
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ora che tutti gli articoli sull’Ucraina sembrano scritti da Orsini senza che nessuno gli chieda scusa o gli versi almeno la Siae (anzi, dicono pure che non ci azzecca mai, mentre lo copiano con 18 mesi di ritardo), dobbiamo prepararci a difendere Zelensky dal cinico tradimento dei presunti amici: le cosiddette democrazie occidentali, che l’hanno […]
Lo difenderemo noi
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ora che tutti gli articoli sull’Ucraina sembrano scritti da Orsini senza che nessuno gli chieda scusa o gli versi almeno la Siae (anzi, dicono pure che non ci azzecca mai, mentre lo copiano con 18 mesi di ritardo), dobbiamo prepararci a difendere Zelensky dal cinico tradimento dei presunti amici: le cosiddette democrazie occidentali, che l’hanno illuso di armarlo e finanziarlo in saecula saeculorum fino all’ineluttabile vittoria finale (contro la Russia e le sue 7 mila testate atomiche), hanno usato il suo popolo come carne da macello nell’ennesima guerra per procura e ora lo scaricano un po’ per volta, giorno dopo giorno, per non dare troppo nell’occhio. Di questo passo, al pover’uomo non resteremo che noi “putiniani”, come ci raffigurava la propaganda atlantista perché scrivevamo ciò che tutti sapevano e vedevano, ma nessuno diceva. Se le ultime sfilate internazionali del presidente ucraino sono state imbarazzanti, non è stata colpa sua (lui è sempre lo stesso), bensì degli “alleati” che l’hanno esposto a figuracce cosmiche.
I membri del G20 a Nuova Delhi gli hanno fatto fare la solita passerella, poi hanno censurato “l’uso della forza” in Ucraina senza neppure citare la Russia. All’Onu, mentre lui tuonava, la Polonia – il Paese più antirusso e più armato della Nato antirussa – annunciava lo stop alle forniture militari, un po’ per le elezioni imminenti (chi arma Kiev perde persino lì), un po’ per la guerra del grano. A Washington gli hanno lasciato chiedere di parlare al Congresso (ci era riuscito persino B.), per poi farlo liquidare dallo speaker della Camera Kevin McCarty con parole sprezzanti: “Non abbiamo tempo, dobbiamo discutere il bilancio”. Che non contempla le nuove armi per 24 miliardi promesse da Biden e bocciate dai Repubblicani fino al 2024 (quando, con la campagna elettorale, l’Ucraina passerà di moda, dopodiché potrebbe tornare Trump e chiudere definitivamente il rubinetto). Lo stesso Biden, peraltro, ha glissato sui tempi d’invio dei supermissili Atacms (per gli F-16, campa cavallo: bisogna prima addestrare i piloti). Tant’è che per la prima volta Zelensky ha pronunciato la parola “sconfitta”: “Se non ci armate ancora, perdiamo la guerra”. In realtà, com’era prevedibile dall’inizio e tantopiù col fallimento della controffensiva, Kiev la guerra la sta già perdendo: c’è persino chi teme una contro-controffensiva russa da Nord, dove Putin ha pronte nuove truppe al confine. Chissà se, con tutte le carte in tavola, qualcuno dei nostri scemi di guerra capirà ciò che è sempre stato lampante. Chi si batte per un cessate il fuoco e un compromesso territoriale lo fa per il bene dell’Ucraina, non della Russia: i veri putiniani sono gli atlantisti.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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Omaggi a Travaglio anche per questo editoriale.
Ma gli scemi di guerra ora andranno in modalità finti tonti.
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E non dimentichiamoci della sua degna alleata, la von der leyen, questa squallida persona è arrivata ad insinuare che le bombe atomiche fatte esplodere dagli ammeri-cani sul Giappone fosse opera di Putin.
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Riassunto della giornata:
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Ma com’è strano questo paese. Tutti i tg ogni giorno glorificano l’avanzata delle truppe ucraine con sempre nuove conquiste di territori sottratti ai russi. Come a dire agli italiani : siate tranquilli, i soldi delle v.tre tasse sono spesi bene nell’incrollabile certezza della liberazione dell’Ucraina!
Poi… all’improvviso… la doccia gelata delle dichiarazioni di Zelensky all’Onu: “SENZA MISSILI A LUNGA GITTATA (da sempre negati dagli Usa per scongiurare il sicuro conflitto mondiale, nda) PERDEREMO LA GUERRA!”.
“Miiinkia, ma allora i nostri denari servono a perdere la guerra??!!” si chiederanno attoniti gli italiani, illusi nello stesso tg da notizie di vittoriose avanzate delle armate dei buoni.
E’ proprio così! Solo nei film hollywoodiani i “buoni” vincono sempre. Nella realtà perdono!
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Allora speriamo che non perda Putin, visto che Z-Elensky non è certo il buono della situazione.
Ma ora, ATTENZIONE.
A proposito di buoni e cattivi.
Ci è stato detto un milione di volte che dobbiamo fidarci della scienza e che le punturine sono sempre e solo SICURE ED EFFICACI.
Bene, sapete che mentre parlavano così angelicamente di Big Pharma, al contempo hanno condannato un’azienda importantissima a pagare spese elevate?
No?
Ecco a voi la prova di quel che fanno davvero.
