(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Avendo un ministro della Giustizia, il giulivo Nordio, che predicava di “diminuire le pene anziché alzarle”, “depenalizzare i reati anziché crearli”, “snellire i processi” e “ridurre il carcere” perché “basta con il panpenalismo”, il governo alza le pene (solo le massime), inventa reati, complica i processi, ingolfa procure, tribunali e carceri realizzando il panpenalismo. Con una lodevole eccezione: i crimini dei colletti bianchi […]
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Reo con fesso
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Avendo un ministro della Giustizia, il giulivo Nordio, che predicava di “diminuire le pene anziché alzarle”, “depenalizzare i reati anziché crearli”, “snellire i processi” e “ridurre il carcere” perché “basta con il panpenalismo”, il governo alza le pene (solo le massime), inventa reati, complica i processi, ingolfa procure, tribunali e carceri realizzando il panpenalismo. Con una lodevole eccezione: i crimini dei colletti bianchi che, non essendo commessi da poveri o donne incinte e danneggiando lo Stato più di quelli di strada, vengono depenalizzati (abuso d’ufficio, evasioni fiscali e traffico d’influenze) o esclusi dal carcere obbligatorio (corruzione e altre minuzie). “Il vero allarme per i cittadini – dice il ministro cabarettista a Libero – sono furti e rapine” (peraltro puniti fin dai 10 Comandamenti). Perciò in un anno il governo ha inventato o aggravato i seguenti reati: rave party, abbandono di rifiuti, omicidio nautico, lesioni nautiche, traffico di migranti, violenza di genere, violenza contro personale sanitario e scolastico, reato universale di gestazione per altri, dispersione scolastica, furti di donne incinte o madri di prole fino a un anno, incendi boschivi, occupazione abusiva di immobili (esclusa Casa Pound), guida in stato di ebbrezza o con uso di cellulare, rifiuto di esibire documenti di guida, parcheggio in aree disabili, spaccio minorile, istigazione all’accattonaggio, truffe ad anziani, rivolte anche pacifiche in carceri e Cpr, istigazione anche epistolare alle disobbedienze medesime, resistenza a pubblico ufficiale, blocco stradale col corpo, imbrattamento di edifici pubblici con vernice lavabile. Si dirà: ma quelle cose non si fanno. Giusto: infatti sono punite dalla notte dei tempi sotto altre etichette.
In più è stata prolungata fino a 18 mesi la permanenza nei Cpr per i migranti che non hanno commesso reati. E ora sono allo studio, su proposta di ministri ed esponenti di maggioranza: la castrazione chimica degli stupratori, pene più alte per l’abbandono di animali, nuovi reati di istigazione all’anoressia, istigazione alla violenza sui social e “stesa” (le baby gang che sparacchiano in aria da auto o moto: detto anche “reato Gomorra” o “reato Mare fuori”). Ciliegina sulla torta: 300 mila agenti di pubblica sicurezza potranno comprarsi un’arma senza licenza né test sanitari o psicologici e portarla dietro fuori dal servizio. Così avremo 300 mila armi in più, che è proprio quel che ci vuole. Nella fretta, mentre alzava le pene per le truffe agli anziani, il governo s’è scordato di abolire la Cartabia che vieta di processare i truffatori se i truffati non li querelano. E di precisare, magari per bocca di Vittorio Sgarbi, che per la truffa ai Beni Culturali la pena massima è un posto di sottosegretario ai Beni Culturali.
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E truffa pure con estorsione violenta …diventi Ministro!
