
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo quelle sulla gestione del Covid (cioè su Conte), sul Rdc (cioè su Conte e Tridico), su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sui casi David Rossi, via Poma, Regeni, Moby Prince e Forteto, su Mani Pulite, sui processi a B., sul Russiagate di Savini, sulla strage di Bologna, sugli anni di piombo, sulle morti bianche, sui femminicidi, sulle periferie e – si spera – sulle Ztl, si sentiva giusto il bisogno di una commissione d’inchiesta […]
La commissione Filini
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo quelle sulla gestione del Covid (cioè su Conte), sul Rdc (cioè su Conte e Tridico), su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, sui casi David Rossi, via Poma, Regeni, Moby Prince e Forteto, su Mani Pulite, sui processi a B., sul Russiagate di Savini, sulla strage di Bologna, sugli anni di piombo, sulle morti bianche, sui femminicidi, sulle periferie e – si spera – sulle Ztl, si sentiva giusto il bisogno di una commissione d’inchiesta sul Superbonus (cioè su Conte). La annuncia Francesco Filini, che non è l’amico di Fantozzi, esiste davvero, è un deputato di FdI: “Il Superbonus è il più grande scandalo della storia della Repubblica per i tanti miliardi spesi. Una misura definita dall’ex ministro Tria ‘criminale’ e che io definirei ‘criminogena’ per le truffe. È opportuno scavare a fondo su cosa è successo”. Bravo, bravissimo: scavi.
Scoprirà che la criminale-criminogena Giorgia Meloni, nel 2022, promise di “tutelare i diritti del Superbonus e migliorare le agevolazioni edilizie”. E il criminale-criminogeno cognato Francesco Lollobrigida (FdI) nel 2021 chiese di prorogare il Superbonus per tutto il 2023. E il criminale-criminogeno Maurizio Gasparri (FI) nel 2021 invocò “con forza e determinazione l’estensione di tutti i bonus edilizi, da quelli per le facciate al 110%, alle abitazioni unifamiliari”. E il criminale-criminogeno Giovanbattista Fazzolari (FdI) nel 2022 presentò due emendamenti per estendere il Superbonus al 2024 per gli impianti fotovoltaici. E il criminale-criminogeno Matteo Salvini (Lega) nel 2021 voleva levare “il tetto Isee per il Superbonus” e nel 2022 “rilanciare il Superbonus che ha creato lavoro per imprese, artigiani, operai e valore per le famiglie”. E il criminale-criminogeno Gilberto Pichetto Fratin (FI) nel 2020 voleva prorogare il Superbonus all’intero 2021. E il criminale-criminogeno Enrico Zanetti, consigliere economico di Giorgetti, certificava a giugno che “con l’effetto di retroazione fiscale l’impatto del Superbonus sulle finanze pubbliche è addirittura positivo”. E il criminale-criminogeno Tommaso Foti (FdI) voleva rendere strutturale il Superbonus fino al 2025 e lasciarlo pure ai truffatori in caso di “lieve scostamento” o “colpa lieve”. E due settimane fa la criminale-criminogena FI chiedeva la proroga del Superbonus per chi ha lavori in corso. Poi, una volta condannato e – si spera – arrestato l’intero governo, la commissione Filini potrà serenamente dedicarsi alla prossima inchiesta parlamentare: quella sui prof e avvocati che diventano premier, portano 209 miliardi di fondi europei, vengono rovesciati due volte in tre anni, ma continuano a primeggiare nei sondaggi sui leader più popolari e talvolta, nel taschino della giacca, portano la pochette.
"Mi piace"Piace a 20 people
Ai criminali-criminogeni aggiungiamo anche il deputato di Fratelli di Draghi, Fabio Rampelli.

"Mi piace"Piace a 1 persona
Di criminogeno c’è solo il fatto che sia concesso il diritto al voto anche “minus habens” che poi votano personaggi simili
"Mi piace"Piace a 4 people
Però bisogna dare atto al fatto che la Digos ha scoperto in un battibaleno colui che ha osato gridare alla Scala,
“Viva l’Italia antifascista”
Per il resto stendiamo un pietoso velo sui misfatti della banda bassotti che si è impadronita delle istituzioni, e su cui chi nei secoli fedeli “al potere” non vedono e non sentono.
