Fabio Fazio, ospitando il rapper milanese Ghali a Che tempo che fa, ha tentato di manipolare la realtà, riducendo il tema della guerra al solo concetto di pace. Fazio (che sembra Alice nel paese delle meraviglie) non ha nemmeno il coraggio di definire la guerra a Gaza un vero e proprio genocidio. Il commento
(di Selvaggia Lucarelli – affaritaliani.it) – Ho recuperato ora l’intervista di Fazio a Ghali. E mi spiace constatare che, come prevedibile, si sia assistito a un tentativo (malriuscito) di manipolazione della realtà. Con la sua aria candida e fintamente inconsapevole di quale fosse il tema sollevato da Ghali e Dargen a Sanremo (Gaza e il genocidio in atto) con tanto di lettura di comunicato e reazioni di Israele, Fazio ha finto che la questione fosse solo la PACE. Un concetto neutro eh, che avete capito. E ha finto anche stupore nell’assistere all’agitazione altrui. Quell’ “ALTRUI” però è rimasto senza nome, nonostante un nome lo avesse, e cioè “Israele”.
Imbarazzante poi arrogarsi il diritto di riassumere LUI ciò che avrebbe detto Ghali, affermando che non c’è nulla di strano nel pronunciare le parole “guerra” o “massacro”, quando Ghali a Sanremo ha detto una parola molto più precisa, e cioè “Genocidio”. Della serie: nel mio programma la parola genocidio non si pronuncia, altrimenti non si può fingere di non sapere di cosa si stia parlando, altrimenti non si può evitare di pronunciare le parole “Gaza” e “Israele”. Altrimenti non si può fingere stupore.
In pratica si sono dette cose più nette e coraggiose a Sanremo e perfino a “Domenica in” dove qualcuno al massimo ha dovuto eseguire un ordine come un soldatino ma nessuno, con l’atmosfera da parrocchia di campagna, ha recitato la parte di Alice nel paese delle meraviglie. GENOCIDIO, Fazio. Sì era detto “GENOCIDIO”. Non “ w la pace e abbasso le guerre”. E no, non è un concetto semplice da temino alle elementari.
È lo sterminio di una popolazione e convertire l’espressione in “guerra” è una scelta molto precisa, che riporta il conflitto su una scala diversa, con una valenza giuridica diversa. Non aveva neppure senso buttare la questione nel calderone dell’immigrazione (i respingimenti) e degli slogan leghisti (aiutiamoli a casa loro), che nulla c’entrano con quello che accade a Gaza. Parole dette solo per annacquare un messaggio e non irritare Israele, perché se si sta parlando di TUTTO, si sta parlando di niente. Il finto stupore, Fazio, va bene per le gag con Luciana Littizzetto, non per un genocidio.
infosannio 
La Lucarelli alimenta e si sfama della stessa macchina.
A questi personaggi bisogna smettere di portare acqua, il loro mulino deve finire per auto-alimentarsi tra loro. Fazio? Basterebbe smettere di guardarlo! Così pure la Rai. Stupisce che le presenti generazioni ancora guardino Sanremo, ma non si lamentino del bel risultato ottenuto. Siamo tutti responsabili dello spettacolo in corso, sia nelle tv sia nella politica. I massacri sono solo l’ultimo anello della catena che continuiamo a tirare tutto insieme.
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Il furbacchione sfrutta i personaggi che emergono dalla cronaca ma lungi da lui guastarsi i potenti. Un pretino di campagna convertito a un laicismo di maniera. Finto in tutto,opportunista leccoso con accanto la femminista fanatica che tenta di far ridere con le sconcezze e volgarità da liceali datati.
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Un avido ligure di circostanza , buon pro gli faccia. Ma non è per nulla diverso da tutti quelli che popolano la RAI e il parlamento, un orda di personaggetti che valgono meno dell unghia di mio nonno
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Dopo aver visto come si è comportato con Conte, immagino tutto, con raccapriccio.
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Al di là di ogni cavillo utile alla propria causa, io quando vedo uno scontro tra chi armato di AK e chi armato di fionda so, a priori, da che parte stare. Invece c’è chi sta sempre in mezzo, prende di qua e prende di là.
Prende!
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Bravo, “prende”. Un botto di quattrini. I quattrini più buttati mai esistiti.
D’altra parte la cosa va capita: Fazio sta alla televisione come Salveenee sta alla politica. Tali e quali.
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Varie osservazioni:
1- anni fa c’era una pagina Facebook di satira intitolata: Fabio Fazio si inc…la da solo con un complicato sistema di specchi e leve.
Tutto un programma. Un genio chiunque egli fosse. Peccato che l’hanno chiusa non so quante volte e adesso mi sa che l’hanno totalmente estirpato.
2- Fazio è quello che prese per un contratto di 3 anni ben 11 mln da Mamma RAI ed ebbe il coraggio di dire che col suo programma la RAI va in attivo comunque, dunque di che si lamenta? Giusto, a parte che A- ci sono programmi (tipo i TG) che NON hanno entrate pubblicitarie ma vanno comunque mandati in onda d B- se non c’é Fazio ci possono benissimo mettere qualcun altro meno costoso e che faccia buona audience in ogni caso. Ora che c’é Report, per esempio, pochi si lamentano.
3- la Lucarelli sarà sì antipatica ma di sicuro non è sionista, a differenza di tanti altri suoi colleghi.
4- Fazio da giovane era un incendiario non da poco, ma si è ammansito in maniera impressionante. Stasera presentava assieme a Mario De Filippi una puntata speciale del Maurizio Costanzo Show, yes, su Canale 5. Nemmeno la concorrenza li frena più a questi.
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