(Fabrizio Roncone – Sette – Corriere della Sera) – Cielo grigiastro sopra il Nazareno, la sede romana del Pd. Scena cupa, facce cupe. Verso le elezioni Europee, capi e capetti – ormai quasi soltanto capetti, diciamocelo – sanno di dover marciare in un sentiero stretto, con strapiom-bi pericolosi, in fila indiana dietro a una segretaria, Elly Schlein, che a molti di loro non è mai piaciuta e che adesso però delude tutti, collezionando gravi errori di grammatica politica, e continuando con ostinazione a stare sempre e solo dentro la sua efferata ideologia woke, tra bio-borracce e costosi piumini color pastello. Il problema è che devono tenersela, Elly, mentre la vedono venir via desolata da quello che chiamava “campolargo”, illusa (eufemismo, va) dagli abbracci di Giuseppe Conte, il coccodrillo travestito da camaleonte.
Settimane tremende. Una pura illusione la scossa di entusiasmo collettivo fornita dalla vittoria in Sardegna, per altro targata 5 Stelle, con una candidata grillina forte come la Todde: è infatti subito seguito il disastro in Abruzzo – nonostante il santino protettore del mitologico Pier Luigi Bersani – con il centrodestra che è addirittura riuscito a confermare Marco Marsilio, convinto di governare una regione bagnata da tre mari. Poi, lo sapete, c’è stata la rutilante scelta dei candidati per la Basilicata e il Piemonte, brutto pasticcio tra lampi di strepitosa comicità, mentre il partito, nei sondaggi, scivola al 19%.
«La verità? Elly ha due problemi: non ha carisma e non ascolta consigli», ti ripetono, tra amarezza e rassegnazione, i dem che incontri a Montecitorio. Dove, ad esempio, Elly avrebbe potuto far deflagrare le tensioni tra Meloni e Salvini, votando l’emendamento della Lega sul terzo mandato. Invece, che fa? Pur di dare un calcio sulle gengive a De Luca e a Bonaccini, suoi avversari interni, si allea con la premier («Lo vedi? Sbaglia l’abc»). E lasciamo stare quando va in tv. Lilli Gruber gliel’ha detto: «Chi la capisce se parla così?».
Con le note supercazzole, che nemmeno il Conte Mascetti, nel film Amici miei. Certo, spesso Elly tace. Sui ritardi del Pnrr, sulle sventure di Ita e Ilva, ma pure sulla Rai (a parte la genialata di organizzare un sit-in a viale Mazzini, il giorno in cui tutti i dirigenti erano partiti per Sanremo). Dice la Meloni: «Tra dieci anni, sarò ancora qui».
infosannio 
Che noia, che barba, che strutture di carta.
Supponiamo e di sicuro sarà così che ellaelly conosca la costituzione come le sue tasche, la Storia l’etno antropologia italiana come i suoi calzini , che sia armata di buona volontà e buoni propositi per migliorare la nazione ridotta a paese .. insomma che abbia le carte in regola per protendere verso il ribaltone del governo.. e porre a palazzo Chigi volti e voci a lei vicine e lontane . Ribaltone?!?
Non basta, l’Italia è in frantumi il popolo non risponde né corrisponde agli amorosi consensi lanciati. Povertà morti sul lavoro femminicidi abusi di ufficio disastri ecologici e dissesti territoriali con centinaia di vittime. Ponte Morandi in testa.
Non basta vogliono vincere, come? Si distruggono i presunti avversari nei territori, si fanno favori a chi non li rende se non a prezzi rialzati, si distruggono le resistenze interne per poter dare la possibilità al bulldozer pidiota di scivolare liscio.
Fratoianni e consorte sono in lizza per i milionari dell’anno ma le classi pollaio sussistono pur con questi volponi a giro..
Insomma.. tutto e il suo contrario fa 0.
