Il presidente russo ha illustrato la strategia per i prossimi mesi qualora i paesi occidentali dovessero alla fine decidere di fornire caccia F-16 a Kiev. Intanto, internamente alla Russia si temono tensioni interetniche e interreligiose dopo l’attentato al Crocus City Hall compiuto da quattro tagiki

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito una «totale assurdità» le accuse secondo cui la Russia sta pianificando di invadere l’Europa.
«Per quanto riguarda l’accusa secondo cui stiamo progettando di invadere l’Europa dopo l’Ucraina, si tratta di una totale assurdità intesa esclusivamente a intimidire la popolazione per farle pagare più soldi» ha detto Putin in un incontro con i piloti dell’aeronautica militare russa nella regione occidentale di Tver.
Questa narrazione si svolge «in un contesto di crisi economica e di deterioramento del tenore di vita. Hanno bisogno di giustificarsi, quindi stanno intimidendo la loro popolazione con una potenziale minaccia russa mentre cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero».
Ma aerei da guerra F-16 che venissero utilizzati dall’Ucraina contro la Russia sarebbero colpiti dalle forze di Mosca anche se si trovassero in aeroporti Nato. «Se verranno utilizzati da aeroporti di paesi terzi, per noi saranno un obiettivo legittimo: non importa dove si trovino» ha spiegato Putin.
Il presidente russo ha avvertito che la Russia terrà conto del fatto che gli F-16 possono trasportare armi nucleari. «Dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione» delle operazioni di combattimento. L’eventuale fornitura di F-16 all’Ucraina «non cambierà la situazione sul campo di battaglia» poiché la Russia «li distruggerà come già sta facendo con i carri armati e le altre altre armi» occidentali.
LA SITUAZIONE INTERNA
Sul fronte interno, invece, si registrano ancora tensioni dopo l’attentato della scorsa settimana al Crocus City Hall, culminato nella morte di quasi 150 persone. Secondo il New York Times, il Cremlino si sta muovendo con cautela, temendo tensioni e violenze interetniche nel paese. Per gli esperti i timori del Cremlino sono giustificati: a Mosca, ad esempio, i migranti originari del Tagikistan cercherebbero di uscire di casa il meno possibile, temendo espulsioni, coscrizioni o altre forme di rappresaglia a seguito dell’attacco terroristico, di cui si sono macchiati loro connazionali.
In una intervista televisiva, il procuratore generale della Russia, Igor Krasnov, ha esplicitamente affermato che le autorità del paese stanno ponendo «particolare attenzione» alla prevenzione di «conflitti interetnici e interreligiosi». Putin, da parte sua, ha detto che non consentirà a nessuno di «piantare i velenosi semi dell’odio, del panico e della discordia nella nostra società multietnica».
Si spiegherebbero anche coi timori di tensioni interne i sospetti di un coinvolgimento dell’Ucraina nell’attentato pubblicamente espressi dalle autorità russe e dallo stesso Putin, nonostante la maggior parte dei terroristi arrestati a seguito dell’attacco al Crocus provenissero proprio dal Tagikistan, e nonostante l’attentato sia stato pubblicamente rivendicato dallo Stato islamico.
Sarebbe comunque già aumentata drammaticamente la retorica anti-immigrati, specie su Internet: un problema che rischia di ripercuotersi anche sulle esigenze poste dal conflitto in Ucraina, dal momento che le minoranze musulmane della Russia rappresentano una porzione significativa dei militari impegnati al fronte in territorio ucraino.
Ma di chi è l’articolo?
"Mi piace"Piace a 2 people
Me lo sono chiesto anche io . Come si fa ad essere presenti ad una riunione in cui Putin parla ai suoi ufficiali ? A me puzza .
