La condizione dell’Ucraina peggiora di giorno in giorno. Il 17 febbraio Zelensky ha incassato una terribile sconfitta ad Avdiivka, ma i comandi ucraini hanno assicurato che è […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – La condizione dell’Ucraina peggiora di giorno in giorno. Il 17 febbraio Zelensky ha incassato una terribile sconfitta ad Avdiivka, ma i comandi ucraini hanno assicurato che è stato un ripiegamento verso un sistema di possenti fortificazioni che avrebbero inflitto ai russi tremende perdite. Il problema non piccolo è che i russi hanno conquistato tre villaggi a ovest di Avdiivka in pochi giorni e avanzano mentre scrivo. Compulsate le immagini satellitari, il New York Times ha lanciato l’allarme nell’articolo sadicamente intitolato: “Le difese ucraine sorprendentemente deboli aiutano l’avanzata russa” in cui si legge che: “Le difese ucraine fuori Avdiivka mostrano rudimentali fortificazioni di terra, spesso con una trincea di collegamento per consentire alle truppe di fanteria di raggiungere le posizioni di tiro più vicine al nemico, e poco altro” (17 febbraio 2024).
Non pago, il New York Times ha confrontato le fortificazioni russe con quelle ucraine spiegando che le prime sono impenetrabili e le seconde risibili. In effetti le fortificazioni russe sono state una delle cause principali della disfatta della controffensiva. Gli ucraini non le hanno scalfite e, alla fine, si sono autodistrutti, come questa rubrica aveva predetto nel delirio collettivo della caccia al “putiniano”. L’esercito ucraino è a brandelli, senza soldi, armi, munizioni, soldati e difesa aerea. La domanda è: che cosa dovrebbe fare Crosetto data la catastrofe di cui è corresponsabile con la strategia fumettistica di sconfiggere l’esercito più forte del mondo con il più debole dell’universo?
Crosetto dovrebbe stabilire un obiettivo in base al proprio interesse nazionale e perseguirlo. Se parliamo del teatro di guerra, l’interesse nazionale più urgente dell’Italia è che Putin non prenda Odessa per la semplice ragione che l’Italia, pochi giorni dopo l’inizio dell’invasione, ha moltiplicato soldati e aerei da guerra nella base di Costanza che si affaccia sul Mar Nero, in Romania, che confina con Odessa. I soldati italiani non devono venire in contatto con quelli russi essendo già incuneati tra Hezbollah e Israele, sciagura più che sufficiente. Esaminando le fonti aperte, l’Italia sembra tenuta a presidiare quell’area romena in caso di pericolo. La presa di Odessa da parte dei russi creerebbe una pericolosa linea divisoria permanente per il nostro Paese sottoposto a una quadruplice pressione stressogena, nel Mar Rosso, in Libano, in Romania e pure nel Mediterraneo, dove la Russia ambisce a costruire una base navale in Libia, altra sciagura per la sicurezza dell’Italia. Crosetto, continuando ad alimentare la guerra, mette in pericolo i nostri soldati che rischiano di finire sotto il tiro di quelli russi. Nel 2022 era prevedibile che l’Ucraina avrebbe perso la guerra nel 2024 e nel 2024 è ipotizzabile che la Russia prenda Odessa. Il governo Meloni dovrebbe cercare di congelare il conflitto giacché il tempo lavora per la Russia. Se i russi arriveranno un giorno a Odessa, molti italiani malediranno l’Unione europea di non avere accettato che l’Ucraina fosse uno Stato cuscinetto con cui separare la Russia dagli eserciti europei, tanto più che Putin colpirebbe l’Ucraina con le testate nucleari nel caso in cui i soldati Nato mettano il piede in quel Paese. Biden ne è certo. Infatti ha bocciato la proposta di Macron di inviare truppe Nato in Ucraina alla velocità di uno Zircon. L’Unione europea ha fatto di tutto per mettersi nei guai. Capita quando una classe dirigente è completamente corrotta.
Bravo Orsini , siamo zerbini totalmente sacrificabili , lo diciamo da 2 anni , ma sti guerrafodai non esiteranno a inviarci “boots on the ground “per i loro maledetti interessi. Vero Cros ?
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I guerrafondai vinceranno sempre se si continua a fare le pulci ai pacifisti, con superficialità e omissioni, alimentando l’idea del “son tutti uguali” quindi non voto.
O Orsini è stupido, o sono stupidi coloro che hanno fermato la loro voglia di informarsi al giorno della prima votazione sulle armi da inviare, solo difensive, che si è tenuta poco dopo l’invasione, prima che le trattative fossero abolite da Zelensky. Votazione che vide il SI dei 5stelle e che è diventata, per le persone superficiali, la “PROVA” che il M5S cambia idea (diventa pacifista) solo quando non è più al Governo, che sottintende solo quando non possono influire sul Governo, quindi opportunisti e disonesti.
Questa accusa del “solo quando non sono al Governo” è falsa.
Quando Conte/M5S, ancora nel Governo, si sono resi conto che le armi non servivano per dare peso all’Ucraina nelle trattative, ma l’obiettivo utopistico dell’occidente era diventato la sconfitta sul campo della Russia, non è stato più disponibile a prestarsi a questo pericoloso “gioco”.
30/04/2022 (M5S NEL GOVERNO)
“M5s contrario all’invio di armi, Conte a Draghi: “Chiarimento politico e voto in Aula” Il tema divide la maggioranza di governo. “Non siamo disponibili a inviare armi sempre più letali abbracciando una spirale di progressiva escalation militare” dice il leader del Movimento Cinque Stelle” https://www.rainews.it/articoli/2022/04/m5s-contrario-allinvio-delle-armi-conte-a-draghi-chiarimento-politico-e-voto-in-aula-40d6614b-e929-4a29-8a8e-3d36808be878.html
Il Governo Draghi è caduto DOPO, ovvero il 21 luglio.
Ognuno la pensi come vuole sulla guerra in Ucraina, ma non fatevi fregare da chi sbandiera la “prova” (prima votazione) che il M5S sul tema delle armi/escalation sia uguale ai guerrafondai.
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Ti dice niente il nome di Vito Petrocelli e il comportamento nei suoi confronti?
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@orgoso
Mi spiace, ma .I tifosi, pro Ucraina o pro Russia che siano, non mi interessano. Sono inutili.
A me interessa solo la pace, che se arriverà non sarà di certo grazie a roba da ragazzini tipo “Z”
evidenziate nei post.
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Grazie prof Orsini
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Ma cosa dobbiamo aspettare affinché finisca questa messa in scena? Dovesse servire la rielezione di Trump, ben venga ! Qua non si tratta di una scelta politica, visto che zuppa e panbagnato pari sono, ma almeno la facciamo finita con questa menata . La Nato sta perdendo l’ennesima guerra in Ucraina,ma non solo deve fare finta di niente,ma addirittura minacciare l’Apocalisse. Allora non vedo l’ ora del ritorno dello “spaccone scapigliato” , almeno è più genuino del parruccone rimbambito.
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Questa la replica del Ministero della Difesa al Prof. Orsini (per chi avesse voglia di leggerla)
https://www.adnkronos.com/cronaca/orsini-ucraina-fake-news-soldati-italiani_ivf7FOA9dAxtra43uVPFI
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