(lafionda.org) – C’è un presunto eroe del mondo libero in lotta contro le forze dispotiche del Male, il suo nome è Zelensky, che invoca continuamente liste di proscrizione per “zittire” gli oppositori alla linea del fine guerra mai, ovunque essi siano collocati, in Ucraina come in Europa.
È successo anche in questi giorni: stavolta il bersaglio sono i disertori italiani, i cosiddetti putiniani.
Una minaccia prontamente rilanciata dai campioni mainstream della battaglia per la libertà (dei pochi): da ultimo Carlo Calenda, il paladino del liberal-atlantismo da operetta.
Resta da chiedersi: cosa farà il governo sovranista per la sovranità altrui guidato da Giorgia Meloni?
La risposta sta nell’accordo siglato nei giorni scorsi con il governo ucraino, senza che il tutto fosse preceduto e accompagnato da una discussione parlamentare, che ci impegna in più modi, anche militari, in difesa dell’Ucraina e contro la Russia.
infosannio 
Ma questa signora poteva in virtù dei propri poteri firmare un accordo del genere chiaramente anticostituzionale ? Fino ad oggi,gli accordi internazionali con la Nato, ci hanno costretto a fare ciò che la nostra costituzione ci impedirebbe, cioè intervenire militarmente in altri paesi,ma l’Ucraina non fa parte della Nato, quindi…Conte,batti un colpo se ci sei !
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Aspetta e spera.
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Conte è afono e garbato non può fare rumore
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Quante occasioni sprecate per s-m-e-r-d-a-r-e meloni. Non è così che si fa opposizione.
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Ahi noi, siamo nelle “mani” di perfetti DEFICENTI.
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Questa e il suo compare Tajani sono completamente fuori di testa. Si fanno manovrare come delle marionette da guerrafondai più scaltri di loro. E il tutto nell’interesse dell’Italia! La deriva autoritaria portata avanti da questi personaggi sta avendo una accelerazione insopportabile. Scendiamo in piazza e facciamo sentire il nostro dissenso!
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È chiaro che stanno apparecchiando la Terza Guerra Mondiale? Cominciamo a oliare i fucili e a indossare gli anfibi perché la Meloni non sarà in prima fila al fronte, nella campagna di Russia, ma noi tutti faremo la fine dei poveri ucraini prelevati a forza nelle strade e rastrellati casa per casa, buttati contro le mitragliatrici, le bombe e i droni russi, dopo neanche due giorni di addestramento.
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Due appunti
– mi sembra di aver capito, dalle parole di Tajani – ministro degli Esteri – che l’accordo NON è un trattato internazionale da ratificare in Parlamento. Pertanto, sembrerebbe valere solo per chi l’ ha firmato. Il premier di domani Sigismondo de’ Tappetti, per dire un nome, potrebbe rimangiarselo.
– mi ha fatto piacere vedere che sul podio della sig.ra Meloni non era indicato nè lo stemma della Repubblica Italiana, nè la sua bandiera. Mi avrebbe molto urtato saperli appaiati al simbolo dei nazisti banderisti
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Questi dicono che gli accordi non valgono…ma allora perché lo firmano?!?!
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Propaganda ? Doppiogiochismo ? Ammuina ?
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Ci stanno prendendo in giro. Siamo dei cagnolini al guinzaglio, se non obbediamo ci arriva anche qualche calcione.
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“L’intesa si inserisce tra quelle simili che l’Ucraina ha definito nelle ultime settimane con Francia, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, e nelle ultime ore anche con il Canada. È l’attuazione di quanto deciso a margine del vertice Nato di luglio a Vilnius, in Lituania, per dare vita a una serie di intese bilaterali che di fatto avvicinano ulteriormente Kiev all’Alleanza atlantica”.
Prima di rispondere a macchinetta, informatevi un po’. Magari poi riprendete a dire le stesse identiche cose. Ma almeno informatevi.
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Molta gente è stata convinta che il M5S sia diventato contrario all’invio di armi solo dopo la caduta del Governo Draghi, quindi solo per un presunto calcolo/vantaggio elettorale dall’opposizione. Vedo spesso gente in rete che afferma questo senza fare uno straccio di verifica.
30/04/2022
“M5s contrario all’invio di armi, Conte a Draghi: “Chiarimento politico e voto in Aula”
Il tema divide la maggioranza di governo. “Non siamo disponibili a inviare armi sempre più letali abbracciando una spirale di progressiva escalation militare” dice il leader del Movimento Cinque Stelle”
https://www.rainews.it/articoli/2022/04/m5s-contrario-allinvio-delle-armi-conte-a-draghi-chiarimento-politico-e-voto-in-aula-40d6614b-e929-4a29-8a8e-3d36808be878.html
Il Governo Draghi è caduto il 21 luglio.
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L’Accordo di Sicurezza Italia – Ucraina siglato nei giorni scorsi dalla Meloni a Kiev, senza che fosse preceduto da una discussione parlamentare, è’ una TRAPPOLA MOSTRUSA che ci impegna in una difesa obbligata dell’Ucraina e quindi in una possibile guerra diretta contro la Russia e non indiretta come finora è stato. L’accordo è infatti una sorta di FURBO ARTIFICIO per cui l’Ucraina, non potendo entrare nella NATO dalla porta principale, ci entra dalla porta secondaria firmando accordi con ognuno dei principali membri dell’alleanza.
