L’attore e regista su Instagram pubblica un video in cui chiede spiegazioni su questo autovelox di ultima generazione installato a Firenze

(corriere.it) – Leonardo Pieraccioni ancora una volta suoi social per denunciare una ingiustizia. L’attore ha preso una multa a Firenze: in una zona dove il limite era di 50 km/h, lui andava a 58. «Non me la meritavo troppo: andavo a 58, me l’hanno fatta per aver sforato di 3 km. Ma poco importa, ho sbagliato e la pagherò».

Ciò che Pieraccioni sottolinea è che la multa l’ha presa con il famoso velocar, l’autovelox di ultima generazione attivo dallo scorso aprile: «Voi sapete come funziona il velocar? Quanto dura? Prima sapevi che c’era il bussolotto, tu rallentavi e sapevi che quella era la linea da non superare. È un’entità astratta. C’è chi dice che duri per trenta metri, mio zio è convinto che una volta che entri in questa bolla cosmica che è il velocar, lui ti segue fino a casa. Addirittura prima di andare a dormire lo saluta, tipo The Truman Show. Quando ti prende e quando lascia questo velocar?».

Cosa sono i velocar

È presto detto. Rispetto ai vecchi autovelox, i velocar hanno in dotazione telecamere di ultima generazione e sono montati su dei pali. Attraverso un fascio di laser sono in grado di calcolare la velocità dei mezzi a distanza di 30 metri circa. Inutile rallentare in corrispondenza dell’apparecchio: sarà troppo tardi.

I velocar riescono a individuare gli eccessi di velocità fino a tre corsie contemporaneamente nello stesso senso di marcia, anche con situazioni di scarsa visibilità. 

Dove sono a Firenze

Secondo dati Codacons dello scorso giugno, Firenze è la città italiana più multata dai rilevatori di velocità, con un incasso complessivo di 23,2 milioni di euro derivante anche dalle multe dei classici autovelox. 

I velocar fiorentini alla loro installazione – due sul viadotto Marco Polo, uno viale Etruria e uno in viale XI Agosto – hanno totalizzato 439.216 multe fino al 31 dicembre 2022. Il più «letale» per le tasche degli automobilisti è stato quello di viale Etruria, con 162.964 sanzioni. Segue quello in entrata al viadotto Marco Polo con 130.446, quello in viale XI Agosto con 87.551 e infine l’altro in uscita del viadotto con 58.255, attivato però solo a fine maggio 2022. Fino ad aprile scorso, le multe per il 2023 si erano invece assestate a 87.687.