(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fa quasi ridere, in un Paese governato da chi non riconosce neppure la Costituzione e il Codice penale, ricordare a un giudice una questione di opportunità. Ma al posto della giudice Iolanda Apostolico, quando il marito attivista politico il 25 agosto 2018 scese in piazza a Catania contro Salvini che negava lo sbarco alla nave […]
infosannio 
Opportunità e schedature
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fa quasi ridere, in un Paese governato da chi non riconosce neppure la Costituzione e il Codice penale, ricordare a un giudice una questione di opportunità. Ma al posto della giudice Iolanda Apostolico, quando il marito attivista politico il 25 agosto 2018 scese in piazza a Catania contro Salvini che negava lo sbarco alla nave Diciotti carica di migranti, noi saremmo rimasti a casa. Nessuna norma penale o deontologica le vietava di manifestare con tanti cittadini comuni, ma lei era ed è un giudice e la sua presenza accanto a chi insultava il ministro dell’Interno poteva far dubitare non della sua imparzialità e indipendenza (che sono fatti interiori), ma della sua immagine di giudice imparziale e indipendente. E portare fascine di legna al rogo sempre acceso per le streghe moderne: i magistrati imparziali e indipendenti. Ciò premesso, la sua partecipazione (peraltro silenziosa) a un vecchio corteo non inficia minimamente la sua ordinanza che nega il trattenimento di tre migranti mandando in bestia il governo. Governo in cui siede, al ministero della Giustizia, un ex magistrato che, quando indossava la toga, andava a cena con Cesare Previti, imputato (e poi condannato) per corruzione di giudici in cambio di sentenze comprate: bell’esempio d’imparzialità e indipendenza. Ciò premesso, l’ordinanza Apostolico non riguarda Salvini; si fonda sul diritto costituzionale europeo e italiano; è stata imitata dal Tribunale di Firenze, dove non risultano manifestanti anti-Salvini; se il governo la impugnerà, deciderà la Cassazione.
Ma ora un fatto gravissimo dovrebbe allarmare tutti e mettere il resto in secondo piano: l’angolatura di ripresa del video della giudice in piazza coincide – dalle immagini rintracciate dal Fatto – con quella di un uomo armato di videocamera in mezzo alle forze di polizia (un agente in borghese?). Il fatto che sia saltato fuori a tempo di record in mano al vicepremier e ministro Salvini, si spiega in soli due modi: o un poliziotto, con occhio di lince e memoria di ferro, si è ricordato di quel filmato di cinque anni fa e ha avvisato Salvini; oppure in qualche ufficio di polizia o di servizi si schedano i partecipanti illustri alle manifestazioni e, quando il politico di turno domanda “abbiamo niente contro la Apostolico?”, c’è chi sa dove pescare in tempo reale. Non sarebbe la prima volta: l’archivio segreto e illecito di Pio Pompa, analista del Sismi del gen. Pollari, trovato nel 2006 in un ufficio riservato di via Nazionale 230, raccoglieva schedature di magistrati, giornalisti e politici sgraditi a B. e alla sua banda. Pompa è morto ma, se Salvini non rivelerà subito chi gli ha passato quel video, saremo autorizzati a pensare che abbia già un degno successore. E ad avere paura.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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scusate, qualcuno spieghi a travaglio che un giudice ha il dovere di MOSTRARSI imparziale. Questa non lo ha fatto e quindi non è credibile.
Se un giudice juventino sfegatato desse ragione alla Juventus voi che direste?
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Ricordo che la Juventus è stata penalizzata e portata al settimo posto da un pool di giudici dove almeno un paio erano presenti in video dove dicevano che odiavano tale squadra.
In quel caso ha vinto l’imparzialità quando vestono la toga, e qui non vale lo stesso ?
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Mah, meglio non fare paragoni calcistici, visto quanto successe durante calciopoli e, sia chiaro NON sono juventino, anzi mai stata simpatica la società bianconera. Però, tanto per ricordare un passato non così remoto, misero come commissario della Federazione un EX DIRIGENTE nerazzurro e, combinazione, la federazione regalò uno scudetto (a mio parere davvero di cartone) all’Inter. Non solo: passato il termine per cui i reati andarono in prescrizione, combinazione vennero a galla telefonate decisamente scottanti dell’ex presidente nerazzurro, tutto messo a tacere ad alti livelli per non creare imbarazzo, visto la dipartita dello stesso. Infine, lo uno scandalo basato su intercettazioni telefoniche, quando a quel tempo c’era Tronchetti Provera nella dirigenza dell’Inter. Tutta la vicenda fu proprio il MASSIMO (Moratti?) della trasparenza.
