(ilfattoquotidiano.it) – Il centrodestra nel complesso vince in modo netto, allontanando lo spettro-Sardegna. Ma all’interno della coalizione di governo il voto in Abruzzo restituisce esiti molto diversi. Il risultato è tranquillizzante per Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito al 24% (uno score quadruplicato rispetto alla scorsa tornata regionale, seppure più basso di qualche punto rispetto ai sondaggi nazionali) e soprattutto rielegge il governatore Marco Marsilio, uomo di strettissima fiducia della premier Giorgia Meloni. Può esultare Forza Italia, che porta a casa un ottimo 13,4%: un risultato superiore di cinque punti rispetto alle politiche del 2022 e di quattro rispetto alle scorse regionali abruzzesi, nel 2019. “È la conferma del nostro ruolo fondamentale, dedico la vittoria a Berlusconi”, esulta il segretario azzurro Antonio Tajani. Entusiasta il coordinatore regionale del partito, il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano: “Il voto in Abruzzo premia il centrodestra e rafforza il governo grazie al contributo decisivo di Forza Italia, che si attesta come secondo partito della coalizione. Un partito solido, molto amato dalla gente, che torna a essere la Forza Italia di un tempo, perno di tutto il centrodestra. Non solo non è svanito il sogno del presidente Silvio Berlusconi, addirittura il suo partito torna a essere forte e consistente: per me che sono la guida di Fi, qui in Abruzzo, è una grande soddisfazione”, dichiara.
Tra i vincitori, invece, la sconfitta è senza dubbio la Lega, che si ferma a un misero 7,6%: un dato inferiore sia a quello dei sondaggi nazionali sia a quello delle politiche, ma soprattutto quattro volte più basso del 27,5% ottenuto in Abruzzo nel 2019. Un nuovo flop dopo quello sardo (sull’isola il Carroccio si è fermato addirittura al 3,7%) che unito all’exploit di Forza Italia potrebbe far riassestare gli equilibri all’interno della maggioranza. Da via Bellerio, però, si sceglie di mascherare il disappunto: “Netta vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega. Grazie Abruzzo, avanti col buongoverno per altri cinque anni!”, recita una nota. Nel centrosinistra il miglior risultato è quello del Pd, che supera il 20% ed è la seconda forza in regione. Un esito assai migliore di quello del 2019, quando i dem (ancora in fase di transizione da Renzi a Zingaretti) raccolsero un misero 11%. Molto deludente, invece, lo score del Movimento 5 stelle, fermo al 7%: alle politiche qui era arrivato al 18%, alle scorse regionali, correndo da solo, quasi al 20. Parlando al fattoquotidiano.it, il coordinatore abruzzese Gianluca Castaldi indica tra i responsabili il record negativo dell’affluenza: “Un disinteresse che né noi né l’altra coalizione siamo riusciti a ribaltare, questo è molto grave per la democrazia. Un brutto dato” (video). La civica di D’Amico, Abruzzo Insieme, raccoglie il 7,7%, mentre Azione si ferma al 4% e l’Alleanza Verdi e Sinistra al 3,6%.
infosannio 
Chi vuole il M5S puro non va votare.. punto e fine! Però una cosa non vogliono capire, andando da soli come piacerebbe anche a me, comunque il paese rimarrà in mano alla dx .. vogliamo questo? Mera illusione che il M5S arrivi a percentuali per governare da solo!! Utopia!!
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Purtroppo non puoi illuderti che la gente capisca se la tua politica non è cristallina. Gli abruzzesi sono persone pratiche e concrete, poco inclini ad analisi politiche. Il M5S non parla più alla “pancia”, non si distingue più con iniziative originali, è solamente un partito di sinistra legato indissolubilmente al capofila PD. Per tornare a vincere il M5S deve scommettere su se stesso.
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Il M5S di Conte ragiona come Mokj.
Pur di battere la destra è disposto a contaminarsi col PD rinunciando all’identità, agli ideali, ai valori, alle battaglie che fanno il bene dell’Italia.
Se Di Battista fondasse un movimento svuoterebbe il M5S e manderebbe a casa Conte.
Se Conte imbarcasse di Battista e seguisse la sua linea, salverebbe le sue ch*appe e darebbe un po’ di speranza non solo ai duri e puri ma anche a qualche milione di astensionisti. Per i contiani invece non cambierebbe nulla.
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Re, io non ragiono così!!! Ma sono possibilista però!! Sto cercando da anni oramai di capire qual è la giusta via da prendere! Fisse facile capirlo! Chi riesce di noi? Nemmeno a Roma riescono!! Conte è una persona meravigliosa e molti dei parlamentari lo sono!! Però la magia è finita e rimane soltanto la volontà concreta di fare il bene dell’Italia, lo capiranno prima o poi gli idioti?
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E fa no bene a restare a casa.
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Gentilissima, non sono abruzzese ma abitassi lì non sarei andato a votare, come non andrò più finché… morte non mi separi dall’urna elettorale, per portarmi a quella cineraria dove, speriamo, nessuno parlerà di “dovere” (Prezzolini, 1921: “Dovere: è quella parola che i furbi usano quando vogliono far marciare i fessi al loro posto”). Nella vita elettorale ho sempre fatto il mio dovere, cioè quello che la MIA coscienza indicava (non suggerimenti altrui…), quindi ho votato quasi sempre alle comunali, in quanto conoscevo le persone, e quasi mai alle nazionali perché tra due mali non voglio essere costretto a scegliere il minore, perché il cosiddetto “minore”, per il corpo elettorale votante, è più o meno diviso al 40% (il 20 lasciamolo agli altri partiti) tra destra e sinistra: non dovrebbe far riflettere questa realtà? Dunque il 40% degli elettori (di una parte o dell’altra o addirittura di tutte e due se voti 5s) sono pazzi, oppure siamo manipolati, dunque ci… dividono per imperare? Comunque, eccezione alle politiche feci proprio per il M5S, da me – se i ricordi non tradiscono – votato 4 volte, 2 nazionali e 2 europee.
Ebbene, non voterò più proprio perché loro esperienza dimostra che nulla potrà mai cambiare il sistema, dato che pochissimo riuscirono a fare con il 33%, figuriamoci con il 15/20. Loro, forse (condizionale perché non esiste controprova), avrebbero potuto farlo se anziché il 33% avessero ricevuto 13/15% in più, così da poter governare soli. Le cosiddette “alleanze” di governo sono la TOMBA della democrazia, oltre al fatto che buona parte dei ns. concittadini non capiscono una… sverza. Perché in un momento in cui il governo sembrava “viaggiare bene”, buona parte dei consensi 5s passarono, giorno dopo giorno, a quell’ipocrita di Salvini, non si capisce per quale motivo se non per il fatto che UN voto di protesta SI’, ma poi ognuno torna nel proprio orticello ideologico che tanto rassicura gl’italiani. Dunque i tendenti destra tornarono verso un partito di destra (Salvini) e i militanti di sinistra, che misero crocetta sui 5s – arrabbiati per l’alleanza con il nemico Salvini, anziché avercela con Renzi che si defilò – tornarono anche loro all’ovile. Quindi Matteo 2 (o primo, dipende…!) fece cadere il governo, dopo aver sfasciato i 5s in collaborazione con Matteo 1 (o 2, dipende) che rinunciò a programmare qualcosa di buono con loro, perché da sinistra non avrebbe potuto dire no a certi punti del programma senza doversene assumere piena responsabilità… Difatti, subito dopo la caduta del Conte/Salvini, Matteo Fonzarelli – non più segretario PD – fece la scissione del partito che gli permettesse di poter far cadere il nuovo governo Conte/Montalbano :-)) che sarebbe andato a crearsi da lì a poco; e così accadde. Dunque, anche ammesso e non concesso l’animus pugnandi dei 5s sia sempre lo stesso dei primi anni (onestamente? NON penso proprio), cosa serve votare? Per soddisfare la ns. coscienza di buon elettore? No, grazie. L’ipocrisia impera, in ogni ambito della nostra vita e buona parte (ovviamente non tutti) di chi va in Chiesa, fuori da essa fa più peccati di chi non prende l’ostia. Ovvero: andare ad accendere un cero a San…..*** non mi fa sentire una persona migliore, tanto quanto mettere una crocetta non farà mai di me un cittadino consapevole. Buona giornata.
“Il linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere e l’omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità all’aria.” Orwell
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Capito.. grazie 🥰
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Cercavo un post simile per dare ragione a quello che pensavo. I 5stelle rovina di una sinistra alternativa al Pd. Siete irrecuperabili. Siete la stampella ‘progressista’ (sic) della peggiore destra.