OAKLAND – Il procuratore generale della California Rob Bonta ha annunciato oggi un accordo da 6 miliardi di dollari con Purdue Pharma e la famiglia Sackler sul loro ruolo nell’epidemia di oppioidi. Nell’ambito dell’accordo la famiglia Sackler deve consentire la rimozione del nome Sackler da edifici e istituzioni. L’accordo garantisce che, se il piano di riorganizzazione della Purdue sarà confermato, i Sacklers pagheranno fino a 1,675 miliardi di dollari aggiuntivi per contribuire ad alleviare la crisi degli oppioidi a livello nazionale, portando il sollievo totale del piano a ben 6 miliardi di dollari. Se questo piano verrà infine approvato, si stima che la California riceverà circa 486 milioni di dollari dall’accordo odierno per finanziare il trattamento e la prevenzione della dipendenza da oppioidi.
Come parte dell’accordo, il piano di Purdue non fornisce più ai Sacklers liberatorie non consensuali dalle richieste delle forze dell’ordine statali. Tuttavia, il piano prevede ancora liberatorie non consensuali da richieste private contro membri della famiglia Sackler da parte di individui direttamente danneggiati dalla loro cattiva condotta. Ciò non è coerente con la legge e il Procuratore Generale sollecita la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito a bloccare la conferma del piano finché non verrà affrontata.
“Nessun accordo può invertire il danno devastante che Purdue e i Sacklers hanno causato a questo paese attraverso le loro pratiche illegali che hanno portato all’epidemia di oppioidi”, ha affermato il procuratore generale Bonta. “Quasi un milione di vite sono andate perdute – un numero che continua ad aumentare – e altre continuano a lottare contro la dipendenza. Questa è una crisi che richiede non solo la responsabilità delle aziende che l’hanno causata, ma un vero sollievo per le comunità che lavorano per controllarla. Questo non è solo un problema della California, è un problema nazionale che ci ha invitato a farci avanti e contribuire a fornire una soluzione nazionale. L’annuncio di oggi sottolinea anche un’ingiustizia fondamentale nel sistema fallimentare della nostra nazione. Questo accordo è possibile solo perché ci siamo opposti alla conferma del piano di fallimento della Purdue, che avrebbe tutelato i Sackler dalla responsabilità civile attraverso liberatorie non consensuali di terzi. Una volta minacciato lo scudo di responsabilità, i Sacklers hanno accettato di pagare un ulteriore miliardo di dollari, sottolineando il danno che i rilasci non consensuali di terze parti possono causare e le condizioni di parità che possono offrire ai ricchi.
Se approvato, l’accordo di oggi manterrà intatte le disposizioni del piano fallimentare della Purdue che costringerà la società allo scioglimento o alla vendita entro il 2024 e bandirà i Sacklers dal business degli oppioidi. Il piano di fallimento iniziale richiedeva che Purdue e i Sacklers rendessero pubblici oltre 30 milioni di documenti. L’accordo annunciato oggi impone la divulgazione di ulteriori documenti precedentemente trattenuti come consulenza legale privilegiata.
QUINDI, pensate un pò: mentre Big Pharma ci appesta con le sue soluzioni alla crisi del COVID… negli USA ha causato la cosiddetta EPIDEMIA da oppiodi, quasi 1 mln di vittime. Quasi quanto ha ottenuto ufficialmente il COVID negli USA. Ma è una crisi destinata a continuare.
Da qui i tanti video di gente che cammina come zombie per le strade americane.
https://oag.ca.gov/news/press-releases/attorney-general-bonta-announces-details-6-billion-settlement-purdue-pharma-and
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Bisognerebbe prestare attenzione anche a ciò che si scrive; specialmente quando si ha poca dimestichezza dell’argomento.
I casi di Perdue Pharma e le altre big Pharma che hanno prodotto i vaccini non sono neanche lontanamente paragonabili; questo vale sia per i prodotti in questione sia per la loro origine e commercializzazione.
I vaccini sono nati e sono stati commercializzati SU RICHIESTA DELLE AUTORITA’ SANITARIE NAZIONALI, per fronteggiare l’emergenza da Covid 19 e ricordiamo che si tratta di Vaccini; anche se la loro rapida (ripeto dovuta ad una necessità emergenziale) produzione e commercializzazione non ha permesso di fare i test secondo gli standard della farmacopea internazionale.
Quindi è possibile che alla lunga ci possano essere degli effetti collaterali; al momento non mi risulta.
Ben diverso è il caso di perdue pharma che invece HA DELIBERATAMENTE E NON SU RICHIESTA ALCUNA posto in commenrcio non un vaccino ma un analgesico il cui principio attivo è l’Ossicodone che è un OPPIOIDE SINTETICO il farmaco in questione si chiama OxyContin ed è ancora commercializzato sia pure con le forti restrizioni con cui si commercializzano sostanze in grado di dare dipendenza; dipendenza di cui Perdue era perfettamente a conoscenza data la natura del prodotto.
Perdue Pharma tramite “compiacenti medici di base” americani (compiacenza non gratis) inizò a commercializzare il prodotto che ebbe ampia diffusione.
I medici di base prescrivevano Oxy Contin a rotta di collo.
Come tutti gli oppiacei-oppioidi essi creano assuefazione e con essa i rischi di morte associati.
Quando le autorità sanitarie americane si accorsero di cosa stava accadendo, misero l’OxyContin in black list, e ne fu proibita la prescrivibilità ai medici di base.
Il danno però era ormai fatto: avevano creato uno stuolo di nuovi tossicodipendenti che privati della possibilità di accesso all’OxyContin si rivolsero agli spacciatori trovando sul mercato nero un prodotto siimile all’ossicodone: il Phentanyl.
