(AgenPress) – Parlando al Club Valdai, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la missione di Mosca è “costruire un nuovo mondo”.
“Alcuni Paesi occidentali hanno mostrato un’arroganza eccessiva. L’arroganza dei nostri cosiddetti partner in Occidente era semplicemente esagerata. Non c’è altro modo per dirlo”.
“In futuro la congiuntura in Occidente potrebbe cambiare”, ha aggiunto affermando che “un cambiamento politico interno è possibile dopo le elezioni”.
Putin ha detto ancora che l’Europa sta creando “una nuova cortina di ferro” con il suo Paese, mentre Mosca si trova ad affrontare un isolamento senza precedenti e enormi sanzioni per la sua prolungata offensiva sull’Ucraina. “L’Europa si sta isolando da noi e sta creando una nuova cortina di ferro. Non siamo noi a chiudere la porta. È l’Europa a chiudere la porta”.
Putin racconta di aver proposto che la Russia entrasse nella Nato, ma che la proposta fu respinta. La Russia non ha iniziato la cosiddetta ‘guerra’ in Ucraina ma sta cercando di porvi fine”.
“Una pace globale duratura si stabilirà solo quando tutti si sentiranno al sicuro e sapranno che la loro opinione è rispettata”.
“La Nato è innanzitutto uno strumento di politica estera degli Stati Uniti”, ha detto ancora Putin. “Hanno portato il conflitto in Ucraina a una fase calda, hanno unito i loro alleati e satelliti attorno a loro, chiedendo che prendessero misure contro la Russia, cosa che è stata fatta. Gli Stati Uniti hanno immediatamente approfittato economicamente della situazione, imponendo la loro costosa energia agli altri e prendendo decisioni mirate ad aumentare l’attrattività della loro economia e dei loro mercati. Questo è un dato di fatto”.
infosannio 
Delirio allo stato puro del vampiro russo…
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Vladimiro si ‘nu BABBÀ !
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Secondo te. Secondo me a detto pure poco
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Di quando pure un tiranno sanguinario può dire la sacrosanta verità. Non ci sono santi in questa carneficina. Gli unici sani di mente sono i disertori di entrambi i campi. E, per una volta, riesco pure ad essere d’accordo con Trump, quando sostiene che dovrebbe essere l’Europa a sostenere le spese di guerra: gli europei sono una manica di imbecilli che si sono fatti trascinare dagli USA in questa avventura. Avessero vigilato per fare applicare i trattati di Minsk 1 e 2, non si sarebbe arrivati a questo punto.
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L’IMPERO DELLE MENZOGNE non se lo puo’ permettere un Nuovo Mondo, troppo abituato a DEPREDARE.
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Dopo una vita passata a oppormi al falso socialismo dell’Urss, mai avrei immaginato, per questioni geopolitiche, di dare piena ragione a Putin. Uno dei responsabili della svendita neocapitalistica selvaggia dell’immenso patrimonio pubblico, specie industriale, con associata la più alta corruzione mai registrata in uno Stato dell’orbe terracqueo.
Ma la pace mondiale si ottiene soprattutto con l’equilibrio purtoppo anche armato delle potenze contrapposte. Dopo l’inevitabile caduta di quel regime a causa soprattutto dell’inconsistente e quindi nichilista impianto teorico che lo sosteneva, solo la bulimia imperiale americana poteva dar luogo alla miracolosa rinascita russa come reazione uguale e contraria alla potenza che aveva vinto la guerra fredda e si accingeva a “conquistare” il pianeta a partire dalla stessa Russia. Addirittura un funzionario (Fukuyama) dell’amministrazione americana ricevette l’incarico di produrre un assurdo studio (poi diventato un bestseller) in cui si teorizzava LA FINE DELLA STORIA. Mal gliene incolse all’impero yankee! Il risultato è stato la fortissima spinta nazionalistica dei russi che oggi si ritrovano da una parte a dover frenare la pericolosa inclusione dell’Ucraina nella Nato, e dall’altra a difendere nel Donbass le popolazioni russofone che dal 2014 hanno subìto le feroci angherie neonaziste del battaglione Azov responsabile di 14mila morti di cui 4mila civili inermi accusati di voler continuare a parlare la lingua madre russa dei loro antenati.
In filosofia il suddetto fenomeno viene chiamato eterogenesi dei fini. In altri termini “chi troppo vuole nulla stringe!”. Amen!
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La vera lotta è per il monopolio dell’energia.
Troppi gasdotti e oleodotti in giro non targati USA
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Eh, questo sarà pure un diavolo, ma mica ha tutti ‘sti torti nel suo ragionamento e per come l’espone, eh? Ragionamento che sul piano pratico, non fa una piega che sia una, considerato che dice cose che alla fine sanno tutti, anche i sassi! C4zz4r0l4! Ma guarda un po’ tu se per la totale demenza e le manie di grandezza degli USA, e l’infinito servilismo più viscido e vergognoso dell’UE (che quel “fuck!“ di quella m3rd4j0la della Nuland se lo stramerita!), mi tocca dar ragione nientemeno che a Putin! Ma roba da matti! 😱
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