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Anche quando il M5S è arrivato al 33%, ha pesato l’ astensione, perché fosse arrivato al 45 o 50% avremmo visto altra storia….quindi votare ha un certo peso! Alle elezioni europee del 2019 gli elettori 5 stelle sono in parte, il 16% mi pare, ritornati alla Lega, mentre la maggioranza si è astenuta, cioè per punire il M5S che era al governo con la Lega ( il M5S costretto a formare un governo con altri in ragione di quel 33%, esito anche degli astenuti…) lo si è punito quando correva da solo, con un proporzionale puro, togliendogli peso politico in Europa! Qualcuno mi spieghi la ragione dell’ astensione del prima, quando sull’onda della protesta fai fermare il M5S al 33%, e perdi l’occasione di cambiamento, e poi del dopo, quando in un anno il M5S aveva attuato programma e riforme , per cui era stato votato, nonostante la coabitazione forzata al governo con la Lega! In definitiva si punisce la formalità, senza alcuna considerazione della sostanza, forse perché si è disinformati, inconsapevoli, della sostanza, e condizionati dalla forma/pancia ,facilmente responsiva al linguaggio politico e mediatico delle menzogne…..Votare non servirà, ma è l’ unico strumento che abbiamo, non vorrei che a forza di non usarlo, qualcuno decidesse di toglierlo….perché continuare a far utilizzare uno strumento, ritenuto inutile dai cittadini, e pure dispendioso? Così facciamo contenti gli astenuti……o c’è un piano B che preveda la rivoluzione? Con quali mezzi? Violenta o pacifica, impositiva o democratica? Perché i mezzi sono tutti in disposizione del potere costituito, che ci ha reso ipocriti, disillusi, consapevoli o inconsapevoli, ma che certamente non farà prigionieri , di fronte ad una possibile sua messa in discussione….. Io non vado a votare per dovere o coscienza, ma perché, forse da illusa, vorrei evitare il peggio, quella pesante esperienza della storia che mi renderebbe responsabile del non aver agito con gli strumenti fruibili “ perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione “ Edmund Burke.
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Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. Albert Einstein
A proposito degli “abruzzesi” (aquilani, chietini, pescaresi e teramani).
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scusa se mi permetto di chiedere
vorrebbe spiegarci qual’é la differenza tra il centro destra e il sedicente centrosinistra (anche senza tener conto che entrambi sono guerrafondai sia in eu che in italia)?
perché si accettano alleanze (elettorali) con calenda e renzi che, prima, durante e dopo, continuano ad attaccate/denigrare conte e (il fù) mov?
considerazione: gli elettori, quelli seri e onesti traditi dall’elevato e da giggggino…, non credo abbiano l’anello al naso…!!!
cordialmente e, credimi, senza acrimnio.
sono un comunista oramai vecchio e stanco e da tempo immemore non mi arrabbio più…!
tutti i tradimenti subiti cominciano a pesare sulla mia ostinazione a non morire “democristiano”.
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L’emblema dell’Abruzzo 🤮
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Fatti li ‘azzi tua!!
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Purtroppo dietro la maschera di Razzi potrebbe – ahimé – nascondersi qualsiasi politico. Destra, sinistra e 5s. Perché non possiamo dimenticare i tantissimi “Di Maio” che, appena giunti in parlamento non erano già più d’accordo con il movimento, quindi “per una questione di coscienza” (ironico, ovviamente, si trattava della co(no)scienza del denaro), si misero nel gruppo misto o addirittura passarono in altre formazioni? Non parliamo di 2/3 persone ma centinaia. Verrebbe da dire “è la politica amico bello: o sei di loro oppure… fatti li caxxi tua”.
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L’astensionismo è un messaggio chiaro: vogliamo un rinnovamento profondo e radicale della classe politica, vogliamo vere alternative e non alternanza, vogliamo coerenza e onestà, vogliamo pace e solidarietà, vogliamo sovranità e non sovranismo.
Le destre invece vincono perché vanno a votarli quelli che mangiano nel trogolo del Sistema; i pullman di Forza Italia sono un segno lampante di tutto ciò.
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Assolutamente d’accordo 👏🏻👏🏻👏🏻 e allora cambiamento radicale sia!! Bisogna che questo arrivi a Conte!!
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conte fa parte del sistema. il (suo) mov, pochi giorno fa ha votato per la guerra in mar rosso coadiuvando l’eccidio di donne e bambini palestinesi…!!!
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Scusami, il messaggio sarà anche questo, ma l’esito pragmatico è che gli abruzzesi si terranno Marsilio per i prossimi 5 anni, cioè per mandare il messaggio hanno permesso al trogolo di continuare a mangiare….evidentemente a loro va bene così! Io capisco che il M5S possa essere attrattivo solo quando corre da solo, e che le coalizioni ci siano indigeste, ma se le regole del gioco dispongono che la partita venga vinta dagli altri, anche se il M5S in solitudine arrivasse al 35%, perché non vince e governa il partito/movimento più votato, ma la coalizione più votata, è come pretendere di giocare a poker, dove ogni giocatore fa da se’, mentre si sta giocando a briscola, dove due giocatori insieme battono l’altra coppia…..Poi altra considerazione, ma i possibili elettori hanno capito che anche dentro una coalizione il peso politico dipende dalle percentuali di voto? Se dentro la coalizione ,ob torto collo, il M5S avesse il 25 o il 30%, e vincesse quella coalizione, gli “alleati” si dovrebbero adeguare a quel peso politico, tradotto nel maggiore numero di consiglieri regionali 5 stelle! Io invece temo che questa disaffezione (disinteresse?) dell’elettorato ,che punisce il M5S e premia gli altri, sia il prodotto del convincimento mediatico, martellante , secondo cui tutti sono uguali e parimenti invotabili, così, in attesa del messia, continuano a governare i peggiori e viene punita, dagli stessi cittadini, l’unica forza politica scomoda per il sistema….Insomma un capolavoro del sistema , che prima ti convince della inutilità del voto e poi ,grazie a questo ,continua imperterrito a determinare e dominare la vita dei cittadini, compresi quelli che si ritengono anti sistema, astenendosi! Ci sarebbe da chiedersi se questa convinzione sia consapevole o sapientemente indotta, perché è la differenza fondamentale fra essere astrattamente liberi o praticamente usati! La propaganda ha un potere forte e determinante, perché se Hitler è riuscito a convincere i tedeschi, che gli ebrei fossero il problema della Germania, pur costituendo l’1% su una popolazione di 65 milioni, allora la propaganda può tutto ed è gioco facile convincere gli italiani che il M5S sia peggio di tutti gli altri……In attesa del piano B degli astenuti, godiamoci questo governo e gli abruzzesi si godano il loro riconfermato presidente, possibilmente senza lagne , che non sono un piano alternativo, ma affaccendamento inoperoso con sottofondo di lamenti inutili!
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Tutto questo ragionamento crolla sui fatti della storia politica recente: Matteo Renzi ha determinato le politiche e la vita dei governi non avendo la maggioranza nella coalizione.
Il mio discorso è questo: io non vado a votare per non far vincere la destra perché la politica della sinistra è la stessa di quelli a destra. La politica internazionale è asservimento a linee suicide e belliciste, la politica nazionale è macelleria sociale e svendita del patrimonio italiano.
Gli elettori di destra invece vanno a votare perché ancora mangiano di queste politiche.
Per convincere gli astensionisti ci vuole un’offerta politica che attualmente non esiste o non è consentita.
Non pretendo che tutto l’ astensionismo possa essere spiegato con la mia opinione, ma questo vale per una percentuale di chi resta a casa piuttosto che legittimare questa classe dirigente.
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Gentile Alessandra, capisco benissimo il fedeismo ad una linea politica, perché lo tasto con mani da quasi 50 anni, per cui persone che continuano, imperterrite, a mettere crocetta dalla stessa parte, sia quel che sia. Capisco ma, sia chiaro, non condivido, anzi, in molti casi davvero faccio fatica. Peso politico? I 5S andarono al governo con il 33% dei consensi, era dai tempi della DC che un partito non prendeva tale percentuale. L’alleato, vado a memoria, si attestò intorno al 15%, metà dei voti e nonostante ciò il M5S dovette chinare il capo (ovvero Salvini fece cadere il governo SOLO un anno dopo). Ancora più clamoroso il successivo, dove l’altro Matteo fece scissione del Pd e con un manipolo di parlamentari (una cinquantina…) diventò DETERMINANTE! Manovra chiaramente studiata a tavolino, così che 5s/Pd non potessero fare nulla senza sua benedizione. Cioè con una percentuale intorno al 5% diventò ago della bilancia. E poi, detto questo, vogliamo parlare di tutti quelli che, eletti nei 5s, appena accasati cambiarono maglia? Velocissima ricerca su Google, risultato: “Complessivamente (dal 2018 al 2022, il gruppo che ha perso il maggior numero di parlamentari è il Movimento 5 stelle, che è passato da 331 a 159 rappresentanti: più del 50 per cento in meno.” Ehmmm…. PIU’ del 50%!!!! Ma dove vogliamo andare quando i primi ad essere marci siamo noi (è un’iperbole, ovviamente)? Tu voti “Tizio”, pensando sia lui e quello che dichiarava prima del voto, poi, una volta eletto, ritrovi Caio e lo devi (man)tenere. No, davvero basta, fancubo, già lo scriveva Prezzolini un secolo fa ed è il mio refrain: “L’Italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne serve a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l’italiano in generale ha della furbizia stessa”. Saluti.
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@El H
“Tutto questo ragionamento crolla sui fatti della storia politica recente: Matteo Renzi ha determinato le politiche e la vita dei governi non avendo la maggioranza nella coalizione”.
Ha semplicemente portato i sui fuori dal PD per far cadere il Conte2.
Cosa dovrebbe dimostrare ciò?
Se pensi che bastino pochi voti al M5S per fregare gli altri partiti, ti sbagli di grosso.
Alle politiche 2013 il M5S prese il 25%. e disse al PD:
“votate Rodotà e si apriranno praterie di Governo”
Risultato:
nacque il governo PD + PDL e il 25% dei voti del M5S a fare la muffa.
Il 33% del 2019, che piaccia o no, era frutto anche di Di Maio che tranquillizzava gli italiani, in tv e nei salotti che contano, che il M5S non avrebbe fatto nessuna guerra all’euro, all’UE e alla Nato.
Sono i moderati che han portato a quel 33%, non i rivoluzionari che sognano, giusto o sbagliato che sia, cambiamenti drastici nella finanza e nella geopolitica.