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C’è stato un treno con un conduttore onesto…ma hanno preferito fermare il treno e far scendere il capotreno!…Binario morto e così finì in rinnovamento!
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Ma quanto gli rode, a questi renziani di m. come Roncone!?
Ogni parola, un litro di veleno… speriamo che ci si strozzi.
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Roncone ha il terrore di incontrare in tv Di Battista perché questi in 4 battute di appena 15 secondi se lo mangia vivo senza nemmeno condirselo. E’ pura comicità quella che esprime sulla poltrona nel tentare invano di controbattere con occhi spiritati e agitando mani e piedi come un forsennato.
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È solo un bell’articolazzo servile, che da un lato insulta stupidamente Conte e dall’altro inaugura l’azione di sabotaggio nei confronti della Schlein. Puzza della pedata dei famigerati capicorrente pd lontano un miglio.
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Insomma, neanche troppo tra le righe si riesce a cogliere il più profondo messaggio di questo articolino stupido per cui, a parte EVIDENTI colpe di questa scema che è la Schlein (scelta dai vertici proprio POICHÉ non ha alcun appeal su nessuno, anzi, è piuttosto indigesta sostanzialmente a tutti e quindi l’han volutamente scelta nientemeno che a capo della SEGRETERIA nazionale del PD, ullallà!, non dimentichiamolo mai), la colpa è dei Cinque Stelle e più espressamente di Conte. Ah, fiùùù, meno male, stavo in pensiero. 🤦🏻♂️
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La schlein, forse, del dopo Letta, è stata scelta per dare un volto nuovo che fosse in grado di catalizzare voti in particolare delle comunità gay ma anche di facoltosi investitori che con Letta yuonior, si sono dileguati o hanno preferito altri partiti o altri lidi. ( Lidel io no)
Da quando la politica mercenaria si è globalizzata avere un segretario donna , cittadina americana e Svizzera poteva rivelarsi un’occasione ghiotta per tutto l’entourage che ruota attorno alla segreteria e che ha sotto di sé le diramazioni su industrie, banche istituti di credito istituzioni . Ma il povero partito non riesce a fare mai i conti con i processi sociali che mutano con i giovani e la loro forza identitaria e vitale, con gli anziani ancora pensanti , chiusi come sono (ottusi) nella loro massima apertura agli eventi sempre più frivoli, magnerecci e goderecci che la storia contemporanea possa ricordare. La posizione di vice governatrice della regione dell’Emilia Romagna è stata sicuramente il trampolino di lancio perfetto. Ma l’anima materialista , affarista , priva di scrupoli e rimorsi di questi soggetti ingrassati con i soldi pubblici non è più in grado di catalizzare un bel nulla se non entro le massime logiche speculative del capitale globale , per questo non difendono gli studenti ne i morti di fame ma polizie , industriali, controllo strettissimo del territorio e investimenti di capitali pubblici che ritornano in profitti anche a chi in parte li mantiene.
Un giro d”affari stratosferico che ha aperto la strada ai PARTITI AXIENDA, che si nutrono dei bilanci e disavanzi pubblici per creare ricchezze private , con le armi con la guerra con la chimica con tutto ciò che distrugge il valore immateriale del CAPITALE SOCIALE. Insomma il Nazareno che
Se non è peste è lebbra.
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Junior
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No, Cekko, ES non è stata scelta dai vertici, al contrario… e stata votata dagli iscritti e NON.
Ricordiamoci che le votazioni alle primarie pd sono aperte a tutti(!!!). Tant’è che io, MAI ISCRITTA, sono stata libera di andare appositamente a votare CONTRO Renzi.
Io non condivido il giudizio feroce sulla Schlein, che riscontro anche e soprattutto nei piddini renziani, ma mi stupisco che questo simil-odio sia condiviso da molti 5s, che dovrebbero apprezzarla sia perché proprio CONTRO i renziani è stata eletta, sia perché subisce lo stesso “ostracismo a prescindere” della Raggi.
