
(Stefano Rossi) – Nella trasmissione “La Torre di Babele”, Corrado Augias e Milena Gabanelli, affrontavano l’annoso problema delle notizie false e la rete, in particolare i social.
Come sempre, per i giornalisti, il problema sono i social, ovvero, tutti noi che abbiamo questa “libertà” di scrivere su tutto senza alcun controllo (politico?).
Sottostante questa stramba idea c’è l’illusione, costante per molti giornalisti, che le notizie vere sono solo quelle che passano dalla loro penna.
Invece, noi comuni mortali, diffondiamo solo fake.
E Corrado Augias, per acclarare questo principio, tira fuori niente di meno che la Donazione di Costantino, del XII secolo, sconfessata nel XV secolo.
Cosa c’entri tutto questo con le fake del XXI secolo lo sa solo Augias.
Sarebbe bastato ricordare cosa disse Corrado Augias di Roma e i romani quando al Campidoglio sedeva la Raggi: “Roma è … Roma ormai è una città al momento perduta. Abbiamo avuto l’amministrazione di Alemanno, che è stata disastrosa e non vado oltre. Poi c’è stato Ignazio Marino, persona degnissima, rispettabilissima e piena di buone intenzioni, ma pasticciona. E ora abbiamo l’amministrazione Raggi patetica …. ha fatto specchio una popolazione sempre più largamente ridotta allo stato selvaggio”.
Ora che c’è Gualtieri, Augias, tace. Evidentemente va tutto bene quando governano quelli che vota lui. E non siamo più dei selvaggi.
Ma volevo concludere con questa riflessione.
Vedo sempre la rassegna stampa di Rai News la mattina, seguo molti tg di vari schieramenti politici.
Mi cascassero gli occhi per terra se uno solo avesse dato la notizia che la ditta che stava costruendo il nuovo supermercato della Esse a Firenze, dove sono morti 5 operai, il presidente è l’ex ministro Angelino Alfano; ed è la stessa ditta che, a Genova, ha provocato un incidente con tre operai, per fortuna, feriti gravemente.
Oggi (21 febbraio 2024), Corriere della Sera e la Repubblica, in prima pagina titolano sul caso Navalny e omettono l’altra, di identica importanza, sul caso Assange: proprio oggi si decide a Londra la sua estradizione negli Usa.
Si dirà che il caso Navalny giova agli anti putiniani ma troviamo, sempre sulla prima pagina de la Repubblica, niente di meno che Yoko Ono! Nulla sul povero Assange.
Ecco, possiamo concludere che, per fortuna, le notizie ce le facciamo girare tra di noi. Poi è vero, ci sono tanti che diffondono solo fake.
Come del resto i giornalisti professionisti.
Bravo Stefano.
Corrado un vecchio aggrappato ai suoi credo del XX secolo che ci è venuto “a uggia s”.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Augias si crede vecchio, giornalista e saggio, tipo Biagi.
Ma è solo vecchio.
"Mi piace"Piace a 3 people
e pure stronzo
"Mi piace"Piace a 6 people
"Mi piace"Piace a 3 people
Il giornalismo vero e’ morto da una vita,(a parte qualche eccezione) il capitalismo non lo prevede, questi sono solo VECCHI PREZZOLATI, utili solo al sistema e alla loro BORIA.
"Mi piace"Piace a 2 people
«Il capitalismo non lo prevede» 👍🏼👍🏼👏🏼👏🏼👏🏼
"Mi piace""Mi piace"