed ha assicurato che le europee “non avranno la minima influenza sul governo italiano, che durerà tutti i cinque anni di legislatura. Non c’entra niente con rimpasto, presidenti di commissione, nomina degli enti… Però a livello europeo siamo su posizioni diverse, e spero che nessuno nel centrodestra perda l’occasione di un centrodestra unito come in Italia, magari dicendo ‘preferisco Macron a Le Pen'”.

Vannacci ha ringraziato Salvini per “l’opportunità di essere qui e dell’opportunità di essere candidato come indipendente nell’ambito della Lega”. Poi ha sottolineato che “patria, confini, sicurezza, identità, sovranità nazionale” sono i valori che intende portare avanti con la sua candidatura.
“L’Europa ci sta offrendo un mondo al contrario. Stanno cercando di togliere tutti i simboli identitari. Non ci piace un’Europa in cui tutti siamo paccottiglia – ha aggiunto -: ci piace un’Europa forte, che ci faccia sentire di essere fieri di essere europei e italiani, di farci sentire che vale la pena di morire per l’Italia e per l’Europa. Oggi questo non è suscitato in quasi nessuno di noi”, ha dichiarato il generale.
La candidatura di Vannacci sarà l’ ultima palata di terra che Salvini togliera’ dalla sua fossa politica.Il giorno dopo le europee quanno dalle parti dell Garbatella gli avranno fatto le ¢hiapoe a strisce a suon di voti sottratti alla lega i suoi generali gli presenteranno il conto da saldare in un immediato congresso del partito.Almeno avrà davanti tutta l’ estate da dedicare al papete a suon di moito.
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