"Mi piace""Mi piace"
domani
"Mi piace""Mi piace"
da Domani
"Mi piace""Mi piace"
Grazie
"Mi piace""Mi piace"
👍
"Mi piace""Mi piace"
Nel 2024 immaginare l’esistenza di un capo di Stato (pur anche dittatore) che pianifica l’invasione di paesi fuori dal proprio ambito territoriale e politico, significa attribuire a quel soggetto una grave patologia d’ordine psichiatrico che il suo stesso entourage provvederebbe in breve tempo a stoppare. E’ fuori da ogni immaginazione attribuire a chiunque il masochistico interesse per il “dominio del mondo”. Il nucleare bellico appare ormai da decenni come , forse l’unico, ma comunque il più valido deterrente per ogni forma di egomania per il dominio globale. Un simile atteggiamento sarebbe la fine di tutti e non solo di una parte e la Russia ne è ben consapevole. La Russia sta semplicemente cercando di garantirsi una propria sicurezza in un’area geografica dove da più di un decennio la politica NATO si è inserita venendo meno ad accordi scritti e ben definiti. La favola del lupo e dell’agnello ce l’ha regalata Fedro ormai da secoli: impariamo almeno a coglierne la morale. Alla fine della fiera se si vuole fermare questo conflitto è con la Russia che si deve aprire un negoziato; diversamente….Booom !!!
"Mi piace"Piace a 6 people
Colpire gli F-16 negli aeroporti di partenza?? Ma non diciamo caxxate… così frau Ursula avrebbe il pretesto per ordinare all’Ue l’invasione della Russia al grido… “Difendiamo Lisbona!”, dove i portoghesi (su suggerimento di Severgnini) hanno già disposto sacchi di sabbia sui davanzali delle finestre, e nelle strade i cosiddetti cavalli di Frisia. Direi anche di bloccare il flusso d’acqua nella romana Fontana di Trevi per non subire l’affronto di lasciare bere i cavalli dei cosacchi. Eccheccaxxo!
"Mi piace"Piace a 2 people
Gli aerei possono colpire con precisione anche a decine di km di distanza, senza necessariamente sorvolare la contraerea russa.
Se i russi non colpiscono le basi/aeroporti da dove decollano, non riusciranno più a tenere la linea del fronte colpita dall’aviazione avversaria.
Quindi non è da escludere che Putin dica sul serio.
"Mi piace""Mi piace"
Ma per colpire gli aeroporti occorrono missili e aerei, e la contraerea degli alleati non se ne resterebbe certo a guardare. Altra cosa sono i sabotaggi notturni come nei film hollywoodiani.
"Mi piace""Mi piace"
Certo che occorrono missili e aerei, ma se non vuoi indietreggiare e lasciare i territori faticosamente conquistati non hai alternative. E poi quelli ipersonici non sono facili da abbattere.
Se cominciano con 4 aerei che partono da Paesi Nato, niente vieta che In futuro potrebbero anche mandarne centinaia di aerei al confine ucraino e dire che son pilotati da ucraini (come no!). Se si arrivasse a ciò, non c’è possibilità per i russi di tenere la linea del fronte.
Se poi vogliono mandare i nostri soldati sul campo in prima linea, la copertura aerea è d’obbligo per avere possibilità di vittoria. Altrimenti è un suicidio.