"Mi piace"Piace a 5 people
La realtà- altro che plotone di esecuzione come si lamenta Crosetto – si vuole screditare in ogni modo Giuseppe Conte. Perché è di lui e della sua popolarità che la Cialtrona ha paura, nonostante la maggioranza parlamentare corazzata. Sa che non durerà a lungo la sua menzogna cronica se non riesce a fare cortina fumogena addossando a Conte anche la peste nera per giustificare i suoi risultati imbarazzanti. E ha sguinzagliato i suoi sgherri per la bisogna. Che nel paese ora si consideri Conte miglior PdC che lei, secondo i sondaggi, le fa girare poi vorticosamente le OO
"Mi piace"Piace a 8 people
Tutte queste commissioni sono la prova provata che il M5S era sulla strada giusta e dava fastidio ai quellk che vogliono l’Italia succub
"Mi piace"Piace a 9 people
Sjccube e sottomessa.
"Mi piace"Piace a 2 people
Maria Antonietta ha capito da subito che il vero avversario politico è Conte e da quando si è insediata al trono non fa altro che smontare i provvedimenti del suo governo e scaricare ogni responsabilità dei suoi fallimenti su quegli incapaci scappati di casa del movimento. La vera opposizione e le vere riforme a favore dei poveracci sono legate a Conte, quindi bisogna attaccarlo in tutti i modi. È rotolata la testa del Re Sola quando era al 41% , rotolerà la testa pure di Maria Antonietta che ora viaggia sotto il 30%. Basterà attendere il patibolo delle riforme costituzionali. Tutto questo grazie alla enorme cagata fatta da Grillo e di Di Maio di entrare nel governo Draghi, piuttosto che starsene all’opposizione e togliere così ossigeno a questi ignoranti, straccioni e affamati nostalgici col busto in un braccio e con l’altro braccio teso in alto. Questa è la più grande colpa e responsabilità del papà di Ciro, che dovrebbe sparire nell’iperuranio per sempre per aver regalato l’Italia a questi qua.
"Mi piace"Piace a 7 people
condivido totalmente…..!!!
"Mi piace"Piace a 2 people
In un paese normale i criminali criminogeni vengono mandati affan¢ulo nelle urne dai cittadini ma in italia gli viene data la maggioranza e il governo del paese.
"Mi piace"Piace a 6 people
l’Italia è un paese alla rovescia, sottosopra, contorto, folle!! 🤦
"Mi piace"Piace a 4 people
Fate una commissione d’inchiesta sul governo Melona che definisce pagate le tasse pizzo di stato. E non fa ovviamente pagare le tasse a chi la vota.
"Mi piace"Piace a 3 people
Sono d’accordo!! Inchiesta per distruzione plurima e aggravata, nei confronti di un Paese già mal ridotto!! Accanimento oltraggioso!!
"Mi piace"Piace a 2 people
A chi la presidenza di questa commissione d’inchiesta? A p.f. Casini?
"Mi piace"Piace a 2 people
Il disperato bisogno di questa destra di trovare nemici e scaricare le colpe su chi c’era prima mi preoccupa molto. Sanno qualcosa che noi non sappiamo?
"Mi piace"Piace a 2 people
Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un “superlativo” editoriale del nostro Marco….!!! Marco Travaglio uno di noi…..!!! Anche questa mattina un sesquipedale plauso….👏👏👏👏👏👏
"Mi piace"Piace a 2 people
Nel governo Draghi c’era anche Conte come capo del rovinato Movimento che votò per l’invio delle armi allucraina otre tutte le altre leggi del drago
"Mi piace"Piace a 1 persona
Antonio, vero. Ma se fai un poco di memoria cosa stava accadendo dentro il movimento all’epoca, capirai che alternativa era la spaccatura e la scissione dell’atomo. Se ora il movimento è ancora vivo, lo si deve a Conte e non al duo Grillo – Di Maio.
"Mi piace"Piace a 3 people
Volevo dire Draghi
"Mi piace""Mi piace"
Cmq il governo Conte2, con pd e iv all interno, promulgo la norma relativa al superbonus 110 nel luglio 2020.
I decreti attuativi sono dell autunno 2020.
Il governo cadde praticamente alla fine del 2020.
Il governo draghi nacque nel febbraio 2021, con dentro pd terzo polo lega FI. Conte era fuori gioco. E lo rimase per mesi.
La gestione dei bonus edilizi, inclusi 110 e bonus facciate 95 (franceschini), e la famigerata cedibilita del credito fiscale, sconto in fattura furono guidati dal nuovo esecutivo, che modificò più volte la norma.
I lavori sono quasii tutti gestiti dal 2021 in poi.
Come faccia Conte ad essere responsabile delle truffe sarebbe da spiegare bene.