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Scusa Alessandra, ma non si potrebbe replicare la situazione del 2018 in cui era il M5S a decidere il bello e il cattivo tempo?
Il problema vero è: il M5S ha la forza di prendere oggi il 35%? Secondo me con la linea intrapresa da Conte, assolutamente no. Impossibile poi che Conte faccia una giravolta tale che mandi all’aria il percorso fatto fino a oggi, imbarchi Di Battista, e si presenti da solo contro tutto e tutti.
Conte è questo. Continuerà tra alti e bassi a competere col PD e si presenterà alle prossime politiche come candidato presidente del consiglio di una coalizione di centro sinistra.
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@Alessandra
Allora, siccome non vorrei litigare, ti pregherei di mettere da parte considerazioni del tipo “Bisognerebbe far pace con il cervello”, perché – se permetti – bisognerebbe capire chi ce l’ha in guerra…! 😉 L’ho scritto chiaramente: parlo per ciò che ho visto e vissuto, quindi quasi 50 anni di malapolitica, dove si sono succeduti TUTTI. Tu di cosa parli? “Possibilità”, “forse”, “potrebbe succedere”, ovvero UTOPIA. E poi: quale “democrazia” e democrazia, ogni giorno calpestata proprio da quelli che eleggiamo o, meglio, eleggete? Vuoi che citi solo un paio di episodi dove la parola demos stona come una faina dentro un pollaio? Di cosa parli, cactus 😉 (scherzo, eh?)! Minzoli, condannato definitivo in TERZO grado, salvato da tutti i suoi compagni nel ruolo di senatore, destra e sinistra senza vergogna alcuna, mentre A NOI chiedono certificato carichi pendenti per fare l’operatore ecologico! Ovvero: se hai un procedimento penale te la prendi nello st0ppino, non puoi fare lo spazzino mentre puoi restare senatore, non con procedimento in corso (quanti ce n’è…!) ma addirittura CONDANNA DEFINITIVA, alla faccia di Costituzione e legge Severino…!! Esodati: quando parli di loro diritti, subito la barriera costituzionale “i diritti acquisiti non si possono toccare, siamo p@zzi?”, poi, tuttinsiemeappassionatamente crearono centinaia di migliaia d’esodati, la famosa Fornero piangente, sostenuta da TUTTI. Chi è sceso in piazza, esodati a parte? E potrei parlare del Morandi (il contrato che lo Stato sottoscrisse con privati), del periodo covid, etc. etc., tutte situazioni dove la parola “democrazia” venne bellamente ignorata, calpestata, vilipesa. Chiedi perché ho votato 5s, proprio la risposta dovrebbe farti riflettere. Sono stato 30 anni senza esprimere opinioni alle politiche nazionali (82/2013), annullando la scheda, motivo per il quale quando nacquero i 5s pensai che se per 30 anni l’andazzo non era cambiato, forse era l’ora di votare qualcuno. E che cos’è cambiato, dopo averli votati 4 volte? NIENTE, anzi loro sono dimostrazione in vitro che nulla e nessuno potrà cambiare uno Stato dove la burocrazia stessa impedisce ogni cambiamento. E loro, partiti di governo e opposizione, stai tranquilla che al momento giusto si sostengono. Poi, cosa vuol dire “democrazia” rispetto alla percentuale di voto? Perché in democrazia potrei dirti che chi VINCE dovrebbe governare, senza alleanza alcuna, abbiamo il chiaro esempio per l’elezione dei sindaci: doppio turno e votazione secca, chi arriva primo, fosse anche con il 20% di voti del corpo elettorale, GOVERNA. E perché venne pensato questo sistema così “antidemocratico”? Perché con il vecchio (alleanze) i governi dei comuni NON finivano mai loro mandato, stesso motivo per il quale quasi nessun governo riesce a terminare 5 anni con stessa formazione nata prima o dopo le elezioni. Però, a livello nazionale, non faranno mai doppio turno/ballottaggio, perché potrebbero perdere il controllo del carrozzone…, dovesse vincere un vero partito di rottura. E concludo con un aforisma che non dovrebbero mai essere parole buttate al vento, bensì motivo di riflessione, “i politici sono i camerieri dei banchieri”, ed ecco spiegato perché fecero – nel silenzio assordante di tutti, opposizioni comprese – il famoso contratto CAPESTRO con soc. Autostrade, tutto sbilanciato verso il “banchiere” privato.
Democrazia… sob. ““Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l’appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna.” L. Sciascia
Ciao, buona serata.
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Pinolucino, mi spieghi come se avessi due anni, invece di 63 ,con alle spalle 50 anni di mala politica esattamente come te, qual è l’ alternativa? Io ho sempre votato, cambiando , in riferimento a chi fosse idealmente il partito/movimento a me più vicino, e non sarà cambiato nulla, forse perché la maggioranza degli italiani, quel 67% che era più rappresentativo del paese, rispetto al 33% che ha votato M5S, non vuole che qualcosa cambi! Ma non per questo io mi rassegno, perché se gli oppositori al Fascismo si fossero rassegnati, tu ora non avresti neppure il problema di eleggere in democrazia quelli che poi magari ti deludono! E non sono affatto d’accordo con un sistema dove il 20% vince e governa sul restante 80%, non è democratico, perché democrazia significa riconoscimento delle diversità e sintesi nell’ interesse collettivo del paese, non chi vince comanda, visione tipica di questa destra tracotante e becera! Berlinguer diceva che non si governa neppure con il 50%, anche se era il segretario del PCI aveva un’ idea alta di democrazia…..Neppure io voglio litigare, quindi rispetto la tua opinione e scelta, ma la possibilità di votare teniamocela stretta, perché potrebbero venire tempi peggiori, i diritti non sono per sempre fin che morte non ci separi……
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Gentilissima Alessandra, solo per chiarezza, “Pinolucino, mi spieghi come se avessi due anni, invece di 63 ,con alle spalle 50 anni di mala politica esattamente come te, qual è l’ alternativa?” Io non spiegavo per insegnarti, in quanto – appunto – non potevo sapere la tua età e siamo (più o meno) coetanei, ma per far capire MIO disagio e motivazioni, cosa ben diversa. Non ho mica scritto di abolire le elezioni, perché parli del fascismo? Io voglio soltanto avere il diritto di NON votare, oppure facciamo altre indegne tessere per chi non vuole votare (i famosi NOVOTOX) e gl’impediamo diritti costituzionali (lavoro) oppure di entrare e sedersi al bar? E’ una provocazione, ovviamente, ma se c’è qualcosa di antidemocratico è proprio non riconoscere che un elettore, non sentendosi rappresentato da nessuno, abbia assoluto diritto di NON votare nessuno, oppure devo scegliere da una banda di ladri chi debba essere a derubarmi? Inoltre perché non voto credo di averlo motivato in maniera esaustiva, con esempi di malapolitica bipartisan. Patti del Nazareno il precedente della crostata, la schifezza di tangentopoli dove TUTTI (ripeto TUTTI), erano coinvolti, una sinistra indegna che non ha mai fatto nulla per arginare Berlusconi, ancora non bastano? Non basta aver avuto per 4 legislazioni PdC un personaggio che ebbe un killer di mafia come stalliere? Non bastano metà dei parlamentari 5s che, nemmeno a distanza di due anni, si sono accasati in altri schieramenti così da non dover sottostare alle regole del movimento? Non bastano le regole che il movimento aveva messo come dogmi e poi cambiate a partite in corso? Va sempre bene tutto, sempre e comunque? Perché i voltagabbana non sono prerogativa della destra, della sinistra o dei 5s, ma sono SEMPRE e comunque voltagabbana e l’Italia ne è piena. Detto questo: ripeto, non gufo che l’Italia possa cambiare in meglio ma il passato – recente e meno – mi fa pensare (con quasi – sempre condizionale! – assoluta certezza), che nel futuro nulla cambierà. E, per concludere, se proprio dovessi essere coercitivamente costretto al voto, beh, voterei 5s, chiaramente, ma del “meno peggio” sinceramente non so più che farmene. Ciao, grazie mille per la discussione :-))
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vogliamo,vogliamo, e si, vogliamo ,ma quelli a cui diamo il voto lo vogliono?
Direi che le prove ci sono state:
1)2 mandati
2) Riduzione stipoendi parlamentari
3)Restituzioni
4) Prescrizione
5)Spazzacorrotti
6)RdC
aooo ci vosse stato qualcuno a seguire tali paletti per il cambio della Politica!
NUESSUNO tranne un partito!
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E poi i brogli su Di Battista, le leggi anti migranti, il tracollo su Di Maio, i transfughi della cadrega, il voto per le armi, il sostegno a Draghi, l’affare covid….etc
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tutte belle riforme…
peccato che, sostanzialmente, i ricchi hanno continuato ad essere sempre più ricchi e i poveri…!
forse, prima delle norme cha hai indicato, sarebbe stato meglio se si fossero fatte leggi per ridurre le disuguaglianze, per restituire diritti democratici ed economici a coloro che il naziliberismo li ha tolti?
e niente… sarà per un’altr volta…
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EI H , hai il bicchiere mezzo vuoto ?
1)Quali brogli su Doba?
2)Leggi Antimigranti(salvini non è andato in galera)
3) Voto per lew armi(solo difesa)
4)Sostegno a Draghi( meglio rimanere fuori dalla stanza dei bottoni così facevano prima a distruggere)
5) L’affare Covid( copiato da tutto il mondo)
etcc.. etccc.. RDC ,Bonus 110,spazzacorrotti,Punto rosso,Prescrizione,Riduzione Parlamentari …etc.etc… per favore possibile che vediate solo la nana?