Attaccata per l'”armocromista”, unica concessione leggera durante ad un’intervista a Vogue, neanche avesse confessato segreti ideali nazisti.
Attaccata perché d’elite (ma lo è solo culturalmente) e miliardaria (cosa non vera).
Attaccata, addirittura dalla Gruber e persino dalla Guzzanti, note piddine, perché a loro dire si esprime in modo incomprensibile ai più (io l’ho sempre capita tranquillamente) o dagli avversari perché omosessuale, ma sicuramente mille volte più femminile, sorridente e fine-per non parlare della cultura-della grezzissima “donna, madre e cristiana” dalla mimica pagliaccia e il parlato rozzo (ma soprattutto menzognero) da bar di periferia.
Specialmente noi dovremmo essere indulgenti verso una poveretta che si sobbarca il compito immane di portare avanti temi di sinistra (dopotutto sono i nostri🤭) in un ambiente mefitico come quello Pd, ammorbato dalle vedovelle inconsolabili, che peraltro non si sognerebbero mai di aggiungersi allo zerovirgola del loro idolo.
Poi, vabbè, mica siamo tenuti a condividere tutte le sue idee, specie in politica estera… d’altronde non condividiamo neanche tutte le “nostre”!
Il metodo Raggi non ci ha insegnato nulla? Colpire e addossarle tutte le colpe per buttarla giù, per togliere di mezzo l’unica che, evidentemente, là dentro disturba i manovratori …preferiremmo forse Bonaccini?
Mi sa che ce lo meriteremmo, a questo punto…
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a volte si dice..non buttare via l’acqua sporca con il bambino!
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No, lo capisco, Anail, eh? Non è che io non ci arrivi. È che mi pare (MI PARE) che nel PD le “dirigenze” se la giochino un po’ come vogliono loro, non la Schlein. E loro vogliono che le cose SEMBRINO in una data maniera per recuperare voti. Ma poi alla fine, non è affatto così, secondo il MIO modo di veder le cose. Ecco perché dico che la Schlein, che a me non piace affatto, sembra messa lì per fare da parafulmine, mentre le forze che comandano (come al solito nell’ombra) continuano imperterrite a comandare in modo tale e quale ai decenni precedenti. A me tutto questo sembra che stia funzionando così come lo dico. Viceversa, dimmi tu, ma davvero si può pensar di vedere una segretaria (ripeto, a scanso di equivoci: una SEGRETARIA!!) che conta meno di zero come lei? Ha la facoltà di fare e disfare nella misura in cui sia appunto segretaria di un intero partito, ma si perde in discorsi in politichese, in legalese, che non hanno senso e che nessuno capisce (e qui, per UNA volta, son d’accordo con la Gruber; io non ho alle spalle studi universitari, ma qualcosa d’italiano ritengo di capirla e di saperla. Eppure quando lei parla, per me è arabo con inflessioni di cinese mandarino parlato con accenti del nord della Russia, ti giuro, ti giuro!, per me lei è oggettivamente incomprensibile. Riesco meglio, seppur sforzandomi molto, a leggere la Divina Commedia che a capire quel che costei dice). Al netto di una persona pubblica che sarebbe bene che ALMENO si lavasse i capelli più spesso, a me lei non piace, come detto, ma non sta neanche più di tot sulle palle: semplicemente non capisco che ci faccia in quel covo di pazzi che è il PD (se la vogliamo accettare come parte di un cambiamento del/nel PD), ma che si allinea ai diktat della leadership in rispettoso silenzio (se la vogliamo concepire come una semplice pedina; ma allora il discorso non torna. È o non è la segretaria? E si torna al punto di partenza). A me lei pare letteralmente un pesce fuor d’acqua. E siccome lei non è una scema totale, ancora mi sfugge come mai si sia lasciata ingannare dal sistema di quel partito e abbia scelto e deciso di farne parte in QUESTA maniera, cioè