In ogni caso la commissione dovrebbe chiedere conto anche a draghi ed ai sostenitori del suo governo. Tutti favorevoli ai bonus ed alla loro continuità.
Bonus che ci sono ancora tutti, il superbonus e il bonus facciate con % più basse, ma sono tutti in essere, regole incluse. Non c è più la cedibilità del credito, la pietra della scandalo.
Troppo da 5s, un povero che può migliorare la propria abitazione cedendo il relativo credito fiscale.
Troppo da Giuseppe conte. Kriminali komunisti, questi 5s..
"Mi piace"Piace a 6 people
trava’, è inutile chiamare in causa il tuo servilismo slinguoso per Conte (che è una persona perbene). tutta sta sneneggiata serve a deviare l’attenzione dalla realte
"Mi piace""Mi piace"
e cercare il caprio espriatorio per il loro fallimento.
"Mi piace""Mi piace"
OGGI SU IL FOGLIO
Roma. L’ultima trovata del partito di Giorgia Meloni è una commissione d’inchiesta sul Superbonus. “Troppe ombre sulla gestione della pandemia e miliardi di eurosperperati per il Superbonus. Il responsabile di tutto questo haunnomeeuncognome: Giuseppe Conte”. In genere le inchieste si fanno per
individuare i colpevoli, in questo caso per giustificare le condanne già emesse
dal partito. Il comunicato di Fratelli d’Italia fa quasi ridere, se non fosse in-
quietante per l’idea persecutoria delle commissioni d’inchiesta contro le op
posizioni. L’ideatore è l’onorevole Francesco Filini, braccio destro del sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, di cui ha preso il posto come responsabile del Programma di FdI: “Il Superbonus, voluto e ancora difeso con pervicacia da Conte e dal M5s, non è stato altro che la più grande mangiatoia di ladri e truffatori della storia d’Italia”, dice il braccio destro del braccio destro del- la premier, che vuole fare emergere “tutte le responsabilità”. L’idea, per
chi ha criticato la logi- ca folle del bonus edi- lizio al 110 per cento sin dal principio, è al- lettante. Finalmente verranno individuate tutte le responsabili- tà. Ma proprio per questo chi è al gover- no dovrebbe andarci cauto. Perché tutti i partiti di maggioranza hanno sostenuto il Su- perbonus, ne hanno chiesto la proroga e l’estensione, la dilata- zione nel tempo e l’ampliamento nello spazio. Lega e FI che erano al governo, ma anche FdI che era all’opposizione. Il partito di Meloni si opponeva a Mario Draghi che tentava di frenare il bonus. “FdI è favorevole al man- tenimento del Super-
bonus – diceva il coordinatore del partito Giovanni Donzelli –. Mettere tetti, limiti e cavilli scoraggia le per- sone”. Oltre a Donzelli, che criticava il de- creto Antifrodi di Draghi, Filini potrà audire Marco Osnato, attuale presiden- te della commissione Finanze al Sena- to di FdI, che sembrava impossessato dallo spirito di Conte: “Se oggi il presi- dente del Consiglio [Draghi] si vanta di un 6 per cento di aumento del pil, lo de- ve al Superbonus”. Non potrà mancare un serrato esame della premier, che contianamente attaccava i tentativi di Draghi di arginare la voragine nei conti pubblici: “Il Superbonus è uno stru- mento molto utile per rilanciare l’eco- nomia–dicevaMeloni–lasemplifica- zione è la strada maestra da percorre- re”. Via lacci e lacciuoli, insomma. I vi- cepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani non erano da meno. La commis- sione d’inchiesta mostrerà quanto una delle misure più devastanti della storia repubblicana sia stata il frutto di una politica consociativa. Fatta sul serio, farebbe emergere – oltre a quelle indi- scutibili di Conte e del Pd che, con Ro- berto Gualtieri, controllava il Mef – an- che le responsabilità delle opposizioni
che intervenivano solo per invitare a spendere di più (FdI, ad esempio, si batteva per estendere il Superbonus anche alle strutture ricettive alber- ghiere ed extralberghiere).
Perché poi, alla fine, nonostante ora ci siano scontri feroci e volino parole avvelenate, sull’idea che si potesse spendere “gratuitamente” M5s e FdI l’hanno pensata a lungo allo stesso mo- do. Non sarebbe stato affatto strano trovare, qualche anno fa, in uno stesso convegno sulle teorie economiche “eterodosse” Riccardo Fraccaro, l’ideatore grillino del Superbonus, e FrancescoFilini,ilpatriotafazzolaria- no che vuole processare il Superbonus. Entrambi, non a caso, erano favorevoli ai minibot e alla “moneta fiscale” ai tempi del governo Conte I. E cos’è stata la cessione illimitata dei crediti edilizi se non una moneta fiscale?