"Mi piace""Mi piace"
Quello che teme Putin sono le tensioni interne, interetniche, di stanchezza, di paura fra i russi, se oltre alle 150 vittime, se ne dovessero aggiungere altre……è la guerra non convenzionale che qualcuno sta pensando di usare per indebolirlo dall’ interno! Ricordi Gae, il mio commento di ieri? Io credo che con la minaccia di colpire gli F-16 negli aeroporti di partenza, abbia voluto mandare un messaggio : se pensate di attuare una guerra non convenzionale, interna , fra i russi, io rispondo…..Bel casino se dopo il primo attentato ne dovessero seguire altri, perché Putin sarebbe costretto o a rispondere o a farsi destituire….quindi sta parlando seriamente sul serio!! Bisogna vedere se i destinatari del messaggio hanno capito l’ enorme rischio/ azzardo e si fermano al primo attentato oppure vanno avanti sbattendosene altamente delle conseguenze! Io non credo che Putin voglia conquistare l’ Europa, non è mai accaduto nella storia, ma credo invece che l’ obiettivo primo di questa guerra sia quello di liberarsi di lui, magari per sostituirlo con qualcuno alla Boris Eltsin …..insomma stanno riprovando a fare ciò che è già successo nella storia, spacciando come intenzione o possibilità quello che non si è mai verificato, i russi non sono mai arrivati a Lisbona e neppure con i loro cavalli alla Fontana di Trevi, ma gli europei a Stalingrado si! Date le premesse storiche, la reazione all’ azione è altamente probabile, direi fisica : ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria……e la guerra non convenzionale, azione, potrebbe avere la reazione contraria , peggiore , per tutti noi! Siamo fra la legge di Archimede e quella di Murphy….se qualcosa deve andare male, andrà nel peggiore dei modi possibili…..eufemisticamente detto siamo nella m…a!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buongiorno,
L’articolo da cui è plasmato
Originale articolo
Come si può leggere il contenuto, i toni, l’enfasi e soprattutto gli scenari fanno a pugni con quello qui inserito
"Mi piace""Mi piace"
da Avia
Il presidente russo Vladimir Putin, durante un incontro con i piloti militari e i partecipanti alla SVO, ha rilasciato diverse dichiarazioni riguardo alle relazioni della Russia con la NATO e alle potenziali forniture di caccia F-16 all’Ucraina. Secondo il capo dello Stato, la Russia non intende avviare operazioni militari contro i paesi dell’Alleanza del Nord Atlantico. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per i piani discussi per fornire a Kiev caccia americani F-16, sostenendo che tali passi non farebbero altro che peggiorare la situazione per l’Ucraina.
Putin ha sottolineato che se questi piani verranno attuati, la parte russa adotterà misure per distruggere questi aerei allo stesso modo di altri equipaggiamenti militari utilizzati dalle truppe ucraine. Il presidente ha anche sottolineato la possibilità di utilizzare gli F-16 provenienti dai territori di paesi terzi, il che, a suo avviso, li renderebbe obiettivi legittimi per la Russia.
Un punto importante è stato ricordare che i caccia F-16 sono in grado di trasportare armi nucleari, di cui l’esercito russo terrà conto nella pianificazione della propria strategia di difesa.
Inoltre, Vladimir Putin ha toccato il tema delle spese militari, confrontando gli indicatori di Russia e Stati Uniti. Secondo lui, la spesa per la difesa della Russia nel 2022 ammontava a circa il 3,5% del PIL del paese, che, secondo le stime internazionali, differisce leggermente dalle cifre degli Stati Uniti (3,5% del PIL) e di Israele (4,5% del PIL). Tuttavia, in termini assoluti, il divario tra i bilanci militari della Russia e degli Stati Uniti si è rivelato significativo: rispettivamente 72 miliardi di dollari contro 811 miliardi di dollari. Putin ha sottolineato che la spesa per la difesa statunitense rappresenta circa il 40% del totale mondiale, mentre la quota della Russia è solo del 3,5%.
"Mi piace""Mi piace"
A proposito della strage di Mosca e delle ipotesi sulla ricerca dei responsabili occulti, non bisogna dimenticare che gli ucraini si sono già convinti che senza ricevere armi dall’America fino alla elezione presidenziale di novembre, e senza le armi europee che arriveranno non prima di qualche mese, giusto il tempo per produrle e inviarle… presumibilmente per tirarsi dall’impaccio dalla sconfitta che stanno subendo sul campo, hanno organizzato l’attentato assoldando reduci miliziani Isis allo sbando dopo la batosta somministratagli in Siria dai Mig russi. A quale scopo? Far reagire pesantemente Putin e ottenere così l’intervento diretto della Nato in Ucraina. Altrimenti avremo filmati identici a quelli dei nazisti che alla fine della seconda guerra mondiale uscivano a mani alzate dalle trincee e dai bunker.
