(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fra i mestieri usuranti che meritano una speciale indennità, il posto d’onore spetta a quello di giornalista-di-destra-sotto-un-governo-di-destra. Che, intendiamoci, presenta indubbi vantaggi: tipo poter scrivere qualunque cazzata senza perdere la reputazione (che, ove mai esistesse, sarebbe un handicap). Ma comporta anche fatiche ai limiti delle possibilità umane: tipo inventarsi ogni volta qualcosa per sputtanare i […]
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Bagatelle per massacri
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fra i mestieri usuranti che meritano una speciale indennità, il posto d’onore spetta a quello di giornalista-di-destra-sotto-un-governo-di-destra. Che, intendiamoci, presenta indubbi vantaggi: tipo poter scrivere qualunque cazzata senza perdere la reputazione (che, ove mai esistesse, sarebbe un handicap). Ma comporta anche fatiche ai limiti delle possibilità umane: tipo inventarsi ogni volta qualcosa per sputtanare i giudici che danno noia al governo. Inventare è la specialità della casa, il difficile è trovare una novità dopo trent’anni di berlusconismo. Prendete l’ultima giudice da linciare: Iolanda Apostolico, che ha disapplicato il decreto Cutro perché è scritto coi piedi e ignora le regole basilari del diritto europeo e italiano. Si poteva guardarle le gambe e, se avesse indossato calzini turchesi, dipingerla come una mezza matta. Purtroppo ci aveva già pensato Claudio Brachino per lapidare il giudice Raimondo Mesiano, che aveva osato condannare Fininvest per lo scippo Mondadori. Per evitare l’accusa di plagio, sono tre giorni che i migliori picchiatori su piazza ravanano nei social della giudice, alla ricerca di un post che la ritragga mentre limona duro con uno scafista mentre quello le infila in tasca una mazzetta. Ma niente: solo like e condivisioni ad appelli pro Costituzione e contro chi la calpesta. Serve ben altro.
Si potrebbe dire che la Apostolico si era rifiutata di divulgare un fascicolo segreto perché era segreto e, per soprammercato, da giovane era fidanzata con un giornalista di Lotta Continua: ma la stampa di destra l’aveva già detto di Ilda Boccassini, che incredibilmente non era stata neppure arrestata. Si potrebbe dire che la giudice catanese porta le scarpe da jogging e la camicia aperta, alza il gomito, fa vita da nababba e gira in Mercedes, andava a cena con Franco Nero e parlava male di Berlusconi e pure di Wanna Marchi, e per giunta suo figlio telefonava a uno 007 arrestato. Ma anche questi sarebbero plagi piuttosto dozzinali, perché Giornale e Libero se li erano già inventati per sputtanare il giudice Antonio Esposito, presidente del collegio che nel 2013 aveva condannato B. in Cassazione per le frodi fiscali Mediaset. Poi si scoprì che il beone era astemio, che la sontuosa Mercedes era un ferrovecchio del 1971 con 300 mila km. acquistato nel ’77, che il figlio non era il suo ma quello di suo fratello e così via. Fermo restando che difficilmente la colpevolezza o l’innocenza dipende dalla biografia del giudice: semmai da quella dell’imputato. Ma vallo a spiegare a questi berluscloni che cercano altarini nella vita dei magistrati perché non sanno scrivere le leggi e non sanno leggere le ordinanze (infatti le chiamano “sentenze”) o, se le leggono, non le capiscono.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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La premier incontra i presidenti delle Regioni.
Pochi decibel (quasi sottovoce), coda tra le gambe e… la ex pennivendola pasionaria diventa la buonista del “volèmose bene”. Insomma, uniamoci tutti appassionatamente in un caldo abbraccio.
E’ finita la pacchia? Suvvia, son cose che si dicevano pour parler, anzi pour sbraiter! In fondo in fondo si tratta invece di una brava belva. Furbacchiona, però!
Ammazza se ne azzecca una?! La giudice di Catania, praticamente l’ha messa Ko, solo facendo leva sull’anti-costuzionalità di quel decreto emesso manco si trattasse di un editto della Regina. Sembra la versione femminile di Re Sciaboletta (V.E. III). Uguali di altezza… anzi di bassezza, e in tutti sensi!
E siamo solo al primo anno. Ma ve la immaginate negli altri quattro?? Spero solo che i suoi ministri non imparino a tacere. Anche Crozza deve lavorare, no?
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ec costituzionalità
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Beh, commento brillante, degno del bel editoriale di MT.
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Ormai è diventato perfino noioso ricordare che, se qualcosa di anche solo lontanamente paragonabile fosse capitata ad un qualunque provvedimento di un Governo Conte, l’autore sarebbe finito perculato come un povero incapace, in ogni Tg e su ogni prima pagina (giustamente peraltro, come si confà a chi dimostra di non essere nemmeno capace di scrivere un decreto come si deve, oltretutto dopo averlo sbandierato ai quattro venti come se rappresentasse chissà quale soluzione), ed infine sommerso dal coro unanime di “dilettanti” e “scappati di casa” (e il cdx si sarebbe schierato dalla parte della magistratura, probabilmente per la prima ed unica volta nella sua storia).
