L’inazione dell’Unione europea davanti al massacro dei bambini palestinesi è un dato empirico importante per analizzare il livello di corruzione del sistema dell’informazione sulla politica internazionale in […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – L’inazione dell’Unione europea davanti al massacro dei bambini palestinesi è un dato empirico importante per analizzare il livello di corruzione del sistema dell’informazione sulla politica internazionale in Italia. In una società libera, un sistema d’informazione è corrotto quando è compenetrato dal potere politico. Ad esempio, se i media italiani difendono le scelte della Casa Bianca in Ucraina e ripropongono i suoi slogan, allora il sistema dell’informazione è corrotto perché svolge una funzione di propaganda in favore del potere politico. Se il 60% degli italiani è contrario all’invio di armi in Ucraina, mentre il 100% dei conduttori televisivi e radiofonici è favorevole, allora il dato statistico è anomalo e induce a ritenere che il sistema dell’informazione sia corrotto o politicamente controllato.
Tre sono i modi principali per misurare la corruzione di un sistema d’informazione. Il primo è l’uso di due pesi e due misure nel valutare gli eventi internazionali; il secondo è il tipo di narrazione dominante; il terzo è la tecnica di combattimento per imporre la narrazione del potere politico. Passerò in rassegna questi tre modi nell’ordine indicato.
Quanto all’uso del “doppio standard morale”, ecco cinque prove: 1) i media italiani hanno imposto la condanna dell’invasione russa dell’Ucraina, ma non condannano i crimini contro l’umanità commessi da Israele a Gaza; 2) i media hanno imposto la condanna di Putin agli ospiti televisivi, ma non quella di Netanyahu, nonostante i suoi crimini contro l’umanità siano infinitamente più gravi con 10.000 civili uccisi in 27 giorni; 3) hanno sostenuto le sanzioni dell’Unione europea contro la Russia, ma non chiedono all’Unione europea di sanzionare Israele per frenare la sua furia contro i bambini di Gaza; 4) hanno esultato per il mandato di cattura contro Putin spiccato dalla Corte penale internazionale, ma non invocano lo stesso mandato contro Netanyahu nonostante i suoi crimini di guerra smisurati; 5) hanno gioito per la decisione del Parlamento europeo di designare la Russia “Stato sponsor del terrorismo”, ma non chiedono di applicare a Israele la medesima etichetta. Questo doppio standard mostra che il sistema dell’informazione in Italia sulla politica internazionale è controllato politicamente e, quindi, corrotto.
Per quanto riguarda la narrazione sulle cause della guerra in Ucraina e in Palestina, questa coincide con la narrazione della Casa Bianca e segue le sue variazioni. Quando Biden dice che è proibito trattare con Putin, i media italiani affermano lo stesso; quando dice che il momento della diplomazia è ormai giunto, i media italiani invocano diplomazia.
Per quanto riguarda la tecnica per imporre la narrazione della Casa Bianca, i media dominanti sono corrotti perché ricorrono alla diffamazione contro gli studiosi che ricorrono alle scienze sociali per svelare la falsità delle narrazioni egemoniche. Ad esempio, i documenti della Casa Bianca e della Nato dicono che la Nato ha cercato di assorbire l’Ucraina a partire dal 2014. Tuttavia gli accademici che hanno rivelato questi fatti hanno subito una violenta aggressione mediatica con la richiesta di strappare i loro contratti di lavoro ed espellerli dal dibattito pubblico. Il fatto che i media dominanti in Italia non sempre raggiungano il loro scopo liberticida non riduce il loro livello di corruzione giacché l’intenzione e l’organizzazione concentrica dell’attacco diffamatorio rivelano ugualmente che sono corrotti o politicamente controllati.
Si è tirato fuori un sacco di sassolini dalle scarpe: quando ci vuole ci vuole!
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A proposito di due pesi e due misure: gira da qualche ora la notizia che uno stretto collaboratore del comandante delle forze armate ucraine Valéry Zaluzhny è morto a causa dello scoppio di una granata inserita in un pacco regalo di compleanno.
Si tratta di Hennadii Chastiakov, 39 anni, e il fatto sarebbe accaduto nella sua casa nei pressi della capitale Kiev.
Stranamente non trovo tale notizia in primo piano sui giornali che, normalmente, riportano tutti i vari infarti e malattie che colpiscono Putin a giorni alterni (secondo Kiev).
https://www.washingtonpost.com/world/2023/11/06/gift-grenade-ukraine-hennadii-chastiakov-valery-zaluzhny/
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Le spiegazioni di questo attentato possono essere due:
1) ha stato Putin
2) è chiaro, limpido e cristallino che è in atto un regolamento di conti tra vertici politico-militari ucraini, notoriamente in conflitto sulla condotta della guerra. Zaluzhny è un militare, conosce il suo campo e sa come proteggere i suoi uomini da inutili massacri; zelenski è un comico che si è dato alla tragedia.
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… degli altri.
(Acqua al mulino di Giansenio h 0:49)
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Non in una sola riga viene citato Hamas, il pogrom nazista del 7 ottobre e l’antisemitismo imperante in Europa. Vai Orsini continua così.