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Oltre che in Procura a Firenze è cambiato il clima pure in tribunale.
Che botta per Travaglio e il Fatto Quotidiano.
https://www.ilriformista.it/marco-travaglio-e-il-fatto-quotidiano-condannati-per-diffamazione-risarcimento-di-80-000-euro-a-matteo-renzi-386018/
Spero si stiano studiando il dispositivo della sentenza per presentare un ricorso.
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Ma che combinazione, proprio Firenze. A quanto pare hanno cambiato il giudice, la precedente aveva detto esplicitamente a renzi che non doveva usare i tribunali come bancomat.
Ma poi i famigli di renzi li mandano o no a processo? Tutto insabbiato?
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Ci si dimentica del caso Cospito, quando Donzelli sfrutta il dossier, passatogli dal suo collega Del Mastro sottosegretario alla giustizia, per attaccare l’opposizione in parlamento. Evidentemente hanno il vizietto del dossieraggio facile. Non sarebbero fascisti.
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Non ho parole, solo un video:
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Questo è uno sporco lavoro di servizi segreti. Dopo la P2 e la P3 (quella di piazzale Ungheria), siamo arrivati alla P4. Chi ha una carica istituzionale, giornalisti scomodi, giudici in odor di imparzialità, aderenti ad associazioni umanitarie libertarie e persino cattoliche… sono avvisati: uscite di casa con cappellacci, occhialoni scuri, baffi e barbe finte, e forse riuscirete a sviare i segugi appostati sotto casa. Soprattutto se vi recate a qualche manifestazione. Sarete comunque immortalati lo stesso in foto e filmati fatti a strascico, ma conciati in quel modo forse la farete franca. Ai solerti 007 saranno bastati pochi secondi di setacciamento dei files custoditi in memoria ed è subito apparsa l’immagine terrificante della giudice Apostolico scoperta su quel molo assieme a truci facinorosi e subito condannata. Manco avesse il martello in mano, la falce stretta tra i denti e gli occhi iniettati di sangue, pronta a balzare sulla testa del primo celerino in vista.
Naturalmente, per non destare sospetti, hanno ritardato un paio di giorni il lancio della notizia. Puntuale come la morte Salvini a mostrare lo scalpo della giudice, da far invidia al Perseo di p.zza della Signoria a Firenze con in mano testa mozzata della Medusa.
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Ricordo bene che ad una piccola manifestazione per il referenzium del 2016 io, con tanto di videocamerina amatoriale, venni prontamente fermato da due poliziotti della DIGOS perché volevano sapere cosa ci facevo lì.
Questo per dire che razza di controlli abbiamo addosso. Praticamente sei braccato dall’ispettore Zenigata. E adesso con tutte quelle telecamere disseminate dappertutto + controlli digitali + telefonini spia(ti), non serve nemmeno più fermare qualcuno per catalogarlo.
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Anche se non è scritto nella Costituzione, da sempre l’Italia è una pseudo repubblica sfondata sul ricatto.
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Più che una pseudo reubblica, l’Italia è stata sempre una pseudo democrazia. Certo, meglio una pseudo democrazia nel mondo occidentale che una democrazia come quelle esistenti nei paesi assoggettati all’URSS, come per esempio, la DDT, cioè la Germania dell’EST.
Scomparsa l’URSS e scomparso il PCI gli italiani sognavano il completamento del percorso per il passaggio da una dittatura a una domocrazia compiuta. Purtroppo, gli ex iscritti alla sezione italiana del PCUS, nel cui DNA non c’era il cromosoma “democrazia”, cambiarono nome, ma non cambiarono cultura.
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Vista la nostra posizione strategica nel Mediterraneo, per gran parte del 900 siamo stati sempre tra l’incudine ed il martello, ossia tra i cowboy guerrafondai a stelle e strisce e i noti democratici rossi sovietici. Paghiamo da ottant’anni la cambiale in bianco per la sconfitta del nazifascismo. Ma nonostante la nostra sia una pseudodemocrazia, personalmente preferisco questa dittatura soft che non quella cinese, russa o araba. Ma ovviamente è solo una questione di gusti.