Per non parlare delle critiche interne, anche e soprattutto da parte dell’elettorato: tanto puntigliose nei pentastellati, quanto inesistenti da parte dei sostenitori del centrodestra che, a quanto pare, si accontentano dell’annuncio, visto che poi corrono a nascondersi come topi, quando i decreti necessitano di correzioni e/o di riscritture (come già avvenuto a suo tempo con Salvini/Maxibon: du decret is megl che uan).
Siccome è successo a Meloni, invece della shit-storm più prevedibile dell’universo il risultato è stato qualche piccolo peto, e nemmeno rivolto contro questo Governo che dimostra vieppiù la propria incapacità, ma contro chi non è nella condizione materiale di applicarne i provvedimenti nemmeno se lo volesse, a causa del fatto che sono stati scritti coi piedi.
Tutto questo, unito al calo relativamente contenuto di FdI nei sondaggi, fornisce qualche indicazione riguardo al livello medio di maturità democratica dell’elettore di centrodestra.
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Un grande Travaglio che può dare dell asino a tuti quei giornalisti che parlano di giurisprudenza di Costituzionalita’, perché è l’unico che abbia letto e capito il più grande giurista del 900 Hans Kelsen!!
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Come sempre l’obbiettivo è “attaccarne uno per educarne cento”. Il messaggio è “se non avete (voi e i vostri congiunti) un passato limpido come l’acqua sorgiva state bene attenti a non darci fastidio”. Modello mafioso.
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Io un suggerimento lo potrei dare agli scrivani delle testate berlusconiane che tanto detesta Travaglio(ma anche io non li ho mai sopportati) . A proposito di non rispetto della carta costituzionale vi è in atto una sua violazione costante da almeno un quarto di secolo da tutti i governi che hanno inteso entrare in guerra a fianco della Nato chiamando il loro intervento in qualche caso operazione di pace ,altre volte non preoccupandosi nemmeno dell’etichetta. Ora vorrei dire a tutti quelli de sinistra (che la sinistra non sanno neanche cosa sia) di non stracciarsi le vesti in questo caso facendo gli scandalizzati, mentre la nostra costituzione e diventata carta straccia in mano a loro . Chi bombardava Belgrado non era Berlusconi ma D’Alema .
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Mi chiedo perché l’opposizione a questo governo sia così sterile, noiosa, scontata.
Al sarcasmo di Travaglio preferisco quello di Crozza.
Ogni dichiarazione della Schlein è meno eccitante di un editoriale di Cerasa.
Conte idem. Con in più il solito iper tatticismo con tanto di ultimo sondaggio dentro la tasca (vedi questione migranti).
Il sindacato è muto.
C’è un vero motivo per scendere in piazza? La pace forse, se non diventasse però una marcia anti Nato e anti Zezè (quindi pro Putin e Medvedev).
Ma non sarà che il governo Meloni, a parte la lunga serie di impresentabili che porta con sé, le dichiarazioni imbarazzanti, il familismo tipico della destra, non sta combinando cosi tanti disastri?
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Il problema è l’ignoranza dilagante associata ad introiezione di slogan/propaganda da parte degli italiani, ormai è un riflesso unico condizionato “pensare” che la magistratura sia quel cancro, Silvio docet, atto a perseguitare i berluscloni, in effetti qualche metastasi si è pure fatta corrompere dal delinquente abituale che ha modificato antropologicamente gli italiani, da etica e rispetto della legalità a cani di Pavlov : lasciateci e lasciamoli lavorare, i politici sono perseguitati, le intercettazioni ledono la privacy, la mafia non esiste, i poveri sono fannulloni, i grillini scappati di casa, è tutta colpa della Raggi o di Conte, il ponte sullo stretto è essenziale come il TAV, l’evasione fiscale serve a sopravvivere perché le tasse sono un pizzo di Stato, il vero problema in Italia sono gli immigrati! L’ambito di reazione/riflesso condizionato si apre e chiude in questo spazio angusto di parole e linguaggio sbraitato da decenni ed ormai sedimentato! Un piccolo esempio: il SSN è al collasso, come prevedibile dopo 40 miliardi di tagli, ma per gli utenti la colpa non è dell’evasione fiscale, della corruzione e della sanità privata che arraffa risorse pubbliche non più utilizzabile per sanità pubblica gratuita, ma colpa degli immigrati! Certamente l’ immigrazione è un problema, ma sono 70 anni che l’Italia ha problemi irrisolti, anche quando gli immigrati erano italiani…..e sono sempre gli stessi problemi: evasione, corruzione, classe politica mediocre o impresentabile, servilismo, illegalità , organizzazioni criminali, disinformazione, povertà, ignoranza…..Senza un cambio antropologico in senso opposto non se ne esce! Finito di rosicchiare con soddisfazione l’osso Meloni ne arriva un altro ed il cane di Pavlov sta a cuccia pronto a ringhiare per riflesso della parola d’ordine!
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Giornali di destra che biasimano un avversario perchè amico di Franco “Nero” è il colmo.
Se mai di Ninì “Rosso”
………………o no?
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Poverini, già li vedo nelle loro redazioni ,finito lo spoglio delle elezioni Usa, cambiare la foto sulla scrivania, mettere Trump al posto di Biden, rifare tutti gli articoli sull’invio di armi all’Ucraina, da quel giorno peccato mortale.
Uomini senza vergogna
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