(DI LORENZO GIARELLI – ilfattoquotidiano.it) – Che colpa ne ha, Andrea Giambruno, se ha il cuore gitano? Il ciuffo più invidiato della tv (ipse dixit), compagno della premier Giorgia Meloni, giornalista su Rete 4, confessa inclinazioni francamente imprevedibili. Intervistato dal settimanale Chi, Giambruno celebra l’estetica del nomadismo: “Questo anello vistoso che porto all’anulare? Mi piace così, ho il cuore gitano io”.

L’intervista, in edicola da oggi, riserva questa e altre chicche. Il look sembra essere un pallino di Giambruno: “È vietato avere i denti bianchi e i capelli folti? Ho 42 anni e non li perdo. Devo nascondermi? Anzi, me li faccio crescere appositamente. C’è un’invidia in giro ragazzi… incredibile”. E chissà fino a che punto è ironico, il first gentleman d’Italia, quando assicura: “Il mio ciuffo aumenterà con gli ascolti”.

Più che lo share, il problema del suo Diario del giorno finora sono però state le uscite strampalate del “cuore gitano”. Come quando mise in guardia le giovani a non ubriacarsi “perché poi magari il lupo lo trovi” (dove per lupo si intende uno stupratore), o come quando si riferì ai flussi migratori dall’Africa parlando di “transumanza”. Secondo Giambruno, i colleghi danno troppo peso alle sue parole in onda: “Più mi criticano e più resto qui a fare il mio lavoro. Faccio il giornalista, so fare solo questo. E non ricevo consigli né ordini da nessuno. Se poi alcuni colleghi in malafede pensano che io prenda ordini da Giorgia sono fatti loro. Sono libero e la mia compagna non si sognerebbe mai di intromettersi in quello che faccio. Anzi, ho trovato sgradevole che le chiedessero di commentare le mie parole in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ha altro da fare. Solo pensare che se vado in onda sui migranti io mi consulti prima con lei… via, è in malafede chi dice queste cose”. Anche perché, vien da dire, se si fosse consultato con Meloni è probabile che certe uscite gliele avrebbe sconsigliate.

Ma sul punto Giambruno non vuole sentire ragioni, così come sulla vita personale: “Le nozze? Finché ce lo chiederanno, io e Giorgia non ci sposeremo. Lo faremo quando ci andrà. Oppure ci siamo già sposati e non lo abbiamo detto a nessuno”. I cuori zingari sono così.