(ilfattoquotidiano.it) – “Crosetto mi ricorda un bullo che per la strada mena un altro e poi dice: ‘beh, finiamola con questo scontro’. Non c’è nessuno scontro, c’è uno che mena e l’altro che le prende”. Così Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Andrea Scanzi. “Da trent’anni ci sono dei politici che delinquono e dei magistrati che raramente li beccano. Al momento non ne hanno ancora acchiappato nessuno. – ha detto il giornalista – Certamente non può fare scandalo questa roba del rinvio a giudizio di Delmastro per violazione del segreto o le vecchie storie societarie della Santanchè che si conoscevano da prima della nomina a ministro o le solite marchette che fa Sgarbi in giro per l’Italia. Insomma, non è che vedo un grande assedio alla politica da parte della magistratura. – ha proseguito – L’unica spiegazione è che sappiano delle cose che noi non sappiamo. Sanno che qualcuno di loro è stato beccato a fare qualcosa di molto grave. E allora lavorano preventivamente per screditare in anticipo un’inchiesta che sta per arrivare. Loro possono sapere quello che hanno fatto, noi ancora non lo sappiamo. È l’unica spiegazione”, ha concluso Travaglio.