Il phentanyl, quando iniettato, ha un’emivita (il tempo che l’organismo impiega a metabolizzare metà della dose) di pochi minuti e gli spacciatori per allungare la durata dell’effetto e renderla una droga “appetibile” la tagliano con la Xylazina ( un anestetico dato ai cavalli e a i bovini dai veterinari).
La droga è conosciuta col nome di “Tranq” e su you tube si possono vedere le crude immagini di Kensyngton Avenue a Philadelphia; anche se i casi più gravi non sono li.
In Italia, in Sardegna, la scorsa estate è stato accertato il primo morto per tranq.
Quanto ai Sackler gli è stata irrogata una sanzione da un MLD e rotti di $( con un patrimonio stimato intorno agli 11 MLD di $ stando al NYT), non siedono più nel CDA di perdue pharma che si trova fromalmente in bancarotta e una volta completato il fallimento tornerà sul mercato col nome di KNOA PHARMA.
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X il cuoricino di Leone70:
”’Bisognerebbe prestare attenzione anche a ciò che si scrive; specialmente quando si ha poca dimestichezza dell’argomento.”’
Oh, è arrivato quello che non capisce niente di statistiche e adesso è un esperto di farmaceutica.
”’I casi di Perdue Pharma e le altre big Pharma che hanno prodotto i vaccini non sono neanche lontanamente paragonabili; questo vale sia per i prodotti in questione sia per la loro origine e commercializzazione.”’
AH no, certo: sono stati gli omini verdi che hanno commercializzato i vaccini come ‘sicuri ed efficaci’. Neanche lontanamente paragonabili, dici.
”I vaccini sono nati e sono stati commercializzati SU RICHIESTA DELLE AUTORITA’ SANITARIE NAZIONALI, per fronteggiare l’emergenza da Covid 19 e ricordiamo che si tratta di Vaccini; anche se la loro rapida (ripeto dovuta ad una necessità emergenziale) produzione e commercializzazione non ha permesso di fare i test secondo gli standard della farmacopea internazionale.
Quindi è possibile che alla lunga ci possano essere degli effetti collaterali; al momento non mi risulta.”’
AL MOMENTO NON TI RISULTA?
Ma dove caxxo vivi, di grazia?
Camilla Canepa è morta di pizzichi? Paternò? Tuscano?
MILIONI di effetti avversi segnalati al VAERS.
Effetti come trombosi, miocarditi, pericarditi e decine di altri.
Alcuni confermati, altri no, ma l’indagine è in atto e i riconoscimenti per le vittime già avviati da un paio d’anni.
Ma no, a te NON RISULTA.
Che faccia di tolla.
”’Ben diverso è il caso di perdue pharma che invece HA DELIBERATAMENTE E NON SU RICHIESTA ALCUNA posto in commenrcio non un vaccino ma un analgesico il cui principio attivo è l’Ossicodone che è un OPPIOIDE SINTETICO il farmaco in questione si chiama OxyContin ed è ancora commercializzato sia pure con le forti restrizioni con cui si commercializzano sostanze in grado di dare dipendenza; dipendenza di cui Perdue era perfettamente a conoscenza data la natura del prodotto.”’
ANCHE DEI DANNI DA VACCINO ERANO A CONOSCENZA già prima dell’estate del 2021, eppure hanno continuato a commercializzarlo.
Puoi mentire quanto vuoi, ma i fatti e i documenti stanno lì a dimostrarlo.
””Perdue Pharma tramite “compiacenti medici di base” americani (compiacenza non gratis) inizò a commercializzare il prodotto che ebbe ampia diffusione.
I medici di base prescrivevano Oxy Contin a rotta di collo.”’
INVECE i medici di base italiani cosa hanno fatto? E quelli mondiali in generale dove erano quando c’era da spiegare i danni collaterali dei vaccini?
Ah, tutti allineati e coperti.
Altro che differenze di ‘anni luce’.
E’ un MAGNA MAGNA galattico e Big Pharma si comporta così con gli oppiodi, con i vaccini e con qualsiasi altro medicinale da cui ricavano soldi.
”’Quanto ai Sackler gli è stata irrogata una sanzione da un MLD e rotti di $( con un patrimonio stimato intorno agli 11 MLD di $ stando al NYT), non siedono più nel CDA di perdue pharma che si trova fromalmente in bancarotta e una volta completato il fallimento tornerà sul mercato col nome di KNOA PHARMA.”’
QUINDI mica sono in galera per avere causato quasi 1 mln di morti, no? Macché. Hanno avuto uan multa e non siedono nel CDA.
Adesso stiamo tutti più tranquilli, ovviamente!
Bisogna avere proprio il cervello di un pollo fritto per non vedere le connessioni tra i guadagni delle varie branche di Big Pharma, ma evidentemente a te non risultano, come hai spiegato sopra.
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SM
Il figlio del mio amico, 39 anni,
si è beccato una miocardite e NON si è vaccinato contro il Covid.
E allora?
La vuoi capire o no che né io né te abbiamo il diritto di decretare verità assolute citando a sproposito e senza rispetto, nomi e cognomi di persone rimaste vittime di malattia, per sostenere tesi a favore o contro quei vaccini che avevano l’urgenza di contrastare una pandemia sconosciuta che si diffondeva a macchia d’olio mietendo moltitudini morti?
Tutto sbagliato?
Lascia che lo dicano coloro che (ora, a pandemia finita) hanno in corso inchieste, giornalistiche o giudiziarie che siano, che si avvarranno sicuramente di persone competenti in grado di aiutare a formulare giudizi che poggiano su solide basi di verità.
Non è ripetendo a macchinetta sloganetti di facile presa che si acquisiscono più ragioni per proprie tesi che ognuno si preconfeziona da solo.
