Forse era meglio chiamarlo Tengo famiglia. Parliamo di Avanti popolo, programma di Nunzia De Girolamo, di cui stasera andrà in onda la seconda puntata. Nella prima, come colpo per fare audience, Nunzia […]

(DI GIANLUCA ROSELLI – ilfattoquotidiano.it) – Forse era meglio chiamarlo Tengo famiglia. Parliamo di Avanti popolo, programma di Nunzia De Girolamo, di cui stasera andrà in onda la seconda puntata. Nella prima, come colpo per fare audience, Nunzia aveva iniziato intervistando suo marito, Francesco Boccia. Apprendiamo, però, che il senatore del Pd non è l’unico familiare a esser stato coinvolto. Nella redazione di Avanti popolo risulta, infatti, abile e arruolata Graziana De Girolamo, sorella di Nunzia, approdata in Freemantle a settembre, proprio per lavorare al programma. Come risulta pure dal suo profilo Linkedin: “Ufficio casting. Freemantle Italia. September 2023. Full time. One-site”. Graziana De Girolamo non avrebbe dunque un contratto con Viale Mazzini, ma con la società di produzione del programma – Freemantle Italia – anche se poi tutto il pacchetto viene pagato dalla tv pubblica, con 200 mila euro a puntata.

L’ex ministra delle Politiche agricole ha due sorelle: Francesca e, appunto, Graziana, più piccola, su cui non si avevano grandi notizie a parte il matrimonio, nel gennaio 2016, con Antonio Viespoli, figlio di Pasquale Viespoli, ex sottosegretario ed ex senatore Pdl, nonché già sindaco di Benevento. Ora, dunque, Graziana rispunta nella redazione del programma della sorella Nunzia. Ma in forza ad Avanti popolo ci sarebbe anche un antico amico di De Girolamo: Gabriele Di Marzo. Ex coordinatore di Forza Italia Giovani a Benevento e fedelissimo politico di Nunzia, Di Marzo l’ha poi seguita in tutto il suo percorso politico, prima come assistente parlamentare e poi come social media manager. Approdato poi in Rai, ha lavorato a Domenica inL’Estate in diretta, fino a quando De Girolamo l’ha voluto con lei a Ciao Maschio. E ora ad Avanti popolo.

Questa sera De Girolamo aprirà con un’intervista al Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin, su Israele, poi ci sarà Guido Crosetto e infine l’attesa intervista in cui Fabrizio Corona farà i nomi di altri calciatori coinvolti nello scandalo delle scommesse online. “Dirò tutto, porterò il programma al 15%”, ha avvertito. Ma intanto, dopo l’articolo del Fatto di domenica, è scoppiato il caso dei suoi cachet in Rai. Dopo i 24 mila euro per le interviste a Domenica in e Belve, Corona percepirà altri 8-10 mila euro questa sera. Oltre 30 mila euro su cui Angelo Bonelli ha presentato un’interrogazione in Vigilanza e la consigliera del Pd Francesca Bria ha chiesto chiarimenti al settimo piano.