
(ilfattoquotidiano.it) – “La descrizione fatta da Meloni sul suo governo è surreale. Se lei fosse all’opposizione di se stessa, su questa narrazione ci marcerebbe e con ragione. La verità è che letteralmente non ne hanno azzeccata una“. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta le parole pronunciate dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia, dove ha sostenuto che in questo primo anno il suo governo è stato “dalla parte delle cose di buon senso e dalla parte degli italiani fino a oggi indifesi, impauriti, vessati”.
Travaglio snocciola l’elenco di tutti i fallimenti dell’esecutivo guidato da Meloni: “Quest’estate si è parlato di Giambruno, di Vannacci, di Amato, tutte armi di distrazioni di massa e cavolate rispetto alla vera situazione. Io ho tirato giù tutti i fallimenti che ha collezionato in questi 10 mesi il governo Meloni: calo del Pil, della produzione industriale e dell’occupazione – continua – fallimento completo del dopo reddito di cittadinanza, perché non c’è lavoro, come è ovvio, perché altrimenti non ci sarebbe stato bisogno del reddito di cittadinanza; centinaia di migliaia di esodati del Superbonus che non si sa che fine faranno, perché questi sono bravissimi a demolire le cose buone fatte dagli altri. E ancora: condoni fiscali e la catastrofe sui migranti“.
Il direttore del Fatto prosegue la sua lista: “Le loro riforme, per fortuna, sono tutte incagliate: autonomia, giustizia, premierato. Il Patto di Stabilità europeo lo risolvono invece insultando Gentiloni. Sulla trattativa Ita-Lufthansa, pare che tornino indietro tedeschi. Il Pnrr? Non ne parliamo. Gli scandali? Idem. E ancora: l’alluvione, il problema della sicurezza a Caivano, che pensano di risolvere mandando in galera i ragazzini e i genitori che non li mandano a scuola. E poi – aggiunge – disastro della sanità, la scuola che riapre senza gli insegnanti, caro vita, caro bollette, caro accise sulle quali avevano detto che le avrebbero abolite, caro benzina, caro alberghi, i turisti che espatriano in Albania con la premier che va a fare lo spot a un paese concorrente, il caro voli, il caro mutui, la manovra senza soldi”.
E conclude: “Nei sondaggi Fratelli d’Italia resta alto? Non c’è dubbio, gli italiani prima di accorgersi che si sono fidati della novità sbagliata impiegheranno un po’ di tempo. Ma le congiunzioni astrali prima o poi arrivano e arrivano quando ti toccano il portafoglio“.
Credo che non valga in Italia. Le congiunzioni astrali non arrivano quando ti toccano il portafoglio ( lo stanno toccando da un pezzo e nessuno fiata) ma quando te lo svuotano. Allora sì so’ c@tsi, Gioggia la pagliaccia…
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Penso che in Italia valga la regola della proprietà commutativa, e cioè che cambiando l’ ordine dei fattori il risultato non cambi.
Certo che, una finta destra che controlla gran parte delle TV e dei giornali, e’ qualcosa di vergognoso in in paese che si ritiene democratico.
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Ec ..In un
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Si è scordato lo scandalo Santa di che .
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La congiunzione astrale del portafoglio esiste ma è lenta. Ci vorrà ancora qualche mese prima che si manifesti nel suo splendore. Intanto, mentre lei sistema i parenti fino al quarto grado in qualche presidenza, la benzina ha superato lo scoglio dei 2€/litro, l’italiota ha metabolizzato l’aumento di tutti i generi alimentari e sta dirottando i suoi acquisti verso supermercati di fascia bassa che hanno aumentato i prezzi, prenotare un esame presso l’ospedale della propria citta di residenza è diventato probabile come una vincita al superenalotto, è passato indenne l’abolizione del RdC e gli ex percettori hanno fatto una finta protesta talmente convincente che quasi quasi ha ragione la Meloni, l’eliminazione del Superbonus ha talmente gratificato “gli invidiosi del condominio di fronte” che la stampa prezzolata non fa nemmeno più fatica a convincerli che se dovranno ca6are sangue per i prossimi 5 anni è proprio a causa del Superbonus, l”allenatore della nazionale ha colto “l’occasione di una vita” gratificando così tutti i tifosi che si sentono ora un pò più ricchi anche loro, un generale ha messo, nero su bianco, quello che da anni sentiamo discutere in tutti i bar d’Italia ed è diventato ricco.
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Non funziona così.
Da noi si vota come si fa il tifo per una squadra.
Che giochi male, che perda, che retroceda, che l’abbonamento costi tanto, che lo stadio faccia schifo…
tutto questo non conta nulla: il vero tifoso NON cambia mai squadra.
Ed almeno due terzi di FdI e Lega sono indifferenti a cosa gli succede nella vita oppure succeda al paese: il voto lì resta.
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Vale anche per il pd questo!!! 🤬🤬🤬
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Certo Mokj Cukj, i tifosi sono tifosi indipendentemente dalla squadra. Pochi sono i veri sportivi che nella stessa situazione dicono “il rigore c’era” anche se è contro la propria squadra.
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Finché gli astenuti non muovono le terga e si decidono ad andare a votare la situazione non si sblocca
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Basta solo parlare dell’ immigrazione per capire che l’ arte di governare non è nelle corde della Meloni e dei duoi ministri a cui però riconosciamo dn saper fsr bene il compito della strillona all’ opposizione.
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Per le elezioni Europee del 2024 credo, sentendo i discorsi al bar, che ci sarà una astensione massiccia. Non si arriverà al 50% , ma anche meno,. La gente è schifata dalle promesse, al punto che è più credibile Cetto la Qualunque.
Aspetterò per vedere se andrà cosi, ma fiuto brutta aria per il 2024.
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