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Quello che scrive Travaglio è tutto vero. Peccato però che abbia il torcicollo e non riesca a voltarsi per vedere ed elencare con altrettanta dovizia le porcherie compiute nello stesso frangente sia in Ucraina che in Russia stessa dal simpatico democratico dittatore Putin e dalle sue truppe di gentiluomini. Giusto così, per una informazione più completa e corretta, come ci aspettiamo da un giornalista formidabile per talento e memoria come lui.
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Non è questione di preferenze per le dittature. L’Occidente, invece di prodigarsi per buttare acqua sul fuoco di una situazione pericolosa: la repressione fatta da truppe NEONAZISTE Ucraine sulla popolazione russofona del Donbass, ha preferito continuare ad aizzare Z. fino a provocare la reazione russa. Contemporaneamente, ha provato a dissanguare i due contendenti: da una parte in vista della ” ricostruzione”, dall’altra per indebolire fatalmente la Russia. L’unico che ha provato, a tutti i costi, a fermare il massacro e l’impoverimento mondiale causato dalla guerra è stato il Papa, sbeffeggiato e insultato.
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Paolo, ma Travaglio è un formidabile giornalista a cui chiedere una informazione completa, o no? Il suo giornale (di cui giustamente di vanta) si chiama il fatto o il semifatto? È troppo chiedere maggiore equilibrio nelle analisi che si compiono, piuttosto che fare finta di non vedere l’intero scenario e per poter solo dire Ve l’avevo detto? Questo il mio modesto pensiero, ossia da parte di una persona che segue a dir poco con interesse Travaglio dal 2001 (rimasi fulminato dalla sua partecipazione a Satyricon), che compra e legge i suoi libri, guarda le sue trasmissioni in TV e le sue ospitate, va i suoi spettacoli teatrali e interventi sui blog e tanto altro.
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Evidentemente Davide,
non leggi il Fatto Quotidiano, altrimenti non potresti mai dire che i reportage della guerra in Ucraina siano filorussi.
Poi qual’è il problema?
C’è il 99% dei mezzi d’informazione italici e occidentali che spiegano nei particolari quanto siano cattivi i russi e glorificano la bontà infinita degli sganciatori di bombe atomiche americani.
Di che ci lamentiamo?
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GSI, leggo il fatto abbastanza per sapere che ovviamente accoglie anche chi non è allineato al pensiero di Travaglio, ma offre una chiave di lettura più completa sulla vicenda. Mi riferisco in particolare modo a Gomez e Lillo. Ciò non toglie che io, pur stimandolo ed apprezzandolo, possa leggere Travaglio e non condividere in maniera critica il suo modo di affrontare l’argomento. E magari dirlo liberamente. Questa è la differenza tra un tifoso ed un pensiero critico. Solo che a volte, chi giustamente difende la libertà di scrivere, lo fa solo quando coincidono con i propri. Altrimenti partono gli insulti e i dileggi.
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I reportage di guerra sul Fatto Quotidiano di cui è direttore Travaglio, Davide,
non li scrivono Lillo e Gomez, bensì giornalisti scelti da Travaglio e non da Lillo e Gomez che hanno chiavi di lettura diverse da quelle di Travaglio.
Se fosse così “di parte” come lo descrivi tu, Travaglio sceglierebbe altri giornalisti più filorussi.
Invece non è così.
Quindi?
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Gsi, e chi ha detto che Travaglio sia di parte? L’argomento è il metodo di narrazione. Sei fuori tema
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Gentile Davide, so che non ti riferisci al sottoscritto, anche perché ho smesso nel…1969 di attaccare utenti sui forum :-))) E’ una battuta ovviamente, una citazione riferita all’ispettore Bloch (Dylan Dog). Credo che social e forum dovrebbero essere utilizzati per DISCUTERE, non litigare ma tant’è… Il cittadino medio – lo scrivo da sempre – NON è migliore dei politici che tanto critica, anzi. Tra l’altro, in un mondo perfetto, la tua analisi sarebbe condivisibile in toto, in quanto i giornalisti dovrebbero dare notizie depurati da ogni forma ideologica che li rendesse tifosi di “x” anziché “y”. Purtroppo è (e sempre sarà) la sorella immaginaria di Uto Ughi, ovvero UtoPia (Ughi!). Buona serata.
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Capisco quello che vorresti dire ma in un Paese come il nostro, dove l’informazione è DOPATA secondo volere governativo (nel caso specifico, come per il covid, sono tutti d’accordo, dunque l’opposizione NON esiste), schiavo non certo di Mosca…, i pochi che riescono a vedere la verità dei fatti in tutte le sfaccettature e difendono… Davide (non certo per il rapporto di forze o in quanto innocente, piuttosto perché attaccato da tutti, quindi da noi in netta minoranza) da Golia, del primo non sottolineeranno di certo “ha le unghie sporche”, in quanto ci sono già tutti gli altri a scrivere che, oltre alle unghie, è portatore insano di rogna, ha le pulci, la scabbia, è sieroposivo, etc. Insomma, un personaggio brutto, sporco, cattivo, puzzone, che ha un piede nella fossa e l’altro su una buccia di banana, sta litigando con il Brad Pitt de’ noantri, bello, coraggioso, pulito, che scoppia (magari..!) di salute, “filantropicamente” portatore sano di democrazia e libertà. Già, “libertà”, come la famosissima statua, insomma. Peccato che a bruciare non sia la torcia, bensì il SUO Paese, ma lui,così impegnato a girare il mondo con il circo nel ruolo di clown, non se n’è ancora accorto.
