Nessuno in Italia scriverebbe mai che la controffensiva ucraina è stata un fallimento, nonostante la stampa americana lo dica da mesi. Una frase così chiara certificherebbe il fallimento di un’intera classe […]
(di Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it) – Nessuno in Italia scriverebbe mai che la controffensiva ucraina è stata un fallimento, nonostante la stampa americana lo dica da mesi. Una frase così chiara certificherebbe il fallimento di un’intera classe politica e mediatica. Pensate a tutti quei direttori di reti televisive, speaker radiofonici, leader di partito, direttori di istituti di ricerca sulla politica internazionale, schierati contro la diplomazia all’inizio della guerra per la sconfitta della Russia. Potreste mai immaginare che la classe mediatica riconosca di essere moralmente e politicamente corresponsabile della tragica situazione in cui l’Ucraina si contorce con Mario Draghi che viene riproposto come una pietanza che si ripropone al Quirinale verso il giorno più stomachevole della Repubblica Italiana? I signori dei media ricorrono a due strategie per non dire che la controffensiva è un fallimento: la strategia della “lente d’ingrandimento” e quella del “domani è un altro giorno”. La strategia della “lente di ingrandimento” ingigantisce conquiste ucraine talmente limitate che, cartograficamente parlando, non sono nemmeno visibili sulla mappa. È il caso di Andriivka, a sud di Bakhmut, che equivale grosso modo alla conquista di Villa Lazzaroni a Roma sulla Tuscolana. Con la differenza che Villa Lazzaroni ospita qualche piccolo ripostiglio per gli utensili, mentre Andriivka non ha nemmeno quelli essendo stata rasa al suolo al costo di decine di migliaia di ucraini uccisi e una quantità impressionante di mezzi Nato distrutti. Conquistare Villa Lazzaroni in una settimana è un fallimento reale; conquistarla dopo oltre tre mesi di devastazioni e sofferenze umane indicibili è un fallimento fantasy. La ragione per cui i media ingigantiscono la conquista di Andriivka si spiega con l’intreccio nefasto tra potere politico, giornalismo mainstream e dipartimenti di scienza politica all’italiana. Crosetto sarà presto chiamato a inviare nuove armi per la distruzione definitiva dell’Ucraina e, quindi, i soliti (s)giornalisti e i soliti (s)direttori di dipartimento dovranno spiegare che la strategia di Biden funziona. Conquistare Villa Lazzaroni in tre mesi di super-massacri e centinaia di bambini ucraini sotto terra dimostra che Ursula von der Leyen ha capito tutto della guerra in Ucraina. Se poi il teatro dell’assurdo vacilla, ecco intervenire la strategia del “domani è un altro giorno”. Agli italiani bisogna sempre spiegare che la vittoria arriverà domani perché la Nato aveva dimenticato di inviare l’arma magica. Gli ucraini vinceranno grazie agli Himars. Anzi no, grazie ai Samp/T di Crosetto. Anzi no, grazie agli Abrams. Anzi no, grazie alle bombe a grappolo. Anzi no, grazie ai 40 caccia di quarta generazione in primavera però la Russia ne ha 1000 subito. La strategia del “domani è un altro giorno” consente di rimandare all’infinito il giorno in cui le televisioni dovranno dichiarare che l’Unione europea è guidata da una classe politica fallita sorretta da una classe mediatica e accademica iper-corrotta. Mi raccomando: si tenga nascosto agli italiani che la Russia ha ammassato circa 100.000 soldati, 900 carri armati e 555 sistemi di artiglieria per lo sfondamento dell’oblast di Kharkiv. Con il dissanguamento per Villa Lazzaroni, vorrò vedere come Kiev respingerà un assalto frontale di quel tipo. Ecco il paradosso: quando una classe politico-mediatica è perfettamente fallita, si rappresenta come perfettamente vittoriosa. Crosetto aiuta il Corriere della Sera e il Corriere della Sera aiuta Crosetto. In tal modo, un po’ con lo scotch, un po’ con collanti odorosi meno nobili, gli zombie si compattano.
Hanno ZERO industria interna, ZERO sviluppo economico, ZERO forza lavoro (la maggior parte della restante popolazione ucraina è arruolata, disabile, troppo vecchia o troppo giovane).
L’unica cosa che fa andare avanti l’Ucraina sono gli aiuti occidentali. Anche con l’economia e l’esercito sostenuti dalla NATO, ciò non sarà comunque sufficiente. Ad un certo punto, non avranno nemmeno abbastanza persone per trasportare gli aiuti occidentali. Proprio come in Germania, dove uno scioccante 40% della popolazione maschile (il 20% della popolazione totale) è stata arruolata. Enormi porzioni della Germania iniziarono a morire di fame perché nessuno raccoglieva i raccolti. I soldati non potevano più nemmeno usare carri armati e artiglieria, perché non c’era nessuno che costruisse sostituti.
L’Ucraina sta andando nella stessa direzione, è possibile che sia già lì.
