AMENDOLA (PD), MELONI CHIAMATA DA TOTÒ AMBASCIATORE DEL CATONGA

(ansa.it) – “In esclusiva, ecco com’è andata veramente la telefonata tra Palazzo Chigi e il Presidente della Commissione dell’Unione Africana.
Mi sembrava di averla già sentita questa storia”.
Lo scrive su Twitter il deputato Pd Enzo Amendola, che ha linkato una clip video del film “Totòtruffa62”, in cui Totò si finge ambasciatore del Catonga, a commento dello scherzo telefonico subito dalla premier Giorgia Meloni da parte di un duo comico russo.
RENZI, FIGURACCIA PER L’ITALIA E PER MELONI, BASTA COI DILETTANTI
(ANSA) – “Che figuraccia per l’Italia e per Giorgia Meloni. Due comici russi hanno beffato Palazzo Chigi e hanno parlato con la Premier spacciandosi per leader africani. Avendo lavorato qualche anno a Chigi mi chiedo come sia possibile raggiungere un livello di superficialità così devastante che fa fare una figuraccia non solo alla Meloni ma alla Repubblica Italiana”. Lo scrive sui social il leader del Pd, Matteo Renzi.
“Due considerazioni:
1. Nel metodo. Meloni deve farsi aiutare. Se questo è il livello della sua squadra, proprio non ci siamo. E basta di dar sempre la colpa a qualcun altro. È in gioco la credibilità del Paese, possiamo smetterla con queste planetarie figure barbine?
2. Nel merito. Giorgia Meloni dice che nessuno ascolta le sue proposte e che altri leader neanche le rispondono. Se è vero, è segno di debolezza. Se non è vero, peggio mi sento. La Premier deve finirla con questo vittimismo cosmico per cui lei è sempre oggetto di cattiverie e complotti. Porti le sue idee e smetta di dire che tutti ce l’hanno con lei. Se gli altri non le rispondono, faccia uno sforzo di serietà. Qui è in gioco la credibilità dell’Italia, basta coi dilettanti”.
CONTE, DALLA TELEFONATA DI MELONI EMERGONO FATTI GRAVI
(ANSA) – “Avete visto cosa è successo? Giorgia Meloni, credendo di avere un colloquio telefonico con un alto diplomatico africano, in realtà ha parlato della nostra politica estera e di altri dossier delicati con due comici russi. Sono emersi fatti molto gravi”. Lo dichiara il presidente del M5s, Giuseppe Conte.
“Il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni pensava di parlare con un alto rappresentante africano invece era al telefono con due comici russi, a cui ha spiegato le posizioni del nostro Paese su dossier delicatissimi per la nostra sicurezza e credibilità, dalla guerra ai migranti. Una figuraccia planetaria. Meloni ha svelato verità che non ha mai raccontato agli italiani. Continua a mandare armi a oltranza in Ucraina e a inseguire questa escalation militare ma si mostra lei stessa consapevole che occorre trovare una via d’uscita negoziale che tuteli gli interessi di entrambe le parti. Ma soprattutto ammette di non avere ancora trovato il coraggio di portare ai tavoli che contano una posizione diversa dell’Italia, che offra finalmente una soluzione negoziata. Questa codardìa la pagano però gli italiani, gli europei, ma soprattutto le vittime di questa guerra, che purtroppo continuano a crescere. Fallisce sull’Ucraina, fallisce sul tema migranti e gli altri leader nemmeno le rispondono al telefono. Un grave danno per l’Italia, un enorme inganno agli italiani.”
SCHERZO TELEFONICO A MELONI SULL’UCRAINA DICE: “HO ALCUNE IDEE, STO ASPETTANDO IL MOMENTO”

(repubblica.it) – In questo estratto dei 13 minuti di scherzo telefonico dei comici russi Vovan e Lexus, al secolo Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stoljarov, Meloni dopo aver ammesso stanchezza per il conflitto in Ucraina, la sensazione di essere vicini al momento in cui tutti capiscano che c’è bisogno di una via d’uscita rivela: “[…] Ho alcune idee su come gestire questa situazione, ma sto aspettando il momento giusto per provare a presentare i miei pensieri.
La controffensiva dell’Ucraina potrebbe non andare come previsto. […] il conflitto potrebbe durare molti anni se non troviamo una soluzione. Il problema è trovare una soluzione accettabile per tutti senza aprire altri conflitti. Tu sai cosa penso della Libia? Potremmo parlarne per ore…” . A domanda su Bandera, la presidente del Consiglio risponde: “Non capisco la domanda, l’Ucraina sta facendo quello che deve fare e la sosterremo”.
SCHERZO A MELONI, LA PREMIER AMMETTE: “MACRON NON MI RISPONDE AL TELEFONO”

