
TELESE TERME (BN), Giovedì 21 Marzo 2024, alle ore 15,00, presso la Sala Goccioloni del Parco termale (Impresa A. Minieri S.p.A.) avrà luogo un interessante incontro/convegno organizzato dall’A.N.A.I (Ass. Naz. Avvocati Italiani) e dall’Ass. “Tribunale del Consumatore” avente ad oggetto “IL RUOLO DELLA DONNA FRA STORIA E DIRITTO. Conformismo o emancipazione?”.
L’Evento – accreditato e patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli e Benevento, nonché dal Comune di Telese Terme – pone l’accento sulla parità dei diritti uomo-donna nel rispetto delle differenze e del Valore dell’Essere, a prescindere dal genere.
Un nuovo appuntamento formativo distinto dalla presenza di pregevoli relatori operanti in ambito accademico, forense ed ecclesiale, che dopo le iniziative formative degli anni scorsi – caratterizzante la sede telesina del “Tribunale del Consumatore” – ritorna nuovamente con un tema affascinante e di grande attualità. Un progetto divulgativo vertente su questione giuridico-esistenziali coadiuvate dal Pensiero libero: come libera dev’essere qualsiasi attività umana che si richiami alla facoltà pensante.
Nell’ambito del convegno si cerca, in primis, di evidenziare la figura della DONNA, simbologia insostituibile e necessaria che risuona in ogni essere umano nella propria unicità e in perfetto parallelismo con la figura maschile, senza sfociare nel servilismo delle correnti maschiliste e/o femministe che tendono a confondere e frammentare…
Il Convegno sarà, pertanto, un’occasione per riflettere e confrontarsi sulla questione dell’Essere donna nella sua complessa espressione storico-sociale e giuridica mediante un’analisi che tenga in considerazione i molteplici profili di criticità ed essenzialità del proprio ruolo all’interno della famiglia, della società e nella formazione esistenziale di ognuno. Un orientamento evolutivo da valorizzare, specie nei momenti confusi della storia, affinchè si abbia una comprensione più approfondita delle dinamiche di genere e dell’identità dell’Essere femminile, adottando un approccio inclusivo che riconosca la diversità delle esperienze che sfuggono alle generalizzazioni ancorate a rigidi stereotipi consumistici.
Infatti, in una società che tende a destrutturare il Valore del singolo ha reso l’individuo sempre più debole di fronte alle difficoltà da affrontare nel corso della propria esistenza. D’altronde, venuto meno un solido e sano nucleo familiare ci si illuda di surrogarlo con nuove materie scolastiche, delegando all’istruzione l’educazione umana… Nulla di più discutibile, atteso che la formazione di un’identità-coscienza origina e si evolve proprio in ciò che la famiglia riesce a modellare rendendoci consapevoli, prima che la legge intervenga a correggere e ripristinare la legalità nell’ordine sociale, favorendo una cultura capace di incidere sulla formazione identitaria degli individui fin dall’infanzia.
Perché il Ri-conoscimento e la difesa dei diritti delle donne passano attraverso la consapevolezza, la sensibilizzazione e l’armonizzazione delle norme giuridiche agli immutabili principi universali del maschile e del femminile che coesistono, promuovono e interagiscono mediante un dialogo costruttivo e partecipato nel raggiungimento dell’uguaglianza di genere che non elide le rispettive specifiche identità. Un approccio integrato di prevenzione che coinvolge famiglie, istituzioni e società civile in grado di fornire risposte efficaci e concrete di superamento di quelle rivalità che intrappolano l’essere nell’infantilismo impulsivo fino a sfociare in dinamiche patologiche di prevaricazioni/sottomissione, qualora non evoluti in emozionalità. Solo in tal modo, giornate come queste non sono esclusivamente circoscritte al profilo celebrativo, ma evidenziando i progressi raggiunti, indicano anche le pratiche migliori per il conseguimento del pieno ed effettivo riconoscimento e tutela dei diritti della donna, quale Essere umano. Perché l’obiettivo primario di ogni società che si definisce civile e Libera è la capacità di Risvegliare le Coscienze, anche mediante la decostruzione di tutte quelle ideologie dominanti che confondono l’asservimento con la Libertà, additando la colpa delle disarmonie a un patriarcato, ormai inesistente. È questo il motivo per cui, riteniamo, sia di fondamentale importanza formare individui responsabili, capaci di individuare le vere cause di un fenomeno disfunzionale, accogliendo e tramandando esperienze alle nuove generazioni in modo da non interrompere la continuità fra le dimensioni temporali.
L’evento, che non a caso si svolge il primo giorno di primavera, sarà introdotto con indirizzi di saluti: dal Sindaco di Telese Terme Dott. Giovanni Caporaso, dalla Presidenza nazionale del “Tribunale del Consumatore”dal Dott. Nicola Tindaro Calabria (Pontificia Università della Santa Croce), dall’Avv. Stefania Pavone: Pres. C.O.A. Benevento, dall’Avv. Carmine Foreste: Pres. A.N.A.I. Sez. Napoli e Consigliere C.O.A. Napoli, dal Prof. Erino Eugenio Carlo, già Sindaco di Castelvenere – Poeta; da Antonio Alterio: referente “Borghi della Lettura” Telese Terme; da Fausto Porto: Ass.ne Naz. Polizia di Stato – Telese Terme; dall’avv. Maria Campagnuolo: Pres. Regionale del “Tribunale del Consumatore”, componente della Commissione “Bioetica e Diritto” A.N.A.I. Intervengono, quali illustri relatori: il Prof. Antonio Martone, Ordinario all’Università degli Studi di Salerno; dalla Curia di Cerreto Sannita nella persona di Don Giammaria Cipollone – Pontificia Università Gregoriana – Roma, docente di teologia biblica e spirituale; il Dott. Gerardo Lisco, laureato all’Università di Roma “La Sapienza” e di Salerno, saggista e operante in ambito legale-forense; l’Avv. Fernanda Campanuolo Civilista – Foro Nola – Cons. Tesoriere Ass. Tribunale del Consumatore – Sede Telese Terme;l’Avv. Immacolata Miele – foro di Napoli – curatore speciale del minore; l’Avv. Franco Janfer Critelli – Foro Catanzaro, Poeta/Scrittore; la Dott.ssa Carla Abenante Poeta/Scrittore-Educatrice dell’infanzia; la Prof. Antonella Colonna Vilasi,Resp. “Centro Studi Intelligence. L’evento si concluderà con una coreografia finale a cura degli studenti dell’Istituto Comprensivo Telese Terme, coordinati dalla poetessa italo-rumena: Elena Nemes Ciornei
L’evento è gratuito, aperto a tutti, accreditato e patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e Benevento e prevede l’attribuzione di crediti professionali formativi.
Ad majora!