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Pino, concordo sul suo pensiero. Ma io mi riferivo unicamente sul metodo di narrazione di Travaglio, che non condivido. Tutto qui, ma basta questo poco per essere attaccato.
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Io Davide il torcicollo non lo vedo proprio.
Se sei di parte, va bene, ma se sei neutrale cosa ti aspettavi dopo Minsk 1 e Minsk 2, che Putin invadesse il donbass con le carte da ramino?
Che commento è il tuo: uno scrive (da molto tempo) guarda zelenski che sei fuori dai coppi..e tu rispondi : si ma anche l’altro non è un santo…ci sei o ci fai?
Addirittura replichi a Paolo diamante!!! Il cui commento è perfetto, con :io seguo travaglio dal 1660, quindi posso dire…
Chi ha voluto la guerra Putin o Kiev?
Per me Kiev tutta la vita,.
Han forzato la mano (aiutati dall’America e dall’Europa), pensavano che Davide battesse sempre Golia. E adesso piangono…
L’editoriale del direttore è chiarissimo.tu rispondi,si però Golia è cattivo…apriti cielo.
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Fabio, evidentemente la pensiamo in maniera diversa su come debba essere trattato giornalisticamente un argomento. Non ho scritto che Marco Travaglio non abbia ragione, ma critico il suo modo di affrontarlo. Per come la vedo io, Marco Travaglio sull’argomento Ucraina Russia si comporta come un Sallusti qualsiasi quando si parlava di Berlusconi. La differenza sta che Marco Travaglio ha come solo padrone il suo lettore (come me) che può liberamente apprezzare o meno ciò che scrive. Nel caso specifico, voltandosi sistematicamente dall’altra parte quando c’è ampiamente da scrivere delle porcate compiute da Putin (ultima l’assassinio del macellaio al suo soldo Prigozin), martellando unicamente solo su una parte sui suoi pezzi. A voler pensare male, direi che visto che i giornaloni sono sdraiati solo dalla parte NATO, c’è l’altra fetta di mercato data dagli anti NATO da rappresentare. Ma lungi da me a non credere alla buona fede di Travaglio. Il quale nella sua lunga e formidabile carriera ha commesso diversi errori. Personalmente per me Travaglio è un ottimo giornalista non perché non sbagli (come tutti noi), ma perché è quello che sbaglia di meno.
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Ps: Fabio, tralascio le sue considerazioni in merito alla mia replica compiuta da altri su un mio commento. Le sue parole si commentano da sole.
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l’Italia non ha mai finito una guerra dalla parte dove l’ha cominciata. anche on questo caso, fra non molto, co troveremo alleati della Grande Madre Russia.
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Caro Davide, credo tu sia un bravo ragazzo ma il tuo approccio sul tema “guerra in Ucraina” ha sempre ( a mio avviso) denotato ingenuità e parzialità. Parzialità, nel senso di limitata e/o inquinata da fonti farlocche conoscenza dei fatti, che ritengo sia figlia di un approvvigionamento di notizie un pochino superficiale.
Detto ciò mi fa sempre sorridere il tuo commento su Travaglio quando fa un’editoriale in tema guerra russo-ucraina ( che poi è russo-Nato in territorio ucraino, con carne da macello ucraina). Travaglio evidenzia le contraddizioni dei cialtroni dell’informazione in merito? Per te, sempre con la premessa che è il più bravo, ha il torcicollo, dimentica che “anche lui” sbagliava previsioni, non dice che “Putin è cattivo” e così via. Davide caro, a Travaglio, a differenza mia, Putin fa abbastanza schifo. E non da ora.
Solo che fa il giornalista libero. E affronta i temi per quello che sono e che lui ritiene da stigmatizzare. Se fai il giornalista serio, libero, e si scopre che Colin Powell all’assemblea dell’ONU sventola una provetta farlocca che dimostrerebbe che Saddam ha le armi di distruzione di massa, quindi fa un’operazione plateale falsa e ignobile, non è che puoi commentarla e giudicarla scrivendo che però Saddam è un criminale etc.
Anche quest’ultimo articolo ha “un oggetto”.
Travaglio parla di quello. Non deve farti contento per forza e aggiungere che so “c’è un invasore e un invaso”, “Putin è un dittatore”, “Putin ha avvelenato gli avversari politici e i giornalisti scomodi”. Cose che per la cronaca io rigetto tutte ma non Travaglio. Che è più in sintonia con te. Cosa vuoi di più?
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Pable, ma si può non essere d’accordo sul metodo Travaglio per raccontare la vicenda Ucraina o no? Sul metodo, perché sulla verità della vicenda Ucraina Russia io non l’ho intasca, evidentemente al contrario di lei e di molti altri che sanno tutto.
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Ah, c’è pure un “metodo Travaglio”, signor Davide?
Riuscire a paragonarlo a Sallusti, vuol dire solo volontà di insultare gratuitamente.
Senza argomenti, dal momento che il Fatto Quotidiano, evidentemente, lei lo conosce solo per qualche articolo di sguincio su internet.
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Gsi, ne prendo atto del suo pensiero e adesso me lo segno sul calendario.
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Davide, per l’ennesima volta tu identifichi il “metodo Travaglio” con l’affrontare un tema come vuole LUI e non TU.
Ma ti rendi conto?
Non è che deve scrivere la SUA opinione (per tua gentile concessione… bontà tua), ma deve avere la TUA ottica, la TUA scelta dell’argomento, la TUA… impaginazione?