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Quali brogli su dibba?
Dibba fu votato a stragrande maggioranza degli iscritti al mv5s, il facente funzione 5* crimi pensò bene di insabbiare tale votazione, come nella migliore tradizione dei mettincμlo, infatti oggi il sorcio crimi insieme al nulla fico e lombardi sono stipendiati munificamente dal partito di conte, chissà per quali meriti.
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Scelsero di brogliare per elevare Barabba
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Perché gli elettori dovrebbero essere diversi da chi si vuole fare eleggere sopratutto a livello locale🤔.Avoglia a gridare onestà e giustizia sociale,per l’ italiota vige la legge del mi riparo la mia testa e ntar¢ulo a ci ci resta.
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Questi i due programmi in sintesi ,purtroppo da Wiky:
Il programma della coalizione di centro-destra, a sostegno di Marco Marsilio, è stato denominato Il governo che fa bene all’Abruzzo.[27] Le principali priorità dichiarate erano il potenziamento delle infrastrutture materiali e digitali (fra cui il potenziamento della ferrovia Roma-Pescara), il proseguimento delle politiche di sostegno all’economia regionale, l’accorpamento delle quattro circoscrizioni elettorali regionali in un unico collegio e l’approvazione di una nuova rete ospedaliera e territoriale, al fine di ridurre il problema delle liste d’attesa.[27]
Il programma della coalizione formata da centro-sinistra, centro e M5S, a sostegno di Luciano D’Amico, è stato denominato Una storia da riscrivere.[28] I temi centrali dichiarati erano il ripristino di politiche di uguaglianza sociale per creare posti di lavoro, ospedali e scuole, nonché per ridurre l’incidenza della povertà assoluta nella regione, una riforma del sistema sanitario regionale, il contrasto allo spopolamento e l’emigrazione giovanile, gli investimenti nel settore agroalimentare nel rispetto della sostenibilità ambientale e il progetto di rendere gratuito il trasporto pubblico locale.[28]
^^^^^^^^
Gli Abruzzesi hanno scelto il primo:
avete visto le differenze?
Io si !
Bravi gli abruzzesi vero!
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Se li hanno riconfermati significa che sono contenti per quello che hanno dato nei cinque anni precedenti e al 48 per cento che ha disertato le votazioni sta’ bene così.
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Certo Salvo ,un fa una grinza il tuo ragionamento….io lo dico da sempre,in tutte le elezioni a tutti i livelli!
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Ho casa in Abruzzo dal 2005 ma la frequento ogni anno da quando nacque il primo figlio (1986), quindi li conosco un pò. Gente concreta che però abbocca a chi parla alla pancia. Possono votare 5S, Lega, FI e FdI indifferentemente, se vedono un tornaconto immediato. Poi a votazione conclusa già fremono per vedere mantenute le promesse. Si accontentano anche di poco, ma devono vedere qualcosa altrimenti votano un altro. Senza nessuna passione politica.
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Scusate la mia ignoranza, ma se avesse vinto la pseudo sinistra cosa sarebbe cambiato, niente, niente perche dove governa la sinistra è uguale uguale a dove governa la destra,
Trovatemi una differenza,
Mr tentenna andando con lo zoppo ha imparato a zoppicare, e se da solo non governerà mai con il PD governerà ancora meno,anzi, sparirà
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Infatti.
La novità era il M5S di Grillo, quello contro tutti e chi non è disposto a riconoscerlo è il primo dei traditori.
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Le differenze furono ben elencate da Gaber (RIP). La mise sull’ironia ma in realtà ci sarebbe da piangere, soprattutto per chi nella sinistra – come lui – credeva davvero. “Destra” e “sinistra”, direzioni entrambe propedeutiche per capire come sfilare un portafogli dalle tasche. Le nostre.
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Ma questo movimento, dibba lo fa’ o preferisce fare il vate del possibile non possibile da Floris? Ben pagato, come è giusto
Al momento, fa la parte dell antimovimento, e, come piace a molti, dell anticonte.
Io, che non voterei mai una coalizione col pd con anche solo un renziano al suo interno, dico che non votare d amico per la presenza in coalizione di Calenda e non so se di Renzi, è un comportamento grave.
Salvo si consideri che i politici sono tutti uguali, gli houti ecc bla bla bla, ed allora tutto sommato Marsilio e la dx vanno bene.
Il che significa,però, che fuori dai proclami da balcone, eri di dx scontento e sei tornato a dx contento. Ti va bene così, punto
Senza accordi col pd, cmq senza bibi e bibo’ ripeto, non c è partita, anche per grande merito, o colpa, vedete voi, di quelli che non votano e se ne vantano.
Dibba è un bravo blablatore. Il 4% alle europee lo prenderebbe, se è vero che dal loggione si tornerebbe a votarli.
Si metta con Santoro e via.
Il voto è libero. Io non li voto, voterò per il partito che voto dal 2018. E per Conte
Gli altri faranno la dc. Noi discutiamo di dibba leader. Candidato premier con l elezione diretta.
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Il Dibba non sembra intenzionato a Dar vita ad una formazione politica, ( paura di imbarcare i vari di maio o i vari paragone? Opportunisti che hanno come unico scopo la poltrona) per il momento.
Entrare nel partito di mr tentenna per fare da stampella al PD?
Non sono nella testa del Dibba ma credo che non gli passi nemmeno dall’ anticamera del cervello.
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Ma vi rendete conto? Come dovrebbe fare Di Battista? Voi vi giochereste la casa? Vi giochereste tutto quello che avete? Scommettereste sugli italiani? Vi ha dato di volta il cervello?
Fa bene Alessandro a vivere del suo e già così fa già troppo per gli italioti!
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Ho sempre votati in questi ultimi 40 anni. Sempre o quasi partiti che non superavano il 10% e rimasti spesso all opposizione. Poi arriva i movimento, e il partito che voto per la prima volta è il primo. Non mi illudevo che gli italiani fossero cambiati ma apprezzai la novità e le grandi riforme sociali fatte durante i 2 Conte. Poi il renziota disfò tutto con gli applausi del Sistema.
Adesso o Conte prende con decisione la strada del pacifismo, condanna Israele e gli angloamericani e sposa la linea di Francesco mandando a fanculo il PD o a malincuore mi iscrivo negli astensionisti.
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Molti elettori ex 5s in Abruzzo sono tornati a votare PD, che è cresciuto tantissimo.
E non ha certo recuperato voti da dx o dall astensionismo, che è aumentato.
Forse temevano che il successo dei duri e puri del movimento potesse essere solo far perdere una brava persona come d amico per criticare l alleanza col pd. O lo sapevano. E non gli sta più bene, perché l obiettivo dovrebbe essere un alternativa alla dx, non contribuire alla sua vittoria.
Neanche i renziani sono tanto critici verso Conte. Evidentemente hanno proseliti nel movimento.
Gli ex 5s abruzzesi hanno fatto bene. Se la lotta alla dx non deve essere l obiettivo del movimento, e.l alternativa di governo un fine meno importante della purezza d animo, piuttosto che mandare affanculo il pd e la sua gente abruzzese, che loro conoscono, hanno scelto la speranza.
Non si può biasimarli. Se la politica è per i cittadini, per i loro bisogni, la schlein è meglio di renzi e della meloni, come prospettiva.
Io sono più ambizioso e rivoglio Conte pdc del paese. Sperando di vedere Mentana, giornaloni, Floris, Formigli, Berlinguer, Porro, Gruber, i loro opinionisti e critici collaterali un po delusi.
Talvolta qui tra voi mi sembra di essere su telecairo.
Per analogia con telecairo, se Conte è il bersaglio Conte è il problema.
Non dei cittadini, per fortuna
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Io sono contrario per definizione all’astensionismo, proprio completamente contrario (si va a votare, punto!), ma cavoli se non ti capisco! Cavoli! Son veramente d’accordo su tutto (il resto di) quel che hai scritto!
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Caro pinolucino, io voto non per fede, ma per pragmatismo…..quando qualcuno mi indicherà l’alternativa al voto ,per ottenere i risultati sperati, sarò pronta a prenderla in considerazione! Mi pare ,piuttosto, fideistica e messianica questa mentalità dell’attesa, mentre passano i giorni di una intera vita a subire i peggiori, io banalmente faccio di necessità, virtù……Se gli italiani invece di correre in massa a votare M5S nel 2018, permettendo un governo di autosufficienza, sono rimasti, come sempre a casa, gioco forza vuole che con il 33% dipendi da chiunque, perché il governo è di coalizione, i numeri della maggioranza stabiliti , e basta un gruppo di deputati guidati da Matteo 1 o Matteo 2, o in coppia, per far cadere il governo! Ci disturba questo rischio? Io preferisco correrlo, perché l’ alternativa è un governo (oligarchia?) magari con un bel premierato, incrollabile per i prossimi 10 anni …..Lo storico predecessore della Meloni è andato oltre, e per un ventennio non ha avuto problemi di cambi di casacca, di ago della bilancia, di coalizioni o di partiti…..esisteva un solo partito cui iscriversi e votare obbligatoriamente ! Tu dirai, ma anche ora esiste un unico blocco di sistema politico, però esiste uno strumento che può dare peso politico ad altri, che per ora non vedo all’ orizzonte, salvo il M5S, che io continuo a ritenere diverso e migliore……Chi si astiene non da’ peso politico a nessuno, neppure a quei movimenti o partiti esclusi dal blocco! Quindi io capisco che non si voti 5 stelle, ma non capisco perché NON SI VOTI e basta!