assumendo le parti della marionetta. Per me è inconcepibile, a meno che lei non sapesse consciamente che si stesse prestando a questa pantomima. Ma ho sempre preferito di non crederlo, perché appunto dovrei ammettere che lei sia cosciente del manicomio, soprattutto dell’inganno di cui fa parte. Ovvero, lei appare come se ci sia cascata con tutte le scarpe, e ora si becca gli insulti, poiché almeno per come la vedo io, sta facendo la figura come minimo della sprovveduta, perché, lo ripeto, una SEGRETARIA di un partito che non ha forza e autorevolezza per fare alcunché e lo accetta e le va bene, mi quadra male e poco. Diciamo che lei ci mette la faccia, ma i fili son manovrati in alto, nei famigerati palazzi e uffici bui, i tipici luoghi dove il potere VERO viene esercitato. Bonaccini fa solo la parte (anzi, la controparte) della commedia, quella del cattivone con le idee chiare in testa che è contro, che si oppone alla Schlein, ma alla fine pare tutta una messinscena, il classico teatrino della politica, stavolta giocato in casa. Bonaccini dunque lo si guarda, tutti lo possono vedere e infine esclamare: “Ah, meno male che non c’è lui, ma c’è lei!” Eh, capirai, come se appunto… lei contasse qualcosa! Questa la mia idea espressa nel modo più contorto possibile, mi rendo conto, ma così è).
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«Ricordiamoci che le votazioni alle primarie PD sono aperte a tutti (!!!). Tant’è che io, MAI ISCRITTA, sono stata libera di andare appositamente a votare CONTRO Renzi.»
Per inciso, anche io una volta andai alle primarie del PD qualche anno fa col fine di toglier UN voto a Frenzie, e quindi lo diedi a Emiliano. Mi toccò pagare i maledetti 2 euro, ma pazienza. 🤷🏼♂️😬
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elly ha un solo problema i renziani ricandidati dal genio che l’ ha preceduta e annidati come sorci all’ interno del partito se avesse la forza di cacciarli tutti a pedate ritornerebbe primo partito in Italia
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Leggo una marea di commenti scritti da piddogrillini, sempre meno grilli e sempre più piddini.
Un giorno si sveglieranno e capiranno che la Schlein è peggio di quelli che si nascondono alle sue spalle.
Stendiamo un velo pietoso. 🤢🤢🤢🤢🤢
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Precisamente quel che penso, bravo Re! È tutto un gigantesco inganno (come provo a scrivere sopra in risposta a Anail, purtroppo facendolo coi miei lunghissimi giri arzigogolati di parole, ma non ho mai avuto il dono della sintesi, purtroppo): la riprova è che lei come segretaria non conta realmente una seg@. Finirà a far la stessa parte/figura che sta facendo l’esimio Bersani, un sacco di bei discorsi, anche oggettivamente belli, ma che conta proprio zero in termini poi decisionali (e infatti anche lui come tutti se l’è data a gambe da quella mandria di dannati parassiti fondandosi il suo partito, per poi tornare chiotto chiotto all’ovile vista la mala parata. Ma chiediamoci PERCHÉ tutto questo sia successo, una buona volta!) Il potere in mano ora come ora ce l’ha Bonaccini: conta lui, non Schlein, che pure è stata scelta APPOSITAMENTE per far la parte di quella “contro”, anche se ancora ho da capire se CON o SENZA il suo (di lei) accordo. Ma comunque la cosa veramente spaventosa è che questo inganno stia funzionando perfettamente. Ci son cascati tutti, ma tutti! Quei pochi che non ci son cascati, appaiono come dei poveri pazzi scemi. Come te e come me, in parole povere. Eh, pace, sai che? Pazienza. Son assolutamente altre le cose che mi tolgono, semmai, il sonno, non certo la Schlein nella sua fantasmagorica messinscena. 🤷🏼♂️
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