A me sembrano, sinceramente, solo pretesti e giri in pista per non ammettere che non sei d’accordo sui concetti e stop.
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Anail, ma si può ancora o no esprimere una critica personale a Travaglio? Mica ho detto di essere il vangelo. Se non la si condivide pazienza. Non starei nemmeno a perdere tempo nel commentare.
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Certo che puoi, ci mancherebbe…ma allora non “girarla” (slang locale nostro😉) che è questione di metodo.
Sappiamo come la pensi sulla guerra: non siete d’accordo e stop.
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Ec :non è che NON deve scrivere la sua opinione…
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Anail, il metodo che impiega Travaglio sulla vicenda Ucraina – Russia è di dire ogni tanto in premessa che Putin è un dittatore (una riga e mezza), poi mena per tutti gli articoli la Nato a stelle e strisce e l’Ucraina. Questo è il metodo che non condivido e critico, non le idee di Travaglio o le legittime opinioni. Io lo chiamo torcicollo, perché da un giornalista come lui mi aspetto una informazione più completa, che tenga conto e narri nella stessa maniera gli scempi commessi da Putin
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Ma Davide, se in QUESTA circostanza Travaglio, come del resto molti di noi, ritiene che la maggiore colpa non sia di Putin, perché mai deve, ogni santa volta,”ristabilire la parità” rievocando trascorsi che non hanno attinenza con l’attualita? Deve fare i trattati ogni volta?
Tra l’altro, in genere, l’attenzione di MT è rivolta ai media e alle menzogne che sparano a proposito del conflitto…non è che ogni volta che analizza il lecchinaggio verso gli USA dei vari giornalai o dei politici occidentali venduti alla Nato, deve premettere i crimini pregressi di Putin (più che trattati in passato)!
Ma dai, ché ti dà fastidio che non condivida il tuo afflato nei confronti della povera innocente Ucraina (e non parlo del popolo) e del suo eroe in mimetica…di cui, stranamente, non pretendi l’elenco delle malefatte ad ogni piè sospinto.
Tocca, poninci pepi…e passa notti bona!
A atras bortas.👋🏻😴
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Anail, dimenticavo. A si biri mellusu!
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Anail, e chi ha mai detto che l’Ucraina sia innocente? Buona croccara.
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Non mi riferivo a te… ma i media così la spacciano.
Bonanotti a tui puru👋🏻
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“Chi si batte per un cessate il fuoco e un compromesso territoriale lo fa per il bene dell’Ucraina, non della Russia”
Quanta paraculaggine dialettica! Come se a Travaglio fregasse davvero qualcosa del “bene” dell’Ucraina”. Non ci credo neanche un po’. L’unica cosa che frega veramente a Travaglio è battagliare con i vari Cerasa, Gramellini, Grasso, Molinari… Tutte battaglia vinte in partenza, sia chiaro.
Non vedo l’ora che questa guerra finisca. Per le bombe certo, e per le morti inutili, ma soprattutto per non sentire o leggere più Nostradamus Travaglio posseduto da Orsini. Per quanto mi riguarda sarebbe un nuovo 25 aprile.
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Quando l’argomento è attraente i cuori e gli animi si scaldano. Travaglio ci fa rivivere con questo pezzo, abbandonando i melodramma meloniano almeno per un giorno. Però sono stupito : il direttore non legge la versione on line del suo stesso giornale dove campeggiava ieri lo sfondamento della linea di difesa russa da parte degli agguerriti ucraini che avevano anche causato enormi danni a navi e a una base strategica in Crimea. Naturalmente io non ho creduto a niente di tutto questo, ma M.T. dovrebbe darci una spiegazione per non farci sospettare una leggera schizofrenia o bipolarismo della sua testata
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La testata online é gestita da Gomez, quello col passaporto americano. Al cuor non si comanda
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“le cosiddette democrazie occidentali”
Oibò.
Come cosiddette? Qui anche Travaglio non mi conosce la costituzione.
Noi siamo una democrazia rappresentativa (che poi significa che siamo rappresentati dagli Stati Uniti).
E’ talmente chiaro!
PS
Più guardo questa foto (che sembra il ricevimento per il battesimo del pupo) e più capisco Borrell che parla di giardino circondato dalla giungla. Non sembra proprio un giardino dove niente di brutto può capitarti? (a parte imbatterti nel brutto anatroccolo in mimetica che ti chiede una pistola, un fucile, una mitraglietta, ma anche solo du’ spicci, ‘na sigaretta…)
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Quello che scrive Travaglio è tutto vero. Peccato però che abbia il torcicollo e non sottolinei i misfatti di Kim Jong-un, fiero alleato di Putin.
Sembra il classico discorso, senza offesa un po’ benaltrista, di chi critica un articolo antifascista perché “sta dimenticando i crimini di Stalin” (o viceversa).
Putin è il capo di stato di un paese cui abbiamo de facto dichiarato guerra; Zelesky è il capo di stato di un paese che è diventato d’improvviso il nostro migliore alleato, cui stiamo fornendo quantità di aiuti economici e militari senza precedenti, per il quale ci stiamo svenando sia come Italia sia come Europa, con sanzioni che pesano sui nostri stessi conti e con la rinuncia, definitiva, a fonti di approvvigionamento energetico a prezzi vantaggiosi.
In questo scenario, quando già il 99% dei msm ci descrive minuziosamente ogni giorno le malefatte di chi stiamo combattendo, un giornalista serio deve informarci (“dagli amici mi guardi Iddio..”) delle eventuali malefatte del nostro grande alleato (soprattutto se il resto dei msm le occulta in maniera imbarazzante).