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Gentile Alessandra, tu preferisci correre il rischio, io i rischi l’ho visti, rivisti e corsi, e non gli abitanti dell’isola francese. Probabilmente la differenza è tutta qui. Tu speri, io no, ma non venire a dirmi, con quasi 50 anni d’esperienza, che le cose con il voto cambieranno, perché NON è vero. Ti fa piacere crederlo, posso anche comprendere che possa pensarlo ma, ripeto, NON è vero. Non cambierà nulla perché per sconfiggere il male serve una medicina, se non ce l’hai e inietti sostanze a caso lascerai tutto com’è o, forse, peggiorerai la situazione ma il risultato sarà – anno più anno meno – sempre lo stesso. 5 stelle? Una buona parte di quelli che scrivono qui nemmeno sapevano dell’esistenza quando io già ero scritto al blog di Grillo (2006). E guarda che sono ligure, la villa di Beppe dista da dove abito una trentina di Km. Pur conoscendo, per interposte persone, Beppe e sapendo di molti suoi lati oscuri (un caro amico ha lavorato con lui e, credimi, non è tutto oro quel che luccica), ho comunque dato sostegno e creduto (si fa per dire, mi sarei mangiato una… pasta che sarebbe finito tutto a pu**ane) al movimento, formato da persone nuove, disgiunte da una partitocrazia che mi ha sempre fatto schifo, fin da prima di Tangentopoli. Ebbene, alla resa dei conti, la metà di quelli votati già dopo un paio di anni aveva tradito il mandato, oltre al fatto che con il sistema elettorale attuale NON ha nessun senso votare, perché bastano 4 gatti per determinare le politiche di un governo. In conclusione: tu vai e spera, perché di speranze si può anche vivere, ma non dire a me, che ho avuto familiarità con esperienza politiche, credimi, cosa sia il pragmatismo, perché questo indica di basare la propria vita secondo esperienze, quindi realismo e praticità. Ed io, in poco meno di 50 anni, di politiche per il popolo NON ne ho vista nemmeno una, sempre tutto finalizzato ad assecondare pochi a vantaggio della stragrande maggioranza. I 5S non hanno cambiato il sistema ma dal sistema sono stati fagocitati, credimi. Detto questo, non ti gufo contro, sei libera di sperare e votare che le cose possano cambiare, ma quando il gioco si fa duro – duro per davvero – ricordati che a LORO interessa solo… DURARE (altroché due mandati). Ciao, buon proseguimento.
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Perdonami, “se bastano 4 gatti a determinare le politiche di un governo..” ..questa condizione era già prassi storica e politica già prima del 2018, quindi perché ti sei iscritto al blog di Grillo ed hai votato M5S? E quale sarebbe l’ alternativa? Perché nella dinamica di una Repubblica parlamentare funziona così, viceversa si possono sempre auspicare governi inamovibili e duraturi magari per un ventennio…..Le uniche politiche per il popolo, parola abusata, perché comprensiva di 12 milioni di evasori, affiliati, corrotti, furbi, ecc, ecc, le ha fatte il M5S, che viene regolarmente punito…..”Il M5S fagocitato dal sistema” quello che dopo appena pochi mesi aveva già visto cambi di casacca tipici del sistema? E poi scusa, ma basta con sta storia, se usi le regole democratiche del sistema, cioè elezioni e formazione di un parlamento, con relativa maggioranza ed opposizione, e governo, in coalizione obbligatoria con il 33%, che è minoranza, visto che tutti gli altri sono la maggioranza, con il 67%, giochi la tua partita dentro quel perimetro, viceversa te ne stai fuori e ti organizzi come forza extraparlamentare, con relative conseguenze! Bisognerebbe far pace con il cervello, perché il M5S non ha fatto alcuna rivoluzione di ottobre, si è presentato alle elezioni e con il suo 33% ha pesato in relazione a questo, che, ripeto, rispetto al popolo e al parlamento ,eletto da popolo, è 1/3! Se tu pretendi che un terzo cambi totalmente un paese, rispettando nello stesso tempo le regole di ingaggio, hai una strana concezione della democrazia, e alla fine per sfan@urlare quelli fagocitati, rischi di ritrovarti con FdI, ex o post fascisti, chiamali come ti pare, a comandare con neppure 1/3 dei voti…..la selezione del peggio del sistema , pronta ad una deriva autoritaria, perché dopo il mantra del sono tutti uguali, partirà il tormentone del quanto sia utile un solo uomo/donna al comando, perché il paese ha bisogno di stabilità…..Io che non vivo di speranze, ma di constatazione storica, prevedo che non ci sarà alcuna rivoluzione di ottobre, quella è dei russi, noi invece abbiamo avuto il Fascismo (mentalmente siamo rimasti lì !) che quando il gioco si fa DURO ha le capacità per DURARE! Pragmatismo e realismo significano evitare il peggio, perché l’ intelligente risolve i problemi, il genio li evita, lo stupido neppure li vede arrivare!
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Io concettualmente non sostegno una parte, sostengo chi è idealmente più vicino a me…..senza pretendere che sia esattamente come me! Per gli italiani dovrebbero esistere 60 milioni di partiti, ognuno perfettamente ad personam……Nella condizione attuale non posso votare i fascisti, i razzisti, i corrotti, i servi di Confindustria, gli ipocriti, i violenti, i mafiosi, gli ignoranti, gli incompetenti, i fanatici, i delinquenti, i furbi, gli evasori, gli sfruttatori, i cinici….quindi nella considerazione delle miserie decennali, Conte mi pare non rientrare nelle suddette categorie, che se non avessero avuto rappresentanza politica, avrebbero reso diverso, più civile e giusto, questo paese, ed il M5S non avrebbe avuto motivo di nascere……Il M5S di Conte delude? E allora teniamoci le miserie…..quando trovate il mezzo per sbarazzarsene definitivamente, mi fate un fischio!
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Effettivamente non si capisce dove il tizio abbia visto fede (politica) nel tuo commento/ragionamento.
Io non mi stupirei se molti “propagandisti dell’astensione” che bazzicano nel web non fossero chi vogliono far credere.
Alcuni saranno in buona fede, ma tutti ne dubito.
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Il “tizio”, che dovrei essere io, risponde molto semplicemente: non capisci perché non ti sforzi di comprendere. Non è che bisogna gridare “ho la tessera del partito in tasca”, ma è chiaro che se una persona definisce inguardabile e invotabile una parte politica, vuol dire che concettualmente sostiene l’altra (cit, dal commento di Alessandra: “cioè per mandare il messaggio hanno permesso al trogolo di continuare a mangiare….evidentemente a loro va bene così!”). E potrei aggiungere “chi male fa male pensa” dopo aver letto, nelle tue considerazioni, “Io non mi stupirei se molti “propagandisti dell’astensione” che bazzicano nel web non fossero chi vogliono far credere.”, in quanto posso fare stesso ragionamento rispetto chi dichiara di essere comunista, fascista, di destra, leghista, del movimento etc.: il “cavallo di Troia” esiste da BEN prima dei blog. Detto questo, dati alla mano, il primo partito – dunque maggioranza degli italiani – è quello dell’astensione, quindi, per calcolo di probabilità, è più facile che sia io a scrivere “quello che sono”. Concludo: ognuno può vederla come vuole, non tenendo in considerazione il passato. Io che l’ho vissuto, anche sulla mia pelle o su quella di persone a me care, ho elementi a sufficienza per dire… basta grazie, “le jeux sont faits… rien ne va plus”. Buona continuazione.
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“se una persona definisce inguardabile e invotabile una parte politica, vuol dire che concettualmente sostiene l’altra”
E dove cacchio starebbe la fede in ciò???
Ti ricordo che TU hai usato il termine “fideistico”, che non significa semplicemente sostenere o detestare qualcuno, come vuoi far credere, ma intende che lo si faccia SENZA RAZIOCINIO, ALLA CIECA, SENZA RAGIONARE, PER PARTITO PRESO.
“Il fideismo è l’atteggiamento o la dottrina di chi, constatando discordanza tra fede e ragione, è incline a seguire la prima senza tenere conto della seconda”. Wikipedia
Non c’è niente di tutto ciò nel commento/ragionamento che hai criticato usando il termine “fideistico”, anzi.
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“dati alla mano, il primo partito – dunque maggioranza degli italiani – è quello dell’astensione, quindi, per calcolo di probabilità, è più facile che sia io a scrivere “quello che sono”’.
Abbi pazienza, ma non ha proprio nessuna logica quello che hai scritto.
Se uno sostiene una forza politica, in buona o cattiva fede, comunque la sostiene. Mica finge di sostenerla. Al massimo puoi dubitare del perchè lo faccia.
Se invece qualcuno, non avendo possibilità di convincere un determinato ambiente, che sia un blog o una piazza reale, a votare il suo X partito perchè c’è ostilità in quell’ambiente verso X partito, può sempre convincerli a NON votare i rivali del suo X partito.
Quindi chiunque può benissimo fingere di essere pro astensione e menarla con “son tutti uguali” e “tanto non cambia niente”, mentre in realtà vuol solo togliere voti ai rivali del suo partito.
Non so se qui ce ne siano di finti pro astensione, ma escluderlo non si può.