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Non mi viene un paragone migliore ma, per esempio, se un dipendente di una società impegnata nella costruzione di centrali nucleari manifesta contro il ritorno dell’energia atomica, viene licenziato??
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Sicuramente. Poi a tutti i lavoratori ormai all’atto della assunzione viene fatta firmare una carta che lo impegna a non danneggiare l’azienda in nessun modo.
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La giudice si è schedata da sola,quello che ha fatto è tutto pubblico
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esatto!!
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Egregi laura, marco rossini e santo loquasto, vorrei capire.l’ordinanza emessa è contro la legge?o a favore di legge? È grave emettere per obbligo di lavoro una ordinanza (giusta o sbagliata lo decideranno altri)? Se non lo avesse fatto cosa devo pensare che tifa Torino?.
Cosa doveva fare ,secondo voi?
Mi spiegate perché i tre immigrati o chi per loro si sono rivolti alla giudice?
Cosa c’entra il direttore?
Il giudice doveva fare finta di nulla?
A voi interessa quante volte va al bagno? Saranno cavoli suoi e di suo marito dove vogliono passare la giornata? l’ordinanza è nel merito o errata?
Saluti
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ggiudice imparziale??
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“E ad avere paura”. Detto da uno (con tutte le distinzioni del caso) che di archivi e schedature se ne intende, c’è davvero da avere paura.
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Io penso che tu sia tutto she mo!
Ma scusami tanto MT ha il potere e la forza di un ministro?
Ma come caxo fai a fare certi paragoni?
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Leggi idiot: “(con tutte le distinzioni del caso)”.
Tra l’altro c’era anche dell’ironia in quello che ho scritto. Indi per cui non rompere il caxxo.
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Hai ragione a commentare i tuoi post è da idiota!
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Siamo estremamente diversi, Marcorossini, laura bakila e santo loquasto dovete essere dei lombardi per forza
Pensate:la prima cosa a cui io ho pensato è: che schifo di persona è Salvini!! Con gli sbarchi quintuplicati, lui che per le europee 2019 si è fatto bello contro i 5s, sempre contro gli immigrati.poi governa lui e dovrebbe andare a nascondersi, se la prende con un giudice per tre immigrati senza entrare nel merito dell’ordinanza?
E se i tre immigrati fossero i nipoti di Mubarak?????
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Si @cucchi. Non sono lombardo, ma siamo lo stesso ESTREMAMENTE diversi. Su questo puoi mettere la mano sul fuoco.
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Travaglio a volte mi spiazza per la sua ingenuità. È ovvio che Pompa ha avuto un successori così come è ovvio che i servizi segreti, rectius polizia politica, schedano i partecipanti alle manifestazioni e sanno perfettamente se tra di loro c’è un magistrato
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Si sta cercando di distrarre l’attenzione da una giudice politicamente impegnata e che, quindi, potrebbe interpretare le leggi secondo le due senzazioni.
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È lei il distratto che cerca di distrarre in modo molto pretestuoso:non entrando nel merito, ma limitandosi secondo le sue personalissime “sensazioni”.
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NON siamo in democrazia.
Se qualcuno eroicament, (perchè da solo e con lo stato contro), volesse far qualcosa di buono per il paese verrebbe fermato con le minacce, coi ricatti, con la corruzione, o alla peggio ammazzato direttamente, anzi, suicidato.
Quando mi dicono che la Russia o la Cina ecc sono peggio mi chiedo sempre: “sicuri”?
Forse semplicemente da noi curano di più le forme, ma la sostanza temo sia la stessa.
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Fabrizio, concordo con la prima parte. Sulla seconda, personalmente preferisco la nostra dittatura piuttosto che i gulag o vedere cosa è accaduto in piazza tienamen. Ma ovviamente è solo una questione di gusti personali.
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La manifesta non era politica e quindi non solo di “estrema sinistra” (oh che parolaccia!), ma nemmeno di centro o di destra. Era trasversale, vi erano tanti cattolici e anche uomini di chiesa che di sicuro non sono comunisti.
Quindi cade il “politicamente impegnata” perché non vi era nulla di politico.
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