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I reati, diciamo di strada, specie ai danni della gente comune, si sa, sono i più odiosi per un semplice motivo: si vedono! Allora il buon politico avvertito DEVE intervenire, per direttissima, e aumentandone la pena. Altrimenti chi li subisce potrebbe essere spinto a votare per partiti diversi da quelli governativi. Per i reati che invece non si vedono o che NON sono rivolti direttamente alle persone comuni… beh allora è utile essere magnanimi. Se un politico viene colto con le mani nella marmellata… chi se ne accorge?? La stampa, direte voi. Ma sempre se ne vengono pubblicizzati gli atti dalle procure. E quando? Al primo grado di giudizio. E poi bisogna aspettare il terzo per un verdetto definitivo. Campa cavallo! E se si perde tempo? C’è la prescrizione, ora più breve, oppure l’annullamento del processo se passano due anni (riforma Cartabia-nca). Mentre i processi citati in alto vengono svolti per direttissima senza se e senza ma. Ecco spiegato il motivo che qualsiasi riforma non prevederà mai alcun aumento di personale per velocizzare la pratiche. Non ci sono soldi, dicono. O vogliamo toglierli agli ospedali solo per la sete di vendetta di Travaglio?! Non sia mai!
Conclusione: i soldi non ci saranno né per gli ospedali né per la magistratura! Cosa caxxo credevate? Il delitto perfetto esiste!!!
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Esatto, bella riflessione (volevo scriverti bravo/a ma non ricordo se sei uomo o donna 😉). I reati stradali, peraltro, si commettono durante un’attività intrinsecamente pericolosa, quindi, spiace dirlo, possono capitare a chiunque (🤘).
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@GAE👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Marco, ancora ti stupisci? Abbiamo avuto un presidente del consiglio candidato alla presidenza della Repubblica in perenne colossale conflitto d’interessi, corruttore di finanzieri, senatori e di minorenni, evasore fiscale, in odore di mafia e tante altre belle cose che, grazie ai complici prezzolati e scagnozzi vari ha tenuto in ostaggio la nostra vita ed il nostro Paese per trent’anni e per cui sono stati disposti i funerali di stato. La terra dei cachi.
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e purtroppo ne paghiamo e ne pagheremo le c onseguente ancora per anni,al momento ci sono i validi sostituti!
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Beati i poveri di spirito: certo ,si fanno le leggi a proprio uso consumo.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infodannio
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Fessi coloro che votano ancora sta gente qua!! (Itaggiano perfetto 🤭🤭🤭)
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Eh, fessi… magari solo ‘fessi’! No, no, criminali, altro che fessi! CRI MI NA LI, “coloro che votano sta gente qua”.
(PS: D’altra parte, a votare quell’ “altra gente di là” quelli “de sinistra”, le cose cambiavano? Quando uno dei loro massimi esponenti, un tizio brizzolato con lo sguardo acuto, che vende vino e va in barca a vela, per dire, vende armi all’America Latina? O quell’altro ancora, quello con lo sguardo diversamente acuto, che fa sempre il furbetto, e va negli Emirati Arabi a farsi coprire di soldi disquisendo di “Nuovo Rinascimento” con un pazzo dittatore criminale che fa sparire i giornalisti scomodi a pezzettini nelle valige delle ambasciate? Che stava nello stesso partito di quello coi baffini di prima, poi s’è stufato e si è fatto il suo partitello di poveracci pezzenti da solo? Mi spiego? Ecco il problema, alla fin fine! E cioè che tirando le somme gentaglia di destra e gentaglia di sinistra non si distingue più per cui dovendo scegliere, gli italioti han scelto l’originale della sGarbatella invece che le brutte copie di Rignano…
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Ci sono i reati “caldi”, dove vittima e carnefice sono contigui (furto, omicidio, violenza, malasanità ecc.) e reati “freddi”, dove tra vittima e carnefice c’è una lunga distanza (corruzione, abuso d’ufficio, inquinamenti, conflitti di interesse ecc). I popoli che “ragionano” con la pancia considerano solo i primi, anche se spesso sono la naturale conseguenza dei secondi.
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Insomma, abbiamo assodato che il 99,999 dei politici è composto da ciarlatani cialtroni e ladri menefreghisti, la mosca bianca è lì solo per circostanze fortuite e totalmente irrilevante.