Praticamente una escalation della guerra magari solo con armi convenzionali (per ora).
"Mi piace""Mi piace"
https://t.me/rocknrollgeopolitics/10789
"Mi piace""Mi piace"
Le dichiarazioni di un Putin allarmato per le pulsioni nazionaliste nazistoidi di stampo naziucraino, che, evidentemente, serpeggiano anche in Russia, sorprenderanno gli invasati a stelle e strisce (quelli in buona fede) abituati alla propaganda delllla loro squadra del cuore che dipinge il Putin come un mostro da eliminare.
E, invece, gli tocca di sentirlo parlare accoratamente in favore di una società Multietnica che abbia il pieno rispetto di tutte le religioni presenti sul vasto territorio della Federazione russa.
Praticamente un Putin in favore dei migliori.ideali che la sinistra italiota e quella disastrata europea sta completamente dimenticando in favore di un entusiastico sostegno acritico e supino aii criminali guerrafondai americani in guerra sul territorio ucraino per distruggere la Russia .
Incredibile, vero?
Qualcuno lo dica ai vari ex compagni tipo serra o gramellini che non perdono occasione per impartire lezioni al “dittatore” e non disdegnanobdi prendere lezioni dai comandanti naziazov: siete solo dei piccoli opportunisti o, soprattutto, emeriti ignoranti?
"Mi piace"Piace a 5 people
Che figo ‘sto Putin.
La sinistra non ci ha nai capito un caxxo.
L’unico che ci aveva capito qualcosa, oltre te s’intende, è stato Berlusconi.
"Mi piace""Mi piace"
Pensa Loquasto
a quanto è caduta in basso la ex sinistra italiota.
Scavalcata a sinistra perfino da Berlusconi sulla guerra in Ucraina.
Dici che se ne rendono conto gli conviene fare finta di non capire?
"Mi piace"Piace a 2 people
Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.
Giorgio Gaber
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quella frase di Gaber
era giusto riferita ai voltagabbana ex rappresentanti di una sinistra che non c’è più.
"Mi piace""Mi piace"
loquasto più che altro devi temere il renzi in te.
"Mi piace"Piace a 4 people
Gsi, non c’è più la sinistra, non c’è più il M5S, non c’è più Berlusconi, non c’è più la Lega, non c’è più Renzi, non c’è più nessuno. Restano due opzioni. La Meloni o che ci invada Putin.
"Mi piace""Mi piace"
Tranquillo Loquasto,
scarta l’opzione dell’invasione di Putin. È una delle bufale americane per convincerti a comprare i loro F35 e rinnovare il loro parco atomico. Coi proventi delle tasse di noi contribuenti.
Rimane quell’unica opzione: la Meloni. Perché dall’altra parte è buio pesto.
Spiaze.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il mio “che ci invada Putin” era IRONICO. Hai talmente la fregola di puntualizzare con le tue caxxate che non te ne rendi nemmeno conto.
"Mi piace""Mi piace"
ah era ironico?
Ti avviso che di caxxate ironiche come le tue stanno riempiendo i giornali e i tg in questi giorni.
Per convincerci a partire tutti per le trincee contro i russi a servire gli interessi di Bidet.
Quindi prova ad essere serio se ci riesci. Altrimenti va a ciapá i ratt.
"Mi piace"Piace a 1 persona
la Rai è occupata “manu militari” dal governo,
miliardari (News Corp, Cairo, Elkann-Agnelli, Caltagirone, Angelucci, De Benedetti, Mainetti, Monti Riffeser, Romeo, Class Editori, Confindustria, ecc…) controllano la maggior parte dell’informazione italiana.
Di loro non mi fido neanche per sapere l’ora.
"Mi piace"Piace a 7 people