Le dichiarazioni di Alessandro Morelli dopo le polemiche su Sanremo. Per i dem “è la completa negazione dei diritti e delle libertà sancite nella nostra Costituzione”
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(repubblica.it) – “Un’assurdità”. Così Ubaldo Pagano, deputato del Partito democratico, liquida le dichiarazioni rilasciate dal senatore della Lega e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli che, in una intervista rilasciata a Libero, parlando di Sanremo e delle polemiche sulle dichiarazioni dei cantanti, a partire dai casi legati a Dargen D’Amico e Ghali, dice: “Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene”. Morelli arriva a proporre: “Per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai”.
![Alessandro Morelli (Lega)](https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2024/02/14/183730162-42d158e8-9a9f-431f-83ff-8a3dab67edd9.jpg)
Dura la replica dell’esponente dem: “Quanto dice Morelli è di una gravità inaudita perché è la completa negazione dei diritti e delle libertà sancite nella nostra Costituzione. Ma sono anche esternazioni ridicole, considerato l’uso totalizzante delle reti Rai che proprio il suo governo fa quotidianamente”. E nella commissione di vigilanza Rai un’altra deputata Pd, Ouidad Bakkali, commenta: “Per il sottosegretario Morelli i cantanti sono come i menestrelli di corte: possono cantare ma non hanno il diritto di esprimere opinioni. E se osano parlare devono essere cacciati dall’Ariston”.
Ipotesi che anche Avs definisce “farneticanti”: “Peccato che il ruolo del Servizio pubblico sia proprio quello di informare i cittadini, e non di fare la cassa di risonanza del governo di turno, e quello degli artisti è di far riflettere con le loro opere e le loro parole”, commentano Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro. “Dopo l’editto bulgaro il daspo per gli artisti: tra poco fuori dalle cariche pubbliche chi non si iscrive a FdI”, chiosa un altro deputato Avs, Marco Grimaldi.
La chiudesse lui la boccaccia, visto che si diverte a cantare legazzate.
Il lecchismo ruspante, che tragica barzelletta.
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Solo una piccola nota dedicata ai f. di una gran p. che in questi anni hanno usato il manganello mediatico senza sosta contro il movimento (ma anche in questo periodo), e che oggi manifestano disagio perché abbiamo un governo di siffatte tdc: questi maestri di vita, onnipresenti anche in TV, chi o cosa pensavano andasse al potere se neanche una forza legalitaria e dotata si sani principi viene accettata dal sistema, eh, grandissimi cgln??
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““Dopo l’editto bulgaro il daspo per gli artisti: tra poco fuori dalle cariche pubbliche chi non si iscrive a FdI”, chiosa un altro deputato Avs, Marco Grimaldi.”
Poi ditemi che non si tratta di FASCISMO.
Ci stiamo scivolando dentro… e pure velocemente!
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Daspo dal paese per i cogliOOni che dicono ca22ate!
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🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
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Ma questo merd0s0 è un altro parassita emulo del suo capitone sciacallo e BACIASALAMI.
È stato a radiopadania per tanto tempo a lucrare il suo reddito PUBBLICO di lecchinanza razzistoide, ora vuol ricordare a tutti la sua esistenza in vita con le solite flatulenza rumorose tipiche dei legaioli.
Non si accorgono che si stanno scavando la fossa dove verranno tumulati prossimamente. È tutta una fantasticheria di un universo parallelo questo parlamento.
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Pensieri di uno zelluso con rigurgiti di repressione ventenniana ,nonché proveniente anche dalle valli di Giussano.Che brutta gente🤔
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