(ilriformista.it) – Una telefonata vera ma con il finto presidente dell’Unione Africana Azali Assoumani. E’ lo scherzo, fatto il 18 settembre scorso, dei comici russi Vladimir Kuznetsov e Aleksei Stoliarov, meglio conosciuti come Vovan e Lexus, alla presidente del Consiglio italiana.
Nel corso della conversazione Meloni ha ammesso che alcuni leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, non rispondono alle sue telefonate. Il duo ha spiegato che Meloni si è lamentata soprattutto dell’atteggiamento del presidente francese sull’emergenza migratoria, con migliaia di persone che arrivano illegalmente in Italia. Critiche a Macron anche per quanto accaduto in Niger, con il colpo di stato, appoggiato dalla Russia, che ha rovesciato il governo.
“La Commissione europea dice che capisce la questione, il problema è quanto tempo ci vuole per dare risposte concrete”, prosegue la premier nell’audio. Il presidente affronta poi alcuni contenuti presenti nel Piano Mattei per l’Africa.
“Sto cercando di parlare con altri Paesi europei degli investimenti energetici in Africa. Nei primi giorni di novembre presenteremo qui a Roma in una conferenza il nostro Piano Mattei, che consiste nell’investire nell’energia per l’Africa”, spiega la premier in riferimento alla conferenza poi slittata in seguito agli attacchi di Hamas in Israele e alla successiva guerra in corso nella Striscia di Gaza.
“Vorrei che la presidenza del G7 si concentrasse sull’Africa”, aggiunge Meloni, facendo riferimento anche alla Libia, un dossier molto importante per l’Italia, dicendo che si potrebbe “discutere per ore” di cosa è successo al Paese nordafricano e comprendere che “la situazione ora non è migliore” visto che c’è anche “una crisi energetica”. […]
LEXUS E VOVAN, CHI SONO I COMICI-GIORNALISTI CHE BEFFANO I POTENTI. E FANNO UN FAVORE AI SERVIZI RUSSI

(Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti – repubblica.it) – Sono i maestri dello scherzo telefonico. Hanno beffato leader e celebrità mondiali, da Boris Johnson a Recep Tayyip Erdogan passando per J.K.Rowling ed Elton John, riuscendo sempre a strappare loro affermazioni che facessero gioco alla narrazione russa. Per questo in molti sospettano che il duo “Lexus e Vovan”, al secolo Aleksej Stoljarov e Vladimir Kuznetsov, più che comici siano complici dei servizi di sicurezza russi.
Vovàn alias Vladimir Kuznetsov, quasi 37 anni, si è laureato in Legge prima di studiare Giornalismo. Lexus, alias Aleksej Staljerov, un anno più giovane, ha un passato da giornalista nelle cronache di quotidiani. Il loro metodo è semplice: chiamano qualcuno al telefono fingendosi qualcun altro e lo mettono a suo agio finché non gli strappano una frase di troppo.
[…] Meloni non è che l’ultima vittima del duo di presunti comici. Soltanto negli ultimi mesi hanno messo alla berlina l’ex segretario di Stato statunitense Kissinger e la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde spacciandosi in entrambi i casi per il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Ma in passato sono riusciti a beffare anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan o l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel. Col cantante inglese Elton John finsero di essere Vladimir Putin che lo invitava a Mosca per discutere la questione degli omosessuali. Scherzo che fece il giro del mondo.
La facilità con cui i due riescono a entrare in contatto con i leader mondiali ha portato molti a sospettare che Vovan e Lexus debbano avere, quanto meno, un aiuto significativo da parte dei servizi di sicurezza russi. […]
La dura legge del contrappasso: la signora era schierata con coloro che hanno fatto credere al paese che Ruby rubacuori era la nipote di Mubarak.
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Chi la fa l’aspetti 🤭🤭🤭🤭🤭🤭!!
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Hanno visto Totò truffa i due russi, ah però! Alla Cocomera riuscirebbero a vendere pure la fontana di Trevi, come al povero Deciocavallo… che film epico!
Applausi agli autori dello scherzo!
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Questo è quello che succede quando nella stanza dei bottoni ti ci voti una carciofara
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Ps. Ometto un sfilza di ingiurie per consentire la pubblicazione del commento….. Ma dopo centinaia di migliaia di morti ci viene a dire che sta pensando che la via di uscita è una soluzione diplomatica ???? E chi lo diceva già all’inizio, giù insulti? E i miliardi buttati in armamenti e l’economia nel frattempo andata a rotoli? … non è che a Gaza stiamo facendo lo stesso errore? Oggi incoraggiamo la guerra e poi sulle macerie e i cadaveri la Meloni dirà che è per la via diplomatica? La migliore via diplomatica è accorgersi delle ingiustizie prima che esplodano in guerre. Israele dia ai Palestinesi una terra e un modo per sopravvivere, poi se Hamas dichiara che vuole la distruzione di Israele dirò che Israele ha diritto a difendersi (contro Hamas, non contro tutto il popolo Palestinese)
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però ha ragione lei: ci sono complotti dappertutto,
ne aveva appena trovato uno addirittura sotto le lenzuola,
e ora questi napoletani emigrati in russia
“ma lo vedete come siete”
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Geni siamo, anche nell’ illegalità, geni siamo 😂😂😂
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Come è giusto che sia, in fondo: si è fidata di un COMICO ucraino, se ne ritrova contro due russi.
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🤣🤣
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