Su cosa pensa MT di Putin (ossia che è un autarca criminale) esistono decine e decine di pezzi giornalistici e di video tv; fin troppo facile trovarne, riporto solo un link a un suo articolo del 2017 titolato, ebbene sì, “Figli di Putin”, guarda caso lo stesso appellativo che i guerrafondai dell’ultimo anno hanno regolarmente appiccicato a chi non si piegava alla versione bimboemme del “buoni e cattivi” , incluso MT stesso(https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2017/03/28/figli-di-putin/3480621/); ne riporto un piccolo estratto, perché illuminante (da notare il riferimento ai beneamati 5 stelle).
“[..]il che rende incomprensibile il silenzio pentastellato su quanto è accaduto l’altroieri a Mosca, con l’arresto di ben 1030 manifestanti scesi nelle piazze di Mosca e di una novantina di altre città russe al seguito della Fondazione Anticorruzione del noto blogger Alexei Navalny, che intende candidarsi alle Presidenziali del 2018 contro Vladimir Putin. E da mesi martella sui social la sua campagna contro i malaffari del presidente-dittatore e del fido premier Dmitrij Medvedev, entrambi ricchi sfondati con proprietà in mezzo mondo. Navalny è stato arrestato e condannato su due piedi per manifestazione non autorizzata. Un clamoroso autogol del Cremlino, che vieppiù lo legittima come candidato anti-Putin, in un Paese dove chiunque osi presentarsi alle elezioni contro di lui finisce regolarmente in galera.”
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Luca, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, quanti pezzi ha dedicato Travaglio alle porcate Nato a stelle e strisce e quante dello stesso tenore a quelle del democratico dittatore Putin? A naso un rapporto di 20:1, per essere generosi.
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Anche un orologio rotto, due volte al giorno, segna l’ora esatta!
Fuor di metafora, Putin è un gran figlio di… padre ignoto, ma in questi frangenti ha avuto ragione a difendere i confini della Russia dal piazzamento di missili Nato puntati su Mosca. E anche a difendere la vita dei russofoni del Donbass dalle vessazioni, angherie e persino dalla uccisione (4 mila civili) per mano degli ucronazi del battaglione Azov & affini. Va difeso, anche se meriterebbe la forca se pensiamo a come gestisce la sua dittatura all’interno della Russia. E aggiungo anche la precedente svendita quasi totale dell’immenso patrimonio pubblico sovietico, specie industriale (iniziata da quel canchero di Eltsin), mettendo in atto la più grande opera di corruzione al mondo. Che al confronto quelle italiane sono state a livello del furto di un dentrificio in un supermercato. Per non dire dell’uccisione di dissidenti (buoni o perfidi) con polonio o Kalashnikov e/o loro incarcerazione, a dire il vero un po’ meno pesante di quella di Assange nel “libero” e “democratico” occidente . Comunque la guerra è una brutta faccenda che riguarda i due contendenti: sono da ambo le parti i crimini contro le popolazioni civili. In guerra tuuutti diventano bestie immonde. E non c’è bisogno che Trav lo ricordi ad ogni articolo, che si occupa soprattutto di geopolitica. Naturalmente bisognerebbe non scordarci di chi ha iniziato il processo che ha portato a questa condizione. Lo sanno tutti che è stata la Cia + filonazi ad aver organizzato il colpo di Stato a piazza Maidan, da cui è scaturito anche quest’ultimo macello infernale. Lo sanno tutti al mondo, anche l’establishment italiota che, da par suo, fa finta di non saperlo.
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E se non fosse chiaro l’amico Davide può , crazie alla sua presenza di persona personalmente, testimoniare senza ombra di dubbio, che ad uccidere pricozhin è stato Putin, manomettendo personalmente l’aereo e a scanso di equivoci ha aggiunto anche un ordigno esplosivo,
Il tutto è avvenuto tra una riunione e un omicidio tenutosi nelle segrete stanze di San Basilio.
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Cagliostro, un commento così patetico da qualificarti in pieno. Una prece.
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Si, per te,
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Cagliostro, una replica che è solo una conferma di quanto già detto. Coraggio.
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Di commenti patetici ne hai fatti già abbastanza tu, tr0llone filoucraino e sionista.
Compari sempre quando c’é da criticare Travaglio, ma il gioco lo conoscono in tanti adesso. Non incanti nessuno cicciobello 😀
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Sparviero, vedo che la ricerca di uno bravi che la possa aiutare è ancora infruttuosa. Coraggio, non demorda
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Fiumi ci cinismo.
E intanto al fronte muoiono circa 1000 uomini ucraini al giorno (senza contare i russi), che fa quasi 1 al minuto.
Perdiamo ancora tempo dai, rimandiamo la resa inevitabile raccontandoci la balla che l’ucraina vince, riempiamo i cimiteri fino all’orlo reimbiancando i sepolcri tutte le mattine.
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Intanto la pentola bolle e speriamo in una qualche valvola di sicurezza, uno stralcio di notizia che il MSM a cui si abbeverano gli sciroccati come il nostro comune amico,
” Ora c’è silenzio. Perché? I notiziari della televisione di stato russa ieri e oggi si sono svolti come se non ci fosse nulla di più importante del prezzo del gasolio e se il nuovo divieto di esportazione abbasserà il prezzo e migliorerà la disponibilità in tutto il paese.
La prossima goccia nel vento è l’inversione di marcia dell’amministrazione Biden sulla questione dell’invio dell’ATACMS a Kiev. Il momento ottimale per annunciare tale decisione sarebbe stato durante la giornata di Zelenskyj a Capitol Hill e gli incontri nello Studio Ovale. Jake Sullivan ha invece detto ai giornalisti che il presidente non ha ancora preso alcuna decisione.