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OT
Così, tanto per sapere
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Notizia
Israele ammette di aver ucciso i propri cittadini al festival musicale Nova
Israele ammette di aver ucciso i propri cittadini al festival musicale Nova
Un’indagine della polizia mostra che elicotteri Apache israeliani hanno aperto il fuoco sui partecipanti al festival musicale Nova durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre
19 NOVEMBRE 2023
Auto bruciate vengono abbandonate in un parcheggio vicino al luogo in cui si è tenuto un festival musicale prima di un attacco da parte di uomini armati di Hamas provenienti da Gaza, nel sud di Israele, il 10 ottobre. (Credito fotografico: REUTERS/Ronen Zvulun)
Un’indagine della polizia israeliana sull’attacco di Hamas al festival musicale Nova vicino al confine di Gaza il 7 ottobre ha rivelato che un elicottero d’attacco israeliano ha ucciso alcuni dei partecipanti, ha riferito Haaretz il 18 novembre.
Secondo una fonte della polizia, un’indagine sull’incidente ha mostrato che un elicottero da combattimento israeliano arrivato sulla scena dalla base di Ramat David ha sparato contro combattenti di Hamas e altri palestinesi che hanno attraversato la recinzione di confine da Gaza a Israele, ma ha anche sparato su alcuni degli israeliani presenti al festival musicale. Secondo la polizia, lì furono uccise 364 persone.
L’esercito israeliano e i servizi di soccorso avevano precedentemente affermato che 260 israeliani erano stati uccisi durante il festival, tutti da Hamas e palestinesi in un massacro deliberato. Ma questo è il primo riconoscimento del fatto che le forze israeliane hanno ucciso alcuni di loro.
Precedenti resoconti apparsi sui media israeliani avevano rivelato che le forze israeliane avevano ucciso civili israeliani a Be’eri, un insediamento anch’esso vicino al confine di Gaza. In quel caso, i combattenti di Hamas tenevano prigionieri gli israeliani nelle case. Quando l’esercito israeliano è arrivato, ha aperto il fuoco, anche sparando proiettili di carri armati, uccidendo sia i prigionieri israeliani che i combattenti di Hamas.
Tre delle persone uccise a Be’eri dal fuoco dei carri armati israeliani erano la dodicenne Liel Hezroni, suo fratello Yanai e la loro zia Ayla. L’emittente israeliana Kan ha riferito che i parenti di Liel hanno organizzato una cerimonia di addio per lei, piuttosto che una cerimonia di sepoltura, perché il suo corpo non è stato recuperato dalla casa che è crollata su di lei e su altri prigionieri di Hamas dopo che un carro armato israeliano ha sparato due proiettili contro di lei.
Un caso simile si è verificato a Sderot, dove i combattenti di Hamas avevano preso il controllo della stazione di polizia locale e tenevano prigioniera la polizia israeliana all’interno. Sia i combattenti di Hamas che la polizia israeliana sono stati uccisi quando l’esercito israeliano ha sparato colpi di carro armato contro la stazione di polizia, uccidendo tutti. Le forze israeliane hanno poi demolito la stazione.
Non è quindi chiaro quanti degli israeliani morti il 7 ottobre siano stati uccisi da Hamas, i cui combattenti cercavano di riportare quanti più israeliani possibile, sia soldati che civili, prigionieri a Gaza, e quanti siano stati uccisi dalle forze israeliane che si rifiutavano di farlo. negoziare la liberazione dei prigionieri.
Inizialmente Israele affermò che Hamas e palestinesi avevano ucciso 1.400 israeliani il 7 ottobre, inclusi soldati, polizia e civili, ma in seguito rivisto il conteggio a 1.200. Il portavoce israeliano Mark Regev ha riconosciuto che 200 delle presunte vittime erano combattenti di Hamas o palestinesi i cui corpi erano stati bruciati così gravemente che le autorità israeliane inizialmente non potevano identificarli e presumevano che fossero israeliani.
Insomma, due cojo cojo tanto la colpa è del palestinese,
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