Anche se si mettessero in piena difesa, arruolassero un milione di uomini in più e ricevessero il doppio degli aiuti occidentali, perderebbero comunque. Nessuna quantità di cheerleader da parte di Zelenskyj può rimettere in sesto un paese distrutto come l’Ucraina.
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ed è una delle nazioni più corrotte al mondo
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Mai letto un Orsini così convinto. Eppure gli altri, da Biden allo Stolto alla Melona, sembra che vivano in un’altra dimensione, come Hitler che fantasticava nel suo lugubre bunker sull’arrivo di potenti armate generate nel suo cervello himpazzito
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Tutta questa viltà dei politici che ci rappresentano in Italia e un Europa (e quindi viltà nostra di tutti) che non sanno fare altro che porsi in modalità di spettatori di una guerra che fomentiamo (anziché attivarci per trovare soluzioni di pace) e teniamo in vita per sudditanza agli interessi americani, fa solo schifo.
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Ma veramente, dici bene! È ributtante!! E fa veramente vomitare sul piano umano: cioè, qui questi fenomeni in politica (e quindi) in Tv e nei giornaletti vari straparlano di vittoria, senza contare il costo in termini umani che, si badi bene, lo san pure i sassi che siano costi praticamente solo per gli ucraini! Mica ci van i Severgnini a combattere per l’onore e la salvaguardia della libertà del Portogallo (!!).
Con ‘sta (ormai) ridicola storia del “Vincere! Vincere! Vincere! (e vinceremo!)” sembra quasi che questi quattro cialtroni di giornalisti in Tv e soprattutto sui giornaloni, ci godano a veder gli ucraini vincenti, epperò morti! È una roba pazzesca… Io non dico “sempre”, ma almeno ogni tanto, usare un po’ di onestà intellettuale, fa(rebbe) solo bene. Ma qui in Europa… nisba. Neanche un segno. È davvero tutto molto preoccupante. E, appunto, vomitevole, proprio da “far schifo”.
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Quindi le reni alla Russia non sono state spezzate🤔.Annamo bene…
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Cresce lo scandalo in Gran Bretagna per la morte dei suoi mercenari in Ucraina.
Il corpo di uno di loro, il paracadutista Dan Burke, è stato scoperto a Zaporozhye. È scomparso un mese fa e potrebbe essere stato ucciso non da qualche parte vicino a Rabotino, ma dai suoi stessi compagni della “legione straniera”.
Burke aveva già combattuto in Siria dalla parte dei curdi. Poi è stato aperto un caso contro il suo amico
https://t.me/malekdudakov/5997%5D per sponsorizzazione del terrorismo e quindi sono stati costretti a partire entrambi per l’Ucraina. L’amico di Burke è stato recentemente ucciso nell’Ucraina orientale. Lo stesso Burke ha acquisito mecenati online: tra questi c’era un certo milionario dagli Stati Uniti, che trasferiva 8.000 sterline al mese .
I parenti di Burke sono sicuri che i mercenari lo abbiano ucciso, sperando di ottenere donazioni. La morte di un altro britannico, la guardia scozzese Jordan Chadwick, rimane non meno misteriosa. Il suo corpo è stato trovato con le mani legate e ci sono già sospetti che Chadwick possa essere stato ucciso accidentalmente durante un grottesco rito di iniziazione ai mercenari .
Facevano parte del gruppo mercenario degli Angeli Oscuri. Successivamente furono sciolti e trasferiti sotto il controllo della GUR. Dopotutto, hanno cominciato a creare sempre più problemi a Kiev, lamentandosi apertamente della situazione al fronte. Un mercenario australiano ha parlato di aver inviato un “assalto di carne” a posizioni fortificate senza supporto, che ha portato a enormi perdite. Chi denuncia rischia il carcere.
All’inizio della guerra, le autorità britanniche appoggiarono apertamente i mercenari pronti ad andare al fronte. Adesso cercano di non ricordarselo. Il sostegno alla partecipazione al conflitto sta diminuendo, il sentimento contro la guerra in Gran Bretagna si sta diffondendo – e con ogni mercenario distrutto e Challenger bruciato, ci sono sempre più oppositori della disperata agenda militaristica di Londra .
https://t.me/malekdudakov/605
Un altro mercenario britannico ucciso in Ucraina . Si tratta del terzo caso registrato di morti britannici dall’inizio della controffensiva ucraina – e un indicatore indiretto delle elevate perdite di tutte le unità ucraine coinvolte nell’operazione.
Un mercenario di 22 anni di nome Sam Newey non aveva esperienza militare prima di arrivare in Ucraina. Ma è stato indagato per sponsorizzazione del terrorismo – per aver inviato denaro a un “amico di famiglia”, l’ex paracadutista Dan Burke, che ha combattuto in Siria dalla parte dei curdi . Londra li ha poi apertamente pompati di denaro, ma allo stesso tempo ha organizzato un processo contro i propri cittadini che hanno aiutato i curdi.
