La controffensiva ucraina è fallita, ma qual è l’ampiezza del fallimento? Per rispondere, basta confrontare gli obiettivi di Zelensky, la liberazione di tutti i territori, con quelli raggiunti dopo quasi quattro mesi […]

(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – La controffensiva ucraina è fallita, ma qual è l’ampiezza del fallimento? Per rispondere, basta confrontare gli obiettivi di Zelensky, la liberazione di tutti i territori, con quelli raggiunti dopo quasi quattro mesi. La controffensiva non ambiva a conquistare Robotyne e Andriivka, bensì Melitopol, Bakhmut e Mariupol. Non ambiva nemmeno a lanciare un missile nello scafo di una nave russa a Sebastopoli, bensì a liberare la Crimea.
Posti su una scala da zero a dieci, i successi di Kiev si collocano tra zero e uno giacché gli ucraini non hanno stabilizzato nemmeno quel poco che hanno conquistato. Che cosa significa questa frase? Significa che tra Orikhiv e Robotyne corrono 19 km, tutti sotto il fuoco russo per il semplice fatto che gli ucraini non si sono assicurati il fianco ovest. Non a caso, quella strada è detta anche “la strada della morte”. Un discorso analogo vale per Verbove e Andriivka. Gli ucraini sono costantemente sotto il fuoco nemico. Non potendo trincerarsi perché devono attaccare, gli ucraini cadono a centinaia quando conquistano un piccolo terreno e pure quando si insediano al suo interno. Spero di avere chiarito perché gli ucraini avanzino 100 metri al giorno al costo di migliaia di morti. Avanzano a passo di lumaca perché ogni metro porta in dote cento bombe. Non hanno copertura aerea (i cieli sono russi) e sono inferiori in tutti gli altri settori. L’inferiorità nell’artiglieria è un problema nella difesa, figuriamoci nell’attacco. Una delle ragioni della sconfitta ucraina a Bakhmut è stata proprio l’inferiorità nell’artiglieria.
Condurrò Crosetto al punto essenziale con una domanda logica. Se gli ucraini perdono Bakhmut in nove mesi difendendo, potrebbero riprenderla attaccando in una settimana? Ci tengo a precisare che questa rubrica non ha niente di personale contro Crosetto, un signore rispettoso delle idee di tutti, probabilmente il miglior interlocutore che abbia incontrato in televisione. Ma qui mancano le basi della logica. Quanto a Ursula von der Leyen, confesso che mi è invisa, soprattutto dopo l’audizione di Stoltenberg alla commissione Affari esteri del Parlamento europeo, il 7 settembre 2023. Confermando le ricerche accademiche confluite nel mio Ucraina. Critica della politica internazionale (Paper First), Stoltenberg ha dichiarato che la Nato si è infilata in Ucraina nel 2014 e che ha armato Kiev in funzione anti-russa a partire da quell’anno e non dopo l’invasione. Stoltenberg ha anche dichiarato che Putin ha invaso l’Ucraina per arrestare la penetrazione della Nato in Ucraina e ha aggiunto che la Nato si è rifiutata di trattare con la Russia pur potendo evitare l’invasione con la diplomazia. Questo per dare un’idea dell’estremismo (sulla pelle altrui) che guida l’Occidente in questa fase storica. Almeno Crosetto è diventato ministro a guerra scoppiata. La presidente della Commissione europea, invece, ha contribuito grandemente alla sua deflagrazione. Anziché frenare l’estremismo di Stoltenberg, l’ha assecondato. Ursula avrebbe dovuto proteggere la vita degli europei e il loro territorio con la diplomazia. In quel tragico 2021, avrebbe dovuto tentare tutte le strade, lasciando per ultima quella della guerra che ha scelto per prima. È stato un tradimento.
Nata per promuovere la pace in Europa, l’Unione europea è diventata una cosa sola con la Nato. Ursula promette all’Europa un futuro di guerra con la Russia. Nessuno si stupisca se prenderà il posto di Stoltenberg. D’altra parte, Stoltenberg potrebbe benissimo essere il presidente della Commissione europea e non è escluso che lo sia.
Si: la borderline e Stoltemberg sono intercambiabili.
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Grazie prof Orsini
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ma se orsini ama tanto putin…perche non emigra in russia, invece di fare l’uccello del malagurio, la controffensiva finisce quando la guerra finisce con la vittoria di kiev…
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managgia!
tutta colpa di Orsini se gli Ukro-nazi foraggiati e sostenuti da 30 paesi, compresa l’italietta, con tutti i mezzi di intelligence militare, di istruttori e di uomini sul campo, sono riusciti a distruggere il loro paese e a dimezzare la propria popolazione.
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i russi, si sa’.. sono uomini duri…gli manca solo l’intelligenza…
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ha, ha, ha
infatti non fanno parte della razza umana
secondo i NAFO fanno parte di un ramo evolutivo di secon’ordine, come i nativi americani, i mongoli, i maori, gli aborigeni, i fuegini, gli africani, i caraibici, gli zingari, tutte razze da estirpare o estirpate.
c’erano anche i giapponesi, i nazisti, i vietnamiti, ma ora no, essi si sono evoluti
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@Adriano58
Certo che ripetere le cose dopo quasi due anni è dura: il “paese” di cui parli lo ha distrutto la Russia. Sempre la Russia ha dimezzato la popolazione ucraina (tra morti ammazzati, milioni di persone costrette a fuggire dalle loro bombe, e bambini deportati). Ti è chiaro, o è troppo terra terra per te, abituato a volare alto?
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oooohhhh, me lo devo segnare
e dimmi dimmi, chi ha distrutto durante la IIWW la Germania e l’Italia?
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@Adriano58
Che vuoi dire? No sai, è che faccio difficoltà a seguirti. Stai per caso paragonando Zelensky a Hitler e Mussolini?
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nooo che vai mai a pensare
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Zeze è solo una ridicola caricatura
che ha ingannato gli ingenui
ma fa più danni della peste medievale
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@Adriano58
Madre mia! Anche tu nel gruppone dei guerrafondai anti Zeze! Chi l’avrebbe mai detto.
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io mi tengo Travaglio, Orsini e il Gen. Mini a te lascio Quirico, Mentana e la Tocci tua
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Gli USA si sono comprati la politica ucraina a suon di bustarelloni, e in virtù di ciò si sono assicurati carne da cannone a costo zero e hanno pensato bene di mandarla contro la Russia, per impegnarla e indebolirla.
Il ragionamento è schifosamente cinico, degno non di una democrazia ma di una mafia, ma ha un suo senso.
Quello che non avevano calcolato è che la Russia non sarebbe caduta economicamente, ma anzi si sarebbe addirittura rafforzata (soprattutto in termini relativi all’occidente che invece è alla frutta), e che militarmente l’occidente avrebbe perso una marea di attrezzatura militare, trovandosi ora indebolito, mentre la Russia è in grado di produrre molto di più per cui il divario si allarga a loro favore.
Doppio fallimento quindi, se non ho capito male io.
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Ahahahah ahahah ahahahah ahahah leggere i commenti di zucche senza semi riempite di propaganda e spazzatura è talmente comico che viene da ridere,
Braccia rubate alla raccolta di legnetti,
Basterebbe, a queste 🎃 di informarsi quanti ingegneri escono dalle università russe e quanti ne escono da quelle italiane.
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“Nata per promuovere la pace in Europa, l’Unione europea è diventata una cosa sola con la Nato.”
Incontrovertibili queste parole di Orsini su quest’Europa fallita che promette un futuro di guerre e non di Pace.
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