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L’antisemitismo imperante in Europa lo si vede soprattutto dai tg che devono dimostrare quanto sono cattivi tutti quelli che non sono solidali coi bombardamenti israeliani.
Così amplificano episodi singoli facendoli diventare colpe collettive.
Personalmente ho partecipato ad una manifestazione di solidarietà coi palestinesi bombardati e non ho visto nessun episodio di antisemitismo.
Zero proprio.
Il mio Grazie a Orsini.
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Ma tu stai scherzando? Ma l’hai sentito quello che dicevano in piazza a Roma sabato scorso?
Ma lo stai vedendo che sta succedendo in Francia? In Austria sinagoghe e cimiteri ebraici presi d’assalto.
Negli Stati Uniti gli studenti ebrei nelle università vengono circondati da studenti islamici e aggrediti.
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Qui in pianura non è ancora arrivata la brina quindi le ortiche sono ancora belle alte perché non vai a ca gar ci sopra.
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È x menego
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L’articolo parla d’altro, signor Domenico. Orsini si è già espresso in termini violentissimi contro Hamas e il massacro del 7 Ottobre, sia nei suoi video sia in suoi articoli. O è obbligatorio citarlo anche quando si cuociono gli spaghetti?
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Bravo Orsini ! Questo paese è peggio del Nicaragua! Siamo senza speranza! Stanno tutti a magna i resti della carogna!
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L’alta corte di giustizia dell’Aia…Che bella roba da cesso !
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Peccato che è un cesso che nessuno si ca*a.
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Daaai… è solo un paradosso, rilasciatemi il commento😆🤣
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Eeeehhhhhh, ancoooora?
C’è tanto materiale (🤭) da esaminare?
Credevo che fosse vuoto…😉😆
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Ecco le dieci cose più stupide a cui ci viene chiesto di credere sulla guerra di Israele a Gaza, senza un ordine particolare:
1. Che Israele non aveva idea di cosa stesse facendo Hamas prima del 7 ottobre, ma da quel momento è a conoscenza di ogni ospedale, moschea, scuola, campo profughi e serbatoio idrico in cui Hamas si nasconde.
2. Che la colpa di tutte le morti causate dalle armi israeliane lanciate da Israele ricade esclusivamente su Hamas.
3. Che Hamas sta utilizzando “scudi umani” – il che significa che le basi di Hamas sono nascoste tra la popolazione civile – eppure Israele riesce a uccidere migliaia di civili senza arrecare alcun danno significativo ad Hamas.
4. Che sarebbe perfettamente corretto uccidere bambini a migliaia anche se fossero usati come “scudi umani” – come se risolvere una situazione di ostaggi falciando migliaia di bambini in ostaggio fosse considerato ragionevole e accettabile dal pubblico se è successo nel nostro paese.
5. Che è solo per pura coincidenza che il bombardamento di “obiettivi di Hamas” da parte di Israele nelle infrastrutture civili e negli edifici residenziali sembra esattamente identico a quello che ci si aspetterebbe di vedere se Israele stesse semplicemente bombardando le infrastrutture civili e gli edifici residenziali e mentendo sulle sue ragioni per farlo.
6. Che le immagini satellitari di interi quartieri ridotti in macerie a Gaza sono state causate da “attacchi di precisione” diretti esclusivamente contro Hamas e sono state eseguite con la massima attenzione per la vita umana, nonostante i funzionari israeliani affermino apertamente che “l’enfasi è sulla danni e non sulla precisione” in questo attacco e che “ Gaza alla fine si trasformerà in una città di tende; non ci saranno edifici ”.
7. Che questa campagna di bombardamenti ha qualcosa a che fare con la liberazione degli ostaggi israeliani – come se la campagna di bombardamenti in sé non avesse ucciso dozzine di ostaggi , e come se qualcuno credesse che Israele smetterebbe di bombardare Gaza dopo la restituzione degli ostaggi.
8. Che l’unica ragione per cui qualcuno potrebbe opporsi alla detonazione di migliaia di bombe in una prigione a cielo aperto piena di bambini sarebbe se avessero opinioni molto forti e odiose nei confronti dei membri della religione del giudaismo.
9. Che Hamas ha attaccato Israele del tutto all’improvviso e senza alcuna provocazione, unicamente perché è malvagio e odia gli ebrei.
10. Che Washington non ha il potere di fermare questo genocidio che finanzia e rifornisce direttamente
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Aggiunto commento ma in moderazione,
Restiamo fiduciosi che in itagglia non esiste censura.solo disinformazione.
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Infosannio💝
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Grazie prof Orsini, avanti
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In chiusura al primo capoverso, Orsini scrive:
“Corrotto” e “politicamente controllato” sono sinonimi, in Italia; da molti decenni. Mi permetto pertanto di correggere in (grassetto e maiuscolo miei): «…allora il dato statistico è anomalo e induce a ritenere che il sistema dell’informazione sia politicamente controllato E QUINDI corrotto.»
Questi benedetti puntini… mettiamoceli, sulle Ü! 🤷🏼♂️
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