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Dove starebbe “la fede”? Non so, dimmelo tu. Io non difendo nessuno, quindi sicuramente non faccio ragionamenti fideisti che vedono il male da una parte e il bene – ergo votabile – dall’altra. Chi difende qualcuno lo può fare per motivi parentali, di soldi oppure, appunto, fedeltà a quella parte. Forse un interista difenderebbe la Juventus? Un milanista l’Inter, un Genoano la Samp? Questo io non creTo. E potrei andare avanti con religioni, sostegno a quel tennista anziché l’altro etc. Che poi uno possa esserlo più o meno, è ben altro discorso ma, nello scritto di Alessandra ho trovato passaggi abbastanza precisi “o così o pomì”. Io non sostengo “così” e nemmeno “pomì”, avendo sperimentato che entrambi cercano – in modo più o meno subdolo – la stessa cosa: il potere. E difatti i 5s, anche se mi duole scriverlo, dal 2018, hanno fatto moltissime giravolte: chiedere a Diba, ma non solo lui, perché si è allontanato. Non sono più quelli che votai, ovvero gli antisistema o presunti tali, oggi fanno parte DEL sistema e sostenerli oggi non è molto diverso che sostenere quella faccendiera ipocrita della Meloni, gl’inguardabili del Pd e ancor più quel #@% (mi autocensuro) di Salvini. Gli altri contano zero e sempre zero sono stati, anche se uno prese qualcosa come oltre il 40% dei voti. Chissà in quanti (ironico) oggi faranno “mea culpa”, eh?
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“Se uno sostiene una forza politica, in buona o cattiva fede, comunque la sostiene. Mica finge di sostenerla.” Questo chi lo dice? TU, per sostenere la tua tesi… Dimmi, quanti anni hai? Nel senso, quali esperienze “forumistiche” hai? Perché ero “attivista” abbastanza convinto (scrivo abbastanza perché per me, questione di carattere, il condizionale è SEMPRE presente) quando scrivevo – e molto – sul blog di Grillo e quelli a lui collegati, ovvero “La fucina” e “Tzetze”. Ebbene quelli che si presentavano come del movimento e NON lo erano (sgamati in un modo o in un altro) erano tanti quanti quelli che entravano su siti antimovimento e s’identificavano come elettori di sinistra. E’ sempre stato così, te l’assicuro, visto che iniziai a frequentare forum nei primi anni 2000 (rimpiango ancora quello bellissimo – con utenti che conobbi anche nella vita reale – di “Affari Italiani”). Ma il punto è che sei stato TU, non io, a chiamarmi in causa con la frase “Io non mi stupirei se molti “propagandisti dell’astensione” che bazzicano nel web non fossero chi vogliono far credere. Alcuni saranno in buona fede, ma tutti ne dubito.” Ed io non potrei pensare che tu sia un troll o in malafede, oppure il beneficio del dubbio dev’essere tuo e basta? Quanto all’utente Alessandra, se non si sente “fidelizzata” al movimento, non ho difficoltà a chiederle scusa, anche perché buona regola sarebbe sempre discutere dell’argomento, non… “dell’argomentatore”. Buona serata.
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“Dove starebbe “la fede”? Non so, dimmelo tu”.
NON C’E’. Punto.
“non faccio ragionamenti fideisti che vedono il male da una parte e il bene – ergo votabile – dall’altra”.
Non c’è nessun “ragionamento fideistico” nel commento di @Alessandra, la quale ha scritto:
” non sostegno una parte, sostengo chi è idealmente più vicino a me…..senza pretendere che sia esattamente come me!”
Non c’è niente di “fideistico” in ciò. E ti faccio notare un’altra tua incoerenza da presunto ex elettore del M5S:
“il male da una parte e il bene dall’altra” era proprio ciò che sosteneva il vecchio M5S CHE A TE PIACEVA:
MAI ALLEANZE!
IL PD E’ PEGGIO DEL PDL!
Non te lo ricordi?
Non ti faceva schifo questo “ragionamento fideistico” del vecchio M5S che dovresti aver votato?
Ti lascio l’ultima parola.
Quello che dovevo dire l’ho “detto”.
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Mi lasci l’ultima parola anche perché la precedente risposta inviata è sparita… nell’aere, vedremo questa. Sinceramente tutta questa discussione mi fa sorridere più che arrabbiare. Ho dato della “fidelizzata” all’utente Alessandra che non si è per nulla alterata, mentre a Ladis Savi saltò la mosca al naso. L’incredibile e bizzarro mondo dei forum. La sensazione, per esperienza, è: 1) sei un troll (non per forza pagato, potrebbe essere un’attitudine..!!), 2) sei Alessandra (cioè multinick) ; 3) sei il marito di Alessadra (spiace per lei!) 4) sei semplicemente un attaccabrighe.
Perché il post dal quale tu hai estrapolato il termine “fideismo”, consta di qualcosa come circa 350 parole ed ho espresso diversi concetti ma tu, che devi essere di Borgo Pignolo, ti concentri solo su uno. Difficile da comprendere, soprattutto – ripeto – in quanto non sei l’interessato e considerando che, in altra risposta, ho chiesto scusa all’interessata nel caso non si fosse riconosciuta nel termine. Ma tu – come normalmente fanno i troll – combatti guerre personali e – anche di questo sono quasi certo – non tanto per il termine “fideista” ma per altri concetti espressi, sui quali però non vuoi o non sapresti discutere. La conclusione del tuo ultimo post è poi francamente ancor più ironica:
//E ti faccio notare un’altra tua incoerenza da presunto ex elettore del M5S:
“il male da una parte e il bene dall’altra” era proprio ciò che sosteneva il vecchio M5S CHE A TE PIACEVA: MAI ALLEANZE! IL PD E’ PEGGIO DEL PDL! Non te lo ricordi? Non ti faceva schifo questo “ragionamento fideistico” del vecchio M5S che dovresti aver votato?”//
Allora non hai capito una sverza di quello che ho scritto in diversi commenti! NON ho votato per 30 anni (1982-2013), quindi il concetto “mai alleanze” etc. non poteva che farmi piacere, dato che per me Pd(e sue sigle precedenti) e PDL (ibidem) sono 2 facce della stessa medaglia!! Questo vuol dire essere adepti? Perché guarda che ti metto 50 link dove… politici leghisti giurano mai con Silvio (“quel mafioso” cit.), pd “mai con i 5s”, “meno che mai con Berlusconi” (ah, però per gli esodati andava bene anche lui… ah, però andava bene anche per Draghi… ah, però andava bene al Nazareno.., ah, però in casa Letta per il patto della crostata!), etc. etc. E allora? La differenza è che per il sottoscritto il vaso si è colmato, tracimando, dopo 6 anni… Giustappunto una delle promesse, “mai con” era per me FONDAMENTALE, ovvero “mai con Berlusconi” (ex datore di lavoro di un killer di mafia), chiaramente espresso dopo la vittoria del 2018, dove fu detto “possiamo aprire un tavolo con PD o Lega ma Berlusconi NO, piuttosto torniamo al voto” (vuoi link?). Ebbene, dopo essersi prostituiti in diversi ambiti, quindi già lì la “mia” fede (presunta) aveva vacillato non poco, si sono definitivamente ROVINATI entrando nel governo Draghi. Quale fideismo c’è nel non votare un partito che ha rinnegato completamente le sue origini? Casomai è l’esatto contrario. Perché un’alleanza con il pd o Salvini ci poteva stare, altrimenti avrebbero buttato nel cexxo il 32% dei voti, ma a tutto c’è un limite e fu, anno dopo anno, ampiamente superato. Votai 5s perché credevo (o, meglio, speravo) potessero cambiare qualcosa e, comunque, non sicuramente per vederli un domani omologati al sistema. Così – com’era in realtà prevedibile – è successo quindi, stop, basta, fine. Tu, Alessandra ed altri potete votare chi volete, a me importa quello strumento che serve a tagliare la legna, anche in versione circolare, ma se lo fate senza rendervi conto delle porcherie che da decenni la politica italiana fa ingoiare a milioni di persone che si recano alle urne, pensando di poter cambiare… Beh, a me qualche serio dubbio sull’ideologizzazione rimane eccome.
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La politica è una bella chimera: ti fa vedere la testa di un bravo e buono ungulato ma sotto sotto si nascondono una testa di leone e una coda di serpente.
Benché atea la vena caritatevole pulsa suo malgrado. Ma non è la carità di Francesco che farà risorgere la fenice a cinque stelle, dibba o non dibba, Conte o non Conte perché il movimento ha saputo trasformarsi benissimo acquisendo molte delle ipocrite, false e criminali condotte su cui gli altri speculano a non finire da secoli con tanto di belle parole e bei propositi per elettorali per pugnalare alle spalle subito dopo.
La logica che funziona è quella che appunto funziona in senso democratico, accettata ormai in modo ubiquitario e introiettata nelle vene e nelle arterie.
Se al furbo volpone gli si regalano 10 pagnotte al prossimo giro una pagnotta non gli basterà di certo e l’inesperienza del mov e la sua gana fanatica di imprimere la sua impronta hanno messo a soqquadro diverse regole implicite del fare democratico in vigore da secoli.
Se uno è ricco non gli si dovrebbe dare la possibilità di divenire un satrapo solo perché ti/ri-paga. (Chiaro,no!)
Il bigottismo insito nel clericalismo ortodosso avvicina questa psiche ai mostri brucia streghe:
L’arroganza fa da padrona al posto della cognizione, equilibrata, che ognuno dovrebbe fare il suo dovere e basta.
Auguri movimento di danni inconsci e non voluti nei hai fatti fin troppi per la tua giovane età.!
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OT…
oggi dopo il TG l’approfondimento su Rai3…. una tizia(economista) stava dicendo che i Bonus sono a debito, che il PNRR è a debito e che si sono dette delle falsità sulla bontà delle scelte fatte a suo tempo da Conte.
