Pietro Senaldi è una pasta d’uomo che appena lo vedi con quel ciuffo sbarazzino alla Erminio Macario fa subito simpatia e in fondo ti dispiace che quando si collega in tv da “Libero” sembri […]

(di Antonio Padellaro – ilfattoquotidiano.it) – Pietro Senaldi è una pasta d’uomo che appena lo vedi con quel ciuffo sbarazzino alla Erminio Macario fa subito simpatia e in fondo ti dispiace che quando si collega in tv da “Libero” sembri sempre lo abbiamo relegato nel locale stenditoio dietro la cucina con il neon che ronza. L’altra sera, a “In Onda”, mentre si discorreva sul pistolero di Rosazza, il nostro un cicinin alterato (pure lui) ha preso a esaltare la Santanchè che tutto l’orbe terraqueo ci invidia per come spinge il turismo e poi ha rinfacciato al Fatto la storia della Merkel culona inchiavabile che, pur vecchia di un decennio, resta la più strepitosa battuta di Berlusconi. Tutte cose che non c’entravano una mazza, ma che Ciuffettino continuava a sparacchiare a casaccio secondo i dettami del buon giornalista meloniano: quando non sai che cosa dire, agita le braccia e fai rumore con la bocca.
Ma non finisce qui, poiché il Senaldi, che figura come condirettore della spassosa testata (di cui è direttore il cingolato Mario Sechi), si sospetta avere una certa voce in capitolo su ciò che pubblica Liberoquotidiano.it. Trattasi del quotidiano online che deve possedere una qualche partecipazione nel ramo catrami e bitumi (non fatelo sapere all’Anas & Verdini) considerata la frequenza con la quale nei lanci giornalieri adopera il verbo “asfaltare”. Naturalmente, a essere “asfaltato”, è sempre un tapino attribuito alla sinistra, sia politico che giornalista, mentre l’“asfaltatore”, potete giurarci, sarà sempre un eroico vindice della destra. Ebbene, ieri è toccato a chi scrive subire il trattamento previsto con questo titolo: “In Onda, Senaldi travolge Padellaro: Se dobbiamo dire balle a nastro”. A parte la frase incomprensibile (in linea con il resto) e rimanendo pur sempre nell’ambito del comparto autostrade, bisogna ammettere che l’essere travolti sembra meno definitivo del venire asfaltati. È possibile che il Senaldi opinionista tv abbia raccomandato al Senaldi condirettore di “Libero” di suggerire al Senaldi di “Liberoquotidiano.it” di esaltare il Senaldi in quanto tale, senza esagerare però. Dopodiché i Senaldi sono stati sollevati in blocco da una gru del soccorso stradale e trainati in una vicina rimessa.
Non siamo interessati alle vostre beghe da pollaio.
Noi vogliamo la verità sui fatti
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Pollame da asfalto, che ridicoli ! Padellaro anche meno , una volta è stato , forse, un giornalista..
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Avercene di giornalisti come Padellaro;pur rispettando le opinioni altrui non capisco la sua, che oltre non entrando nel merito non giustifica con qualche esempio il commento.
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Mi raccomando ragazzi, fair play eh?!
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😁
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Ottimo il Padellaro ironico. Ma Senaldi è ironia vivente, è Satira psicofisica solo a guardarlo.
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Mi domando picche’ per quale mutivo c’ è qualcuno che a questi incartatotani gli dà uno stipendio… libero.🤔
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