Ogni marachella mia è sempre più piccola della tua. Nella serie del così fan tutti, scala la classifica la famiglia Meloni. Il paragone diviene pietra filosofale, la compensazione […]
(DI ANTONELLO CAPORALE – ilfattoquotidiano.it) – Ogni marachella mia è sempre più piccola della tua. Nella serie del così fan tutti, scala la classifica la famiglia Meloni. Il paragone diviene pietra filosofale, la compensazione è il tesoro di riserva, la rendita compensativa.
Arianna, sorella di Giorgia, si è difesa strenuamente dall’accusa di familismo avanzato dalla deputata grillina Vittoria Baldino. “Parlate di merito – ha detto quest’ultima qualche giorno fa – e poi tutta la famiglia Meloni cooptata al potere, e i figli dei ministri Tajani e Giorgetti già assunti, e quello di La Russa…”. Immediata e ruggente Arianna: “Di Maio, ai suoi tempi, assunse tutti i compagni di scuola”.
Contromossa intuitiva, sempre efficace. Nel senso del piccolo mondo antico: tutto ciò che è stato sarà e i figli so’ piezz ’e core. Non c’è furfante che tenga, perché la furfanteria accompagna l’uomo nei secoli. È peccatore e si sa. Passiamo al marito di Arianna, il ministro Lollobrigida e al suo treno dei desideri. Fantastica la difesa: ho fatto fermare il Frecciarossa per correre dai bambini di Caivano. Qui siamo alle coccole che il potere si concede solo per non mancare a una promessa. Sul tema del potere comodo un performante Italo Bocchino, portavoce televisivo della presidente: “Vogliamo ricordare la scorta che spingeva il carrello dell’Ikea dell’onorevole Anna Finocchiaro (Pd)?”.
Da La Verità precisazione pugnace a favore di Lollo, il ministro cognato: “Con che faccia Renzi, quello dell’aereo blu, si permette di criticare Lollo per il treno blu?”. Da Libero invece la guerra di scatti fotografici. Susanna Camusso, senatrice: “L’aula vuota discute del femminicidio”. Allora Lucio Malan controscatta e manda a Libero: “Questi sono i banchi del Pd durante la discussione sul femminicidio. Vuoti”.
Esatto, puntuale. Solo che Giorgia ci ha sempre garantito che la sua destra fosse molto meglio della sinistra. O no?
infosannio 
No no, è che loro lo fanno meglio. E i loro elettori lo sanno e li votano per questo.
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Italo bocchino al cui confronto il moscolone appare come una tenera educanda illibata.
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Al confronto con questa dx, Renzi e il fu presidente di fi, riuscivano a starmi meno sulle PELOTAS
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Infatti sono uguali. Questo il motivo per non votarli.
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Il bello,si fa per dire,è che quando si accusano a vicenda è l’unica volta che hanno entrambi ragione.
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E invece no! In tutto questo m3rd4j0 (per parlar forbito), gli unici che si distinguono, son proprio i 5 Stelle, ma guarda un po’…! A parte l’orrenda, tragicomica direi, parentesi Di Majo (ed eventualmente Draghi-è-grillino del padre putativo genovese), ma su quello siam tutti d’accordo. Come lo siamo sul fatto che il resto della cricca sia tutta feccia, che fa tutta inequivocabilmente lo stesso identico schifo poiché semplicemente composta da facce (a Q-lo) neanche poi così diverse, ma tutte comunque della stessa me(r)daglia.
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