Ha pure insistito sul fallimento del RdC.
Orbene se tutto è a debito come ha sostenuto perchè 100 miliardi di debito lo facciamo ogni anno, dovevamo non accettare i i 209 miliardi, abolire il RdC e tutto il resto perchè è a debito.
Quindi aboliamo le pensioni di Invalidità, le pensioni(fornero) ordinarie.
Ci sarebbe allora da eliminare gli stipendi ai Parlamentari, i costi dei servizi sociali,
la sanità, la scuola, la Difesa ecc…perchè lo facciamo a debito!
Pensavo perchè non si è candidata come Ministro dell’economia?
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Se la mattina ti alzi un pò intristito senza renderti conto del perché, collegati a infosannio, leggi i commenti degli imbecilli che si credono menti superiori e ti torna subito il buon umore.
E che si tratti di imbecilli che si credono acculturati lo capisci appena cominci a leggere il loro commento.
L’articolo si limita a riportare i dati elettorali dell’Abruzzo e i commentatori imbecilli che fanno?
Dimostrano di essere imbecilli cominciando a sparare cazzate contro gli elettori invece di esaminare i dati e porsi delle domande;
a) Gli elettori abruzzesi erano intelligenti quando, nel 2018, il 39% di essi tracciò la croce sul simbolo del movimento grillino e sarebbero diventati “idioti” perché ieri hanno mandato a quel paese il partitino cinquantino di Conte.
b) Quelli che gli “acculturati” considerano idioti sono più intelligenti degli acculturati avendo capito che Grillo li aveva presi per i fondelli per dimostrare al PD che era capace di fondare un partito e che in quel partito, in corsa verso la vittoria, erano entrati i peggiori politicanti di sempre.
c) vedere l’ex grillino Bonafede, che si vantava della sua legge spazza corrotti, “sputare in alto e farsi cadere lo sputo sulla faccia” mentre invitava i falsi grillini a votare la riforma Cartabia, che della spazza corrotti era l’antitesi, fece venire il voltastomaco a tutti quelli che avevano votato il movimento pur non essendo impegnati nella battaglia per le poltrone.
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Quanto accaduto ieri in Abruzzo può essere definito in una unica parola: disfatta. Tutti i numeri inducono a tale conclusione.
Conte & c. , a questo punto, hanno tre opzioni:
1) continuare imperterriti per la stessa rotta incuranti degli iceberg segnalati. E allora, a tal proposito, aspettiamo i vari “rifarei tutto” oppure “la strada è quella giusta e non si torna indietro”.
2) Conte & c., prendono atto che sono fuori dal mondo e si dimettono immediatamente da ogni ruolo decisionale. Cioè si rendono conto di avere un piano fallimentare (fino ad ora è così) e per il bene del Movimento si tolgono dai cgln, ma presto però!!
E queste sono le due più facili, in caso.
Per la terza e ultima, prendo a prestito il concetto
3) Conte & c. alzano bandiera bianca. Ma non per arrendersi, per fare la pace.
Serve coraggio per riappacificarsi con milioni, milioni e milioni di cittadini che non vanno più a votare.
Per fare questo passo serve un cambiamento totale di visione, una inversione di 180°.
Il movimento attuale è una cosa oscena, senza anima e attrattiva, con uno staff comunicazione totalmente inadeguato.
Ma presidente Todde (da formigli, giovedì scorso) ha detto che nel movimento prima maniera non sarebbe mai entrata.
Ottimo.
Io alla signora Todde auguro il meglio per lei e soprattutto per i Sardi, perché credo sia una persona competente e perbene. Lo dico sul serio.
Da parte mia, poiché mi sono rotto i cgln di sentirmi fuori posto, dato che il mio faro rimane il movimento prima maniera,
dopo 11anni di fedeltà, NON voterò M5* alle europee.
Fine.
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Quale sarebbe il movimento prima maniera? Perché quello del 2013 era un movimento di protesta, quello del 2018 il movimento di Luigino….ricordi? Il capo politico del M5S, scelto e benedetto da fondatore ed iscritti, che ha messo in lista e fatto eleggere chi poi ha cambiato casacca, poi ha fatto la scissione, ecc, ecc e l’ unica botta di intelligenza e cubo è stata quella di trovare Conte, come pdc, il migliore dopo 70 anni, di cui alcuni con pdc di cui un latitante, un associato alla mafia, un delinquente abituale, un furbo, democristiano, formato dalla massoneria….Conte che è riuscito a far eleggere la Todde, persona competente e perbene presidente della Sardegna, il primo presidente di regione del M5S dopo 11 anni, mentre al governo c’è una post fascista? Che orrore questo M5S! Teniamoci gli altri in Italia ed Europa……Che Conte si dimetta, perché le persone perbene ci fanno schifo!
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Il movimento prima maniera ha preso il 25 e poi il 32, andando da solo e senza collocazione; questa formula gli ha 👉prima👈 permesso di contestare a chiunque l’operato politico catastrofico fino ad allora conseguito (mi riferisco ai vecchi partiti), e 👉poi 👈di gonernarci assieme ma a certe condizioni.
Se il movimento, con scelta politicamente suicida, sceglie campo e compagnucci di merende, non potrà mai più ripetere le buone esperienze passate, al netto degli errori gravissimi fatti in concorso.
I risultati sono lì, mica invento nulla.
Io dovrei votare una possibile coalizione (fatta in partenza, precostituita) con partiti composti da fossili colpevoli del degrado italiano?
Posso accettare un “contratto” di governo successivo, ma solo a certe condizioni.
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L’ esperienza passata ha visto il M5S governare insieme a Salvini, su un programma, che è esattamente quello che chiede l’ attuale M5S per costruire alleanze, e non vedo la differenza, se non formale, del prima o del dopo, anche se anch’io preferisco il dopo, quando la legge elettorale lo permette! Ma evidentemente gli astenuti sono incontentabili, visto che nonostante l’ esperienza che tu definisci buona, del governo con la Lega, alle europee del 2019 il M5S ha dimezzato i voti! Siccome le coalizioni ti stanno strette, ma non il governo di coalizione, dopo, sei pronto a punire il M5S alle elezioni europee , dove necessariamente corre da solo, senza campo e compagnucci, in ragione della legge elettorale proporzionale pura, dove ognuno va da se’……..il tuo ragionamento o è in contraddizione oppure tu consideri possibile solo l’ alleanza con la Lega! Sai, viene il dubbio…..Poi che significa governare insieme a certe condizioni? Che sono dipendenti dal peso elettorale/ politico del partito/movimento di maggioranza relativa, e votare M5S significa permettere queste condizioni, in qualsiasi tipo di coalizione, effettuata prima o dopo…..se il M5S non viene votato e pesa per un 7-10%, che ca@@o di condizioni può pretendere? Avete la pretesa che il M5S detti le condizioni senza votarlo! Non puoi votare il M5S in coalizione con i fossili, quando la legge elettorale come nel caso regionale, non permette alternative, perché ti ho già spiegato che elegge il presidente di regione e consiglio regionale la coalizione vincente, ma puoi votarlo se dopo fa il governo di coalizione con gli stessi fossili? E quando va da solo, come alle prossime elezioni europee, non lo voti? Che è uno scherzo o chiamo l’ ambulanza?
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Gian genio proprio!
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Le attuali “democrazie” sono degenerate in “partitocrazie”, “destra” e “sinistra” sono categorie ormai obsolete.
Attualmente le risorse economiche prodotte dall’intera umanità sono controllate da una ristretta minoranza che controlla la “classe politica”, rendendo le elezioni (anche nei paesi cosiddetti “democratici”) del tutto irrilevanti. Le scelte che dovrebbero indirizzare le linee di sviluppo della società dovrebbero invece essere ispirate esclusivamente dalla Logica e questa implica, in primo luogo, la necessità di ridistribuire equamente le risorse. Il “metodo scientifico”, essendo il miglior approccio alla soluzione di qualunque problema, dovrebbe sostituire il “metodo politico”.
Il Governo dovrebbe essere formato da “professionisti” di altissimo livello nei rispettivi campi, non eletti ma “assunti” con dei regolari contratti da un’assemblea dei “rappresentanti del popolo”. Al fine di rappresentare veramente la composizione della società non andrebbero eletti neppure loro ma selezionati casualmente tra le diverse componenti di questa. Limitando la loro prestazione ad un solo anno, con la garanzia di poter ritornare a svolgere la precedente attività, verrebbero esclusi gli interessi personali nella loro confronto con gli esponenti del Governo. I professionisti che lo formerebbero avrebbero poi eletto un presidente per coordinarne le attività e non viceversa, come avviene ora.
In questa “assemblea” si formerebbero evidentemente delle aggregazioni temporanee, derivate da opinioni convergenti, che sostituirebbero l’altra categoria obsoleta, quella dei “partiti”. I governi, oppure i singoli ministri, potrebbero decadere solo se i loro contratti non venissero rinnovati dall’assemblea parlamentare.
Questa forma di governo che andrebbe formalizzata da un’assemblea costituente e proposta al “popolo” attraverso un Referendum Costituzionale non è per nulla “nuova”. La scelta dei rappresentanti del popolo per sorteggio viene definita Demarchia e veniva praticata nell’antica Grecia, mentre la delega a “professionisti esterni” per le mansioni di governo era attuata dai Comuni nel XII Secolo.
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E poi ci sono i geni che conosco lo scibile e tutto sanno!! Allora che cazz ci stanno a fare tra gli stupidi mi chiedo e soprattutto mi chiedo ancora: perché non sono loro a comandare a governare a gestire un paese!! Ma andatevene!!!