Fraccaro, ex sottosegretario di Con- te a Palazzo Chigi, è uno che organizza- va a Trento incontri sulla Mmt (Mo- dern Monetary Theory), teoria secon- do la quale il deficit è solo un mito e i soldi basta stamparli (o farli emettere
dal Tesoro). Filini è invece un seguace della “scuola auritiana”, una Mmt in salsa abruzzese, che prende il nome dal teramano Giacinto Auriti, che ave- va elaborato una singolare idea della moneta, basata su una teoria del com- plotto sul signoraggio, e si era messo a stampare e far circolare una sua valu- ta (il Simec) in un paesino dell’Abruz- zo. Fino a quando non fu fermato dalla Guardia di Finanza. Ebbene, Filini sul tema ci ha scritto anche un libro: “Il segreto della moneta. Verso la rivo- luzione auritiana”, nel quale scrive la storia della moneta da Aristotele a KarlMarxpassandoperAdamSmithe San Tommaso per dire che ora siamo a un bivio con due strade: “L’una rap- presentata dall’euro e da Mario Dra- ghi; l’altra rappresentata da Giacinto Auriti”. Inutile dire per chi batta il cuore di Filini, che sulla Bce aveva le idee chiarissime: “Truffa, falso in bi- lancio, usura, associazione a delin- quere e istigazione al suicidio: i reati commessi dalla Bce per ogni euro emesso”, scriveva anni fa il dirigente di FdI su Twitter (dopo la vittoria del-
le elezioni del 2022 ha chiuso il profi- lo). Tra l’altro Auriti, padre intellet- tuale di Filini, è stato negli anni No- vanta l’esperto consultato da Beppe Grillo, garante di Conte e Fraccaro, per gli spettacoli in cui il fondatore del M5s parlava di banche e moneta.
Anziché per una commissione par- lamentare, la destra potrebbe usare il disastro dei bonus per un congresso di partito: per fare autocritica su ciò che non ha fatto all’opposizione, sui propri riferimenti culturali ed economici. Perché sul Superbonus Meloni e Fili- ni la pensavano come Conte e Fracca- ro.LadifferenzaèchesenelM5sche spendeva 100 miliardi a debito c’era furbizia, mentre in FdI che era all’op- posizione c’era stupidità, visto che ora Meloni si trova con una politica econo- mica ipotecata dalle rate da 20 miliar- di all’anno per pagare il Superbonus. Sarà difficile stabilire con una com- missioned’inchiestacosasiapiùgrave tra la furbizia e la stupidità. Ciò che è certo è che il conto di entrambe lo stanno pagando i contribuenti.
Luciano Capone
"Mi piace""Mi piace"
Sicuramente capone ed il suo giornale non hanno effetti moltiplicatori sul pil, limitandosi a drenare i soldi oubblici che li mantengono.
Mai che scrivano che si dovrebbe abolire il finanziamento pubblico all editoria, 600 mil anno, o restituire all INpgi i debiti e il dovere di pagare le pensioni dei giornalisti, affidato alla tanto deprecata INPS.
100 miliardi, 20 miliardi all anno per ripararlo? In quali poste del debito pubblico sono queste perdite? Lo dica
E informiamo anche lui che si parla di tutti i bonus. Non solo del 110. Che ci sono ancora tutti, e che magari anche lui ha utilizzato. Se uno ristruttura oggi la casa, il suo credito fiscale non sarà restituito? Coi soldi di tutti? No?
E prima del superbonus, chi ha usato gli incentivi all edilizia ha rubato anche lui soldi?
Ma di che minchia parlano?
Capone è benestante e può pagare direttamente i lavori. Se il credito lo utilizza lui o lo cede sd uba banca, per lo stato cosa cambia? Cosa cambia? Nulla. Solo che, senza cedibilita del credito i soldi di tutti vanno ai domini pochi. Chi non può paga con un pezzo delle sue tasse il credito a chi può.
Come tutti paghiamo lo stipendio a Capone.
"Mi piace""Mi piace"
venghi, venghi pure avanti ragionier Filini, ci facci capire cosa vuole fare con questa commissione ! La supergalattica comandante in capo sarà entusiasta di vederla nuotare nell’acquario di palazzo Chigi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tutto questo serve SOLO a togliere consenso a Conte e al M5S per limitarne l’influenza alle prossime elezioni europee.
"Mi piace""Mi piace"