In sostanza l’Ucraina, pur non essendo nella NATO, grazie a queste intese bilaterali multiple e parallele, E’ COME SE LO FOSSE.
E questo significa che, come paese, ci siamo sistemati in una china molto pericolosa.
Se poi, per disgrazia in Italia si arrivasse al premierato, inviare truppe italiane a combattere in Ucraina, per Giorgia sarebbe un gioco da ragazzi.
In ogni caso ora è chiaro, l’Accordo per la Sicurezza tra l’Italia e l’Ucraina non è stato altro che una velina pensata e redatta dagli Usa che i servi sciocchi sono stati chiamati a firmare, senza neanche capire quello che hanno fatto. I russi invece lo capiranno e bene.
Invece di fare un passo verso la pace ne abbiamo fatti 10 verso la guerra.
Siamo degli imbecilli, e ora applausi (ironici ovviamente).
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👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
E questa per gli itaGGliani 🍌
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Vogliamo dirla una banalità grande come l’ Everest?
Un cane al guinzaglio va dove decide il padrone.
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Ho avuto la (s)fortuna di leggere il pezzo del Cds (intervista a Zelensky) che ho già citato sotto l’articolo di MT.
Questi alcuni pezzi salienti:
“«Sappiamo però che in Italia ci sono tanti filo-putiniani e in Europa anche. Stiamo preparando una loro lista, non solo riguardo all’Italia, da presentare alla Commissione europea. Riuscirete a zittirli? Riuscirete a fare capire alle vostre opinioni pubbliche che la Russia non è solo una minaccia per l’Ucraina, ma per tutti voi? Le società europee sono pronte a questa sfida? Vedo che non lo siete ancora, voi italiani i tedeschi e gli altri».”
Il “giornalista” non ha ritenuto opportuno chiedergli come fare a zittirli: sovrastando le loro voci urlando all’unisono “Pu-ti-nia-ni! Pu-ti-nia-ni!”? O, visto che va di moda, meglio passare direttamente al manganello? O ancora, visto che da noi non si possono (ancora) chiudere giornali e tv non graditi, può andar bene il metodo Navalny (o più opportunamente la sua versione ucraina, il metodo Lira)?
“«Ci sono tipi di armi che soltanto gli americani possono offrire, per esempio le batterie dei missili Patriot. Ma anche in Europa avete ottime armi. Per esempio, i tedeschi potrebbero darci le loro batterie antiaeree, ma non so se vogliono sguarnire i loro cieli. Ho visto anche che nell’ultimo mese gli europei stanno cambiando, aumentano la produzione di munizioni».”
“Zelensky afferma che in due anni 31.000 soldati ucraini avrebbero perso la vita, contro circa 180.000 russi. Si attende una nuova controffensiva nemica «all’inizio dell’estate o a fine maggio». E aggiunge: «Noi saremo pronti. La combatteremo». Dopodiché, gli ucraini passeranno al contrattacco. «Non voglio fornire dettagli sulla nostra controffensiva, l’anno scorso ne abbiamo diffusi troppi ed è stato controproducente», osserva, accennando anche alla necessità di preparare riserve di soldati addestrati (il riferimento è al progetto della nuova legge sulla leva). “
Democratico e sincero, come sempre.
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Intanto gli Abrams consegnati agli ucronazi sembra che brucino, e che brucino bene.
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D’altronde come il sistema all’ avanguardia Samp/T italo/francese inviato in ucronazistan alla modica cifra di 800 000 € a carico del contribuente itaGGliano e che è sopravvissuto per 2 giorni interi prima di essere distrutto con tutto il suo equipaggio di missili e uomini presumibilmente italiani.
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A fessa ‘n mano ‘e criature.
Delinquenti, lasciare un sistema d’arma del genere senza protezione e a disposizione di gente sconfitta che, evidentemente, non vede l’ora che tutto finisca. Chi è al fronte e rischia la pelle se ne frxxga di chi è al riparo. Chi può escludere che non l’abbiano fatto apposta?
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E dopo l’abrams anche l’archer cannone semovente svedese sul fronte ucronazi brucia bene,
E ora grazie alla melona urlatrice anche i nostri sostenitori degli ucronazi avranno l’onere e l’onore di andare a difendere e donare il loro sangue x i seguaci di bandera
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Itaglietta poverina s’assoggetta a pecorina ai bisogni del padrone in ogni sua decisione
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DIBBA su Zelensky!
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Se non sono matti non vengono eletti
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Aooo….. tutto paro paro alla guerra in Bosnia nel ’95 e nella Serbia nel ’99…avevano convinto la Germania,dopo 60 anni di non belligeranza, ad andare in guerra per una guerra”UMANITARIA”…. vi rendete conto!
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Il copione è sempre lo stesso, riciclato all’infinito! Neanche si sprecano a nuovi lavori autorali! Perché cambiare? Il cinema americano funziona benissimo così com’è!
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