Credo che ci sia una chiara connessione tra il successo dell’attacco Storm Shadow all’edificio dello stato maggiore a Sebastopoli e la decisione di inviare subito l’ATACMS in Ucraina. Noto anche che la decisione di fornire i missili americani sarà sicuramente seguita tra pochi giorni dalla decisione tedesca di spedire i suoi missili TAURUS a lungo raggio. Entrambe le decisioni sono state finora rinviate perché avrebbero portato ad un’escalation della guerra da parte della Russia. Ora sembrerebbe che, di fronte a una sconfitta imminente, l’amministrazione Biden stia gettando al vento la cautela ed è pronta a rischiare lo scoppio di una guerra diretta, non per procura, tra Russia e NATO.
Come ulteriore goccia nel vento, segnalo un’altra informazione profondamente problematica che non troverete sul New York Times . Il notiziario russo di oggi riporta la notizia di un comandante russo sul campo in Ucraina secondo cui la sua unità ha appena distrutto un carro armato Leopard e ha scoperto che l’intero equipaggio era tedesco. Due di loro sono stati uccisi e un ufficiale del carro armato ferito è stato fatto prigioniero. Quelli che equipaggiavano un Leopard sicuramente non erano soldati di ventura ma veri ragazzi della Bundeswehr. In altre parole, la NATO è ora direttamente sul campo di battaglia e non come consiglieri o istruttori. Ci stiamo dirigendo verso un territorio molto pericoloso.
Poscript: un ulteriore prezioso frammento di informazione che non si trova nei giornali tradizionali:
Vedere https://en.lentafeed.com/@infodefENGLAND/12520
Questo, proveniente da fonti turche, afferma che i russi hanno reagito alla distruzione di Sebastopoli organizzando il proprio attacco missilistico da crociera sull’aeroporto di Kremenchug, il sito di lancio utilizzato dagli ucraini. “Sia i missili SCALP che quelli Storm Shadow, che erano di stanza nella base aerea, insieme ai bombardieri SU24M/MR responsabili dell’attacco di oggi, sono stati distrutti. Sul posto è stato inviato un numero consistente di vigili del fuoco e ambulanze. Ci sono perdite significative tra i piloti, il personale di terra e anche il personale della NATO, compresi i polacchi, coinvolti nel coordinamento delle operazioni e nella manutenzione dei missili”.
Tutto ciò suggerisce un motivo in più per Biden per acconsentire ora alla spedizione dei missili ATACMS in Ucraina: a differenza degli Storm Shadow, vengono lanciati da terra su lanciatori mobili simili a HIMARS. Pertanto la perdita di aeroporti, bombardieri e piloti non ne limita l’uso e promette una maggiore distruzione delle risorse russe in Crimea. Scommetterei anche che le forze statunitensi verranno inviate non solo per mantenere, ma anche per prendere di mira e lanciare l’ATACMS.”
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Cagliostro, tutto qui?
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@ passero spennacchiato
“Oh, è arrivato quello che non capisce niente di statistiche e adesso è un esperto di farmaceutica.
Con una aurea in ingegneria chimica ed uno in economia aspeto te per prendere lezioni
“Ma dove caxxo vivi, di grazia?
Camilla Canepa è morta di pizzichi? Paternò? Tuscano?
A parte i casi citati riferibili ai vaccini astra zeneca che poi venne eliminato, quando furono disponibili le scorte dei vaccini Biontech e Moderna quali altri casi ci furono in italia? e comunque non cambia la sostanza delle cose il vaccino serve a curare, pur con gli effetti avversi; LA DROGA NO.
“MILIONI di effetti avversi segnalati al VAERS.
Mostra il link con le statistiche; io non l’ho trovato; quello che ho trovato è il seguente
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9951602/#:~:text=The%20most%20commonly%20reported%20COVID,paresthesia%20in%20the%20injection%20site.&text=Local%20effects%20were%20also%20greater,who%20had%20never%20been%20infected.
Questa la conclusione dell’articolo
Questo studio ha confermato i risultati precedenti secondo cui l’immunizzazione contro il COVID-19 ha causato effetti collaterali per lo più lievi o non gravi. Questa revisione ha scoperto che alcune reazioni avverse alle vaccinazioni contro il COVID-19 sono effetti collaterali locali e sistemici. Altri eventi collaterali precedentemente citati includevano risposte allergiche e problemi cardiovascolari.
Lo studio include i vaccini Biontech, Moderna, Astra Zeneca e Sinopharm
Ne trovi pure uno del governo australiano; stessa musica
Alcuni confermati, altri no, ma l’indagine è in atto e i riconoscimenti per le vittime già avviati da un paio d’anni.
Parliamo di DATI ( PER QUELLO CHE INVECE CON LA STATISTICA CI SI FA I GARGARISMI) non di ciò che avverrà in futuro
Le conseguenze dell’Ossicodone sono ORMAI CHIARE
Le tue di fonti?dove sono i documenti?
“INVECE i medici di base italiani cosa hanno fatto? E quelli mondiali in generale dove erano quando c’era da spiegare i danni collaterali dei vaccini?”
ANCORA? MA TI E’ CHIARA O NO LA DIFFERENZA TRA UNA DROGA ED UN VACCINO?
Cosa dovevano spiegare i medici se i test sui vaccini li hanno fatti male e in fretta e furia.
LASCIA PERDERE, PROPRIO NON CE LA FAI
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