Successivamente il procedimento penale è stato archiviato. Newey fu costretto a seguire corsi di medicina e fu inviato in Ucraina insieme a Burke. Sam è stato ucciso in azione da qualche parte nell’Ucraina orientale, forse nella zona di Bakhmut . Burke è scomparso all’inizio di agosto durante un altro “assalto di carne” a Zaporozhye – e con un alto grado di probabilità è stato anche distrutto.
Facevano parte di un gruppo di mercenari provenienti dai paesi dell’Anglosfera chiamati “angeli oscuri”. Poi furono sciolti, trasferendo tutti gli stranieri sotto il controllo della GUR. Dopotutto, hanno cominciato a creare sempre più problemi a Kiev, lamentandosi apertamente della situazione al fronte . Un mercenario australiano ha accusato la leadership ucraina di averli inviati a prendere d’assalto le posizioni fortificate senza alcun piano o supporto, il che ha portato a enormi perdite Coloro che osano lamentarsi rischiano il carcere.
Diverse altre forze speciali britanniche ex SAS furono liquidate a Bakhmut. Un altro, l’istruttore Jordan Gatley, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel nord dell’Ucraina il 10 giugno. La storia con Sam mostra come venivano reclutati i mercenari: semplicemente incudine con casi criminali . Tuttavia, il periodo in prigione sarebbe in definitiva preferibile alla morte ingloriosa nel tritacarne di Bakhmut.
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In Europa è in atto una “sfida” interessante.
A Parigi sono stati notati dei graffiti con Zelenskyj assetato di sangue che divora la gamba di un soldato delle forze armate ucraine. In precedenza, un simile “affresco” era stato visto a Berlino.
Chi è il prossimo? Praga? Varsavia? Budapest?
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Le ultime elucubrazioni di Zelenski in sede Onu mostrano chiaramente la sua disperazione.
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come mai l’illlustrissimo professore non ci spiega come mai ha riciclato una notizia vecchia di 2 mesi?
https://www.politico.eu/article/russia-troops-kharkiv-kyiv-ukraine-war-kupiansk/
si sa perchè non hanno ancora attaccato nonostante tutto questo strapotere russo?
non cielo dicono o sono tutte cazzate?
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Orsetto cialtrone immagino aspettino il momento migliore, valutando, no?
Finchè gli ucraini vanno avanti a suicidarsi (letteralmente visto che si parla di decine di migliaia di morti a fronte di un territorio recuperato piccolissimo) in attacco penso che alla Russia convenga aspettarli in difesa e sfoltirli, con un grande vantaggio tattico (chi attacca è sempre svantaggiato, anche a Risiko).
Poi quando reputeranno che gli ucraini si sono abbastanza indeboliti immagino che partiranno loro a contrattaccare, ma sul serio però.
Vedremo presto comunque, inutile aprire discussioni.
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ah stanno aspettando…certo certo…
e finora non hanno attaccato sul serio..certo certo..hanno fatto finta..! una scampagnata…perdendo centinaia di migliaia di uomini e miliardi di rubli di attrezzatura…perchè non era un attacco serio!
Ora Putin manderà le nuovi armi che utilizzano i nuovi principi della fisica, forse arrivano dalla tecnologicamente avanzatissima corea del nord,chissà…allora sì che sarà finità per tutti!
nel mentre gli ucraini sono così stupidi da schiantarsi nelle difese nemiche….certo certo…
e lei che definisce il territorio recuperato piccolissimo dovrebbe guardare questa mappa:
https://deepstatemap.live/en#6/48.480/33.552
a me sembra che i territori recuperati (quelli in verde) corrispondano ad almeno il 40-50% di quelli inizialmente invasi dai russi
potrebbe linkare da dove ha appurato queste notizie? perchè finora si sa che sono stati i russi a morire nel tritacarne strategicamente irrilevante di Bahkmut (sotto assedio da maggio 2022), e che gli ucraini lentamente e in modo strategico stanno di volta in volta annientando i battaglioni russi in difesa, avvicinandosi a pochi chilometri dall’importantissima Tokmak
potrebbe anche dirmi come mai i russi hanno dovuto far saltare la diga di Kakhovka, provocando un eco disastro, visto che sono così efficienti nella loro difesa fatta di campi minati?
non mi spiego come mai c’è questa fretta a dire che l’offensiva ucraina stia fallendo mentre su quella russa, che è stata ampiamente fallimentare sotto tutti i punti di vista, i grandi tuttologi della verità del fatto putiniano non si siano MAI permessi una critica.
Come se poi ci fosse una data di scadenza per l’offensiva ucraina,
hanno mai comunicato che intendevano finirla a settembre?
Non mi risulta, quindi a loro non è concesso aspettare il momento migliore? O pensate che si avanzi come a risiko ?
Ricordo a tutti che alleati e partigiani hanno impiegato 2 anni per liberare l’italia dal nazifascismo
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Hai vinto
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Grazie prof Orsini
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Quindi, delle due l’una: o questo Orsini non è nessuno, oppure scrive dall’esilio.
Quanto vittimismo a buon mercato, e quanti acquirenti (poi uno dice che c’è la crisi).
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