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Interessante il senso di alcuni commenti.
Se il M5S attenua e vota le leggi discutibili degli alleati di Governo, che hanno dovuto votare controvoglia le leggi del M5S, il M5S è il male
Praticamente, secondo sta gente, gli alleati di governo devono votare le leggi del M5S, ma il M5S non deve votare le loro di leggi, manco se attenuate per volere del M5S. Altrimenti “son tutti uguali” e fanno schifo.
Secondo sta gente, meglio stare a cianciare nella comoda opposizione, sarebbe stato meglio consegnare anticipatamente le chiavi dell’Italia a a coloro che avrebbe fatto ancora peggio senza il M5S a salvare il salvabile.
UN VERO AFFARE!
Il solito “intelligente” marito che si evira per fare un dispetto alla moglie.
I moralisti non si accontentano del bicchiere mezzo vuoto. Ti schifano se gli fai notare che è anche mezzo pieno.
Senza offesa, ma a sta gente importa solo di vantarsi della loro presunta purezza, anche a costo di peggiorare la vita degli italiani e non solo.
No grazie. Meglio un realistico pragmatismo che darsi inutili arie di purezza.
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Una cosa. E mi costa parecchio , perché non rientra nel mio stile: frequento discussioni in rete da un paio di lustri buoni. Quando ne avrei avuto titolo, mai mi sono preso il vezzo di accampare primati, MAI !
Rompo il tabù stavolta, prima e ultima:
IO lo avevo detto (che finiva così).
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La forbice 2 mesi fa era al 20% ora è al 7!! Tra 5 anni o forse prima cambierà la storia! La Todde farà da apripista!! Farà grandi cose che nessuno potrà negare né tantomeno cancellare!! Allora vedremo se il M5S e l’eventuale coalizione programmatica avrà sbagliato! Fuori comunque dalle palle le mezzecalzette di azione e iv🤮, sfigati portaiella!!
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Nemmeno gli abruzzesi sono tutti idioti e tosto o tardi capiranno!
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Nessuno impedisce a chicchessia di votare il suo idolo, e nessuno deve impedire a chicchessia di denigrare il politico che fa parte della banda bassotti, perché è vero che chi non ruba è onesto, ma se questo onesto para il sacco al PD e se poi a conferma di ciò si dichiara euroatlantista pro nato pro sanzioni va alla fiaccolata di calenda ma si guarda bene da organizzare una fiaccolata per ASSANGE e soprattutto si guarda bene da organizzare una fiaccolata per il genocidio dei palestinesi arrivando persino a votare una missione militare per impedire agli yemeniti di ostacolare i rifornimenti agli stragisti israeliani e continuare a rifornire uno stato canaglia come l’ucronazistan, be’
No grazie, di gente come quelli ne abbiamo già tanti e io ne faccio volentieri a meno.
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A raccontare SOLO quello che ti fa comodo e COME ti fa comodo sei un maestro.
Un esempio, tra tanti, del tuo selezionare i fatti:
https://www.fanpage.it/politica/conte-a-tajani-stop-invio-armi-a-israele-su-bombe-contro-i-bimbi-palestinesi-non-ci-sia-nostro-nome/
Proprio uguale uguale alla Meloni. Come no!
Chissà perchè è Conte/M5S il solo in parlamento a cui han dato dell’antisemita.
Ma tu non ci hai fatto caso.
Anche su Assange tu, ovviamente, non hai trovato niente da raccontare di Conte/M5S. Ovviamente.
Il fatto che in UE l’unica forza politica italiana a votare contro l’escalation sia stato il M5S, non raccontarlo in giro. Mi raccomando. Ometti coma fai sempre.
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Tanto per rispondere a chi a chi si permette di dare dell’ imbecille a chi critica, non il voto degli abruzzesi, ma la loro astensione, a me di quello che scelgono in Abruzzo non frega un’ amata min@chia, ma astenersi in italiano significa non scegliere! Quindi potranno lamentarsi i votanti, mentre per gli astenuti va bene la qualunque……A leggere certi commenti viene voglia di votare solo chi ti tutela il portafoglio, perché se chi si astiene è intelligente ed ha capito tutto, potrà andare avanti tranquillamente senza il mio contributo per risolvere i propri problemi, mentre io potrò occuparmi esclusivamente dei miei….Votare M5S per me ha una ragione etica, ideale, valoriale, non utilitaristica, ma se devo essere considerata per questo l’ idiota di turno, largo agli intelligenti…..io sceglierò stupidamente pro domo mia, tanto, siccome son tutti uguali, non farà alcuna differenza, e gli intelligenti saranno ugualmente soddisfatti, visto che considerano Conte della stessa sostanza di Meloni, Salvini, Renzi, Berlusconi, Calenda od Elly……Inutile sollevare dubbi in merito, chi ha capito tutto, ti da’ dell’ idiota e ti batte con l’ esperienza del giudizio espresso……
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Ragazzi, continuate pure a sfogarvi come volete per la débâcle, ché fa bene alla salute, ma poi… quando le frustrazioni saranno state lasciate decantare ben bene, tirate fuori la calma e il sangue freddo necessari per una disamina della situazione. Lasciate passare una giornata o due e poi sarete (saremo) pronti per progettare una degna uscita da questa impasse. Mi riservo di fare qualche proposta innovativa, anzi (mi sia consentito di dirlo) rivoluzionaria, ma non a “cadavere caldo” e la mente ancora stravolta. Intanto affilate bene le accette e le sciabole perché le cose bisogna tagliarle con un colpo secco! Ad maiora!
PS
Non vedo la firma di Anail. Spero non stia a meditare gesti estremi e disperati, ma a riflettere come questo grave momento ci impone. A presto!
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Gigino ritorna “sta casa spetta ate”
Diba ritorna “sta casa spetta ate”
Beppe “ritorna sta casa spetta ate”
i ritorni per fare grande il Movimento…ma andate a c…e!
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Il vero M5*, per vincere, deve portare avanti i suoi temi storici, senza sconti.
IL VERO M5*, PER VINCERE, DEVE POTER FARE IL BATTITORE LIBERO!
E non farsi imbrigliare da campi , campetti e compagnucci.
Difficile da capire?
I risultati sono lì.
Meglio di no?
Ok, allora dritti verso il prox iceberg, a tutta forza .
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Catalano direbbe: è meglio vincere che perdere.
Credo si possa essere d’ accordo.
È meglio perdere col campo largo (e i numeri impietosi ) o perdere da soli ma smuovendo che so, sei sette punti dalla astensione?
Cosa dà più forza a un partito?
Il dramma del movimento attuale è che nessuno si preoccupa della astensione, se ne fottono tutti dei milioni di voti parcheggiati, anche se non danno frutto immediatamente.
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Ecco spiegato l’ esito delle elezioni da Catalano 👇
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Come dire: tra vivere e morire… è meglio vivere!
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Elezioni Sardegna: todde 7 seggi, PD 11 seggi, verdi 4 seggi, lista civica per todde 3 seggi.
Qualcuno ha l’illusione che il PD con la maggioranza dei saggi lascerà governare la todde?
Pia illusione.
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Cmq per come la vedo io, è meglio che M5S abbia perso in Abruzzo che abbia vinto dovendo condividere la vittoria non solo con quel mostro del PD, ma anche con quei due giuda spudorati di Achtung e Italiaviven.
Meglio perdere che essere un loro sicofante.
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Beh io quando ho saputo che erano insieme ho immediatamente pensato: se vicono cade la giunta prima che si insedi.. e sarebbe accaduto proprio così!🤬
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Quanta rabbia, gente.
Ben comprensibile.
Ho da poco trovato questa canzone. Tutto sommato attagliata:
Nero come nuvole di catrame bruciato
La mia mente si oscura, un mare cupo
E sto annegando nel suo possente vortice
Che ha già avuto molte anime
Nell’abisso
Perché quando la prima goccia di odio scorre nel tuo sangue
Ogni speranza è presto perduta
Proprio come l’ira cieca riversa il suo veleno su di te
Così la sua freccia trafiggerà il tuo cuore
E tu andrai giù
Perché se il primo
Quando l’hai assaggiato per la prima volta
Allora sei in preda alla frenesia e non ti sazi
Se percorri il sentiero oscuro anche solo un po’
Se fai solo un passo
Allora non si può tornare indietro!
Perché quando la prima goccia di odio scorre nel tuo sangue
Ogni speranza è presto perduta
Proprio come l’ira cieca riversa il suo veleno su di te
Così la sua freccia trafiggerà il tuo cuore
E tu andrai giù
Allora sarai sotto
Sempre più in profondità
Poi scenderai
Allora sarai sotto
Sempre più in profondità
Poi scenderai
Allora sarai sotto
Sempre più in profondità
Poi scenderai
Allora sarai sotto
Sempre più in profondità
Poi scenderai
Liberati dall’odio!
Liberati dall’odio!
Liberati dall’odio!
Liberati dall’odio!
Perché quando la prima goccia di odio scorre nel tuo sangue
Ogni speranza è presto perduta, (perché se la prima)
Proprio come l’ira cieca riversa il suo veleno su di te
Così la sua freccia trafiggerà il tuo cuore
E tu andrai giù
Nel tuo odio
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Tra l’altro, avete notato come i risultati, ora che era in vantaggio il CDX, sono arrivati in nottata invece di aspettare 8 giorni per capire chi avesse vinto? Strano, vero?
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Ma è ovvio SM 💝!!
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Augurando una buona notte vi lascio con questo grande artista che ci ha lasciato alcune perle.
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